Luoghi comuni e numeri reali

[fish_mark]

Dati sicuramente interessanti.

- I due Club hanno allestito rose di valore più o meno comparabile (roma: 369 mln; Lazio: 339 mln).
- La Lazio è assai meglio patrimonializzata della roma (62 mln contro 2).
- La roma dispone di maggiore liquidità (52 mln rispetto ai 3 mln della Lazio. Effetto proventi della Champions? Anche ma non solo, mi permetto di azzardare)
- Il potenziale dei maggiori azionisti delle due Società vede Pallotta assai meglio dotato, finanziariamente, di Lotito (25 milioni contro 2).
- La roma è decisamente più indebitata della Lazio (349 mln contro 143 mln)

Mia conclusione: le due proprietà di Lazio e roma hanno allestito nella corrente stagione - utilizzando le risorse economico-finanziarie a disposizione (utilizzando appieno? Azzardo: nel caso della roma oltre il 100%, con conseguente indebitamento finanziario; nel caso della Lazio sotto il 100%, in ragione di un approccio gestionale assai più prudente, sicuramente collegato a minori disponibilità dei rispettivi maggiori azionisti a livello di patrimonio personale) - rose di valore comparabile.

Guarda caso, il rendimento in campionato dei due Club è sinora simile, visto che pochi punti separano la roma - oggi in vantaggio - dalla Lazio, leggermente indietro ma con una gara da recuperare.

Sul patrimonio immobiliare non riesco a capire come noi possiamo stare così avanti a loro (Formello vale Trigoria, commercialmente, mentre forse abbiamo palazzo Valenziani? Boh).
Sul resto, stiamo parlando di valori molti simili - quello che noi abbiamo in capitale loro ce l'hanno cash - mentre hanno un asituazione debitoria molto più critica e arrischiata della nostra.
Gli invidio solo la semifinale Champions. solo quella. Io voglio quello, la proiezione internazionale, non me ne frega niente della Coppa Italia (tanto per dare un contributo all'evoluzione della discussione).
Niente altro proprio: fatico a trovare un loro giocatore che mi porterei a Formello.  Mi preme più sfoltire la panchina dell'ammazzatora che abbiamo.

[franz_kappa]

[...]
Proviamo a capire la posizione della Lazio nell'universo del calcio mondiale e a valutarne le prospettive.
[...]

Apprezzabile aspirazione ma l'obiettivo è purtroppo impossibile da perseguire.
Non disponiamo di dati e competenze tali da consentirci di pervenire a conclusioni condivise.

Peraltro, le umane emozioni prevalgono sulla fredda, razionale analisi. Quale che fosse la conclusione cui perverremmo, su di noi aleggerebbe sempre - e non potrebbe essere altrimenti - il titolo conquistato il 26 maggio del 2013, che ha per sempre ("non c'è rivincita") cristallizzato le gerarchie cittadine.

Possiamo dunque avvitarci nei dibattiti sulle prospettive di Lazio nel calcio globale (magari giustapponendole a quelle dalla roma, perché no…). Consapevoli, tuttavia, che ogni conclusione non potrà non venir ricondotta alla Coppa Italia del 2013.

[...]
Gli invidio solo la semifinale Champions. solo quella. Io voglio quello, la proiezione internazionale, non me ne frega niente della Coppa Italia [e magari anche della Supercoppa italiana, immagino... N.d.f_k] (tanto per dare un contributo all'evoluzione della discussione).
[...]

Malandrino che non sei altro… Sai bene quali dirompenti effetti suscitano simili posizioni all'interno dei nostri dibattiti.
In assenza di titoli conquistati da club a noi comparabili (dunque anche la roma ma non solo la roma) le Coppe nazionali assumono un valore assoluto. E' oggettivo.

[Russotto]

Ci sono trofei e trofei.

Se alzi una EL puoi anche arrivare 13esimo in campionato e comunque è un trionfo.

Se alzi una Supercoppa, la mia contentezza estrema dura una settimana, non di più.

[franz_kappa]

Ci sono trofei e trofei.

Se alzi una EL puoi anche arrivare 13esimo in campionato e comunque è un trionfo.

Se alzi una Supercoppa, la mia contentezza estrema dura una settimana, non di più.

Ma qui entriamo nel campo della soggettività. E non ne usciamo.

Se i trofei contano, OGNI trofeo conta. A maggior ragione se un trofeo, qualsiasi esso sia, si confronta con zero trofei ottenuti da Società concorrenti.

A parità di trofei conquistati, invece, non può non stabilirsi una gerarchia. In tal senso appare ragionevole considerare una Europa League maggiormente qualificante di una Supercoppa italiana.

[Russotto]

Ma qui entriamo nel campo della soggettività. E non ne usciamo.

Se i trofei contano, OGNI trofeo conta. A maggior ragione se un trofeo, qualsiasi esso sia, si confronta con zero trofei ottenuti da Società concorrenti.

A parità di trofei conquistati, invece, non può non stabilirsi una gerarchia. In tal senso appare ragionevole considerare una Europa League maggiormente qualificante di una Supercoppa italiana.

Franz, il discorso è molto più semplice di come lo stiamo facendo.

OGGETTIVITA': la Lazio ha vinto trofei e la roma no.
SOGGETTIVITA': la roma è nell'immaginario collettivo di chi segue la serie A, una società più competitiva.

[Il frigorifero]

Abbiamo appurato che, sulla questione subalternità, incide prevalentemente l’importanza data dal tifoso alle coppe conquistate.

Qualcuno legittimamente (è la sua sacrosanta opinione) sostiene che a lui non frega nulla che la Lazio vinca dei trofei: resta subalterna nei confronti di chi non ha vinto nulla.

Io non mi trovo d’accordo perché, nel momento in cui la vittoria di una competizione sportiva non conta nulla, non si sta più parlando di sport.

Però , amici di forum, credo che le valutazioni siano troppo soggettive. Non ne usciamo più 

[arturo]

Arriviamo spesso sotto in campionato. Sommando i punti realizzati negli ultimi dieci anni, questo è innegabile.

Tuttavia questa valutazione è sbagliata, non può essere corretta.

Per una ragione che, nello sport, non può essere ignorata: la classifica dei punti realizzati nell’ultimo decennio (e le conseguenti posizioni ottenute in campionato ) non tiene in considerazione le coppe vinte!

Nello sport non è mica un dettaglio!

In quel mega classificone decennale, che ci vede sotto alla roma, come si pesano QUATTRO coppe vinte contro nessuna ?


Certo, se poi vincere non conta nulla allora siamo sicuramente subalterni ai suini. Però non stiamo più parlando di sport, ma di altro.

Esattamente!
Anche perché , non mi sembra che si faccia una somma di punti e con quella si ottenga un trofeo e , cosa strana , nel campionato successivo se riparte tutti da zero .
Quindi se hai vinto qualche cosa , apri la bacheca e la rinfreschi , altrimenti devi stare attento che pure i ragni , dopo 10 , te possono fa la causa de usocapione.

[arturo]

O la squadra più forte secondo te la determina i trofei o le opinioni della gente??

 
Avoja , se si domanda alla casalinga di Voghera quante coppedeicampioni abbiano vinto gli stercorari , ella , pregna di tutta la propaganda promerdesecche , che infesta l'aree h24 365/365 , ti risponderà : almeno una decina.
Eh , te pare , la squadra che ha annoverato nelle proprie fila un gambione come francescototty pe 20 anni , non ha vinto 'na decina de scudetti ed altrettante coppe europee. 

[robylele]

Il Siviglia
Il Milan
L’Ajax
Il Nappule

Probabilmente, più che Inzaghi e Tare dovrebbero lavorare di più e meglio il team di commercialisti che controlla i conti a Formello?

Si può fare sempre di più e di meglio.
Anche tu potresti concentrarti per poter migliorare la tua condizione da pentola de facioli ammiratore delle cacche.

Franz, il discorso è molto più semplice di come lo stiamo facendo.

OGGETTIVITA': la Lazio ha vinto trofei e la roma no.
SOGGETTIVITA': la roma è nell'immaginario collettivo di chi segue la serie A, una società più competitiva.

concordo fino a un certo punto.
Come ben saprai il calcio é OGGI, quindi fino al 31 marzo dell'anno 2019 nell'immaginario collettivo (social, Snai, etc.) la Lazio era considerata più competitiva.

Poi 3 partite scellerate ci hanno ricacciati indietro.
Ora abbiamo tutta una serie di partite per rimettere le cose a posto.

Dopodiché, se ci riusciamo, vedrai che le merde anche nell'immaginario collettivo, come d'incanto, saranno considerate merde.

Io mi concentrerei su questo, senza fare troppi processi sommari prima del tempo.

[robylele]

Sul patrimonio immobiliare non riesco a capire come noi possiamo stare così avanti a loro (Formello vale Trigoria, commercialmente, mentre forse abbiamo palazzo Valenziani? Boh).

Trigoria é zona paludosa.

Gli invidio solo la semifinale Champions. solo quella.

concordo.

non me ne frega niente della Coppa Italia (tanto per dare un contributo all'evoluzione della discussione).

parli così perché ne vinci tante, ma mettiti nei loro luridi panni.
Nelle loro radio si sottolinea spesso che non vincono mai un trofeo. Alcuni si spingono a dire che quella semifinale si sta rivelando un boomerang.

fatico a trovare un loro giocatore che mi porterei a Formello.  Mi preme più sfoltire la panchina dell'ammazzatora che abbiamo.

Concordo in parte. Manolas e il faraone li prenderei.

[Russotto]

Ma No roby. Le partite scellerate altro non sono che il risultato della scarsa competitività della Lazio.

Una grande squadra non si faceva cappottare da Spal e Sassuolo. Dai.

[robylele]

Ma No roby. Le partite scellerate altro non sono che il risultato della scarsa competitività della Lazio.

Una grande squadra non si faceva cappottare da Spal e Sassuolo. Dai.

grande squadra non siamo, come non lo sono la Dea, le merde e il milan.

Ad esempio l'Atalanta trita ma tra Chievo e Empoli, in casa, 2 punti su 6 nelle ultime due gare.
E' con loro che ci rapportiamo.

[borgorosso]

Il termine subalterni credo di averlo introdotto io, e lo rivendico.
Lo sviluppo del topic mi conforta nel mio convincimento e mi sconforta proprio per la sua realtà.

Come fa giustamente notare franz_kappa rischiamo di andare a discettare su valutazioni di natura personale che, in quanto tali, non ammettono oggettività.
Possiamo introdurre una variabile che può aiutarci: il vil danaro.

Le società indicano gli obiettivi, e questi obiettivi tengono conto del rendimento economico.
Nel calcio attuale, in base alle redditività, ci sono questi traguardi:

Vittoria Champions League
Vittora Campionato
Vittoria Europa League
Qualificazione alla successiva Champions
Coppa Italia
Qualificazione alla successiva Europa League
Supercoppa Italiana

Se chiedeste a Lotito se preferisce la Coppa Italia o l'accesso alla Champions non esiterebbe nella risposta. Se poi a borgorosso, a frigorifero, a vattelappesca piace di più la Coppa Italia è irrilevante.

In questo contesto oggettivo la roma raggiunge risultati a noi preclusi. tutto il resto sono chiacchiere "maradonaèmegliodipelènoèmegliocruyff"

P.S. il 26/5 ancora dura, siamo soggetti da studiare per questo, non perché a qualcuno ha rotto il cazzo come foglia di fico

Ad esempio l'Atalanta trita ma tra Chievo e Empoli, in casa, 2 punti su 6 nelle ultime due gare.
E' con loro che ci rapportiamo.

appunto. ci rapportiamo con l'atalanta. eccellente.

[fish_mark]

Apprezzabile aspirazione ma l'obiettivo è purtroppo impossibile da perseguire.
Non disponiamo di dati e competenze tali da consentirci di pervenire a conclusioni condivise.

Peraltro, le umane emozioni prevalgono sulla fredda, razionale analisi. Quale che fosse la conclusione cui perverremmo, su di noi aleggerebbe sempre - e non potrebbe essere altrimenti - il titolo conquistato il 26 maggio del 2013, che ha per sempre ("non c'è rivincita") cristallizzato le gerarchie cittadine.

Chi può dirlo? Chi ha competenze e dati a sufficienza per predire il futuro?
Peraltro, non c’è necessità alcuna di arrivare a conclusioni condivise per animare un dibattito interessante. Si discute, ci si confronta al bar di Guerre Stellari.

Possiamo dunque avvitarci nei dibattiti sulle prospettive di Lazio nel calcio globale (magari giustapponendole a quelle dalla roma, perché no…). Consapevoli, tuttavia, che ogni conclusione non potrà non venir ricondotta alla Coppa Italia del 2013.

Enzo Ferrari amava dire che la vittoria più bella è quella ancora da conquistare. Il 2013 è passato da 6 anni. E’ stata una enorme soddisfazione, assoluta, senza precedenti e senza possibilità di essere né vendicata, né tantomeno cancellata.
Ma il cammino di un popolo non si ferma mai. MAI! Altrimenti tanto valeva sciogliere la SSLazio il 14 maggio del 1974.

Malandrino che non sei altro… Sai bene quali dirompenti effetti suscitano simili posizioni all'interno dei nostri dibattiti.
In assenza di titoli conquistati da club a noi comparabili (dunque anche la roma ma non solo la roma) le Coppe nazionali assumono un valore assoluto. E' oggettivo.

Possibile che lo assumano, non sto qui a contestarne il valore, semmai a contestualizzarlo. Ma a me preme l’Europa, il calcio dei grandi e dei potenti, la possibilità di farmi un giro di poker con i ricconi del pianeta.
Di rivincere la Coppa Italia con l’autosalone Nordauto è per me soddisfazione molto relativa, molto stretta, praticamente inutile.


PS non mi sento minimamente subalterno a loro. IO vengo prima di loro e sarà così per sempre. Io esisto a prescindere da loro. IO voglio esistere e vincere al di là di quello che fanno loro.
Loro sono una mia preoccupazione secondaria. Anche su questo terreno - simbolico e culturale - in questa città si dovrebbe fare molta strada: anche su questo terreno si misura l'internazionalità di una squadra.

[fish_mark]

Ci sono trofei e trofei.

Se alzi una EL puoi anche arrivare 13esimo in campionato e comunque è un trionfo.

Se alzi una Supercoppa, la mia contentezza estrema dura una settimana, non di più.

Embeh, carissimo Russotto. Ben detto.
L'EL è una CL mascherata e allungata. SUlle prime sembra facile ma dai quarti arrivano i doloro e noi, un paio di volte siamo usciti prorio ai quarti con formazioni non proprio insuperabhili (al netto dell'arbitri er Palazzo e tanto altro).

[zeno]

Il termine subalterni

appunto. ci rapportiamo con l'atalanta. eccellente.

magari fossimo come l"atalanta questi corrono 95 minuti
ieri pareggio casuale,fra l"altro gli è stato negato un rigore più netto di quello dato al milan contro di noi

[Davide]

Magari come il toro!

Inviato dal mio LG-M700 utilizzando Tapatalk

[fish_mark]

quote author=robylele link=topic=99250.msg887785#msg887785 date=1555414606]
Si può fare sempre di più e di meglio.
Anche tu potresti concentrarti per poter migliorare la tua condizione da pentola de facioli ammiratore delle cacche.
[/quote]

Io non ammiro un beneamato, con permesso parlando. Rileggi bene se ti va.

Concordo in parte. Manolas e il faraone li prenderei.

Vabbe, gente per cui non mi strapperei i capelli e che comunque servirebbe a  completare la squadra non a realizzare una svolta tecnica.

[Il frigorifero]

Il termine subalterni credo di averlo introdotto io, e lo rivendico.
Lo sviluppo del topic mi conforta nel mio convincimento e mi sconforta proprio per la sua realtà.

Come fa giustamente notare franz_kappa rischiamo di andare a discettare su valutazioni di natura personale che, in quanto tali, non ammettono oggettività.
Possiamo introdurre una variabile che può aiutarci: il vil danaro.

Le società indicano gli obiettivi, e questi obiettivi tengono conto del rendimento economico.
Nel calcio attuale, in base alle redditività, ci sono questi traguardi:

Vittoria Champions League
Vittora Campionato
Vittoria Europa League
Qualificazione alla successiva Champions
Coppa Italia
Qualificazione alla successiva Europa League
Supercoppa Italiana

Se chiedeste a Lotito se preferisce la Coppa Italia o l'accesso alla Champions non esiterebbe nella risposta. Se poi a borgorosso, a frigorifero, a vattelappesca piace di più la Coppa Italia è irrilevante.

In questo contesto oggettivo la roma raggiunge risultati a noi preclusi. tutto il resto sono chiacchiere "maradonaèmegliodipelènoèmegliocruyff"

P.S. il 26/5 ancora dura, siamo soggetti da studiare per questo, non perché a qualcuno ha rotto il cazzo come foglia di fico

appunto. ci rapportiamo con l'atalanta. eccellente.

Intervento illuminante :  spiega alla perfezione la differenza di vedute.

Per il proprietario di una squadra di club, vale la graduatoria fatta da Borgorosso. E ha ragione lui, è sacrosanto!

Nella mia graduatoria di amante della Lazio e di questo sport, una Coppa Italia o una Supercoppa italiana vengono prima di un quarto posto.

Perché vincere una competizione sportiva, mettere la coppa in bacheca e scrivere SS Lazio sull’albo d’oro, per me vale molto di più della possibilità di partecipare a un’altra competizione sportiva.

Poi sia chiara una cosa : mi taglierei una mano per andare in Champions!

Perché non voglio nemmeno far passare il messaggio opposto. Io ci tengo eccome ad arrivare tra i primi quattro.

[borgorosso]

permettimi di precisare il mio pensiero.
quanto dico vale in merito alla subalternità con merda1927

poi, visto l'andazzo, preferisco una bella coppa italia a tutto il resto