Autore Topic: Fabrice Muamba  (Letto 1018 volte)

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Offline jegue98

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Fabrice Muamba
« : Lunedì 19 Marzo 2012, 10:24:41 »
Mi sono stupito di non aver letto nulla a riguardo qui su biancocelesti.org.
Fabrice Muamba, crolla a terra durante una partita di calcio. Un altro ragazzo a cui, improvvisamente, cede il cuore.
Un dubbio atroce mi assale. Possibile che a questi livelli possano ancora accadere incidenti di questo tipo? La prevenzione esiste o no?
Cosa c'è dietro a questi incidenti gravi che accomunano tanti (ormai troppi) giovani atleti professionisti dello sport agonistico?

In ogni modo che tristezza vedere queste immagini. Forza Fabrice, che il Signore abbia cura di te!







DRAMMA IN INGHILTERRA HA 23 ANNI, È IN TERAPIA INTENSIVA
Calcio sotto choc Muamba in fin di vita
Il giocatore cade a terra: arresto cardiaco Cuore malato? I tifosi sconvolti, compagni e avversari in lacrime: il cuore si sarebbe fermato 4 volte

Il pallone lontano, lontani i compagni e gli avversari. Fabrice Muamba è solo vicino a centrocampo quando crolla sull' erba, all' improvviso, a faccia in giù. Sono le 19.14 italiane, è il 42' del primo tempo di Tottenham-Bolton, quarto di finale di Coppa d' Inghilterra sull' 1-1, e su White Hart Lane, lo stadio degli Spurs a Londra Nord, piomba il gelo. Sei medici corrono in campo, portano un defibrillatore, girano il giocatore a pancia in su e provano la rianimazione cardiopolmonare. Un' operazione che dura sei minuti: in tv la si può solo intuire, perché la regia, secondo le regole del football inglese quando si verifica un incidente serio, stacca altrove. Ma non serve. Perché altrove, nello specchio dei volti stravolti e dei gesti dei presenti, si capisce che la situazione è gravissima: il giocatore del Tottenham Defoe piange, il suo compagno Van der Vaart tiene la testa tra le mani disperato, il capitano del Bolton Reo Coker è in ginocchio; molti giocatori si allontanano dalla scena incapaci di reggerne la vista, altri pregano; l' arbitro Webb, che gestirà tutta la vicenda con ammirevole lucidità, è visibilmente provato; molti in tribuna piangono; altri tifosi, di entrambe le squadre, invocano il nome di Muamba; il web, naturalmente, viene inondato di messaggi di solidarietà e preghiera e speranza. La morale è infatti chiara: Fabrice Muamba, un ragazzo di 23 anni, sta lottando con la morte. Con la maschera di ossigeno, incapace di respirare autonomamente, il giocatore viene portato fuori dal campo in barella. I giocatori e l' arbitro lo seguono e alle 19.30 la partita è ufficialmente sospesa. Mentre la gente sconvolta lascia White Hart Lane, Muamba è in ambulanza verso il London Chest Hospital accompagnato dal manager del Bolton Owen Coyle e dal compagno Kevin Davies: è in condizioni gravissime e i tentativi di rianimazione continuano. Si rincorrono le voci, tornano alla mente il camerunense Marc-Vivien Foè, morto nel 2003, lo spagnolo Antonio Puerta (deceduto dopo tre giorni di agonia) e lo scozzese Phil O' Donnell, scomparsi nel 2007: tutti e tre collassati in campo. Jon Campion, commentatore Espn, rievoca questi casi e dice che «si teme il peggio» anche per Fabrice. L' ex giocatore John Barnes rammenta che ci sono anche giocatori sopravvissuti a simili drammi. È questo il caso di Muamba, anche se la paura, tanta, resta. In serata un preoccupante comunicato sul sito dei Bolton Wanderers dice che «il giocatore è ricoverato in terapia intensiva e in condizioni critiche». Voci non confermate dicono che il cuore di questo atleta di un metro e 88 per 78 chili, sano e allenato, si è fermato ben 4 volte. «Ma era uno dei più in forma della squadra e i nostri controlli sono sempre attenti», hanno immediatamente precisato fonti del club. Servirà questa forza nella lotta durissima di Fabrice Ndala Muamba, nato il 6 aprile 1988 a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, «papà orgoglioso di Joshua Jeremiah», come scrive sul profilo Twitter. Suo padre fuggì nel 1994, chiese asilo politico e nel 1999 ottenne la cittadinanza inglese. È allora che Fabrice arriva a East London, studia la lingua, impara l' arte del calcio, impressiona gli scout dell' Arsenal. Lì, pupillo di Thierry Henry, cresce. Poi nel 2006 va a Birmingham, in seconda divisione: ottiene la promozione, è nominato giovane dell' anno, viene paragonato al suo idolo Vieira. L' energico modo di giocare a centrocampo funziona e gli regala 57 presenze nelle nazionali giovanili inglesi, dalla Under 16 alla Under 21, e il passaggio nel 2008 per 6 milioni al Bolton, dove diventa un punto fermo. Ieri era la sua 136ª gara coi Wanderers. Un mondo intero sta sognando di vederlo giocare la 137ª. Alessandro Pasini RIPRODUZIONE RISERVATA

Pasini Alessandro

Pagina 41
(18 marzo 2012) - Corriere della Sera








Never change the way you are...

Offline MCM

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Re:Fabrice Muamba
« Risposta #1 : Lunedì 19 Marzo 2012, 10:53:17 »
Terribile.
Conta molto poco ora, ma è uno dei giovani inglesi più promettenti.

Speriamo riesca a riprendersi e che possa vivere una vita normale.

Offline SAV

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Re:Fabrice Muamba
« Risposta #2 : Lunedì 19 Marzo 2012, 15:32:19 »
Le immagini sono durissime, ma anche molto toccanti.
Bellissima la reazione dei tifosi degli Spurs che invocano il nome del giocatore avversario e che applaudono alla sospensione del match.

Offline Il frigorifero

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Re:Fabrice Muamba
« Risposta #3 : Lunedì 19 Marzo 2012, 15:53:42 »
Poveraccio :( . Ci sono novità sulle sue condizioni?
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Offline franz_kappa

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Re:Fabrice Muamba
« Risposta #4 : Lunedì 19 Marzo 2012, 16:20:15 »
Coraggio, ragazzo.

Un plauso anche alla regia televisiva britannica che, a quanto mi pare di aver capito, non ha fornito riprese strette, da vicino, del giocatore svenuto. Sbaglio?
Buon viaggio, caro Piero.

POMATA

Re:Fabrice Muamba
« Risposta #5 : Lunedì 19 Marzo 2012, 16:22:31 »
È in stato critico, speriamo che resista.

Offline Il frigorifero

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Re:Fabrice Muamba
« Risposta #6 : Lunedì 19 Marzo 2012, 16:48:32 »
OT: Non so se qualcuno lo ha già detto ma, visto che si è in vena di brutte notizie, Abidal sta di nuovo male. E di brutto visto che ha urgenza di un trapianto di fegato. Speriamo che questi due ragazzi ce la facciano!
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

rocco tanica

Re:Fabrice Muamba
« Risposta #7 : Lunedì 19 Marzo 2012, 16:53:43 »
OT
Ieri in LegaPro, un terzino del Melfi ha avuto un arresto cardiaco dopo un contatto con un avversario.
http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/legapro/articoli/78979/giocatore-colto-da-arresto-cardiaco.shtml
 
Forza ragazzi riprendetevi presto

POMATA

Re:Fabrice Muamba
« Risposta #8 : Lunedì 19 Marzo 2012, 16:55:31 »
OT: Non so se qualcuno lo ha già detto ma, visto che si è in vena di brutte notizie, Abidal sta di nuovo male. E di brutto visto che ha urgenza di un trapianto di fegato. Speriamo che questi due ragazzi ce la facciano!

Eric Abidal habría decidido ya, según noticia que publica el diario ACB, la mejor de las noticias: el trasplante de higado que necesita en su lucha contra el cáncer llegará de forma inminente gracias a un amigo francés de la infancia que ha decidido donarle parte de su propio hígado. Esto adelanta de forma drástica los plazos y la operación podría realizarse antes incluso de que termine el mes de marzo ya que no hay que pasar por los trámites y la espera necesarios para recibir el órgano de un fallecido. El hecho de que el futbolista francés reciba su órgano directamente de un amigo evita pasar por la lista de espera según el proceso que establece la Organización Nacional de Trasplantes.

El donante tiene el mismo grupo sanguíneo y una complexión física similar a la de Abidal y tendrá que seguir también un proceso legal ya que un juez tiene que verificar que la donación se lleva a cabo de forma altruista y sin motivaciones económicas o presiones. La operación tendrá su cuota de riesgo porque por el tamaño y el peso de Abidal, requerirá una masa importante del órgano del donante. La proporción exacta se decide mediante una fórmula matemática de cara a evitar los mayores riesgos posibles para los das partes de la operación, la persona que dona y la que recibe el órgano.

Un amico dell'infanzia gli donerà una parte di fegato.


Offline aquilafelyx

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Re:Fabrice Muamba
« Risposta #9 : Lunedì 19 Marzo 2012, 22:06:02 »
hanno comunicato che respira da solo , e riconosce la famiglia , mostra segni di miglioramenti anche se rimane in prognosi e sotto cure intensive ,

Forza Fabrice !
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

POMATA

Re:Fabrice Muamba
« Risposta #10 : Martedì 20 Marzo 2012, 23:21:23 »
Il peggio è passato, speriamo possa fare una vita normale

Offline aquilafelyx

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Re:Fabrice Muamba
« Risposta #11 : Mercoledì 21 Marzo 2012, 14:36:38 »
le prime parole quando si è risvegliato sono state "abbiamo perso ?" :)
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

rocco tanica

Re:Fabrice Muamba
« Risposta #12 : Mercoledì 21 Marzo 2012, 21:02:21 »
Muamba è morto per 78'Ma il recupero è possibile
LONDRA, 21 marzo 2012I medici sono ottimisti: "La sua forza lo aiuterà moltissimo per tornare ai livelli di prima dell’incidente". Tobin, dottore del Bolton, rivela: "Abbiamo usato varie volte il defribillatore senza risultati: non ci aspettavamo si riprendesse così"


“Abbiamo perso?”: dopo aver chiesto notizie del figlioletto Joshua e della fidanzata Shauna (che non si è mai mossa dal suo capezzale, tenendosi in contatto con il mondo anche grazie a Twitter), quando lunedì Fabrice Muamba ha ripreso conoscenza nel reparto di terapia intensiva del London Chest Hospital ha voluto sapere da papà Marcel come fosse finito il quarto di finale di FA Cup fra Bolton e Tottenham, segno che il ricordo di quanto successo sabato a White Hart Lane era ben vivo nella sua mente. E quando il padre gli ha detto che la gara era stata sospesa sul risultato di parità, il giocatore del Bolton se n’è meravigliato al punto da chiederne il motivo. “Per te”, è stata la semplice risposta dell’uomo, che ha poi invitato il boss della squadra, Owen Coyle, a tornare a casa (il tecnico non si mosso dall’ospedale da sabato sera e ha dato due giorni di permesso anche ai suoi giocatori, troppo sconvolti da quanto accaduto per pensare di allenarsi) per dire ai compagni di Fabrice che è tempo di tornare a giocare e che devono farlo proprio per il figlio.— Intanto, in un'emozionante intervista alla Bbc, il medico del Bolton Jonathan Tobin ha raccontato i primi soccorsi al giocatore. "Temevamo il peggio, è praticamente morto per 78': i 48' da quando è collassato a quando è arrivato all'ospedale e altri 30' dopo. Non c'era verso di rianimarlo, quando siamo arrivati in ospedale e i medici hanno preso in mano la situazione sono uscito in corridoio e ho pianto. Si trattava di Fabrice, non di un tizio qualunque collassato per la strada: conosco lui e la sua famiglia, scherzo con lui ogni giorno. Il primo ad accorgersi che la situazione era grave è stato il fisioterapista Andy Mitchell, che ha cominciato a urlare di correre subito in campo. Abbiamo usato due volte il defribillatore in campo, una nel tunnel degli spogliatoi e 13 volte in ambulanza, ma nulla sembrava funzionare. Non credevamo che si riprendesse così in fretta come sta facendo. E' incredibile".
— I dirigenti del Bolton era quella di abbandonare la FA Cup e di chiedere il rinvio anche del derby-salvezza contro il Blackburn di sabato, ma ora pare che la volontà sia quella di onorare gli impegni (ovvero, giocare contro il Blackburn e riaffrontare il Tottenham martedì prossimo) e di cercare di salvarsi anche per Muamba, come ha chiesto il padre a Coyle durante una breve chiacchierata ieri pomeriggio. Intanto il 23enne centrocampista continua a migliorare sensibilmente e, a soli quattro giorno dall’arresto cardiaco, ha già ripreso a respirare autonomamente, riconosce e interagisce con amici e familiari (anche ieri c’è stato il solito via-vai di colleghi, fra cui Kevin Davies, Darren Pratley ed Emmanuel Adebayor, mentre Leo Messi ha indossato una maglietta a lui dedicata e il pugile Amir Khan lo ha invitato ad assistere a bordo ring a Las Vegas alla sfida mondiale a Lamont Peterson il prossimo 19 maggio) e muove gambe e braccia.
IL RECUPERO E’ POSSIBILE — Un recupero che ha del miracoloso se si pensa alle condizioni disperate in cui Muamba era arrivato in ospedale (la sua salvezza pare sia dipesa dal tempestivo intervento del dottor Andrew Deaner, presente allo stadio e a cui Harry Redknapp ha fatto pervenire a mezzo stampa l’invito ad assistere agli allenamenti degli Spurs “perché voglio stringere la mano di questo eroe”) e che ha spinto lo stesso Coyle, pur con tutte le cautele del caso, a sperare di rivederlo presto in campo. “I medici dicono che è già successo prima - ha raccontato al Daily Mail - anche se ogni caso fa da sé, ma gli elementi che possono giocare a suo favore sono la giovane età, l’eccellente forma fisica e la vita che ha fatto. Fabrice è un combattente nato e sono certo che questa attitudine lo aiuterà moltissimo per tornare ai livelli di prima dell’incidente, sebbene ora il calcio debba inevitabilmente passare in secondo piano e siamo ancora all’inizio della strada e ci aspetta un lungo cammino, ma i segnali di miglioramento ci sono e sono confortanti”.— Anche Andrew Deaner ha raccontato alla Bbc il soccorso a Muamba: "Quando ho visto che stavano iniziando la rianimazione è scattato qualcosa dentro di me e mi sono precipitato in campo per dare una mano - racconta il cardiologo del London Chest Hospital, l'ospedale in cui è stato portato Muamba -. Credo che questo caso sia quello giusto per usare il termine miracolo. Il recupero che sta facendo ha dell'incredibile. Due ore dopo che si è ripreso gli ho chiesto il suo nome e mi ha risposto, poi gli ho detto che avevo sentito che era un gran giocatore e mi ha risposto che ci provava. A quel punto mi è scesa una lacrima".MANCINI CRITICA LE PROCEDURE MEDICHE— Di certo, il tragico incidente di cui è rimasto vittima il 23enne Muamba qualcosa ha già prodotto: ovvero, la revisione di tutte le procedure mediche attualmente in uso nella Premier League per dare l’idoneità agonistica ai giocatori. Un cambiamento che era stato auspicato ieri anche dallo stesso Roberto Mancini, che aveva invocato controlli più severi, sul modello di quelli italiani. “Quando sono arrivato due anni fa in Inghilterra mi sono spaventato per le procedure mediche che venivano adottate - ha detto infatti il tecnico del Manchester City - e perciò dobbiamo migliorare sotto questo aspetto, per il bene dei giocatori, controllandoli almeno due volte l’anno e in maniera più accurata, come già avviene in Italia”.
Simona Marchetti (gazzeta.it)

Giglic

Fabrice Muamba
« Risposta #13 : Mercoledì 21 Marzo 2012, 22:30:08 »
Vi rendete conto che il titolo è più falso del Magi otelma e credibile quanto un qualsiasi oroscopo o religione a piacere? Non si può morire "per 78 minuti". Morire è un verbo chiaro e presuppone l'assenza di segni vitali. Non rinnovare l'ossigeno per oltre un'ora e risuscitare è impossibile. Per 78 minuti è rimasto inerte, ma respirava