www.lalaziosiamonoi.itlui spera di tornare grande con la maglia biancocelesteROMA - Mauro Zarate tornerà alla Lazio per fine prestito. Ormai questa sembra una certezza. L’Inter infatti non sembra intenzionata a sborsare quei 15,5 milioni fissati il 31 agosto scorso. Se ne è accertato in questi giorni con i dirigenti nerazzurri suo fratello Sergio, che dall’inizio della scorsa settimana è tornato ad essere il procuratore del calciatore di Haedo. E’ appena scaduto il mandato dell’avvocato Giuseppe Bozzo, che lo aveva cominciato a seguire nel marzo scorso, curando il trasferimento. La Lazio ha incassato i 2.7 milioni del prestito oneroso che aveva consentito a Lotito di risparmiare il pesantissimo ingaggio dell’argentino, deciso a rinunciare anche a qualche soldo pur di trasferirsi a Milano. L’avventura non è andata bene e quel diritto di riscatto, ancora in mano a Moratti, non verrà esercitato. Come riporta Fabrizio Patania per il Corriere dello Sport, Maurito è legato ai biancocelesti per altre due stagioni con uno stipendio alto e quel contratto relativo alle commissioni finito sotto la lente d’ingrandimento del procuratore federale Palazzi e della Fifa. Il Raton continua ad assicurare che Maurito tornerà a Roma e sarebbe ben felice di avere un’altra opportunità con la maglia biancoceleste. A maggio è fissato il prossimo viaggio di lavoro in Europa: tappa principale Formello per confrontarsi con Lotito e Tare. - Qui s’innescano le strategie della Lazio, che ha un patrimonio da rilanciare (nel caso di conferma) o da tutelare (qualora venisse ceduto). La stagione all’Inter ha deprezzato Zarate, anche se gli ammortamenti in bilancio potrebbero favorire Lotito: cedendolo a 9-10 milioni non realizzerebbe una minus-valenza, ma si tratta lo stesso di cifre importanti. L’ipotesi sempre più concreta di un divorzio con Reja e un nuovo progetto affidato ad un tecnico giovane (Zola resta in pole) potrebbero aprire la strada ad uno Zarate-bis con la Lazio. Oggi Mauro si sta riavvicinando a Formello ed è possibile che anche Floccari non sia riscattato dal Parma. Questo spiega perché la Lazio stia aspettando per lanciare l’assalto a Podolski o per riprovarci con il brasiliano Nilmar, trattato il 31 gennaio. Molto dipenderà dal destino di Zarate. Se ci fossero i presupposti per un suo rilancio, gli sforzi economici verrebbero privilegiati per centrocampo e difesa.
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