Tre parole d'ordine: giovani, robusti e veloci.

[Teo]

Gestione ordinaria?
No, qui è (sarebbe) arrivato il momento di una attività straordinaria, un investimento importante, per il rilancio dell'impresa.
Dopo 8 anni di gestioni ordinarie sarebbe pure ora di un'azione imprenditoriale più importante.

Gli aumenti di capitale si fanno per spese straordinarie, non certo per trovare i soldi per pagare le bollette: in quel caso sono sintomi di sofferenza.

Fantastico. Un'abilità nello sviare il senso di quello che si dice, e ribaltarlo, che meriterebbe ben più importanti scenari.

Insomma, con l'aumento di capitale cosa ci si dovrebbe fare, materialmente? 

[critichino]

senza infortuni oggi giocheresti cosi' :

Ledesma
Gonzalez Lulic
Hernanes

Non sono d'accordo.
Senza infortuni giocheresti così:

Ledesma
Brocchi Matuzalem
Mauri

con Hernanes spostato più avanti dietro Klose.
Lulic e Gonzalez in panca e guai a discutere sulla titolarità del posto, altrimenti tribuna.

[Boks XV]

Ah, viva la sincerità, Boks. I cari, vecchi, viscerali caccia li sòrdi e vattana sortiscono così come sono, senza adulterazioni dialettiche all'olio canforato. Alla buon'ora... No, perché la panzata del tifoso, caccia li sòrdi, è molto più degna di rispetto, a mio avviso, del chiedere "un aumento di capitale" o che "si metta in vendita la società", che dal punto di vista gestionale sono due cazzate tremende e ridicole, per una SpA. Molto meglio fare il tifoso duro e puro, si fa assai più bella figura. 

io non conosco altri modi di fare il tifoso.
tifare la Lazio, gioire alle vittorie, addolorarsi alle sconfitte.
puntare alla conquista del mondo.
so' tifoso della Lazio e voglio la Lazio in cima ar monno.
senno' annavo in parrocchia.

[fish_mark]

Fantastico. Un'abilità nello sviare il senso di quello che si dice, e ribaltarlo, che meriterebbe ben più importanti scenari.

Insomma, con l'aumento di capitale cosa ci si dovrebbe fare, materialmente?

... l'aumento di capitale, se fatto meramente per disporre di liquidità, è un segno di sofferenza, testimone di una cattiva gestione e che scoraggia parecchio un eventuale compratore. Meglio il caro vecchio caccia li sòrdi, come detto, ha molto più senso.

Abbiamo detto le stesse cose, in pratica. Nei tuoi interventi la connotazione dell'adc è soprattutto negativa, per me (e credo anche per MM) è neutra.
Il  "caro caccia li sordi" è tecnicamente impossibile nella Lazio quotata in borsa.

La Lazio - l'ho detto mille volte - deve superare i 100 mln di entrate per poter degnamente ambire a giocarsi lo scudetto. E' a un passo da questo obiettivo, da almeno 5 anni, ma la società non sembra intenzionata a raggiungerlo un avolta per sempre.
L'adc è una degli strumenti a disposizione, non l'unico.

[Teo]

Sì vabbè, ma sulla destinazione dell'aumento di capitale continuo a non avere risposta... E non l'avrò mai, il metodo dialettico del pesce non la prevede.

[BobLovati]

loro chi esattamente?

i soliti Sfegatati ...

" What else ?? "   

[MagoMerlino]

i laziali vincenti,  non lo sei? noi invece che da 112 anni stiamo vivacchiando tra quinti e sesti posti (quando va bene) oppure in giro per campi  infami o di serie B, siamo mediocri, laziali di basso rango... se ti senti chiamato in causa evidentemente...

io sono LAZIALE . Patenti non ne do.

[Russotto]

state andando OT

[MagoMerlino]

Insomma, con l'aumento di capitale cosa ci si dovrebbe fare, materialmente?

Le aziende che lanciano un ADC perchè lo fanno allora? che ci fanno? So' scemi?
Rastrellano denaro per rilanciare l'attività, comprando macchinari, altre aziende, aumentando e diversificano gli interessi.
Nel caso della Lazio COMPRARE QUEI GIOCATORI CHE SERVONO a rilanciare la squadra.

Piuttosto, il sospetto è che qui un eventuale ADC ci sarebbe solo con la concessione per la costruzione dello stadio. Altrimenti i soldi per gli investimenti relativi allo stadio, come li trova?

[franz_kappa]

Insomma, con l'aumento di capitale cosa ci si dovrebbe fare, materialmente?

Semplice: con l'aumento di capitale - se ben interpreto le ambizioni di molti tifosi, alcuni dei quali scrivono anche su questo spazio - si dovrebbero acquistare calciatori il cui elevato costo di cartellino, troppo oneroso per gli attuali flussi di cassa della Lazio (che pure è stata in grado di acquistare cash negli ultimi anni Zarate a 20,2 milioni. Ma è stato un singolo caso, non certo ripetibile ogni anno), sarebbe insostenibile in assenza di immissione di risorse fresche nella società.
Ecco... ammettiamo che i regolamenti (mi riferisco alle norme relative al cosiddetto "Fair Play Finanzario") consentirebbero qualcosa del genere e proseguiamo dunque la discussione.

Va detto che da un punto di vista 'bilancistico' la compravendita di calciatori è un'attività che impatta maggiormente sullo stato patrimoniale e solo secondariamente sul conto economico, nel senso che dai ricavi, una volta sottratti i costi operativi (ed è questa la cosiddetta 'gestione ordinaria' che, con ogni evidenza, l'aumento di capitale non andrebbe direttamente a finanziare, visto che la Lazio ha ancora costi leggermente inferiori ai ricavi e dunque consegue un primo margine positivo), vanno sottratti anche gli ammortamenti relativi ai calciatori acquistati.

E' poi vero che l'alienazione di un calciatore non a scadenza (che ha dunque un valore a bilancio pari a x euro) comporta una plusvalenza (provente della cessione meno costo a bilancio al momento della cessione) che viene contabilizzata come "componente straordinaria" e che contribuisce a migliorare la performance della società in termini di conto economico.
Esempio schematico:
ricavi 100 - costi operativi 95 = margine di +5;
ammortamenti -10  = -5;
plusvalenza da cessione di 20 = +15 (questo sarebbe il valore del risultato operativo netto dopo i proventi da cessione di calciatori da cui andrebbero ancora sottratti gli interessi sul debito e le imposte).

Ecco dunque che l'Adc concepito come strumento per rafforzare la società tramite acquisto di calciatori non finanzia affatto l'attività ordinaria e non è sintomo di alcuna sofferenza, né introduce nella gestione (ma non è del tutto corretto, a dire il vero. Chiarirò più avanti per chi avrà la pazienza di proseguire nella lettura) alcuno squilibrio: una dirigenza può ritenere che valga la pena immettere, una tantum, in una società dal conto economico equilibrato ma con margini scarsissimi 50 milioni per rafforzare il patrimonio tecnico sotto forma di calciatori acquistati. Un club che si posiziona per anni immediatamente sotto la zona Champions può ritenere adeguato investire nel potenziamento della rosa per ambire a qualificarsi alla Champions migliorando la propria posizione finale in campionato e di conseguenza puntando ad incamerare gli extra-ricavi che la Champions garantisce direttamente o indirettamente.

Ecco dunque che per l'aumento di capitale per particolari società quotate come sono i club di calcio è una via decisamente percorribile, in teoria. Non certo un assurdo gestionale, insomma.

Ma quanto appena asserito vale solo IN TEORIA, amici laziali, visto che la mia opinione in merito è del tutto contraria.
Mi spiego: a fronte di una ricapitalizzazione di - ad esempio - 50 milioni da destinare al mercato non vi è infatti ALCUNA garanzia di ritorno certo in termini di risultati (esemplare in tal senso il caso della juve degli anni passati), con la non secondaria conseguenza (spiego quanto anticipato prima con quell' "in teoria") che l'acquisto a titolo definitivo di 3-4 calciatori il cui costo di cartellino si dovesse aggirare su cifre nell'ordine di almeno 10-15 milioni comporterebbe due inevitabili conseguenze:
1) aumento dei costi fissi sotto forma di stipendi onerosi, in linea con il valore di giocatori 'di livello'
2) aumento degli ammortamenti da contabilizzare nel conto economico

In definitiva io convengo con la sostanza di quanto afferma Teo, che ritiene non auspicabile un'Adc per la Lazio, società di calcio quotata in Borsa. Dissento - ecco dunque il senso del cambiamento di karma nei suoi confronti - sulla nettezza della sua affermazione: sostenere che che chiedere un adc sia "dal punto di vista gestionale una cazzata tremenda e ridicola, per una SpA" è ragionevolmente falso. E' un'opzione del tutto percorribile che si presenta agli azionisti della società e che non ne metterebbe certo in pericolo la continuità aziendale. Un'opzione che personalmente non auspicherei, per inciso (ma è solo il mio modesto parere) ma non certo qualcosa che - così pare leggendo quanto asserisce Teo - non va neanche concepita in quanto del tutto assurda.

La mia era un'obiezione tecnica, insomma: peccato sia stata scambiata per un attacco personale.

[Teo]

Nel caso della Lazio COMPRARE QUEI GIOCATORI CHE SERVONO a rilanciare la squadra.

Io non ci credo che tu pensi veramente che sia logico, anzi dovuto, che un imprenditore tiri fuori 50 milioni (o anche solo 20) di tasca, per comprare dei calciatori, senza nessuna prospettiva certa di rientro economico. Rientro economico diretto, o indiretto. Sono soldi buttati, da un punto di vista imprenditoriale. I calciatori non sono "investimenti strutturali". Tu conosci imprenditori che buttano i soldi? Nemmeno il Dottore, dopo l'investimento iniziale, 1992 e 1993, ha più messo una lira che è una nella Lazio.

Ma tanto lo so che sto perdendo tempo...

La mia era un'obiezione tecnica, insomma: peccato sia stata scambiata per un attacco personale.

Obiezione corretta riguardo l'adc in sé, ma io m'ero concentrato sulla necessità presunta di tirare fuori soldi di tasca per fare il mercato. Che, come tu hai ben spiegato, non garantisce in alcun modo la certezza del ritorno dell'investimento (nei limiti del normale rischio d'impresa, naturalmente).

Sono particolarmente contento del tuo intervento su questo forum, spero non rimanga figlio unico ecc. ecc. 

[NoSurrender]

i laziali vincenti,  non lo sei? noi invece che da 112 anni stiamo vivacchiando tra quinti e sesti posti (quando va bene) oppure in giro per campi  infami o di serie B, siamo mediocri, laziali di basso rango... se ti senti chiamato in causa evidentemente...

Ma lo vogliamo capire che il mondo è cambiato?
Come ho già raccontato, a quei tempi mio nonno (no, dico, mio nonno, un illustre sconosciuto che stava nella Lazio per passione) portava a casa l'incasso dello stadio in contanti...
Le cose saranno un po' diverse ora?
O solo per restare a metà classifica il mondo, ed il mondo del calcio in particolare, devono restare immobili e uguali a se stessi per sempre?

Tiferei Lazio pure in serie C, ma ambisco a lottare per lo scudetto.

Un tifoso deve aspirare a vincere, secondo me.

Lotito si è preso questa responsabilità, mettesse in atto tutti i mezzi per portarci lì. Come non è un problema mio.
Io più che abbonarmi, essere abbonata a Sky, non perdere una partita di coppa che è una non posso fare.

[Russotto]

SIETE OT

[Bob]

Ma lo vogliamo capire che il mondo è cambiato?
Come ho già raccontato, a quei tempi mio nonno (no, dico, mio nonno, un illustre sconosciuto che stava nella Lazio per passione) portava a casa l'incasso dello stadio in contanti...
Le cose saranno un po' diverse ora?
O solo per restare a metà classifica il mondo, ed il mondo del calcio in particolare, devono restare immobili e uguali a se stessi per sempre?

Tiferei Lazio pure in serie C, ma ambisco a lottare per lo scudetto.

Un tifoso deve aspirare a vincere, secondo me.

Lotito si è preso questa responsabilità, mettesse in atto tutti i mezzi per portarci lì. Come non è un problema mio.
Io più che abbonarmi, essere abbonata a Sky, non perdere una partita di coppa che è una non posso fare.

Lotito si è preso l'onere di salvare la Lazio e riportarla col tempo in una posizione di classifica decorosa...  per quanto riguarda tuo nonno, gli anni son passati, ma le squadre che vincono mi sembrano sempre le stesse, evidentemente i soldi li tirano fuori solo in alcune zone del Belpaese, tranne alcune eccezioni (Cragnotti-Sensi), questo che ti fa capire? 
 

[fish_mark]

Io non ci credo che tu pensi veramente che sia logico, anzi dovuto, che un imprenditore tiri fuori 50 milioni (o anche solo 20) di tasca, per comprare dei calciatori, senza nessuna prospettiva certa di rientro economico. Rientro economico diretto, o indiretto. Sono soldi buttati, da un punto di vista imprenditoriale. I calciatori non sono "investimenti strutturali". Tu conosci imprenditori che buttano i soldi? Nemmeno il Dottore, dopo l'investimento iniziale, 1992 e 1993, ha più messo una lira che è una nella Lazio.

Ma tanto lo so che sto perdendo tempo...



Obiezione corretta riguardo l'adc in sé, ma io m'ero concentrato sulla necessità presunta di tirare fuori soldi di tasca per fare il mercato. Che, come tu hai ben spiegato, non garantisce in alcun modo la certezza del ritorno dell'investimento (nei limiti del normale rischio d'impresa, naturalmente).

Sono particolarmente contento del tuo intervento su questo forum, spero non rimanga figlio unico ecc. ecc. 

L’intervento di FK articola su un piano tecnico ciò che altri – tra cui lo scrivente – hanno asserito. L’aumento di capitale non è una bestemmia ed è una delle strade percorribili per aumentare la nostra competitività.
Questo in linea di principio. Poi nella pratica FK ci abbandona e si ritrae giudicando, nel nostro caso, l’adc come foriero di problemi piuttosto che di opportunità.
L’adc in realtà, secondo la mia opinione, servirebbe a potenziare la squadra e anche tutte quelle attività di contorno (merchandising, negozi, musei) che aiutano ad aumentare e a diversificare le fonti di entrata, per la vera e giusta patrimonializzazione. Se vogliamo essere davvero competitivi, ai massimi livelli, capaci anche di lottare per lo scudetto – parola che DEVE far parte del dizionario di ogni laziale – queste sono le strade da percorrere: tradotto in termini concreti almeno 100 mln di euro di entrate a regime.
Ha ragione FK nel sottolineare i rischi di un adc che porta soltanto aumento dei costi. Del resto se non si accompagna questa misura con altre che servano da accompagnamento (sponsor) allora non vale nulla e porta soltanto problemi.
E poi il trading di calciatori non è un attività così dispendiosa e senza ritorni come si vuole credere. Infatti, operazioni come quelle di Honda hanno significati che travalicano il senso strettamente calcistico, come quella di Cissè in uscita è quanto si deve fare in certi casi.
Quindi, per non farti perdere tempo, ti ricordo che nessuno chiede all’imprenditore di cacciare li sordi. Anche lo stesso Boks non lo chiede: da tifoso, afferma che se questo presidente non ha le risorse sufficienti per lanciare la sfida ai massimi livelli, può anche farsi da parte, con tanti ringraziamenti per il lavoro svolto. La Lazio prima di tutto.

[Matita]

Rilanciare , appunto.

Perchè stanno andando in perdita. E se il rilancio non va in porto , nel nostro caso specifico , come scritto da FK , in termini di risultati , il rilancio economico e quindi sto famoso aumento di capitale, va a farsi benedire.


Ora finchè parliamo di prepararsi meglio le strade in sede di mercato allora ci sto pure a parlarne,ma se iniziamo con gli slogan aradiocateterari , meglio lasciarvi parlare da soli.


Detto questo , fino al 13 Maggio , da fa' c'è solo che correre e cercare di vincere sempre.


Ps. Un esempio e' proprio dentro il raccordo dove i coprofili sembra che hanno investito parecchio per rilanciarsi , ma se non vanno in europa (CL) , quest'estate troppi ne devono caccia' in piu' de euro per "rilanciarsi" di nuovo. E finche il rilancio non porta un ritorno positivo , so cazzi.

Anche nei giochi funziona cosi, perdi e inii a raddoppiare per recuperare e te infogni.

[MagoMerlino]

Ma tanto lo so che sto perdendo tempo...

Si, perchè altrimenti non si capisce come abbia fatto il calcio a tirare avanti da un centinaio d'anni a questa parte....

Se investi, soprattutto nel calcio, nessuno ti assicura il risultato, economico e sportivo. Se non investi, sicuramente hai risparmiato.
Evidentemente il "rischio d'impresa" non esiste più.
Certo, se poi quegli ipotetici 50 milioni di euro, Lotito li spende a modo suo, sono d'accordo che è meglio non azzardarlo l'ADC.
Confido però, che qualcosa abbia imparato. Anche se la recente vicenda Honda, potrebbe non confermarlo.

[fish_mark]

Anche nei giochi funziona cosi, perdi e inii a raddoppiare per recuperare e te infogni.

Infatti, nei giochi, ci sono giocatori intelligenti che dopo un paio di mano, qualche piattino vinto, si alzano e vanno alla cassa a cambiare le fiches.
Poi chiedono bastone e cappello e escono per tornare in albergo.
Si sono divertiti, del gioco ne hanno avuto abbastanza.

[DinoRaggio]

Diego Contento l'avrei preso già dall'estate scorsa, in Italia verrebbe pure a piedi, ha rinunciato alla nazionale maggiore tedesca per la speranza di vestire la maglia azzurra, e quale migliore vetrina di quella di giocare in serie A?

Un acquisto lo farei pure dal Borussia Dortmund, li vedo spesso su Eurosport 2, squadra veramente di corsa, Grosskreutz sarebbe l'ideale, ma ho idea che costi una 'nticchia troppo per le nostre finanze. Rilancio con Kuba Błaszczykowski

[MCM]

ma quale aumento di capitale, ma quali soldi che mancano...
se ci sono i soldi per regalare a preziosi 5 milioni di euro per quella sega di konko, ci sono per comprarti altri due lulic con gli stessi soldi.

Ma dai...i soldi ci sono...spesso spesi male, ma ci sono.