Il mercato degli altri

[Matita]

Palermo, Delio Rossi punge Cavani
Il tecnico avverte l'uruguayano e Kjaer: "Non hanno fatto un salto di qualità"


PALERMO - Delio Rossi non le manda a dire a Kjaer e Cavani, i due partenti eccellenti di casa Palermo. Il tecnico rosanero, dopo l'amichevole vinta 10-0 in Austria, ha parlato soprattutto della partenza dell'attaccante uruguayano al Napoli. "Mi dispiace per Cavani e mi dispiace anche per Kjaer. Sono giovani e secondo me un altro anno a Palermo gli avrebbe fatto bene: secondo me, con tutto il rispetto, non hanno fatto un grande salto di qualità. - ha detto Rossi - Del resto non penso che il Napoli abbia qualcosa in più di noi, anche se sono convinto che con Cavani loro si rinforzeranno".

M.D.F.

e ha ragione. Ma senza polemica, quella ce la mettono i giornalai.


Rossi non mi pare affatto delle partenze.

[NV]

L'uva? Ma chi Cavani? Secondo me è una pippettarzugo. A me tutti gli attaccanti che "si sacrificano per la squadra" , che tradotto significa che li vedi più in fase di non possesso che di possesso e che fanno , forse, un tiro a partita, non li vorrei neanche in cartolina.
Secondo me non è un grande acquisto , a quelle cifre, poi, è da folli. Anche perchè tra lui, Lavezzi e mister 19 milioni uno dei tre è destinato a fare panca. Non riesco a provare invidia per un'operazione del genere. Sinceramente.

quoto. damme suarez o forlàn.
il napoli ha speso 35 meloni tra quagliarella e cavani, in due non ne fanno uno bòno.

[ammiraglio]

ingenerosi, ingenerosi.
credo che mazzarri voglio evitere l'astinenza da gol che ha afflitto il napoli lo scorso anno al momento decisivo, ovvero in primavera.
cavani e quaglia garantiscono due doppie cifre.
lavezzi può migliorare in attacco ma l'importante è che tenga alto il livello di assistenza.
hamsìk (pronuncia partenopea con accento sulla i) scatrama a rete che è una bellezza, anche se non spicca nel vedere il gioco.

la strategia di rafforzamento è molto mazzarriana, si vede.
ci sarà un po' di turnover: del resto i fronti competitivi son 3.
bravo bìgon (questa volta con accento sulla i).

p.s. non capisco perchè i napoletani  sbagliano tutti gli  accenti. ma proprio tutti.

[NV]

antò, il nepolz doveva prendere maxi lopez, quello gli serviva.
non, un'altra mezza punta/mezzo giocatore.

[ammiraglio]

antò, il nepolz doveva prendere maxi lopez, quello gli serviva.
non, un'altra mezza punta/mezzo giocatore.

giusè, prenderanno un lampione per i momenti critici (presumo lucarelli).
cavani quaglia e lavezzi alllargano il fronte dell'attacco e per una difesa vuol dire giocare praticamente in massima ampiezza.
adesso lavoreranno sulle cessioni: hoffer, datolo e contini già andati, di fatto anche denis. facilmente piazzabili in cadetteria amodio e pià.

[AlenBoksic]

non, un'altra mezza punta/mezzo giocatore.

Mezzo giocatore mica tanto: nelle ultime due stagioni ha fatto 27 gol in 69 gare,
ed è un 1987

[NV]

Mezzo giocatore mica tanto: nelle ultime due stagioni ha fatto 27 gol in 69 gare,
ed è un 1987

capiamoci, mezzo giocatore per quanto l'hai pagato: 16 milioni.
e visto al mondiali in mezzo a due veri gioielli, mi ha dato quell'idea.

[AlenBoksic]

16 milioni per un neanche 24n che è andato in doppia cifra nelle ultime due stagioni non ho elementi per giudicare se siano tanti o pochi.
Ai Mondiali giocava in un ruolo non suo: la cosa che deve far pensare è che abbiano preferito schierarlo ala tornante piuttosto che lasciarlo fuori.

[oizaL]

CALCIO: WEST HAM, ACQUISTATO IL MESSICANO BARRERA Londra, 17 lug. - (Adnkronos/Dpa) - Il West Ham ha confermato la firma del contratto con il calciatore messicano Pablo Barrera, e con il francese Frederic Piquionne. Barrera, 23 anni, ha lasciato i Pumas ed ha chiuso con il West Ham un contratto di quattro anni per sei milioni di dollari. "Sono molto felice di aver firmato un contratto con il West Ham e mi ha sorpreso l'accoglienza che ho ricevuto dai giocatori e dal direttore tecnico", ha spiegato il messicano. (Red-Spr/Pn/Adnkronos) 17-LUG-10 10:54 NNNN 

[bak]

Insua dal Liverpool alla Fiorentina per 4,8 mln

La Juve sonda la pista Forlan

fonte corsport.it

[Maulerino]

Riassunto acquisti piu importanti.

Bari: Ghezzal Pulzetti Raggi Romero
Bologna: Ekdal A.Esposito Lupatelli Meggiorini Paponi
Brescia: Sereni
Cagliari: Pinardi Biasi
Catania: Antenucci
Cesena: Caserta Nagatomo Pellegrino
Chievo: Cesar
Fiorentina: Boruc D'Agostino
Genoa: Destro Ranocchia Toni Eduardo Rudolf
Inter: Biabany Castellazzi Coutinho Faraoni
Juventus: Bonucci Lanzafame Martinez Motta Pepe Storari
Lecce: Brivio Diamoutene Olivera
Milan: Amelia Yepes
Napoli: Cavani Blasi Vitale
Palermo: Glick Guana Kasami Maccarone Pinilla
Parma: Diniz Marques Oliveira Paletta Paonessa Rispoli
Roma: Adriano Fabio Simplicio Rosi Guberti Cicinho Loria Barusso
Sampdoria: Curci
Udinese: Denis Karagounis Muriel Surraco Vydra

[TD]

Dipende sempre dai punti di vista, se era buono Iaquinta, Cavani è vicino a dio.
Il Napoli cresce, il Palermo fa circolare i soldi, come il Genoa. Noi siamo fermi, rispetto ai partenopei, come paletti.
Hanno una bella squadra e un ottimo allenatore, ci aggiungono un giovane di ottime prospettive che ha fatto un bel mondiale.
E noi qua ad aspettare di vendere Kolarov, io un po' d'invidia ce l'ho

[borges]

ma hamsik ha rinnovato?

[FirUds]

p.s. non capisco perchè i napoletani  sbagliano tutti gli  accenti. ma proprio tutti.

  Verissimo.

Da segnalare che la Juve pare non riesca neanche a mollare Tiago all'Atletico (se torna El Luso me sparo).
Insomma 'sto Marotta, che dovrebbe essere il mago del mercato, fino ad ora è riuscito a prendere un par di mezze pippe e tanta minutaglia, vedendosi tornare sui denti i vari Poulsen, Camoranesi, Grosso, Zebina, ecc. .

Chissà se arriverà mai il colpo promesso da Andreuccio nostro...

[Boks XV]

Dipende sempre dai punti di vista, se era buono Iaquinta, Cavani è vicino a dio.
Il Napoli cresce, il Palermo fa circolare i soldi, come il Genoa. Noi siamo fermi, rispetto ai partenopei, come paletti.
Hanno una bella squadra e un ottimo allenatore, ci aggiungono un giovane di ottime prospettive che ha fatto un bel mondiale.
E noi qua ad aspettare di vendere Kolarov, io un po' d'invidia ce l'ho

Dabo!!
è stato già detto?

[bak]

Svisata verso il calcio internazionale

Joe Cole firma per il Liverpool per quattro anni

[Matita]

C'era una volta in Italia il calciomercato delle spese folli. Quello in cui gli acquisti miliardari erano la regola. Ora purtroppo l'arrivo di grandi campioni nel nostro paese, rappresenta l'eccezione.
I presidenti e i dirigenti delle società, nel corso di questa sessione estiva, hanno ribadito più volte un concetto ormai diventato familiare agli operatori di mercato.
Prima di comprare bisogna vendere. E proprio questo sembra il difficile.
Inter, Milan e Juve di giocatori da vendere ne avrebbero molti, ma le loro ultime stagioni deludenti e gli ingaggi elevati ne limitano l'appetibilità.
La dirigenza rossonera su questo è sempre stata chiara. Arriverà un campione solo se ne partirà uno. Oltre alla questione Ronaldinho che sembra al momento la più spigolosa, e alla trattativa che potrebbe portare Rino Gattuso al Wolfsburg o all'Olympiacos, il club di via Turati sembra intenzionato a far cassa con la cessione di Jan Klaas Huntelaar.
La Juve, per voce del Dg Marotta, prima di procedere con la campagna acquisti dovrà iniziare a sfoltire la rosa. Se Zebina e Grosso non hanno attualmente mercato, la vendita di Poulsen, Tiago e Camoranesi, porterebbe un discreto tesoretto nelle casse juventine. Tesoretto questo che diverrebbe assai più consistente nell'ipotesi che Diego accettasse di lasciare la Vecchia Signora.
L'Inter, che invece è quella delle tre con meno necessità di vendere, non avrebbe molta difficoltà a trovare sistemazioni per i suoi giocatori. Balotelli e Maicon sono richiesti da mezza Europa, ed anche diversi giocatori di seconda fascia hanno un discreto mercato. Cordoba e Rivas piacciono rispettivamente a Fiorentina e Lecce, mentre Sulley Muntari è richiestissimo dall'Inghilterra.
Una cosa resta però certa. Prima di comprare bisogna vendere, correndo magari il rischio di svendere.

[ammiraglio]

  Verissimo.

Da segnalare che la Juve pare non riesca neanche a mollare Tiago all'Atletico (se torna El Luso me sparo).
Insomma 'sto Marotta, che dovrebbe essere il mago del mercato, fino ad ora è riuscito a prendere un par di mezze pippe e tanta minutaglia, vedendosi tornare sui denti i vari Poulsen, Camoranesi, Grosso, Zebina, ecc. .

Chissà se arriverà mai il colpo promesso da Andreuccio nostro...

è un mestiero complicato quello di marotta: ha trovato dei residuati bellici opera della premiata ditta blanc-secco, roba che per scalfirla non basta un bian-chetto.
ci vuole il piccone.
la juve presenta degli ingaggi pesanti che nascono dalla necessità di reagire al post calciopoli.
è stato veramente sbagliato tutto, eppure con ranieri si era arrivati ad un bel compromesso tra minchiate societarie e resa tecnica in campo.
poi con l'avvento del guardiolismo in salsa yoghurt di ciruzzo è mancato il paracadute della condotta tecnico tattica.

per amrotta sarebbe davvero necessario trovare degli spasimanti per qualche suo pezzo di museo, camo e trezeguet in primis, ma anche zebina.
la vecchia guardia va smantellata perchè ha la testa girata all'indietro.

[bak]

Trezeguet, pare, riscuota i favori di Del Neri. Anche perchè arrivare a Dzeco la vedo molto dura, in termini di quattrini.

[mazzok]

intanto per il calcio non giocato, Oriali è stato fatto fuori da Moratti

Inter, Oriali: "Sono stato sollevato dall'incarico"

Fonte: Sky Sport

Lele Oriali raggiunto dai microfoni di Sky Sport ha commentato con amarezza la sua situazione di dirigente con l'Inter.
Oriali aveva avuto con colloquio con Massimo Moratti: "Abbiamo parlato della mia posizione in modo tranquillo. Credo che la mia avventura all'Inter sia arrivata al capolinea. E' venuta meno la fiducia nei miei confronti".

"E' finita una storia d'amore? Credo che purtroppo la strada sia quella. E' un dato di fatto. Avevo un ruolo ben preciso che interpretavo nel migliore dei modi e che mi piaceva perchè ero a contatto con giocatori, con il tecnico e rappresentavo l'Inter in Italia e all'estero. Sono stato sollevato dall'incarico, diciamo fatto fuori tanto per esser chiari. Peccato perchè avevo firmato il rinnovo poco tempo fa".

Sul perché si sia arrivati all'addio Oriali non si sbilancia, ma lancia una frecciata alla società, che ha deciso di cambiare proprio nel momento del trionfo: "Perchè sono stato sollevato? Non lo so, è una domanda a cui devono rispondere altri".