new york, musica e cultura

[Northstand]

Ma quant'è bello sto topic......

Grazie

[darienzo]

Un piccolo omaggio a Long John: il Giants Stadium demolito un paio di anni fa è citato nel testo di questa meravigliosa canzone. L'impianto, era precisamente nell'attiguo New Jersey, ed oltre ad essere stato teatro di tanti esibizioni del Boss, di partite NFL, è stato per tanti anni anche la casa dei NY Cosmos, squadra simbolo di quella sfavillante lega calcistica americana chiamata NASL, nella quale il nostro Giorgio realizzò caterve di reti

[giamma]

Rhapsody in blue è praticamente la colonna sonora di New York, composta da George Gershwin newyorker figlio di emigranti russi, tra i più grandi compositori del '900, padre nobile del jazz colto e del musical.

[ammiraglio]

ho letto e sentito delle cose piuttosto intriganti.
grazie!

new jersey e il rapporto contrastato con la grande mela.
nel nord del new jersey la gente tifa le squadre di football americano newyorchesi che peraltro giocano lì, mentre a sud philadelphia raccoglie più consensi.
benjamin franklin definì questo stato schiacciato un ... barile e mai definizione fu più azzeccata.
a nord le emittente radiofoniche sono imbevute di indie rock, a sud si programma una selezione più incentrata sul folk e sulle germinazione successive dell'alt folk - country.

per capire la natura dei due stati i new york ha sulla targa delle auto il nickname di "empire state", mentre i jerseys sfoggiano "garden state". forse perchè il new jersey è verde? no, il riferimento è alle fattorie, numerose vicino a trenton e nellazona di reading.
appariscenza regale contro i prodotti della terra.
ad hoboken, sull'east river, frank sinatra ha mosso i primi passi guardando da ragazzino il profilo dei quartieri west di manhattan: da sud il battery park, meatpacking e la zona della macellazione degli animali, poi a salire chelsea, all'epoca già sofisticata artisticamente, e poi ancora hell's kitchen, all'epoca un enclave proletaria imbevuta di irlandesi.
il piccolo frank sognava.
se andate al leo grandevous, ad hoboken, troverete tante ricordi di the voice in una magnifica parata di momorabilia che non teme confronti.
l'inno alla città di new york è suo, ma sinatra non ha mai smentito nè rinnegato il suo status di jersey devil, di underdog combattente e proveniente dall stato meno nobile. mi piace pensare al new jersey in un rapporto non incentrato all'assimilazione ma teso al contributo artistico della grande mela.
un inno alla città di new york, ma le origini non si dimenticano mai.
"I'll make a brand new start of it ..."

[giamma]

[benvolio]

[giamma]

[giamma]

The Concert for New York in onore dei soccorritori delle Torri Gemelle, fu aperto così da David Bowie (cover da Simon & Garfunkel):

[ThomasDoll]

[ThomasDoll]

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[ThomasDoll]

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[ThomasDoll]

[ThomasDoll]

[ThomasDoll]

[ThomasDoll]

[fiDelio]

R.I.P. MCA

[fiDelio]

Grande pezzo strumentale tratto dall'album "The In Sound From Way Out!", forse il migliore dei Beastie Boys.