Tour Laziale nelle scuole

[sfumatura]

Si però, quando c'era cragnotti...

Non ne avevamo meno bisogno.
Girando l'Europa trovavi le magliette della Lazio in ogni negozio e a Roma i bambini Laziali erano aumentati di numero. Se avessimo avuto altri 10 anni Cragnotti oggi Roma era Laziale.....purtroppo ci si abbattuta la sciagura e dobbiamo lodare queste iniziative propositive.

[NoSurrender]

Non ne avevamo meno bisogno.
Girando l'Europa trovavi le magliette della Lazio in ogni negozio e a Roma i bambini Laziali erano aumentati di numero. Se avessimo avuto altri 10 anni Cragnotti oggi Roma era Laziale.....purtroppo ci si abbattuta la sciagura e dobbiamo lodare queste iniziative propositive.

Le magliette della Lazio si vedevano ovunque, io le vidi anche in Malesia e persino a Manado (Indonesia, luogo veramente sperduto del globo), insieme a quelle del Manchester United e del Real Madrid, del Milan e della Juve (le più forti in quegli anni).
Di quelle della rometta, nemmeno l'ombra 

Quindi, come per l'accordo della roma in Florida, iniziativa lodevole, ma l'unica vera fama, l'unica grande pubblicità e possibilità di espandere il bacino di utenza è competere ad alti livelli, nazionali ed europei, e vincere.

[Il frigorifero]

Una splendida iniziativa. Io la manterrei tutto l'anno, una scuola a settimana

[aquilafelyx]

Non ne avevamo meno bisogno.
Girando l'Europa trovavi le magliette della Lazio in ogni negozio e a Roma i bambini Laziali erano aumentati di numero. Se avessimo avuto altri 10 anni Cragnotti oggi Roma era Laziale.....purtroppo ci si abbattuta la sciagura e dobbiamo lodare queste iniziative propositive.

l'aver fatto fuori Cragnotti fu una scelta deliberata di qualcuno ed i mutati rapporti di forza cittadini influirono certamente ,  qualcuno che prima o poi la pagherà

[paoletto]

l'aver fatto fuori Cragnotti fu una scelta deliberata di qualcuno ed i mutati rapporti di forza cittadini influirono certamente ,  qualcuno che prima o poi la pagherà

se lallero
ma chi paga mai? Baldini è tornato dall'oltemanica con le fanfare... altro che pagare

[Teo]

Eppure, il Dottore era aspramente criticato per le politiche di marketing e comunicazione (peraltro è curioso notare come, al diminuire dello spessore professionale e culturale delle persone, corrispondano capacità sempre più marcate di capire come si fanno le cose, ma questo è un altro discorso).

Una volta (è tutto verificabile), a chi gli diceva che la Lazio non faceva gomunigazzione in modo adeguato al fine di aumentare la vendita di maglie, lui rispose che erano tutte stronzate, perché il solo fatto che Salas giocasse nella Lazio gli faceva vendere 50.000 - cinquantamila - maglie l'anno col suo nome, in tutto il mondo.

Tuttavia, è indubbio il fatto che l'enorme consenso che la Lazio conquistò con lo scudetto del 2000, non sia stato minimamente capitalizzato "sul territorio", e che questo consenso fu prontamente azzerato dalla controparte grazie all'enorme campagna mediatica che accompagnò il solo acquisto di Batistuta.

Su questo piano, il Dottore, evidentemente male assistito da certi incapaci (e in malafede) di cui si circondava, commise un errore. Lui, probabilmente, confidava di alimentare la popolarità della Lazio con ulteriori successi, come testimoniò il mercato estivo (ricordo che alla squadra scudetto furono aggiunti tre pezzi da novanta come Crespo, Claudio Lopez e Peruzzi).

Lotito fa qualcosa che tutti hanno chiesto a tutti i presidenti della Lazio: far percepire al territorio la nostra presenza. Dovremmo essere tutti d'accordo sul fatto che si tratta di un'ottima iniziativa, denigrarla significa, a mio avviso, valutare tutto quello che fa questa società attraverso un pregiudizio acritico e non mirato all'interesse della Lazio.

Vorrei anche ricordare a chi insiste nel vedere complotti che l'uscita di scena del Dottore fu la mossa INDISPENSABILE che permise a Geronzi di SALVARE, lui sì, la Lazio.

[aquilafelyx]

l'uscita di Cragnotti fu necessaria ma venne agevolata da quanto successe al gruppo Cirio ,

chissà chi siedeva nei CdA che decisero di non rinnovare il credito necessario ad evitare il default , e chissà se nuovi personaggi affacciatisi prepotentemente nella finanza ebbero qualche ruolo in quei momenti

[Il frigorifero]

Conosco da una vita queste strade, questi edifici, questo quartiere. Stamattina Tor Sapienza, periferia est di Roma, respira un'aria diversa. Sarà che il quartiere è più a tinte biancocelesti che altre, e lo si nota subito. Già davanti ai cancelli dell'Istituto Madonna della Neve, con largo anticipo, i primi tifosi ad aspettare impazienti l'arrivo della delegazione biancoceleste. L'iniziativa "Lazio nelle scuole" sta riscuotendo immenso successo, non fosse altro per la gioia innocente dei bambini che si trovano a vivere una mattinata speciale, diversa, per alcuni la realizzazione di un sogno. E quando nella scuola entrano i loro idoli, è delirio puro: Cristian Ledesma, Giuseppe Biava, Javier Garrido a prendersi subito applausi e ovazioni, il team manager Maurizio Manzini a guidare la truppa, Olympia e il fedele Bernabè a sancirne la maestosità. Lei, orgogliosa come sempre e - non si capisce come - ma sempre più spettacolare, ad aprire le sue ali di tanto in tanto. Stupore tra i bambini, quelli veramente piccini dell'asilo e delle elementari, quelli un pò più grandi delle medie, Olympia li saluta così sempre protagonista dello show. Il tema dell'interrogazione ai biancocelesti è di quelli importanti da affrontare: "L'importante non è vincere, ma partecipare con impegno, nella vita come nello sport", recita un cartellone rigorosamente biancoceleste, appeso nel cortile della scuola. "Già l'importante è partecipare, ma purtroppo nel mondo del calcio non è sempre così, spesso ci sono troppi interessi in gioco. Ma voi siete ragazzi, credeteci", si raccomanda Giuseppe Biava. E a stare lì, ad ascoltare le loro domande ingenue e disincatate, a vederli con l'aria di primavera seduti in cortile orgogliosi delle loro tute e magliette della Lazio, si torna bambini. C'è anche qualche dissidente sprezzante del pericolo che non ha voluto rinunciare ai colori dei cugini, ma Cristian Ledesma risponde per le rime: "Innanzitutto quello che hai scritto sul biglietto non mi piace - scherza il capitano con un bambino che inneggiava alla squadra 'sbagliata' - Io alla Roma in futuro? Mai! Per il sentimento che provo verso questa maglia non potrei. Il gol che ricordo con più piacere poi, è stato proprio quello al derby". Come dimenticare un primo gol con la Lazio così. Olympia è impaziente, batte le ali con eleganza, e intanto si gode i flash delle foto che per lei non finiscono mai. I bambini sono professori severi, non ci vanno leggeri con l'interrogazione e i biancocelesti se lo devono proprio sudare il 6. "Sei contento che Reja sia rimasto?" chiede una bambina a Ledesma: "Certo, sarebbe stata una sconfitta per il gruppo se fosse andato via". E intanto si preoccupano del futuro dei loro beniamini, Biava li rassicura: "Spero di rimanere alla Lazio il più a lungo possibile". Poi scatta l'ora x, quelle delle foto, degli autografi, il momento di conoscere davvero quei calciatori che si guardano in tv. E i bambini sono senza freni, si lanciano all'assalto chi di Ledesma, chi di Biava, chi di Garrido, Olympia, Manzini. Mi pestano i piedi mentre cerco di scattare qualche foto per catturare il loro entusiasmo, la loro gioia, che è sempre bello vederla nei loro occhi. Fanno a gara tra di loro per chi è riuscito a strappare più autografi, mostrano le maglie e i poster firmati: "Guarda io ce l'ho di tutti e tre", dice soddisfatto Lorenzo. E Marco mostra l'autografo di Ledesma sul braccio, come un trofeo. Fuori dal cancello di scuola tanti tifosi che vorrebbero strappare una foto, un saluto. Manzini, da primo tifoso, li accontenta e ruba altri cinque minuti ai biancocelesti. "Bellissima esperienza", ha commentato Ledesma sulla sua pagina ufficiale di Facebook, e Garrido gli ha fatto eco: "E' bello vedere i bambini con le facce sognanti". Tra palco e realtà canta Liga, le facce sognanti le avevano un pò anche loro. Tra il successo da calciatori e una mattinata per tornare piccini.

[pariolo 10]

Non ne avevamo meno bisogno.
Girando l'Europa trovavi le magliette della Lazio in ogni negozio e a Roma i bambini Laziali erano aumentati di numero. Se avessimo avuto altri 10 anni Cragnotti oggi Roma era Laziale.....purtroppo ci si abbattuta la sciagura e dobbiamo lodare queste iniziative propositive.

C'e tanto di vero in queste affermazioni. La Lazio di Cragnotti ha visto il proliferare di una nuova e diversa generazione di laziali, cresciuti nel mito del successo e con un'idea diversa di lazialita'. In altri termini negli anni di Cragnotti il tifo per la Lazio non dipendeva solo dalla tradizione famigliare, ma anche dai successi. Molti bambini che avrebbero tifato per la Juve o Milan scelsero la Lazio, in ragione dei successi.
E' poi indubbio che la Lazio avesse una dimensione internazionale importante.
Oggi dobbiamo ripartire dal territorio, sperando dopo una lunga semina di raccogliere i frutti.

[POMATA]

C'e tanto di vero in queste affermazioni. La Lazio di Cragnotti ha visto il proliferare di una nuova e diversa generazione di laziali, cresciuti nel mito del successo e con un'idea diversa di lazialita'. In altri termini negli anni di Cragnotti il tifo per la Lazio non dipendeva solo dalla tradizione famigliare, ma anche dai successi. Molti bambini che avrebbero tifato per la Juve o Milan scelsero la Lazio, in ragione dei successi.
E' poi indubbio che la Lazio avesse una dimensione internazionale importante.
Oggi dobbiamo ripartire dal territorio, sperando dopo una lunga semina di raccogliere i frutti.

Ma i tifosi di cragnotti, almeno la maggior parte, è sparita ai primi bui...quelli che coscono Olimpya resteranno

[zorba]

[zorba]

Riuppo anche per salutare con affetto Aquilotta del Nord dovunque sia ora e qualunque cosa stia facendo...

 

Momento migliore per riprendere l'iniziativa non poteva esserci...

Speriamo regalino ai bimbi tante maglie bandiera, ad esempio!!!

 

http://www.sslazio.it/news/news/1-news/5219-la-lazio-torna-nelle-scuole.html

[DinoRaggio]

Riuppo anche per salutare con affetto Aquilotta del Nord dovunque sia ora e qualunque cosa stia facendo...

Mi associo di cuore, al prossimo sondaggio sul giocatore del emse quasi quasi metto pure lei, come da tradizione. 

Un saluto ed un augurio di pronta guarigione pure a Libor Kozak, fermo da tanto tempo.

E per finire, novella Cornelia, Suor Paola mostra i suoi gioielli biancocelesti.

[Wild Bill Kelso]

Riuppo anche per salutare con affetto Aquilotta del Nord dovunque sia ora e qualunque cosa stia facendo...

Pare stia lavorando ad un'intervista a Mr Pioli, emiliano (e laziale) e quindi attinente al suo lavoro. E' stata avvistata di recente a Roma Nord, munita di videocamera e taccuino, intenta a trovare la via più breve per raggiungere Formello al netto del traffico romano e del Raccordo Anulare...

[BobLovati]

... accompagnacela te, noo ??     

[Zapruder]

... accompagnacela te, noo ??     

Semmai è lei che accompagna lui, visto che il nostro WBK a Roma si perde con una facilità imbarazzante. L'ho incontrato giorni fa dalle parti di Piramide, e mi ha fatto: "scusi, è questa via Luigi Fincati?".

[dukenduke]

Semmai è lei che accompagna lui, visto che il nostro WBK a Roma si perde con una facilità imbarazzante. L'ho incontrato giorni fa dalle parti di Piramide, e mi ha fatto: "scusi, è questa via Luigi Fincati?".

ma lol, basta un cellulare con gps.

[BobLovati]

ma lol, basta un cellulare con gps.

2 problemi:

1) forse non ha un cellulare col GPS

2) se ce l´ha, magari non sa come si usa, il GPS   

    

[Holly]

stamattina i nostri eroi sono venuti dalle mie parti (Istituto Comprensivo "Largo San Pio V") averlo saputo prima!!!! mi mangio le mani 







quanto sono belli i nostri ragazzi! avanti così, avanti con nuovi tifosi aquilotti!

(che avrei dato per sbirciare da vicino Nutellone…  )

[CP 4.0]

stamattina i nostri eroi sono venuti dalle mie parti (Istituto Comprensivo "Largo San Pio V") averlo saputo prima!!!! mi mangio le mani 







quanto sono belli i nostri ragazzi! avanti così, avanti con nuovi tifosi aquilotti!

(che avrei dato per sbirciare da vicino Nutellone…  )

'na volta alla pizzeria (ex-Nino) sotto i portici di fianco al Bramante, ti ci facevano la pizza con la nutella

ora non so piu'