Il cerchio magico

[critichino]

In altro topic il netter con il nick avaro di lettere, sentenziò che quello che scrive è solo la sua opinione e non le tavole della legge, e puntualmente si smentisce in altri topic, come ad esempio in questo.
Non capirò un cazzo di calcio ma proprio per questo riconosco i miei simili, ignoranti come me, ma con la differenza non secondaria che i miei post (tra l'altro pochissimi) sono rispettosi del pensiero altrui mentre il novello Mosè spara sentenze a destra e a manca, da manuale del perfetto borioso. Ma tant'è.
E visto che in questo Forum non vi riconosco alcuno scienziato del calcio tale da dispensare patenti di competenza dico lo stesso la mia opinione, e pazienza se non vengo apprezzato.

Se qualcuno pensa che in una squadra di calcio, così come in un qualsiasi ambiente di lavoro, non esistano clan, intese come persone legate tra loro da vincoli perlopiù di amicizia e di condivisione di un comune modo di intendere il lavoro ed il loro ruolo all'interno di esso, e che i gruppi formati dagli elementi più anziani di esso acquisiscono agli occhi degli altri ed anche della proprietà una considerazione ed una autorevolezza particolare, ritengo che siano fuori strada.
Scritta in questo modo questa autorevolezza degli anziani è naturalmente da considerarsi positiva (la Lazio di Maestrelli era piena di clan che si detestavano tra loro, ma quando si scendeva in campo riponevano le armi e marciavano d'amore e d'accordo); ma se invece il gruppo in questione "approfitta" di questa autorevolezza per "influenzare" le decisioni di chi comanda in modo che a loro fa comodo, e talvolta questo far loro comodo va contro gli interessi della società stessa, per me da elemento positivo si tramuta in elemento destabilizzante.

Che nella Lazio da anni ci sia qualcosa di strano nello "spogliatoio" non è frutto di miei deliri onirici ma lo si può desumere dalla lettura di alcuni fatti pubblicati e mai smentiti, e quindi da ritenersi veri.
Delio Rossi, ad esempio, nei famosi colloqui che ebbe con Lotito quando si trattava di rinnovare o meno il contratto, diede al Presidente una ed una sola condizione: che fosse fatta fuori tutta la vecchia guardia.
Detto e scritto pressochè da tutti gli addetti ai lavori e mai smentito, quindi presumo che sia vero.
E se Rossi non era impazzito ci sarà stata una ragione nell'aver fatto questa bizzarra richiesta.

Nello specifico di Zarate, sono incazzato come una biscia che quest'anno non si è potuta schierare una coppia di attaccanti che, per me, avrebbe fatto sfracelli: Zarate-Klose.
Mi sarebbe bastato lo Zarate dell'ultimo anno, fallimentare solo per chi veramente di calcio non ci capisce nulla (e qui faccio l'arrogante anch'io), un attaccante che nonostante l'ostracismo di Reja e di alcuni senatori (per modo di dire, al massimo consiglieri comunali) è stato autore da seconda punta di 9 gol e svariati assist; ancor più furono gli assist al bacio falliti miseramente dai compagni di attacco, figurarsi se ci fosse stato Klose invece di Floccari o Rocchi.
Mi spingo, in un campionato mediocre come questo, ad ipotizzare che questa squadra con lo Zarate dell'anno scorso poteva lottare per lo scudetto.

Questo non si è avverato. Colpa anche di Zarate, certamente, forte di piedi ma non tanto di testa ed aizzato da famigli avidi ed insolenti.
Ma anche colpa di un allenatore e di anziani invidiosi e rancorosi che lo hanno estromesso dal gruppo e hanno spinto per la sua cessione, con la puerile scusa che "minava la serenità dello spogliatoio".
E che abbia fallito anche nell'Inter non conta, anzi è un'aggravante.
Quella cessione all'ultimo minuto senza degna sostituzione nella squadra peggiore che potesse capitare è stata un danno per la Lazio, per l'Inter e per Zarate.
E per Lotito: il più grande investimento della sua gestione, 22 milioni cash più soldi non meglio quantificati per intermediari, più sostanzioso ingaggio, in tutto circa 40 milioni volatilizzati, in fumo.

Colpa di tutti, in primis dell'argentino e del raton, e della società.
Ma anche di tecnico e "cerchio magico", che piaccia o meno.

[carpelo]

Se qualcuno pensa che una mafia di spogliatoio vuole/può far fuori un talento come Zarate, che ti fa vincere le partite, per far giocare un mestierante come Sculli, che non te le fa vincere, dovrebbe semplicemente smettere di seguire il calcio, perché vuol dire che non ne capisce veramente nulla.

I calciatori forti giocano. Punto. E sono i compagni stessi a chiedere che giochino. Succede in qualsiasi spogliatoio, dai Pulcini del Caltanissetta alla nazionale brasiliana.

Tra poco si invocheranno i complotti degli alieni per giustificare il fallimento di Zarate.

Poi a me qualcuno rompe il caxxo perché sfotto il Napoli, quando c'è un massacro continuo e infamante nei confronti di tesserati della Lazio.

Il Cerchio Magico. Manco i romanisti s'inventerebbero una cazzata del genere.

Visto che il caxxo sul Napoli te lo rompo io (ma giusto perchè hai un po' annoiato nel fossilizzartici, togliendo credibilità ai tuoi validi scritti) vorrei capire se ritieni che io stia massacrando dei tesserati della Lazio. Sono intervenuto sulla questione "cerchio magico" (e non è la prima volta) perchè vorrei capire e risolvere (nei limiti del possibile) la questione delle dicerie. Non ponendo veti ed out out o sbraitando, ma cercando semplicemente di capire come si possa arrivare all'assunto che Rocchi detti la formazione.
Ah...curiosità...quando parli di tesserati della Lazio massacrati, ti riferisci a Rocchi o a Zarate?

[jumpingjackflash]

grazie a Critichino che si scaglia contro gli sputasentenze che millantano scienza calcistica, sputando sentenze e millantando scienza calcistica.

[disabitato]

Visto che il caxxo sul Napoli te lo rompo io (ma giusto perchè hai un po' annoiato nel fossilizzartici, togliendo credibilità ai tuoi validi scritti) vorrei capire se ritieni che io stia massacrando dei tesserati della Lazio. Sono intervenuto sulla questione "cerchio magico" (e non è la prima volta) perchè vorrei capire e risolvere (nei limiti del possibile) la questione delle dicerie. Non ponendo veti ed out out o sbraitando, ma cercando semplicemente di capire come si possa arrivare all'assunto che Rocchi detti la formazione.
Ah...curiosità...quando parli di tesserati della Lazio massacrati, ti riferisci a Rocchi o a Zarate?

Ti ricordi la seconda crisi Rejana (quella post Palermo-Lazio)? Bene, la società andò ad interpellare non la rosa nella sua interezza, bensì solo Rocchi e Brocchi, due che il campo e gli spogliatoi non li vedevano da mesi.

[jumpingjackflash]

Ti ricordi la seconda crisi Rejana (quella post Palermo-Lazio)? Bene, la società andò ad interpellare non la rosa nella sua interezza, bensì solo Rocchi e Brocchi, due che il campo e gli spogliatoi non li vedevano da mesi.

e quindi?

Rocchi e Brocchi secondo te riuscirebbero a tenere fuori squadra Klose e far giocare Alfaro?

[BobLovati]

Attaccare? L'hai letto cosa dice El Raton? Ancora chiama in causa fattori che non siano la stupidità sua e del suo assistito. Ma possibile che è sempre colpa dell'altri?

a me sembra che tu ed altro abbiate esagerato ed esageriate ancora un po´; ma la " sindrome del tradimento " è dura da ingoiare   

[aquilafelyx]

grazie a Critichino che si scaglia contro gli sputasentenze che millantano scienza calcistica, sputando sentenze e millantando scienza calcistica.

qualcuno dovrebbe decidersi però , o Zarate è "una pippa irrecuperabile" o l'allenatore ha buttato nel cesso la stagione passata per far giocare quella "pippa" http://www.transfermarkt.co.uk/en/mauro-zarate/leistungsdaten/spieler_26456_2010.html

[BobLovati]

Scusate, la storia degli elementi dello spogliatoio contro Zarate l'ho tirata fuori io però vorrei precisare che la cosa non costituisce un alibi.
Zarate aveva problemi di sintonia con Rocchi anche l'anno in cui lo mandava regolarmente in panchina a suon di gol e giocate e lo spogliatoio di certo non influiva sulle sue prestazioni.
Zarate sta sulle palle a un gruppetto di amici. Succede, capita in tutti i posti di lavoro. Ma quando si gioca a pallone, nessuno di questi si augura che Maurito toppi la gara. Non lo proteggono mediaticamente, non lo tollerano in campo quando si incaponisce e fuori dal campo quando fa la star, ma sanno benisimo di essere tutti nella stessa squadra.
La serenità dello spogliotoio è importante e io ho fatto una riflessione sull'opportunità di metterla a rischio per cercare di recuperare un giocatore che comunque non sembra poter cambiare le sorti della squadra. Se Zarate avesse fatto 15 gol, oggi i mugugni dello spogliatoio, o di parte di esso, non avrebbero motivo di essere presi in considerazione. Ma se devo scontentare un gruppo per inserire un elemento che forse viene a fare tribuna, pettetemi che ci possa pensare un po' su, no?

tutto piuttosto condivisibile; se non fosse che 3 dei 4 sono in pre-pensionamento e Zárate ha solo 25 anni appena compiuti. E, visto che i calcoli deve farli soprattutto la Lazio, il dato non è di poco conto.

[aquilafelyx]

l'allenatore preferisce sempre giocare in 11 piuttosto che in 10+1

[Skorpius]

Un esempio di potere di spogliatoio: in giocatore assolutamente incapace di tirare rigori me tira 6/7 in due stagioni anche importantissimi in coppa campioni.
Un altro esempio? Un giocatore si fa 6/7 panchine di fila con squadra che fila come un treno ma inspiegabilmente appena arriva il derby e' titolare con stravolgimento di squadra che vince

[BobLovati]

l'allenatore preferisce sempre giocare in 11 piuttosto che in 10+1

avrei delle obiezioni, ma me le tengo per me   

circa 3 anni fa gli antenati del famoso circolo, stavano organizzandosi per far fuori D.Rossi; cosa poi avvenuta.
La notizia non è mia, ma del grande G.Elsner, che ebbe occasione, prima di una cena di beneficienza, di ascoltare ( non visto ) cosa dicessero alcuni senatori del mister.

[Skorpius]

Spiegatemi il motivo per cui un incapace dal dischetto deve tirare il rigore in werder Brema Lazio pur avendo dimostrato di sbagliarli. Ed infatti lo sbaglia ( ma ribadisce in rete).
L'anno dopo zarate tira tutti i rigori senza sbagliare fino a quando rocchi non e' in campo ma alla PRIMA partita con il ghepardo lo tira rocchi (e lo sbaglia). Perché? Spiegati perché

[Skorpius]

Per non parlare delle interviste specie quelle radiodoniche

[esculapio]

e quindi?

Rocchi e Brocchi secondo te riuscirebbero a tenere fuori squadra Klose e far giocare Alfaro?

io credo che sia tu sia teo non teniate conto di un aspetto fondamentale! Un giocatore aldila' delle doti tecniche è anche un uomo! Io posso avere anche le doti tecniche di maradona e pele messi insieme ma se poi ho un carattere debole o comunque non ancora formatissimo bastano un paio di piccole contrarieta' e tutte le mie doti tecniche vanno a farsi friggere! Klose è uno di 33 anni che gente come rocchi e brocchi con la fama e l'esperienza che ha se li mette in saccoccia e poi li ritira fuori quando vuole lui... ma non tutti sono cosi' e non tutti hanno la forza di reagire o di fregarsene se per esempio qualcuno comincia a spargere voci maligne su di te... o se per esempio non te saluta o non te fa' saluta da qualche altro compagno e poi magari se lamenta se non vai a cena co lui... c'è chi come klose se ne puo' fregare.. qualcun altro non ce la fa'!


Alfaro non è un pericolo... fa che diventi e poi vedrai!

[Skorpius]

Ma vogliamo parlare degli epurati? Mutarelli zauri mudingay stendardo ed altri accantonati senza un
Motivo apparente?

Ps prima che qualcuno obbietti la scelta dell'epirazione NON e' della società ma dell'allenatore e dello spogliatoio come risulta da una intercettazione tra lotito e rossi

[aquilafelyx]

Spiegatemi il motivo per cui un incapace dal dischetto deve tirare il rigore in werder Brema Lazio pur avendo dimostrato di sbagliarli. Ed infatti lo sbaglia ( ma ribadisce in rete).
L'anno dopo zarate tira tutti i rigori senza sbagliare fino a quando rocchi non e' in campo ma alla PRIMA partita con il ghepardo lo tira rocchi (e lo sbaglia). Perché? Spiegati perché

perchè l'allenatore non aveva più il controllo dello spogliatoio , è lui che deve decidere chi tira i calci piazzati , siano esse punizioni , calci d'angolo o rigori , l'ultimo anno di Delio i giocatori facevano un po' come caxxo gli pareva , e soprattutto giocavano solo quando gli girava , 18 sconfitte in campionato sono impensabili per quella squadra che arrivò a conquistare la Coppa Italia 

[Teo]

In altro topic il netter con il nick avaro di lettere così come di neuroni, sentenziò che quello che scrive è solo la sua opinione e non le tavole della legge, e puntualmente si smentisce in altri topic, come ad esempio in questo.
Non capirò un cazzo di calcio ma proprio per questo riconosco i miei simili, ignoranti come me, ma con la differenza non secondaria che i miei post (tra l'altro pochissimi) sono rispettosi del pensiero altrui mentre il novello Mosè spara sentenze a destra e a manca, da manuale del perfetto borioso. Ma tant'è.
E visto che in questo Forum non vi riconosco alcuno scienziato del calcio tale da dispensare patenti di competenza dico lo stesso la mia opinione, e pazienza se non vengo apprezzato.

Amico mio, tu puoi scrivere col tono che vuoi, ma resta sempre la tua opinione. E lo stesso vale per me. "Tizio non capisce unca di calcio" è sempre, implicitamente preceduto, da "a mio parere". E vale per tutti, sempre, in qualsiasi contesto.

Quanto ai complotti di spogliatoio, ce ne sono eccome. Il più celebre? Quello di Mexico '70 contro Rivera, che impedì al Golden Boy di giocare, in pratica, la finale. Con due annotazioni fontamentali da fare, però: la prima, Rivera aveva già dimostrato di essere bravo (era il Pallone d'Oro in carica e l'anno precedente aveva vinto la Coppa dei Campioni, col Milan, giocando una grande finale); la seconda, al suo posto non giocava pizza e fichi, ma Mazzola, e la presenza di Rivera, non supportata come nel Milan da Lodetti, creava, secondo i nemici, più problemi alla squadra di quanti ne risolvesse.

Rivera non avrà giocato la finale di Mexico '70 perché fatto fuori da un "complotto", ma nessuno ha mai dubitato del fatto che fosse un campione, e per molti il miglior calciatore italiano del dopoguerra, se non di sempre.

Vierchowod, che non giocò mezzo secondo ai Mondiali dell'82, in quel momento era tre volte meglio di Collovati, ma Bearzot (ed ebbe ragione lui) aveva la sua squadra in testa e preferì sempre il capellone che quell'anno aveva partecipato all'impresa di far retrocedere il Milan sul campo (!). Ma la carriera e il palmares di Vierchowod a livello di club parlano per lui, mentre il Collovati ha vinto i bruscolini, al confronto.

Di esempi così ce ne sono a centinaia e riguardano calciatori anche celebri, come Pelé e Maradona. Può darsi che in un certo momento e in un certo contesto qualche Campione sia stato boicottato o incompreso, certo. Succede. Boicottato sapendo di fare un danno alla squadra, NON CI CREDO E SECONDO ME NON SUCCEDE MAI, a me se chiedono di scegliere un compagno di squadra fra De Rossi e Ledesma prendo sempre il primo, non c'è simpatia che tenga.

Se poi si vuole pensare che un calciatore che da tre anni rantola, non ha fatto mai più vedere nemmeno la più pallida imitazione del sé stesso del primo anno, anzi è in continuo declino, tecnico tattico e mentale; se si vuole pensare dicevo che tutto questo sia frutto di boicottaggi, incomprensioni, invidie, allenatori incapaci (sei: Delio Rossi, Ballardini, Reja, Gasperini, Ranieri e Maradona che secondo i "bene informati" preferiva convocare Aguero perché "è il cognato", ah ah ah), ognuno può farlo liberamente. Ma a me sembra che si continui a fare esercizio di negazione di evidenza. 

[Mazzola]

[AlenBoksic]

Se qualcuno pensa che una mafia di spogliatoio vuole/può far fuori un talento come Zarate, che ti fa vincere le partite, per far giocare un mestierante come Sculli, che non te le fa vincere, dovrebbe semplicemente smettere di seguire il calcio, perché vuol dire che non ne capisce veramente nulla.
I calciatori forti giocano. Punto. E sono i compagni stessi a chiedere che giochino. Succede in qualsiasi spogliatoio, dai Pulcini del Caltanissetta alla nazionale brasiliana.

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Purtroppo (o per fortuna) di calcio possono parlare tutti,
anche chi non ha mai frequentato uno spogliatoio, non conosce le regole del fuorigioco oppure confonde la fascia destra con la sinistra,
altrimenti di certe cose non si dovrebbe neanche parlare.

[jumpingjackflash]

Ma vogliamo parlare degli epurati? Mutarelli zauri mudingay stendardo ed altri accantonati senza un
Motivo apparente?

Ps prima che qualcuno obbietti la scelta dell'epirazione NON e' della società ma dell'allenatore e dello spogliatoio come risulta da una intercettazione tra lotito e rossi

devo dar retta alle voci? allora ti dirò che si dice che Mutarelli e Zauri giocavano male(e che giocarono male quell'anno è incontestabile)  per far dispetto alla Lazio. Stendardo aveva fatto causa alla Lazio se non erro in una situazione simil Pandev e Mudingay fu ceduto per scelta tecnica visto che c'era Dabo che fece per altro un annata splendida  Quindi?