Domenica su maglie Lazio fiocco giallo per marò arrestati in India

[jumpingjackflash]

a me non dispiace affatto, anzi.

[Er Matador]

Ecco qua

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/calcio/2012/03/23/visualizza_new.html_155973667.html

Maro': Lotito,Lazio vicina a due ragazzi
Biancocelesti con nastro giallo sulle maglie contro Cagliari
23 marzo, 21:05

(ANSA) - ROMA, 23 MAR - ''La Lazio e' sempre pronta a manifestare la sua vicinanza alle istituzioni''. Cosi' Claudio Lotito spiega in una dichiarazione all'ANSA la decisione di far indossare alla squadra nella partita contro il Cagliari magliette con il nastro giallo per i maro' in carcere in India.

''In occasione della prossima gara casalinga la societa' vuole testimoniare la sua vicinanza ai nostri soldati che in zone del mondo pericolose, con la divisa dell'Italia, difendono i nostri valori''.

Peggio di quanto pensassi. Capirei se i due marò fossero stati completamente dimenticati e si sollecitassero maggiori iniziative nei loro confronti.
Ma, seppure nel peggiore dei modi e mandando avanti fior di incompetenti, l'Italia si è mossa subito.
E infatti la presa di posizione di Lotito concerne ben altri temi, a dir poco delicati e lontanissimi da una formulazione univoca: la presenza dei nostri militari nel mondo, i "nostri valori" (quali?).
Qualcuno mi spiega l'opportunità, il vantaggio, il senso dell'andarsi a impelagare COME SEMPLICE SOCIETÀ SPORTIVA in questioni del genere?
Di occasioni per stare zitto il Nostro ne ha perse in serie, ma qui mi sembra abbia alzato un po' troppo il tiro.

[Sorcio]

Grossa cazzata.
La Lazio deve ripudiare qualsiasi cosa si avvicini al nome "guerra".
Tanti volontari sono stati rapiti, in questi anni.
Ma non ricordo manifestazioni simili.
Peccato.

[Il frigorifero]

A me l'iniziativa non dispiace perchè non è per difendere i nostri militari a priori. Si sta solo dicendo: "La legge prevede che vengano giudicati in Italia. Ridateceli perchè nessuna legge vi riconosce il diritto di tenerli in carcere là!". E questo lo trovo corretto...d'altra parte nessuno ha detto che, se verranno accertate eventuali colpe, non debbano pagare. Ma ritengo che debbano farlo qui.

[Matita]

A me l'iniziativa non dispiace perchè non è per difendere i nostri militari a priori. Si sta solo dicendo: "La legge prevede che vengano giudicati in Italia. Ridateceli perchè nessuna legge vi riconosce il diritto di tenerli in carcere là!". E questo lo trovo corretto...d'altra parte nessuno ha detto che, se verranno accertate eventuali colpe, non debbano pagare. Ma ritengo che debbano farlo qui.

Infatti, andrebbe compreso bene il motivo prima di lanciarsi .

[darienzo]

Non mi piace per niente, ma proprio per niente

[jumpingjackflash]

Grossa cazzata.
La Lazio deve ripudiare qualsiasi cosa si avvicini al nome "guerra".
Tanti volontari sono stati rapiti, in questi anni.
Ma non ricordo manifestazioni simili.
Peccato.

su questo posso essere d'accordo.

[Mazzola]

A me personalmente.

Magliette...sciarpe...mele...arance...azalee...nastri...sinceramente m'hanno un po' stufato.
Io non metterei piu niente prima delle partite.

E minuto di raccoglimento solo per ex tesserati scomparsi. Basta con il "ricordo per le vittime di alluvioni tsunami" ecc ecc

[BobLovati]

A me la maglia della Lazio piace pulita, anche senza sponsor.
Certe manifestazioni patriottico-politiche-solidaristiche mi sembra non dovrebbero entrare nello sport.

[ML]

MARO': LOTITO, LAZIO VICINA A DUE RAGAZZI CON DIVISA ITALIA  (ANSA) - ROMA, 23 MAR - ''La Lazio è sempre pronta a manifestare la sua vicinanza alle istituzioni''. Cosi' Claudio Lotito, presidente della societa' biancoceleste, spiega in una dichiarazione all'ANSA la sua decisione di far indossare alla squadra nella partita contro il Cagliari magliette con il nastro giallo per i maro' in carcere in India. ''Indossando il fiocco giallo sulle maglie da gioco, in occasione della prossima gara casalinga - aggiunge Lotito - la società vuole testimoniare la sua vicinanza ai nostri soldati che in zone del mondo pericolose, con la divisa dell'Italia, difendono i nostri valori'' (ANSA). PT 23-MAR-12 20:37 NNN

E' un campo minato, quello dei valori.
Finisce che vai a legittimare anche quelli (presunti) dei curvaroli.
Con che faccia gli vai a dire, poi, "fuori la politica dagli stadi"?

[Teo]

A me personalmente.

Magliette...sciarpe...mele...arance...azalee...nastri...sinceramente m'hanno un po' stufato.
Io non metterei piu niente prima delle partite.

E minuto di raccoglimento solo per ex tesserati scomparsi. Basta con il "ricordo per le vittime di alluvioni tsunami" ecc ecc

Nient'altro da aggiungere.

[zorba]

Grossa cazzata.
La Lazio deve ripudiare qualsiasi cosa si avvicini al nome "guerra".
Tanti volontari sono stati rapiti, in questi anni.
Ma non ricordo manifestazioni simili.
Peccato.

Prendo spunto dal post di Francesco per sottolineare come, ieri sera, durante la trasmissione Robinson su raitre, nel finale dell'intervista a Lotito, a proposito di magliette 'dedicate', i ragazzi in collegamento da Cagliari, a mio modesto parere, abbiano fatto miglior figura ricordando la vicenda di Rossella Urru, ad esempio......

[AlenBoksic]

Due pesi e due marò

Ancora un passo e siamo al “Sakineh, subito libera!”. Per Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i fucilieri di Marina in stato di arresto in India, tutta la destra ma anche parte della sinistra si sono mobilitate al grido di “Riportiamoli subito a casa”, “Salviamo i nostri marò”, “Siamo tutti con voi”. L’ex ministro della Difesa Ignazio La Russa, quasi in lacrime ha dichiarato: “I nostri ragazzi devono tornare in Italia ed essere restituiti alle loro famiglie”. Si è invocato l’intervento della Nato e dell’Unione europea. Il Giornale ha scritto: “La parte sana del Paese difende i suoi soldati” e vedendo una parte della sinistra un po’ tiepida ha sottolineato, in polemica col sindaco di Milano Pisapia, che a Giuliana Sgrena e alle ‘due Simone’ “nessuna istituzione ha mai negato solidarietà e partecipazione durante i difficili momenti della prigionia”.

Non ho alcuna simpatia per le Sgrene e le Simone, ‘vispe terese’ del turismo di guerra, ma a parte che una cosa è un sequestro altra un arresto ordinato dalla magistratura di uno Stato, qui c’è il piccolo particolare che Girone e Latorre sono accusati di aver ucciso due pescatori indiani scambiandoli per pirati somali. All’inizio i due fucilieri si sono difesi dichiarando: “Abbiamo sparato in aria e poi in acqua, contro un’imbarcazione con cinque uomini armati”. Tesi incautamente fatta subito propria dal nostro governo (sia mai che dei ‘bravi ragazzi’ italiani sparino per uccidere, sia pur dei presunti pirati) che in seguito ha più prudentemente ripiegato sulla questione della giurisdizione: la nave da cui i due avrebbero sparato è italiana, i due sono italiani, l’incidente è avvenuto in acque internazionali, quindi la giurisdizione appartiene alla magistratura italiana. Non c’è dubbio che se l’incidente fosse avvenuto a bordo della Enrica Lexie, che è territorio italiano, così sarebbe. Ma la cosa è avvenuta a trecento metri dalla nave e quindi in ‘territorio’ internazionale e perciò neutro.

A chi spetta in questo caso la giurisdizione, al Paese dei presunti assassini o a quello delle vittime? Come scrivevo sul Fatto (22/2) all’indomani di questo tragico episodio: “Se due pescatori di Mazara del Vallo di un peschereccio che naviga al largo delle coste siciliane, sia pur in acque internazionali fossero uccisi da militari indiani imbarcati su un mercantile indiano, qualcuno dubiterebbe, qui da noi, che la competenza spetta al Paese delle vittime?”. È quel che pensano, nel caso dell’Enrica Lexie, gli indiani. A ragione. Smettiamola quindi di fare i gradassi con quell’atteggiamento neocoloniale che abbiamo assunto da qualche tempo a imitazione degli angloamericani dal ‘grilletto facile’ che han la pretesa, che anche noi adesso avanziamo, dell’immunità. Se i due fucilieri hanno sbagliato devono risponderne. Un processo in Italia, lo capisce chiunque, anche un indiano, sarebbe una farsa, i due marò sarebbero accolti come eroi e finirebbero in breve all”Isola dei famosi’.

Troppo facilmente ci si dimentica che, pur se a migliaia di chilometri, qui ci sono due morti, anche se non se ne fanno mai i nomi come se fossero delle comparse irrilevanti in questa brutta faccenda. Si chiamavano Ajesh Binki e Valentine Jelastine e avevano anch’essi, caro La Russa e cari italiani, delle famiglie e degli affetti. Come Franco Lamolinara, ucciso in Nigeria in seguito a uno sconsiderato blitz degli inglesi, per la cui morte giustamente ci indignammo. Come gli indiani si indignano per le loro.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/10/pesi-maro/196540/

[lollapalooza]

Grossa cazzata.
La Lazio deve ripudiare qualsiasi cosa si avvicini al nome "guerra".
Tanti volontari sono stati rapiti, in questi anni.
Ma non ricordo manifestazioni simili.
Peccato.

Amaramente d'accordo.

[MCM]

Mi sembra chiaro che la decisione di sancho panza prescinda dai marò...
è un bel minestrone di tutti i militari nel mondo....
Strano che non abbia parlato di missione di "pace"...


Una presa di posizione politica che nasconde tutta la vergognosa ipocrisia e il vergognoso politically correct nel quale siamo immersi in questa repubblica delle banane, di cui sancho panza è perfetto rappresentante...

Pensasse a comprare giocatori forti il panzone...

[Bob]

anche esperti di diritto internazionale, minchia oh...   

[mrmoto]

anche esperti di diritto internazionale, minchia oh...   

Chi? Lotito? La SS Lazio? O chi commenta? Il punto è proprio quello. Non essendo esperti di diritto internazionale, o meglio, non sapendo esattamente cosa è successo su quella nave, non sembra opportuno manifestare la propria solidarietà verso due persone in attesa di giudizio per aver ucciso altre due persone. Mi sfugge che tipo di ragionamento stiano facendo quelli, tipo rocco tanica e sfumatura, che applaudono questa iniziativa.

[Bob]

cosa dice il diritto internazionale in questo caso? mi sembra che la Lazio abbia manifestato l'intenzione di stare vicino alle istituzioni, ai 2 italiani e alle famiglie. In India stanno forzando la mano, l'Italia a ragione, chiede di giudicare i due cittadini italiani nel nostro territorio, stop. La Lazio mette un nastro giallo per avvalorare una tesi, giusta in questo caso. Scandalo....   

[Bob]

Chi? Lotito? La SS Lazio? O chi commenta? Il punto è proprio quello. Non essendo esperti di diritto internazionale, o meglio, non sapendo esattamente cosa è successo su quella nave, non sembra opportuno manifestare la propria solidarietà verso due persone in attesa di giudizio per aver ucciso altre due persone. Mi sfugge che tipo di ragionamento stiano facendo quelli, tipo rocco tanica e sfumatura, che applaudono questa iniziativa.

cosa dice il diritto internazionale? il giudizio DEVE avvenire in Italia...  il resto son chiacchiere...  non si può parlare di giustizia e di diritto se  si è i primi a NON rispettarlo (in questo caso l'India). 

[Il frigorifero]

Chi? Lotito? La SS Lazio? O chi commenta? Il punto è proprio quello. Non essendo esperti di diritto internazionale, o meglio, non sapendo esattamente cosa è successo su quella nave, non sembra opportuno manifestare la propria solidarietà verso due persone in attesa di giudizio per aver ucciso altre due persone. Mi sfugge che tipo di ragionamento stiano facendo quelli, tipo rocco tanica e sfumatura, che applaudono questa iniziativa.

Ma infatti non si manifesta solidarietà proprio perchè non si sa bene cosa e come sia accaduto. Il fatto è che, questi due nostri militari, sono in attesa del giudizio di gente a cui la legge non riconosce il diritto di giudicarli. E questo a me pare piuttosto grave. Perchè spetta allo stato italiano. Si sottolinea soltanto questo. La Lazio non compie questo gesto per dire "sono innocenti e non devono pagare". Io almeno la interpreto cosi.