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Il giorno dopo la sconfitta col Bologna il tecnico biancoceleste invita il gruppo a crederci: "Abbiamo avuto 'vuoti' difensivi e di lucidità, ma adesso pensiamo solo al Catania. In fondo siamo sempre terzi e il ko è pesato poco sulla classifica"ROMA - Pochi drammi, anzi nessuno. La Lazio battuta all'Olimpico dal Bologna ripensa al ko ma viene anche rilanciata da Reja. Certo, è stata persa una grande occasione - e della cosa sono tutti rammaricati - ma il tecnico, il giorno dopo, spinge in alto i biancocelesti; lo fa dai microfoni di LazioStyle Radio. "Le assenze? Al di là di questo poca attenzione in certe situazioni sicuramente - afferma il tecnico Edy Reja -. Il primo gol ci ha complicato un po' la vita, quando vai sotto c'è la voglia di rimontare che ci ha fatto perdere la lucidità, poi eccesso di nervosismo e generosità lasciando scoperte certe zone del campo. Il secondo gol addirittura due contro due, con un po' più di attenzione e di ragionamento si potevano evitare. La voglia di fare ce l'hanno messa tutti, è chiaro che nel primo tempo siamo mancati un po' tecnicamente, e nel raziocinio".
"CLASSIFICA POCO CAMBIATA" - Sconfitta che secondo Reja non ha provocato scossoni: "Non è cambiato niente per quanto riguarda la classifica, abbiamo avuto un rendimento straordinario rispetto agli altri nel girone di ritorno. Questa battuta di arresto non ci voleva, considerando anche la sconfitta dell'Udinese. La vittoria poteva farci raggiungere zone di classifica importanti, ma restiamo comunque terzi. Accettiamo le critiche, cercheremo di migliorarci per venirne fuori. Pensiamo al Catania e a fare una bella prestazione dal punto di vista agonistico e di attenzione".
"MA LA VOGLIA C'E' STATA ANCHE STAVOLTA" - Da salvare c'è comunque la voglia della Lazio di provarci fino alla fine nonostante l'inferiorità numerica. "E' sempre stata una nota positiva. Questa squadra non ci sta a stare sotto, anche in inferiorità numerica. Abbiamo anche segnato un gol e sembrava si potesse rimontare. Poi con l'espulsione di Gonzalez si è compromesso un pò tutto ma ci abbiamo provato lo stesso. Resta il fatto che considerando il primo tempo, se fossimo rimasti in undici la partita secondo me non la perdevamo anche se sotto di 2 a 0. Questa è una squadra che ha rimontato più di qualche volta".
CAPITOLO ASSENZE - Nelle ultime partite la Lazio ha dovuto fare i conti con un numero molto elevato di espulsioni. Anche contro il Catania la Lazio avrà delle defezioni: "Abbiamo dimostrato di andar bene anche con le assenze, soprattutto in fase difensiva. Non andiamo in cerca di chi c'è o chi non c'è, la squadra è questa e di volta in volta posso pescare tra Zauri, Garrido e Scaloni che hanno fatto il massimo, hanno dato quello che potevano dare in questo momento. La freschezza nella zona nevralgica del campo è venuta un po' meno ma questo gruppo ha fatto cose straordinarie. Brocchi? Sembra che sia sulla via della guarigione".
"NON GUARDIAMO ALLE ALTRE: TANTI PUNTI E BASTA" - La prossima settimana ci sarà Udinese-Napoli, può essere un'opportunità per guadagnare terreno. "Poi ci sarà anche Lazio-Napoli, Juventus-Lazio, dobbiamo guardare in casa nostra e fare noi i punti. Guardiamo dove ci sono correttivi e giochiamo con il massimo impegno per raggiungere il massimo risultato possibile".
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