Autore Topic: Gli allenatori, i trofei e il bel gioco  (Letto 3280 volte)

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Offline MCM

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Gli allenatori, i trofei e il bel gioco
« : Domenica 18 Marzo 2012, 16:59:34 »
Voglio ribadire il concetto, poi se ne discute....
Se io alla fine dell' anno vinco un trofeo, sono anche disponibile ad accettare un gioco non propriamente scoppiettante. Vedi la Juve di Lippi(per quanto dopata), vedi questo Milan, vedì anche la Lazio dell' ultimo anno di Delio.
Ma se non devo vincere un cazzo, allora vorrei vedere qualcosa di interessante in campo.

Il calcio è un gioco, uno sport, un passatempo per noi tutti. Un Hobby, una passione.

Che cazzo di hobby è uno sport che ti fa addormentare se va bene e incazzare come un dannato se va male?...

Via Reja...via...


Offline Russotto

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Gli allenatori, i trofei e il bel gioco
« Risposta #1 : Domenica 18 Marzo 2012, 17:07:53 »
Voglio ribadire il concetto, poi se ne discute....
Se io alla fine dell' anno vinco un trofeo, sono anche disponibile ad accettare un gioco non propriamente scoppiettante. Vedi la Juve di Lippi(per quanto dopata), vedi questo Milan, vedì anche la Lazio dell' ultimo anno di Delio.
Ma se non devo vincere un cazzo, allora vorrei vedere qualcosa di interessante in campo.

Il calcio è un gioco, uno sport, un passatempo per noi tutti. Un Hobby, una passione.

Che cazzo di hobby è uno sport che ti fa addormentare se va bene e incazzare come un dannato se va male?...

Via Reja...via...
concordo. Io rischio un infarto a 27 anni ogni domenica non è possibile.

POMATA

Re:Gli allenatori, i trofei e il bel gioco
« Risposta #2 : Domenica 18 Marzo 2012, 17:09:07 »
Concordo, via!


Offline Fabio70rm

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Re:Gli allenatori, i trofei e il bel gioco
« Risposta #3 : Domenica 18 Marzo 2012, 17:11:41 »
Il guaio è che questo "gioco" di Reja non produce nemmeno grandi risultati, ma piccoli passettini che non giustificano l'energia profusa.

In una parola poco redditizio.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline Dija

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Re:Gli allenatori, i trofei e il bel gioco
« Risposta #4 : Martedì 20 Marzo 2012, 09:28:04 »
Il guaio è che questo "gioco" di Reja non produce nemmeno grandi risultati, ma piccoli passettini che non giustificano l'energia profusa.

In una parola poco redditizio.

E come no,ci e' stato prodotto solo una salvezza e una qualificazione Uefa.
Sono i sogni a fare la realtà

Offline René Ferretti

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Re:Gli allenatori, i trofei e il bel gioco
« Risposta #5 : Martedì 20 Marzo 2012, 09:47:56 »
In linea di massima hai ragione.

Le partite della Lazio della gestione Reja sono di una noia mortale, come del resto i 3/4 del nostro campionato.

Chi fa un gioco meno annoiante del nostro?

Quest'anno non mi sono annoiato vedendo l'Udinese, il Catania, il Chievo, il Bologna (gestione Pioli), la prima Atalanta e la prima Juve; per il resto noia mortale.

Quelle sopra citate sono tutte squadre che senza l'intensità che mettono nel loro gioco perderebbero la maggior parte delle partite, tolta la Juve che infatti le pareggia.
Credete che con Guidolin, Montella, Di Carlo, Pioli, Colantuono e Conte e la nostra attuale rosa potremmo non annoiarci?
Dubito fortemente.
La conclusione, imho, è che se vogliamo cambiare dalla minestra all'amatriciana è più importante cambiare gli ingredienti che il cuoco.

Offline BobLovati

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Re:Gli allenatori, i trofei e il bel gioco
« Risposta #6 : Martedì 20 Marzo 2012, 10:00:11 »
come direbbe POMATA: " in un paese de minestrari, Reja va benissimo "   :(
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline MCM

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Re:Gli allenatori, i trofei e il bel gioco
« Risposta #7 : Martedì 20 Marzo 2012, 10:30:08 »
Questo è indubbio.
Vanno cambiati gli ingredienti, ma anche il fatto che in pochi in Italia offrino bel gioco non è una giustificazione.

Se è così, compriamo Verratti, Balzano, Zanon e Insigne del Pescara e diamo la squadra a Zeman.

Spendi due lire e provi a divertirti un pò.
Perlomeno fai una scelta chiara e non vendi sogni.

Offline Reflexblue

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Re:Gli allenatori, i trofei e il bel gioco
« Risposta #8 : Martedì 20 Marzo 2012, 10:42:41 »
Concordo pienamente, ma per vincere un trofeo la rosa deve essere pure attrezzata per competere.

Offline Il frigorifero

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Re:Gli allenatori, i trofei e il bel gioco
« Risposta #9 : Martedì 20 Marzo 2012, 10:53:45 »
Una cosa la voglio chiarire: IL GIOCO AIUTA A VINCERE, NON IL CONTRARIO. Per questo vorrei vedere la Lazio avere in testa un'idea di calcio e degli schemi.
Il fatto è che, anche a livello di allenatori, siamo molto scaduti. Dei tecnici italiani, al giorno d'oggi, sono 3 o 4 al massimo quelli che ti insegnano cosa fare quando hai la palla tra i piedi. Gli altri si preoccupano di non prendere gol e poi aspettano di vedere che succede.
Ragione per la quale, tranne qualche eccezione, prenderei un allenatore straniero. Viene da un altro calcio? Sticazzi.
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Offline René Ferretti

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Re:Gli allenatori, i trofei e il bel gioco
« Risposta #10 : Martedì 20 Marzo 2012, 13:16:50 »
Questo è indubbio.
Vanno cambiati gli ingredienti, ma anche il fatto che in pochi in Italia offrino bel gioco non è una giustificazione.

Se è così, compriamo Verratti, Balzano, Zanon e Insigne del Pescara e diamo la squadra a Zeman.

Spendi due lire e provi a divertirti un pò.
Perlomeno fai una scelta chiara e non vendi sogni.

Ma che sogni t'hanno venduto?
Vai allo stadio e vedi il calcio più bello del mondo?
Mi sembra che una società si dia un obbiettivo e cerchi di centrarlo, come ci arriva non credo sia in discussione.

Ti ripeto, a me il gioco della Lazio me fa veni' er latte alle palle.
Ma è un problema solo quando perdemo perchè quando si vince (tipo il derby) nessuno si fossilizza sul gioco.

Voi pija Zeman?
Pijamo Zeman, ma sempre lo scudetto je chiedo..


Offline ML

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Re:Gli allenatori, i trofei e il bel gioco
« Risposta #11 : Martedì 20 Marzo 2012, 13:20:37 »
Voi pija Zeman?

Tra Reja e Zeman c'è tanto altro.

Offline Fulcanelli

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Re:Gli allenatori, i trofei e il bel gioco
« Risposta #12 : Martedì 20 Marzo 2012, 13:38:15 »
Siamo sicuri che se al cuoco specialista in minestre mettamoi a disposizione rigatoni, pecorino, uovo, guanciale quello invece di farti una carbonara non ti arrangia ugualmente una minestra?

Offline critichino

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Re:Gli allenatori, i trofei e il bel gioco
« Risposta #13 : Martedì 20 Marzo 2012, 13:48:23 »
Siamo sicuri che se al cuoco specialista in minestre mettamoi a disposizione rigatoni, pecorino, uovo, guanciale quello invece di farti una carbonara non ti arrangia ugualmente una minestra?

Arguto.
Probabilmente cerca di propinarti una carbonara, ma dovrebbe venire una ciofega*

* torno da una settimana bianca in Trentino, maestri di orzo perlato e polente, dove una sera ci hanno propinato una carbonara con panna e speck al posto di uova e guanciale  :o

Offline René Ferretti

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Re:Gli allenatori, i trofei e il bel gioco
« Risposta #14 : Martedì 20 Marzo 2012, 14:02:35 »
Siamo sicuri che se al cuoco specialista in minestre mettamoi a disposizione rigatoni, pecorino, uovo, guanciale quello invece di farti una carbonara non ti arrangia ugualmente una minestra?

A parte che parlavo de amatriciana  :D

Il senso del mio discorso era proprio quello. Che si cambi Reja ma parallelamente si acquistino almeno 4-5 titolari.

Offline cuchillo

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Re:Gli allenatori, i trofei e il bel gioco
« Risposta #15 : Martedì 20 Marzo 2012, 14:23:33 »
Ho la presunzione di pensare che anche se in panchina ci fosse domineddio sarebbe impossibile (o molto ma molto ma molto difficile) fare una media-punti migliore di quella che sta garantendo Reja da 2 anni.

La domanda è: a parità di punti, nella consapevolezza che più di 1,7 punti a partita quest'organico non può ottenere, meglio questi spettacoli o meglio spettacoli mediamente migliori?
Ovvio che dico, di primo acchito, che sarebbe meglio assistere a spettacoli mediamente migliori, con più occasioni da gol, con Klose che riceve più palloni giocabili dentro l'area, etc. etc.
Ma sono altresì convinto che poi non accetteremmo che dopo aver vinto 6 a 3 una partita e 5 a 1 la partita successiva, facendo 1000 tiri in porta, poi andiamo a perdere 1 a 0 in un campo di provincia senza fare tiri in porta perché incappati in una delle dieci partite "storte" della stagione. 

La Lazio è già passata per questi esperimenti. E la gioia del "calcio più divertente" era comunque effimera e durava lo spazio di quelle 10-12 partite vinte bene ogni anno. Nelle altre gare erano bestemmie. Personalmente, non mi consolava il fatto che nella gara immediatamente precedente avevi maramaldeggiato. 
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline Drenai

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Re:Gli allenatori, i trofei e il bel gioco
« Risposta #16 : Martedì 20 Marzo 2012, 14:27:07 »
continuo a non capire da dove arriva questa convinzione che giocando in maniera piu offensiva si ottengano risultati migliori... non sta scritto da nessuna parte. altrimenti tutte le squadre sarebbero zeman-like, invece nella stagrande maggioranza dei casi è il contrario.

inoltre c'è da tenere presente la rosa a disposizione. con la nostra, il gameplan di reja è probabilmente l'unico possibile, la media punti non è casuale.
"It's not that I like winning that much, it's that I HATE losing"
Larry Bird

Offline ML

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Re:Gli allenatori, i trofei e il bel gioco
« Risposta #17 : Martedì 20 Marzo 2012, 14:30:03 »
La Lazio è già passata per questi esperimenti. E la gioia del "calcio più divertente" era comunque effimera e durava lo spazio di quelle 10-12 partite vinte bene ogni anno. Nelle altre gare erano bestemmie. Personalmente, non mi consolava il fatto che nella gara immediatamente precedente avevi maramaldeggiato.

Vabbé ma cosa c'è di meno effimero, adesso? Cos'è che ti consola?

Offline cuchillo

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Re:Gli allenatori, i trofei e il bel gioco
« Risposta #18 : Martedì 20 Marzo 2012, 14:37:16 »
Nel secondo anno di Materazzi la Lazio giocava bene. Ha vinto 3 a 0 contro il Napoli campione a fine anno, contro il tostissimo Lecce di Mazzone, contro il bel Bologna di Maifredi, contro l'Ascoli...Eppoi 4 a 0 col Cesena...Vittoria con l'Inter, col Milan al Meazza, a Udine giocando una gara da urlo...
Poi, però, andavamo a perdere malamente a Cremona o facevamo pena nelle partite in cui ci si aspettava di vincere facile (ricordo contro il Verona, per esempio)...

Alla fine, giocando bene ed esprimendo in tante partite un calcio molto bello in cui tutti partecipavano alla manovra, facemmo 2 miseri punti in più dell'anno prima in cui esprimemmo un calcio DECISAMENTE meno bello a vedersi.
 
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline cuchillo

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Re:Gli allenatori, i trofei e il bel gioco
« Risposta #19 : Martedì 20 Marzo 2012, 14:49:25 »
Vabbé ma cosa c'è di meno effimero, adesso? Cos'è che ti consola?

In questi due anni mi ha consolato, per esempio, che ho fatto 66 punti con Floccari/Zarate come coppia d'attacco, ossia 2 giocatori che non farebbero i titolari nelle attuali prime 12 in classifica. E io ci ho giocato un anno intero con Kozak (praticamente un esordiente in A) unica alternativa possibile, vista la lungodegenza di Rocchi.

Quest'anno mi sta consolando che abbiamo assistito quasi assuefatti a una falcidie di infortuni che in 30 anni di memoria di Lazio non ricordo e abbiamo mantenuto la stessa media-punti (fin qui).
Non me lo aspettavo. In tutta sincerità, dopo Siena temevo un girone di ritorno da 20 punti. Non sta andando così, anche se queste 2 sconfitte fanno molto male.
 
Di poco effimero e di consolatorio c'è che ho una quantità di punti in classifica che, a parer mio, rispecchia il reale valore del capitale umano. Non è poco. Per me.
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.