Autore Topic: Luoghi comuni e numeri reali  (Letto 23479 volte)

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Zapruder

Luoghi comuni e numeri reali
« : Giovedì 11 Aprile 2019, 17:41:57 »
Soccerex è un'agenzia privata di consulenza finanziaria sul calcio. E non stiamo parlando di improvvisati economisti, ma di gente molto seria.

Hanno appena pubblicato l'elenco dei cento club economicamente più forti al mondo. I parametri considerati sono: patrimonio tecnico, patrimonio immobiliare, liquidità, potenzialità dei proprietari, debiti.

Ai primi dieci posti troviamo, nell'ordine, ManCity, PSG, Bayern, Tottenham, Arsenal, Real Madrid, Barcelona, ManU, Juventus, Chelsea.

Relativamente ai club italiani, dopo il nono posto della Juventus, troviamo 23. Napoli, 24. Inter, 39. Milan, 41. Lazio.

Fa impressione la presenza, a ridosso dei club storici, di società russe, cinesi e nordamericane: del resto, se la finanza si sta impadronendo definitivamente del calcio, è ovvio che i ricchi emergano: vedremo quando e se riusciranno a rimontare il ritardo "culturale" (per il momento non ci riescono ancora club senza tradizione come ManCity e PSG, per dire).

Se qualcuno è insoddisfatto per assenze che frustrano il proprio complesso d'inferiorità, non ho omesso nulla. Faccia il download e si vada a cercare i club minori oltre il 60esimo posto.


Seconda parte.

Sulla pagina fb MyRoma - ASR Supporters Trust (quindi non parliamo di laziali che sfottono) troviamo questa tabella



accompagnata da questo commento

"Fra quel 20% di tifosi che preferisce il nuovo stemma, la maggioranza di quell'esigua minoranza asserisce che la scritta ROMA ci porta un maggior ricavo dal merchandising dei turisti ed a livello internazionale. Al di la delle opinioni, in questa foto vediamo come l'aspetto commerciale (ultima colonna a destra) sia tornato solo nell'ultima stagione (grazie al raggiungimento della semifinale di Uefa Champions League) ai livelli del 2008. Da quando è stato adottato il nuovo stemma (2013) migliorie di ricavi non se ne sono proprio viste. Nell'ultima stagione (2017/18), su quei 47,8M di ricavi dal settore commerciale, solo 7,8M provengono dal merchandising. Nel 2010 questa cifra era di 7,4M. Differenza davvero minimale.
Quindi la questione è la seguente: o il nuovo stemma non porta alcun valore aggiunto verso i tifosi internazionali oppure il marketing del merchandising non funziona. Oppure entrambe le ipotesi congiunte!
Quindi cari tifosi di minoranza (20%) che preferite il nuovo stemma adottato dalla proprietà americana dal 2013 non accampate motivazioni che non hanno alcun riscontro reale e finanziario: i numeri parlano chiaro! "

--------------------

Insomma, il restyling dello stemma, tutto il pippone sur nome de Roma ner monno che tanto atterisce pure certi lazialetti da acqua di pediluvio, si rivela per quello che si è sempre saputo essere: mangime per piccioni.

Ora torniamo felici ai nostri raggionamenti da aradio de carcio. Mentre il mondo va avanti e la Serie A, pian piano, scende di vettura.

Offline Il frigorifero

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Re:Luoghi comuni e numeri reali
« Risposta #1 : Giovedì 11 Aprile 2019, 17:49:03 »
Chissà in quale posizione di classifica saremmo se avessimo a patrimonio lo Stadio delle Aquile. Sarei proprio curioso.
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Offline giamma

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Re:Luoghi comuni e numeri reali
« Risposta #2 : Giovedì 11 Aprile 2019, 19:40:39 »
Interessante, sarebbe possibile postare la classifica completa dei primi 100 ?
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

Offline MCM

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Re:Luoghi comuni e numeri reali
« Risposta #3 : Giovedì 11 Aprile 2019, 19:55:39 »

Offline MCM

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Re:Luoghi comuni e numeri reali
« Risposta #4 : Giovedì 11 Aprile 2019, 20:00:24 »
Focalizzatevi sui valori.
Interessante Arsenal. Ha avuto un esplosione con la riconversione del vecchio highbury in un vero e proprio nuovo quartiere residenziale polifunzionale.

Il “problema” Lazio appare l’assenza di un progetto simile e la “povertà” di Sancho Panza.
Le sue disponibilità economiche sono misere.

È un poveraccio :(

Offline MagoMerlino

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Re:Luoghi comuni e numeri reali
« Risposta #5 : Venerdì 12 Aprile 2019, 09:11:02 »
Il solito frullato di numerologia statistica applicata al calcio e che lascia il tempo che trova. Dove ovviamente chi pubblica numeri convenienti ai propri (pre)giudizi è "gente molto seria e non stiamo parlando di improvvisati economisti", al contrario di chi posta altri numeri pure questi inconfutabili, ma che non perorano la causa, sono dei nemici deficienti e tutto il corollario di contumelie.
Insomma è una classifica che altro non serve a chi l'ha postata, se non a ribadire la propria volontà polemica verso altri utenti.

Del resto che questa classifica sia fine a se stessa e che contenga degli indicatori che con l'espressione in campo del gioco del calcio ha poco a che vedere, lo ammette Zapruder stesso.
Fa impressione la presenza, a ridosso dei club storici, di società russe, cinesi e nordamericane: del resto, se la finanza si sta impadronendo definitivamente del calcio, è ovvio che i ricchi emergano: vedremo quando e se riusciranno a rimontare il ritardo "culturale" (per il momento non ci riescono ancora club senza tradizione come ManCity e PSG, per dire).
Appunto, la finanza fine a se stessa è una cosa, il calcio giocato un'altra.
Fa comunque piacere vedere la Lazio ben piazzata, rispetto ad altre società, ogni altro commento, però, appare superfluo, se non atto a fare polemica interna al forum.

A conferma della preponderante volontà polemica, c'è la seconda parte del messaggio, che dovrebbe apparire su altra sezione del forum e per l'esattezza "coprologia", se non fosse per la chiosa finale dell'autore che è la solita, trita e ritrita, invettiva contro dei tifosi della Lazio.
Ci sarebbe da chiedersi: cui prodest? Ma la risposta va oltre l'ovvio.


accompagnata da questo commento

"Fra quel 20% di tifosi che preferisce il nuovo stemma, la maggioranza di quell'esigua minoranza asserisce che la scritta ROMA ci porta un maggior ricavo dal merchandising dei turisti ed a livello internazionale. Al di la delle opinioni, in questa foto vediamo come l'aspetto commerciale (ultima colonna a destra) sia tornato solo nell'ultima stagione (grazie al raggiungimento della semifinale di Uefa Champions League) ai livelli del 2008. Da quando è stato adottato il nuovo stemma (2013) migliorie di ricavi non se ne sono proprio viste. Nell'ultima stagione (2017/18), su quei 47,8M di ricavi dal settore commerciale, solo 7,8M provengono dal merchandising. Nel 2010 questa cifra era di 7,4M. Differenza davvero minimale.
Quindi la questione è la seguente: o il nuovo stemma non porta alcun valore aggiunto verso i tifosi internazionali oppure il marketing del merchandising non funziona. Oppure entrambe le ipotesi congiunte!
Quindi cari tifosi di minoranza (20%) che preferite il nuovo stemma adottato dalla proprietà americana dal 2013 non accampate motivazioni che non hanno alcun riscontro reale e finanziario: i numeri parlano chiaro! "

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Insomma, il restyling dello stemma, tutto il pippone sur nome de Roma ner monno che tanto atterisce pure certi lazialetti da acqua di pediluvio, si rivela per quello che si è sempre saputo essere: mangime per piccioni.

Ora torniamo felici ai nostri raggionamenti da aradio de carcio. Mentre il mondo va avanti e la Serie A, pian piano, scende di vettura.

Mah!
L'unico commento che si può fare su questa cosa del restyling dello stemma delle merde, avvenuto per meri obiettivi propagandistici è un deciso, corroborante, polifonico: STICAZZI!

Certo che usare quello che si dicono tra loro dei merdosi tifosi della merda, per utilizzarlo contro dei tifosi della Lazio è un bell'indicatore......
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

ThomasDoll

Re:Luoghi comuni e numeri reali
« Risposta #6 : Venerdì 12 Aprile 2019, 09:22:31 »
Gli americani, e molti di noi, sottovalutano il fatto che il cosiddetto merchandising in Italia non rende come per esempio in UK.
Prima di tutto perché lì è una tradizione, poi perché qua tendiamo a servirci delle bancarelle e dei prodotti scaci quanto e più delle botteghe ufficiali.
Noi siamo penalizzati dal dover crescere con i nostri mezzi, senza interventi che ci facciano fare un balzo in avanti che diversamente è difficile. Ci vorrebbe un passaggio di testimone da Lotito a Zio Paperone.

Panzabianca

Re:Luoghi comuni e numeri reali
« Risposta #7 : Venerdì 12 Aprile 2019, 09:26:19 »
Insomma, il restyling dello stemma, tutto il pippone sur nome de Roma ner monno che tanto atterisce pure certi lazialetti da acqua di pediluvio, si rivela per quello che si è sempre saputo essere: mangime per piccioni.

Ora torniamo felici ai nostri raggionamenti da aradio de carcio. Mentre il mondo va avanti e la Serie A, pian piano, scende di vettura.

ti ammiro. Hai nel tuo (evidentemente vasto) bagaglio queste espressioni, anche gergali, che incastoni quà e là e che suscitano ilarità (pure smodata) e riflessione. Espressioni ironiche e fulminanti. Visto il grigiore di alcuni interventi, oso dirti Grazie. Personalmente, imparo sempre qualcosa.

Purtroppo, tuttavia, torneremo mai ai nostri raggionamenti de aradio e de carcio? e, chiedo io, lo faremo felici e spensierati?

Offline lazio_alè

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Re:Luoghi comuni e numeri reali
« Risposta #8 : Venerdì 12 Aprile 2019, 09:37:19 »
Diverso tempo fa' andai a Glasgow a vedere un concerto.
Nel giorno precedente e seguente l'evento mi ritrovai a girare per i negozi del centro
ed anche a far una gitarella ad Edimburgo.
Da malato di calcio tappe fisse furono lo store del Celtic,
a seguire quello degli Hearts e infine quello dei Rangers.
Ho comprato un paio di cose solo in quello del Celtic e degli Hearts, beh...
sulla busta marcata c'era una frase: "tutto il ricavato della vendita finirà nelle casse del Club".
Ora, che sia vero oppure no, che che sia solo un modo per incentivare l'acquirente o no,
non lo so e non mi interessa più di tanto;
quello che mi premeva era, appunto, sottolineare come, al netto della differenza di cultura
e fusione fra tifoso ed il proprio club, loro allo stadio vanno quasi tutti e quasi sempre
con la maglia ufficiale e della stagione in corso (molti, non tutti); comprano le sciarpe allo store,
polo e t-shirt ufficiali e solo una minor parte quantificabile in numeri veramente piccolissimi,
compra dagli "ultras" (sciarpe e materiale del gruppo durano lo spazio di una settimana in vendita,
lo so per certo perchè comprai da loro e nel giro di pochi giorni una sciarpa appena uscita
finì e non venne più ristampata, segno che anche numericamente non se ne fanno a centinaia).
Inoltre son pochissimi quelli che comprano dalle bancarelle adiacenti lo stadio e anche in quel caso
 le bancarelle "societarie" son ben presenti.
Questo solo per dire, senza far polemica, che da noi invece è quasi sempre una corsa al risparmio
(bancarelle et similia) e raramente la corsa passa dallo store.
" Se perdi la finale di Coppa in maggio puoi sempre aspettare il terzo turno in gennaio, e che male c'è in questo?
 Anzi è piuttosto confortante se ci pensi ... "

“Il mano di Bastos” is the new “er go’ de Turone” (Cit.TD)

Panzabianca

Re:Luoghi comuni e numeri reali
« Risposta #9 : Venerdì 12 Aprile 2019, 09:43:18 »
Diverso tempo fa' andai a Glasgow a vedere un concerto.
Nel giorno precedente e seguente l'evento mi ritrovai a girare per i negozi del centro
ed anche a far una gitarella ad Edimburgo.
Da malato di calcio tappe fisse furono lo store del Celtic,
a seguire quello degli Hearts e infine quello dei Rangers.
Ho comprato un paio di cose solo in quello del Celtic e degli Hearts, beh...
sulla busta marcata c'era una frase: "tutto il ricavato della vendita finirà nelle casse del Club".
Ora, che sia vero oppure no, che che sia solo un modo per incentivare l'acquirente o no,
non lo so e non mi interessa più di tanto;
quello che mi premeva era, appunto, sottolineare come, al netto della differenza di cultura
e fusione fra tifoso ed il proprio club, loro allo stadio vanno quasi tutti e quasi sempre
con la maglia ufficiale e della stagione in corso (molti, non tutti); comprano le sciarpe allo store,
polo e t-shirt ufficiali e solo una minor parte quantificabile in numeri veramente piccolissimi,
compra dagli "ultras" (sciarpe e materiale del gruppo durano lo spazio di una settimana in vendita,
lo so per certo perchè comprai da loro e nel giro di pochi giorni una sciarpa appena uscita
finì e non venne più ristampata, segno che anche numericamente non se ne fanno a centinaia).
Inoltre son pochissimi quelli che comprano dalle bancarelle adiacenti lo stadio e anche in quel caso
 le bancarelle "societarie" son ben presenti.
Questo solo per dire, senza far polemica, che da noi invece è quasi sempre una corsa al risparmio
(bancarelle et similia) e raramente la corsa passa dallo store.

si, vero, MA (e lo dico da collezionista che compra solo prodotti originali) una maglia non può e non deve costare 80 euro.  Il prodotto calcio non può insultare così le difficoltà della gente in un momento economicamente non facile. Che uscissero da sta bolla. Gli converrebbe. C'è un paese reale così come c'è un tifoso reale.

Altrimenti l'opzione buco nero e default prima o poi arriva per tutti.

borgorosso

Re:Luoghi comuni e numeri reali
« Risposta #10 : Venerdì 12 Aprile 2019, 09:48:34 »
si, vero, MA (e lo dico da collezionista che compra solo prodotti originali) una maglia non può e non deve costare 80 euro.  Il prodotto calcio non può insultare così le difficoltà della gente in un momento economicamente non facile. Che uscissero da sta bolla. Gli converrebbe. C'è un paese reale così come c'è un tifoso reale.

Altrimenti l'opzione buco nero e default prima o poi arriva per tutti.

le magliette in UK costano di più  anche considerando il costo della vita

Offline Ataru

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Re:Luoghi comuni e numeri reali
« Risposta #11 : Venerdì 12 Aprile 2019, 09:55:31 »
le magliette in UK costano di più  anche considerando il costo della vita



56£, ridotto alla fine della stagione a 30£


per dire, la maglia del liverpool (adidas), con patch premier e personalizzazione con giocatore in rosa costa 73£, circa 85 euro. la maglia della Lazio, con patch serie A e personalizzazione giocatore arriva a 104 euro
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti


Offline robylele

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Re:Luoghi comuni e numeri reali
« Risposta #13 : Venerdì 12 Aprile 2019, 10:11:44 »
Fa comunque piacere vedere la Lazio ben piazzata, rispetto ad altre società

questo passaggio mi é piaciuto, quindi ne deduco che voglio bene anche a te e ad altri laziali come te.  :P

L'unico commento che si può fare su questa cosa del restyling dello stemma delle merde, avvenuto per meri obiettivi propagandistici è un deciso, corroborante, polifonico: STICAZZI!

questa te la frego!  :D

per il resto credo di poter dire che l'estensore del topic lancia invettive sì ma a fin di bene.
Poi se ha ragione o torto conta ma conta meno.

p.s.: mi sembra di aver capito anche che conta più vincere che non lo stemma. Mio fratello mi dice da anni che a Roma vengono quasi tutti per San Pietro e per Via Veneto.
Un 10% per il resto, compreso il Colosseo.

'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

Offline lazio_alè

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Re:Luoghi comuni e numeri reali
« Risposta #14 : Venerdì 12 Aprile 2019, 10:33:02 »
si, vero, MA (e lo dico da collezionista che compra solo prodotti originali) una maglia non può e non deve costare 80 euro.  Il prodotto calcio non può insultare così le difficoltà della gente in un momento economicamente non facile. Che uscissero da sta bolla. Gli converrebbe. C'è un paese reale così come c'è un tifoso reale.

Altrimenti l'opzione buco nero e default prima o poi arriva per tutti.

le maglie, pulite, senza nome ne' numero, solo con la patch della PL all'epoca costavano,
al netto del cambio, più o meno lo stesso.
Idem con patate per le sciarpe,   da 9 a 13/15£, le polo e t-shirt societarie da 13/15 a 25/28£,
se non ricordo male.
Poi certo... da metà campionato fanno le promo.

Si badi, non mi interessa far un discorso di merito o di critica...
era SOLO ed esclusivamente per rimarcare come "l'appartenenza" al Club
sia più marcata a quelle latitudini e si traduce in un merch molto più "spinto".
" Se perdi la finale di Coppa in maggio puoi sempre aspettare il terzo turno in gennaio, e che male c'è in questo?
 Anzi è piuttosto confortante se ci pensi ... "

“Il mano di Bastos” is the new “er go’ de Turone” (Cit.TD)

Offline Dissent

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Re:Luoghi comuni e numeri reali
« Risposta #15 : Venerdì 12 Aprile 2019, 11:10:11 »
Quanta ingenuità, senza le opportune conoscenze.

Soccerex è tutto tranne che un'agenzia indipendente (il che non è mica un reato, ognuno persegue il proprio interesse); il problema nasce quando si maneggia un strumento orientato pensando di interpellare l'oracolo super-partes.

Soccerex è una delle innumerevoli agenzie nate per fare business, orientate essenzialmente a fare contratti e trovare sponsor come molte altre del resto e sceglie parametri che ritiene più validi, ne trascura altri che ritiene meno probanti.
Ne esistono altrettante, network multinazionali che fanno esattamente il contrario (basti pensare alle big four della consulenza come Deloitte che pubblica un report annuale con parametri che Soccerex non considera neanche).

Dove sta la verità? Come al solito sempre nel mezzo, il problema è che occorre saperli leggere ed analizzare i bilanci e mi rendo conto che leggere un report con una classifica pre-costituita da parametri scelti da altri presunti competenti globali, sia più facile ed agevole, tutto qui. Non perchè siano errati di per se, ma perchè non ci si rende conto ingenuamente che ognuno sceglie ciò che è più contiguo al proprio fine, giustamente.

Basta solo guardare la metodologia utilizzata per farsi venire più di un dubbio e anche qualche sorriso, giusto con 2 chicche :D

- il potenziale d'investimento del proprietario :D (e come lo calcolano? posto che pure un bambino sa che abramovich
  ha qualche spiccio in più di lotito, ma anche uno squinzi per assurdo, chi può dirlo)
- il net debt :D (che senza la correlazione con gli investimenti non significa un bel niente - se ho un debito perchè in possesso di autorizzazioni per infrastrutture importanti il debito potrebbe addirittura trasformarsi in un volano e non in un peso - queste sono proprio le basi di economia spicciola da matricola universitaria)

Manca al contempo qualsiasi riferimento ai parametri fondamentali di equilibrio economico e finanziario, il patrimonio netto rapportato al passivo, il capitale circolante netto, la composizione del debito per tipologia, il rapporto tra fatturato e costi operativi allargati e non, l'utile netto rispetto al patrimonio, la politica di pay out dei dividendi etc..

Insomma, il solito report degli espertoni globali tipo quelli di lehman con la tripla AAA  ;D

passerei oltre

geddy

Re:Luoghi comuni e numeri reali
« Risposta #16 : Venerdì 12 Aprile 2019, 11:21:27 »
Invece i tuoi analisti di riferimento che dicono Dissent? Prevedono la roma vincente e la Lazio che diventa l'Espanol della capitale d'Italia.

Comunque il report di soccerex non fa altro che confermare quello che già sapevamo. La Lazio e' probabilmente all' apice della sua storia per continuità di risultati e stabilità economica. Meglio forse si può, solo che è difficile.

Panzabianca

Re:Luoghi comuni e numeri reali
« Risposta #17 : Venerdì 12 Aprile 2019, 11:35:04 »


56£, ridotto alla fine della stagione a 30£


per dire, la maglia del liverpool (adidas), con patch premier e personalizzazione con giocatore in rosa costa 73£, circa 85 euro. la maglia della Lazio, con patch serie A e personalizzazione giocatore arriva a 104 euro

che sono troppissimi, soprattutto se non mi arrivi manco alla semifinale di Europa League.   Ricordo ancora il prezzo del biglietto della finale della coppanfaccia ... vincolato ad altri doveri commerciali... a carico del tifoso.

Poi, certo interloquire con uno che, intervenendo (a spina de pesce o meglio...)  premette "Quanta ingenuità, senza le opportune conoscenze" almeno per me non è facile.
In bocca al lupo a chi vi si ci vi si ti vi cimenterà.

Offline robylele

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Re:Luoghi comuni e numeri reali
« Risposta #18 : Venerdì 12 Aprile 2019, 12:00:29 »

passerei oltre

Cosa ti perplime in buona sostanza? Il fatto che siamo una società solida?
Confidati, può farti bene.
'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

Offline robylele

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Re:Luoghi comuni e numeri reali
« Risposta #19 : Venerdì 12 Aprile 2019, 12:05:08 »

il problema è che occorre saperli leggere ed analizzare i bilanci

si é saputo poi se abbiamo un tesoretto da spendere o se invece non é proprio così?
Ti sei fatto spiegare meglio come si legge un bilancio?
'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011