Lotito: Siamo in regola col fisco, nessun debito scaduto

[oizaL]

CALCIO: LOTITO, REGOLA CON FISCO, NESSUN DEBITO SCADUTO (ANSA) - ROMA, 13 MAG - ''Siamo in regola con il fisco e non abbiano alcun debito scaduto''. E' quanto afferma il presidente della Lazio, Claudio Lotito che replica a quanto riportato nella risposta ad una interrogazione parlamentare sui debiti fiscali delle quadre quotate. Lotito e anche il direttore amministrativo Marco Cavaliere ricordano che la societa' e' sottoposta ad un doppio controllo e che proprio grazie alla sua regolarita' ha la licenza Uefa e puo' continuare a usufruire della transazione fatta in passato sui debiti fiscali. ''Per la Lazio non esistono debiti scaduti - spiegano Lotito e Marco Cavaliere - Inoltre nell'ambito dei debiti correnti riportati nella interrogazione si fa anche riferimento ad un importo che al 31 dicembre conteneva la rata della transazione che doveva essere pagata e che e' stata pagata il 31 marzo, in anticipo rispetto alla scadenza dei primi di aprile''. La societa' rivendica la propria correttezza nei rapporti con il fisco. ''La Lazio, a differenza di tutte le altre societa'- afferma il direttore amministrativo - oltre a essere sottoposta alla verifica su incarico della Figc e' anche sottoposta alla verifica annuale da parte dell' Agenzia delle Entrate. Quest'ultima controlla il rispetto di tutti i pagamenti, perche' altrimenti decade la transazione fatta in passato. Abbiamo quindi una doppia verifica''. L'ultimo check e' stato fatto poco fa ''ed ha dimostrato che abbiamo pagato fino all'ultimo euro, tanto che abbiamo un verbale senza alcuna contestazione. Inoltre abbiamo pagato Iva e Irpef nei tempi corretti. Tutto correttamente. Tant'e' vero che abbiamo avuto anche la licenza Uefa, che si ha solo se hai pagato l'Irpef e i contributi sui dipendenti''. Cavaliere difende anche la transazione del passato che ammontava ad oltre 140 milioni di euro e che ha gia visto pagare una forte somma visto che ora il ''debito tributario non corrente'' e' pari a 70,6 milioni, cosi' come concordato con il fisco. ''Senza questo accordo - afferma Cavaliere - Il fisco ci avrebbe rimesso, visto che altre societa' come il Napoli, la Fiorentina, il Bologna e il Perugia sono falliti e dalle vecchie societa' il fisco non ha incassato''.(ANSA). CHO 13-MAG-10 21:56 NNN 

[borges]

ma che davero....

[RobCouto]

Chi ha presentato l'interrogazione? 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)', Cento, il Ku Klux Klan, Mario Corsi, Ted Bundy, Er Pecora, Ciarrocca, Serra, il cardinal Bertone? Chi è stato?

[Andre]

Che tristezza infinita

(una fiche su gasparri o suo sottopanza)

[Fraplaya]

L'amministrazione Lazio sotto Lotito e' impeccabile, solo per questo ripensando al 2004 occorrebbe fare al Presidente un monumento che lo ritrae co i piedi scalzi come Bikila, coeso col piedistallo, e con il corpo avvolto in un manto pieno di massime in latino che ogni Laziale dovrebbe imparare a memoria per riconoscenza.


Mo' pero' vediamo di far fruttare le poche risorse che abbiamo, Preside'.

[LaLazioMia]

''Senza questo accordo - afferma Cavaliere - Il fisco ci avrebbe rimesso, visto che altre societa' come il Napoli, la Fiorentina, il Bologna e il Perugia sono falliti e dalle vecchie societa' il fisco non ha incassato''.(ANSA). CHO 13-MAG-10 21:56 NNN  

Ma perchè, del reuma ne vogliamo parlare ? Pieni de Beffi , a partire dar captano che più buffo e borop non si può.

[geddy]

Le società quotate siamo noi, quelli e la juve.
Nel comunicato si afferma che oltre alla rata sono stati pagati anche iva e irpef nei tempi previsti. C'è altro per cui la Lazio potrebbe essere in ritardo? Qualche altra tassa, intendo. Io non lo so. Però visto che si chiacchiera tanto vale sapere tutto. Altrimenti che parliamo a fare.

[Domizio]

Questo era sul Messaggero ieri:

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=101764&sez=HOME_SPORT

[franz_kappa]

Ma perchè, del reuma ne vogliamo parlare ? Pieni de Beffi , a partire dar captano che più buffo e borop non si può.

Lasciamo stare, va...

Come tu SAI BENISSIMO, la as xxxx spa ha un indebitamento basso e pienamente sotto controllo (e ridotto di oltre 13 milioni nei primi nove mesi dell'esercizio 2009-2010), parecchia cassa e una situazione finanziaria (posizione finanziaria netta) più che tranquillizzante.
Con i soldi della Champions che arriveranno il prossimo anno, poi, la posizione finanziaria della società  - già positiva per 14,7 milioni al 31 marzo 2010 - si rafforzerà ulteriormente.

Debiti (colossali, certo) li ha la controllante, non la xxxx spa. Fintanto che la controllante non deciderà di 'spremere' la controllata per allegerire la propria posizione i tifosi della xxxx potranno senza alcun dubbio dormire sonni non tranqulli, ma tranquillissimi.


P.s.= lo sapete a quanto ammontavano i debiti finanziari a medio e lungo termine della as xxxx spa al 31 marzo scorso?

ZERO euro.

Numeri, non chiacchiere.

[ammiraglio]

ringraziamo quel pezzodemmè di rafa benitez, un maledetto panzone.

se fossi il presidente del liverpool chiederei conto del mega acquisto aquilietti.
mezza stagione saltata, as usual.

[masti càzzi]

Chi ha presentato l'interrogazione? 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)', Cento, il Ku Klux Klan, Mario Corsi, Ted Bundy, Er Pecora, Ciarrocca, Serra, il cardinal Bertone? Chi è stato?

la lega nord
un'interrogazione invero interessante per come e' stata esposta.

fonte

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-02871
presentata da
MAURIZIO FUGATTI
martedì 11 maggio 2010, seduta n.319

FUGATTI, BRAGANTINI, COMAROLI e FORCOLIN. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

alcune società calcistiche di Lega Pro e di serie B, ma anche alcune di serie A, versano in uno stato di tensione finanziaria, con un arretrato di mesi nel pagamento degli stipendi;

sono quindici i club calcistici di serie B e sette quelli della Lega Pro che sono fermi con gli stipendi a dicembre 2009;

i regolamenti vigenti prevedono sanzioni per le società non in regola ed è stata avanzata la proposta, che verrà discussa nel prossimo consiglio federale, di introdurre penalizzazioni in classifica per i club inadempienti, facendo controlli costanti;

sembra altresì necessario aumentare la fideiussione che i club devono presentare a inizio anno a garanzia della loro solvibilità;

la società calcistica AS Roma, che presenta una capitalizzazione in borsa di circa 135 milioni di euro, aveva un debito verso dipendenti e tesserati, a fine dicembre 2009, di 21,8 milioni di euro, con un arretrato di due mesi negli stipendi;

le azioni in borsa della società, in previsione di una possibile vittoria dello scudetto, sono aumentate dell'1,36 per cento, confermando il progresso del 20 per cento dall'inizio del 2010 e del 30 per cento nell'ultimo mese;

la vittoria dello scudetto da parte della Roma comporterebbe delle entrate spalmate nei prossimi anni, derivanti dai premi degli sponsor, come Wind, e dai diritti televisivi, ma obbligherebbe altresì la società a pagare un premio ad allenatore e calciatori per un valore stimabile in 15-20 milioni di euro, aggravando il debito della società, che appartiene al gruppo Italpetroli, già piuttosto indebitato con le banche, di oltre 320 milioni di euro;

la situazione debitoria delle società calcistiche professionistiche, riportate dagli organi di stampa, potrebbe far pensare a debiti tributari verso l'Erario -:

se le società professionistiche di serie A, serie B e Lega Pro siano in regola con i versamenti dei tributi e dei contributi previdenziali e, in caso negativo, se sia noto quale sia l'ammontare del debito verso l'Erario e gli enti previdenziali delle singole società. (5-02871)

qua la risposta.
molgora cita i pappie' ufficiali. per la roma, la semestrale approvata nell'ultima assemblea ordinaria, febbraio 2010.
quella [secondo i media] "svolta in un clima di grande cordialita'" e nella quale unicredit ha votato contro l'approvazione del bilancio, reiterando la richiesta di ricapitalizzare, e rossellina ha risposto contestando il bilancio 2008, accusando unicredit di anatocismo [cioe' di aver calcolato gli interessi sugli interessi da meta' degli anni novanta in poi; secondo rossellina il danno sarebbe tra i SETTANTA e gli OTTANTA milioni di euro], lasciando democraticamente al collegio sindacale la facolta' di scegliere chi ha ragione.
il collegio sindacale l'ha scelto lei. ma questo e' un dettaglio.
vabe'.

[RobCouto]

In sostanza, l'interrogazione riguardava la Dinamo, ma il MinCulTrig ha fatto in modo che la questione riguardasse noi.

Tutto a posto.

[franz_kappa]

In sostanza, l'interrogazione riguardava la Dinamo, ma il MinCulTrig ha fatto in modo che la questione riguardasse noi.

Tutto a posto.

Tutto a posto davvero se si considerano le dinamiche dell'informazione.

Un'interrogazione sui debiti fiscali delle società quotate impone di parlare anche di Lazio e juventus. Ed è un fatto che il debito fiscale della Lazio (pari, come emerge dalla risposta, a 70,6 milioni) sia più che quadruplo rispetto a quello della xxxx, pari a 15,2 milioni. Entrambi i dati sono riferiti alla situazione risultante al 31 dicembre scorso.

Da un punto di vista giornalistico fanno senz'altro maggior sensazione i 70 milioni della Lazio che non i 15 della xxxx.
Ecco che, dunque, spostare i riflettori sulla Lazio non è operazione del tutto indebita. Coerente, per certi versi, se la mia finalità è quella di informare creando 'sensazione'. Anche se in origine, nell'interrogazione, si parlava dei debiti tributari della xxxx e solo dei suoi.

Peraltro, la situazione della Lazio, che vanta ricavi e margini assai inferiori a quelli della xxxx, è OGGETTIVAMENTE più preoccupante. La Lazio ha infatti meno risorse per far fronte ai suoi debiti, a differenza della xxxx, che si appresta a disputare la Champions (che verrà non meno di 20 milioni anche uscendo nel girone iniziale).

Ciò detto, onestà intellettuale imporrebbe di scrivere a caratteri cubitali su ogni testata che i 70 milioni di debito tributario della Lazio sono il totale RATEIZZATO che andrà pagato in anni e anni, con un’incidenza fissa sul bilancio (PIENAMENTE SOSTENIBILE) di 5,65 milioni annui (già pagati nel 2010, per inciso…). Situazione ben diversa riguarda la xxxx, i cui debiti tributari andranno onorati in tempi ben più ristretti, imponendo dunque un esborso più ingente rispetto alla consorella cittadina.

Ma anche tale necessità di rimborsare i debiti tributari in tempi più rapidi rispetto alla Lazio non pone, sostanzialmente, in alcuna difficoltà la xxxx, che può contare su una cassa ricca – anzi ricchissima – cui attingere fondi per emergenze. Senza negare che, laddove necessario, alla xxxx basterà una cessione eccellente (wcnic? de zozzi?) per mettere IN TOTALE SICUREZZA i suoi conti.

Ovviamente, da una cessione importante – magari di de zozzi – deriverebbe un danno tecnico oggettivo. Non lo nego. Ma l’appeal della società, la sua elevata capacità di pagare (monte ingaggi inferiore solo alle tre strisciate, pari a circa 60 milioni) e la capacità di ‘rogenerare’ un potenziale tecnico palesata negli ultimi anni mettono ulteriormente la xxxx a riparo da ogni rischio di sorta.

Per paradosso, l’unico ‘pericolo’ per la società, come mirabilmente illustrato dall’interrogazione (nulla di nuovo, beninteso…), sarebbe la vittoria in campionato, con conseguente necessità di sborsare tanti tanti milioni di premi.

Concludo portando nuovamente all'attenzione di chi legge un passaggio dell'interrogazione, fondamentale per comprendere quanto venga travisata la REALE situazione debitoria della xxxx:

la vittoria dello scudetto da parte della Roma comporterebbe delle entrate spalmate nei prossimi anni, derivanti dai premi degli sponsor, come Wind, e dai diritti televisivi, ma obbligherebbe altresì la società a pagare un premio ad allenatore e calciatori per un valore stimabile in 15-20 milioni di euro, aggravando il debito della società, che appartiene al gruppo Italpetroli, già piuttosto indebitato con le banche, di oltre 320 milioni di euro;

Cosa leggete, voi? Che la xxxx ha 320 milioni di debito, giusto?

No, ne ha poco più di 50, di milioni di debito. I 320 milioni sono debiti della controllante Italpetroli, dei quali risponderà la controllante. Alla peggio, accettando di vendere il suo asset più pregiato, ovvero l'as xxxx spa.

[RobCouto]

C'è anche da dire che l'eventuale scudetto sarebbe un danno economico pesante, per la Dinamo: meglio non vincerlo, da un punto di vista amministrativo.

[franz_kappa]

C'è anche da dire che l'eventuale scudetto sarebbe un danno economico pesante, per la Dinamo: meglio non vincerlo, da un punto di vista amministrativo.

Col cazzo. Se vincono lo scudetto saranno dolori per il loro bilancio.
Io, personalmente, da laziale DEVO sperare che vincano lo scudetto, perché da un male (la vittoria della xxxx in campionato) potrebbe derivare un bene per la Lazio (l'emersione di difficoltà gestionali per la dirigenza xxxxnista, con conseguenti difficoltà nell'allestimento di una rosa adeguata nella prossima stagione e dunque con maggiori possibilità per la Lazio di ridurre il gap nei confronti dei cugini).
Mo' dimme qualcosa...

[pantarei]

mejo 20 milioni in piu' e uno scudo in meno...

[Fulcanelli]

Se non ricordo male, quando la Lazio rateizzava col fisco, il riomma sceglieva la strada del concordato cash e Sensi, indebitandosi ancora a livello personale, liquidò il debito. Ora il riomma è di nuovo in debito. Si può dire che vive mediamente al di sopra delle sue possibilità?

[RobCouto]

Col cazzo. Se vincono lo scudetto saranno dolori per il loro bilancio.
Io, personalmente, da laziale DEVO sperare che vincano lo scudetto, perché da un male (la vittoria della xxxx in campionato) potrebbe derivare un bene per la Lazio (l'emersione di difficoltà gestionali per la dirigenza xxxxnista, con conseguenti difficoltà nell'allestimento di una rosa adeguata nella prossima stagione e dunque con maggiori possibilità per la Lazio di ridurre il gap nei confronti dei cugini).
Mo' dimme qualcosa...

Mah, non volevo fare una polemica di questo tipo. Ma per una SpA arrivare secondi e fare tutti gli anni la Champions è il massimo, dal punto di vista economico. Tra l'altro, i canari non hanno nemmeno bisogno delle vittorie per lucidare il blasone, godendo già di ottima stampa (eufemismo). Il sospetto che a Rozzella il secondo posto convenga più del primo è troppo dietrologico?

[franz_kappa]

Se non ricordo male, quando la Lazio rateizzava col fisco, il riomma sceglieva la strada del concordato cash e Sensi, indebitandosi ancora a livello personale, liquidò il debito. Ora il riomma è di nuovo in debito. Si può dire che vive mediamente al di sopra delle sue possibilità?

No.

[franz_kappa]

Mah, non volevo fare una polemica di questo tipo. Ma per una SpA arrivare secondi e fare tutti gli anni la Champions è il massimo, dal punto di vista economico. Tra l'altro, i canari non hanno nemmeno bisogno delle vittorie per lucidare il blasone, godendo già di ottima stampa (eufemismo). Il sospetto che a Rozzella il secondo posto convenga più del primo è troppo dietrologico?

Eh, caro mio, hai acceso tu la polemica dopo Lazio-inter, ora ci sta che qualcun altro prosegue su quel filone, 'aizzando’ un po’... Ma siamo OT, la finisco qua che sennò ci distogliamo da un discorso molto più interessante.

Vengo alla tua osservazione finale. Sono in disaccordo: è un sospetto che non regge, secondo me. E’ un fatto che lo scudetto comporterebbe un’uscita non prevista per i premi dovuti a tecnico e giocatori, ma in termini di flussi il tutto sarebbe compensato dai proventi extra della Champions del prossimo anno (un gioco peraltro assolutamente non a somma zero, ma anzi decisamente positivo, per la xxxx).
E poi ci sarebbero i premi riconosciuti dagli sponsor per la vittoria, la maggior visibilità del club e del brand xxxx, il maggior appeal della destinazione xxxx per un calciatore in arrivo, la valorizzazione dei tuoi calciatori, anche di seconda fascia, in vista di ipotetiche cessioni.

No, la storia che per le quotate non conta vincere è sempre meno realistica. A maggior ragione nel calcio televisivo dei prossimi anni…