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Il tecnico dei biancocelesti prima dello scontro diretto per la Champions League: â??Non ancora decisivo ma fondamentale, il gap si è ridotto rispetto allâ??andata, cerchiamo continuitĂ . Facciamo tesoro dei precedenti stagionali coi nerazzurriâ?ť. Sulle fasce favoriti Romulo e Wallace, davanti piĂą Correa che Caicedo
Il divario si č ridotto e questo č il momento di dimostrarlo. C’č l’Inter, una sfida che rievoca la Champions sfumata lo scorso anno (ma anche la qualificazione alla semifinale di Coppa Italia di quest’anno) e Simone Inzaghi non fa pretattica: “Partita fondamentale, contro un grande avversario. Non č ancora decisiva perché poi ci saranno, per noi, altre dieci partite. Ma l’esito della sfida avrŕ comunque un peso molto importante”. Per vincerla ci vorrŕ la miglior Lazio. “Dovremo far tesoro della bella partita giocata due mesi fa a a San Siro contro l’Inter in Coppa Italia, ma dovremo ricordarci anche della brutta partita giocata all’andata contro i nerazzurri all’Olimpico. Piů in generale, dobbiamo dare continuitŕ alle ultime prestazioni che abbiamo fatto prima della sosta”. Prestazioni che hanno rilanciato la Lazio nella corsa a un posto per la prossima Champions. “Abbiamo davanti a noi cinque squadre molto forti, ma il gap si č ridotto e possiamo farcela. Negli ultimi scontri diretti ce la siamo giocata alla pari, mentre all’andata in queste sfide avevamo avuto qualche problema. Siamo ancora in ritardo di qualche punto, ma possiamo accorciare le distanze”.
Sosta e infermeria —
La sosta per gli impegni delle nazionali ha restituito al tecnico qualche giocatore col morale non proprio al massimo e qualcun altro in condizioni fisiche non perfette. “Immobile l’ho ritrovato carico e sereno - rassicura Inzaghi -, certe critiche ci possono stare, lui aveva abituato tutti troppo bene, adesso in Nazionale č un po’ che non segna ed č normale che se ne parli. Ma ha 29 e sa come gestire questi momenti. Marusic č invece tornato con qualche acciacco dopo aver giocato due partite di 90 minuti, valuterň il suo impiego”. E in effetti per la fascia destra sembra favorito Romulo proprio a scapito del montenegrino. In difesa confermato il forfait di Radu (giocherŕ al suo posto Bastos), mentre sulla destra Wallace pare aver scavalcato Luiz Felipe. “Non gioca da due mesi - dice l’allenatore -, ma era pronto giŕ prima della sosta e negli ultimi 15 giorni ha lavorato molto bene”. Difficile invece l’impiego dall’inizio di Patric, reduce da una sindrome influenzale: andrŕ in panchina. Oltre a Radu non sarŕ convocato neppure Neto, rientrato dalla nazionale con un risentimento. In avanti ballottaggio Correa-Caicedo, col primo favorito.
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