Ciao Berlanga

[Russotto]

Dopo mesi in attesa del transfer, Berlanga saluta la Lazio e torna in Spagna
12.03.2012 23:07 di Marco Ercole   articolo letto 125 volte
Fonte: Ilcorrierelaziale.it - Fabio Belli

© foto di Federico Gaetano
Alla fine, come si temeva ormai da diverse settimane, la storia tra Domingo Berlanga e la Lazio è terminata ancora prima di iniziare. Il centravanti spagnolo infatti, dopo mesi passati a "bagnomaria" ad allenarsi nel centro sportivo biancoceleste di Formello, non è riuscito a superare gli intoppi burocratici che ne avevano impedito finora il tesseramento. Stanco di restare fermo (era arrivato a Formello all'inizio di Luglio dello scorso anno), Berlanga ha deciso per il ritorno in Spagna, e l'Espanyol di Barcellona l'ha accolto ufficialmente tra le sue fila, come annunciato su Twitter nel pomeriggio di lunedì: "Domingo Berlanga 'Domi' ficha por el #RCDE, procedente de la Lazio, y se incorpora al Juvenil B." Ovvero, Domingo Berlanga, proveniente dall'a Lazio, ha firmato per l'Espanyol (RCDE, Racing Club De Espanyol) e si aggregherà alla squadra "Juvenil B". La Lazio attende ancora il tesseramente dell'altro attaccante straniero, classe '95, Keita Balde Diao, proveniente dal Barcellona.

[POMATA]

Ma il transfer veniva a piedi dalla spagna? O ci sono stati altri intoppi che non sappiamo? Me pare una stronzata la storia del transfer.

[Russotto]

Ma il transfer veniva a piedi dalla spagna? O ci sono stati altri intoppi che non sappiamo? Me pare una stronzata la storia del transfer.

penso fosse lo stesso caso di Kasami... bisognava cacciare qualche soldo

[malacarne]

Pure a me il fatto del transfer sembra poco credibile.

Ad ogni modo che dire, speriamo che non si riveli un grande attaccante, sennò sai che rosicata.

[BobLovati]

penso fosse lo stesso caso di Kasami... bisognava cacciare qualche soldo

... ovvio; e, come Kasami, diventerà un campionissimo lontano da qui. Peccato 

[Barabba Terzo]

Non è il transfer che mancava ma il passaporto comunitario.
Infatti il ragazzo se ne torna in spagna che è l'unico paese in cui può giocare per via di una differente regolamentazione in materia.

[carpelo]

io dico che é ora di dichiarare guerra alla Spagna: hanno rotto le palle! Pagano meno tasse, si dopano e sono pure di manica larga con gli extra comunitari!
Auspico che i caccia bombardieri f35 in arrivo svuotino i propri armamenti su Barcellona, radendola al suolo.

[matador72]

Da quello che ricordo il problema di tesseramento di Berlanga era dovuto al passaporto.
Dalla nostra federazione era considerato extracomunitario mentre in Spagna è considerato assimilabile per cui tesserabile.
Si è ceracato di far acquisire la doppia nazionalita' al ragazzo per poterlo tesserare ma la nazionalita' spagnola non è mai arrivata per cui la Lazio non lo ha potuto tesserare e il ragazzo è tornato in spagna.

[Sick Boy]

Da quello che ricordo il problema di tesseramento di Berlanga era dovuto al passaporto.
Dalla nostra federazione era considerato extracomunitario mentre in Spagna è considerato assimilabile per cui tesserabile.
Si è ceracato di far acquisire la doppia nazionalita' al ragazzo per poterlo tesserare ma la nazionalita' spagnola non è mai arrivata per cui la Lazio non lo ha potuto tesserare e il ragazzo è tornato in spagna.

Esattamente. Già che era arrivato qui, è stato un peccato non averlo mai visto all'opera...

[BobLovati]

Non è il transfer che mancava ma il passaporto comunitario.
Infatti il ragazzo se ne torna in spagna che è l'unico paese in cui può giocare per via di una differente regolamentazione in materia.

... che permise a Senna di essere " español " in pochissimi mesi ( guarda caso, proprio giocando nel posto in cui, al momento, la selección aveva un grosso buco    ).
Ma anche ai vari Alozie, Montalvo ed altre decine di atleti nigeriani e cubani ...   

[Russotto]

Keita invece che fine ha fatto???

[disabitato]

Keita invece che fine ha fatto???

stesso problema ma per ora resta.

[carpelo]

Mi sfugge una cosa. Un conto è dare, in maniera più o meno "facile", il passaporto spagnolo ad un extracomunitario: in questo modo, qualsiasi squadra europea si può giovare della "spagnolizzazione" di un giocatore, quindi il Barlenga spagnolizzato può essere tesserato dalla Lazio. Ben altra cosa è dire che Barlenga rimane extracomunitario, ma non in Spagna. E' sleale!!!

Io sono per l'invasione armata della Spagna. O almeno per l'embargo.

[borges]

Berlanga da gennaio era stato segato dalla società per ragioni comportamentali.

[Sick Boy]

Berlanga da gennaio era stato segato dalla società per ragioni comportamentali.

Le ragioni comportamentali erano dovute però all'inattività: cioè il ragazzo aveva iniziato a puntare i piedi perchè la situazione non si sbloccava, e a sedici anni è comprensibile anche come sia difficile digerire il fatto di restare fermi per un anno intero. Keita invece sembra avere per ora più pazienza, ha anche seguito il derby con un certo trasporto, come si può evincere dal suo profilo su Twitter...

[POMATA]

Mi sfugge una cosa. Un conto è dare, in maniera più o meno "facile", il passaporto spagnolo ad un extracomunitario: in questo modo, qualsiasi squadra europea si può giovare della "spagnolizzazione" di un giocatore, quindi il Barlenga spagnolizzato può essere tesserato dalla Lazio. Ben altra cosa è dire che Barlenga rimane extracomunitario, ma non in Spagna. E' sleale!!!

Io sono per l'invasione armata della Spagna. O almeno per l'embargo.

Io vivo sulla costa, le portaerei le controllo io poi stabilirei anche il diritto di pernada o come si dica in italiano...che le spagnole c'hanno er foco...

[Fulcanelli]

Mi chiedo perché non accada mai l'inverso. Quando giovani calciatori italiani (non solo della Lazio) vanno all'estero i problemi non ci sono mai, le pratiche burocratiche diventano rapidissime e gli indennizzi possono tardare anche mesi.

[BobLovati]

Io vivo sulla costa, le portaerei le controllo io poi stabilirei anche il diritto di pernada o come si dica in italiano...che le spagnole c'hanno er foco...

a POMA´, ekkekkatxo, te devo da fa er traduttore aggratise   

Io e Lotito lo chiamiamo " ius primae noctis "

mancolebbasiii, manco   

[BobLovati]

Mi chiedo perché non accada mai l'inverso. Quando giovani calciatori italiani (non solo della Lazio) vanno all'estero i problemi non ci sono mai, le pratiche burocratiche diventano rapidissime e gli indennizzi possono tardare anche mesi.

nel 1989 per mio figlio, che aveva 14 anni, per giocare con una squadra che partecipava ad un campionato regionale a Madrid, dovetti chiedere il " transfer " alla FIGC.
Mi fu inviato via fax 1-2 giorni dopo.
E che in Spagna nello sport il " derecho de pernada " come diceva POMATA, vige ancora troppo spesso   

[LaLazioMia]

Quanto è costato questo giochino alle casse della SS LAZIO?