Ciao Berlanga

[POMATA]

a POMA´, ekkekkatxo, te devo da fa er traduttore aggratise   

Io e Lotito lo chiamiamo " ius primae noctis "

mancolebbasiii, manco   

Bravo Bob è che io ho fatto liceo scientifico...il latino non lo davano...

[BobLovati]

Bravo Bob è che io ho fatto liceo scientifico...il latino non lo davano...

statte zitto ch´è mejo; certo che c´è il latino.
Lo ha avuto anche mio figlio al Liceo Scientifico E.Fermi, a Madrid   

[aquilafelyx]

Berlanga è nato in Marocco e si è trasferito in Spagna insieme ai genitori , Keita è invece nato in Spagna da genitori extracomunitari

[POMATA]

statte zitto ch´è mejo; certo che c´è il latino.
Lo ha avuto anche mio figlio al Liceo Scientifico E.Fermi, a Madrid   

All'epoca mia avevano abolito Latino e Greco perchè considerate lingue morte

E comunque poche ironie...lo scientifico l'ho fatto...in verità nun me ricordo se era il liceo o lo scopone...

[BobLovati]

Berlanga è nato in Marocco e si è trasferito in Spagna insieme ai genitori , Keita è invece nato in Spagna da genitori extracomunitari

se Berlanga è figlio di spagnoli, gli stessi avrebbero dovuto prendergli il passaporto spagnolo, cosa permessa e fattibile.
Su Keita non so se vige la stessa legge che c´è in Italia, ASSURDA. Se nasce in Italia un figlkio di una coppia cinese NON è considerato italiano; anche se credo che dopo i 18 anni è possibile fare pratiche per diventarlo. Ma non ne sono sicuro; magari abbiamo qualche avvocato che ne sa di più e meglio di noi.

[POMATA]

Se nasce un cinesino in spagna è considerato spagnolo a tutti gli effetti.

[BobLovati]

infatti non so chi fosse, stasera a radio6 diceva che i problemi di Berlanga sono stati di ordine " personale e familiare "; sembra non si fosse integrato.
Per Keita, che s´allena anche con la 1ª squara a volte, sembra invece sia tutto ok, e che sia già tifoso Laziale.

[Russotto]

infatti non so chi fosse, stasera a radio6 diceva che i problemi di Berlanga sono stati di ordine " personale e familiare "; sembra non si fosse integrato.
Per Keita, che s´allena anche con la 1ª squara a volte, sembra invece sia tutto ok, e che sia già tifoso Laziale.

il procuratore

[aquilafelyx]

il procuratore

qui l'intervista

[disabitato]

qui l'intervista

Negli ultimi giorni si è parlato molto del ritorno in Spagna di Domingo Berlanga, il giovanissimo talento iberico arrivato la scorsa estate in biancoceleste tra mille speranze che però non è mai riuscito a mettersi in mostra a causa dei problemi relativi al mancato arrivo del transfer. Si diceva addirittura che proprio questo ritardo fosse stata la causa scatenante della decisione di chiudere questa avventura alla Lazio ma a spiegare come sono andate realmente le cose ci ha pensato in esclusiva ai microfoni di Radiosei Nunzio Marchione, talent scout della scuderia di Ulisse Savini che si occupa della procura sia di Berlanga che di Keita, altro ragazzo arrivato dalla Spagna questa estate e ancora in attesa di poter esordire: «Domingo ha preferito tornare per problemi e questioni familiari, si è adattato poco in Italia e sentiva la lontananza della famiglia. Può succedere considerando l’età del ragazzo. Il transfer era arrivato e anche altri giocatori che rappresentiamo hanno dovuto aspettare i mesi che ha aspettato Domingo. Né la Lazio né le altre squadre possono fare niente per accelerare i tempi». Per Keita invece il discorso è completamente diverso: «Sta benissimo, il ragazzo si sta allenando. Suppongo che andrà tutto bene e a giugno possa iniziare. Ha fatti diciassette da pochissimo, l’8 marzo. Il passaporto arriverà, ci sono state delle lungaggini da parte dell’istituto spagnolo che si occupa di questi tipi di tramite e purtroppo può succedere. Non dipende da Lazio, noi o giocatore visto che abbiamo fatto tutte le pratiche. A differenza di Berlanga è molto contento e si è trovato molto bene. Mi spiace per questa attesa. Non avevo previsto a livelli di tempi una cosa del genere. Suppongo che alla riapertura del 1 luglio Keita sarà tesserato. Quando giocava in Spagna non aveva contratto professionistico, nella Lazio sarà a tutti gli effetti un giocatore professionista». Ancora non è stato possibile vederlo in azione sul terreno di gioco, ma Marchione è sicuro delle doti di questo giocatore: «Spero che mantenga le promesse. Nel Barcellona giocava sempre estremo, una delle due punte laterali. Ha grande capacità di saltare l’uomo, sa fare gol e usare tutti e due piedi. È rapido e ha gran fisico. Se devo dire un giocatore al quale può assomigliare, devo dire che quando l’ho visto la prima volta pensai a Malouda, ovviamente con le relative proporzioni». Reja non ha mai chiesto informazioni sul giocatore, ma a Formello i pareri sono molto positivi: «Sinceramente non ho l’abitudine di parlare con gli allenatori. Ho saputo che sono contenti di lui e del suo atteggiamento». Altro giocatore della stessa scuderia è Modibo Diakité, un giocatore su cui la Lazio punta molto: «Sulla questione della titolarità nel calcio moderno mi sembra un po’ particolare parlarne. Una squadra nell’arco della stagione ha sempre a che fare con giocatori infortunati. L’importante è che si faccia trovare pronto quando serve, quest’anno ha giocato molto di più rispetto allo scorso anno quando è stato condizionato dall’infortunio. La Lazio crede in lui e siamo contenti di questo». Un ultimo pensiero Marchione l’ha avuto per un suo pupillo come Matias Almeyda, adesso allenatore del River Plate: «Sono stato a vedere alcuni allenamenti del River ultimamente e mi piace molto anche il suo atteggiamento con i ragazzi giovani». Tra questi c’è anche quell’Ezequiel Cirigliano che in passato è stato più volte accostato alla Lazio: «Il River è una delle migliori società in termini di giovani. Cirigliano secondo me è pronto per la Serie A. Un giocatore che da quasi due anni gioca titolare nel River, ha affrontato una cosa dura come la retrocessione, una tragedia sportivamente parlando. Ha grande carattere, è abituato alla pressione, gioca per la squadra e non va mai in difficoltà nonostante indossi una maglietta così pesante come quella del River Plate».

lalaziosiamonoi

[simcar]

Il problema è che non è possibile che federazioni che partecipano alle stesse competizioni per club abbiano regole diverse sul tesseramento di extracomunitari.

Comunque si è sparato subito a zero sulla società senza sapere i reali motivi del ritorno di Berlanga in Spagna.

[BobLovati]

Il problema è che non è possibile che federazioni che partecipano alle stesse competizioni per club abbiano regole diverse sul tesseramento di extracomunitari.

Comunque si è sparato subito a zero sulla società senza sapere i reali motivi del ritorno di Berlanga in Spagna.

... e questa, effettivamente, è una grossa novità     

[Matita]

I ragazzi di 15 anni che contratto possono firmare ?

[Fabio70rm]

Nessuno mi pare, se non ricordo male prima dei 17 anni non puoi in Italia firmare contratti da professionista o semiprofessionista.

Macheda docet.

[Matita]

Nessuno mi pare, se non ricordo male prima dei 17 anni non puoi in Italia firmare contratti da professionista o semiprofessionista.

Macheda docet.

Bene , ma il cartellino come viene gestito ?

Cioè passare da una societa' all'altra , il cartellino viene venduto? Oppure?