Lazio-Bologna commenti

[Anselazio]

Partita simile a quella col Cesena, che sarebbe finita forse allo stesso modo gestendo in maniera diversa l'azione da cui è nato il 3-1: gli emiliani erano nel panico dopo il vantaggio dimezzato, e la loro difesa stava crollando sul piano della concentrazione.
A parte un avversario più tosto rispetto ai bianconeri di Romagna - e tanto di cappello a Pioli per quanto sta cavando da un gruppo modestissimo -, le differenze che hanno impedito il ripetersi della rimonta sono due: l'assetto poco credibile in inferiorità numerica e l'assenza di Kozák, vittima di una scelta a metà tra provocazione e follia.
Sul ceco c'è poco da aggiungere, se non per ribadire la meschinità umana e professionale di chi antepone i propri pallini - compresi quelli alla rovescia - alle esigenze della squadra.
Sull'altro punto, è risultata fatale l'incapacità di coprire il campo per chiudere le vie di fuga dall'assedio, operazione riuscita perfettamente contro gli uomini allora guidati da Arrigoni.
Stanchezza? Euforia post derby? Secondo me hanno inciso altri due fattori. Uno è la presenza di Mauri, forse il migliore dei nostri ma insostenibile per il collettivo in fase di non possesso palla.
L'altro è la coincidenza con un possibile salto di qualità, che spiega anche lo sconcertante atteggiamento del primo tempo.
E qui rimane da capire se a tecnico e squadra manchino proprio personalità, palle e tutto il resto o se, molto più semplicemente, si giochi a perdere per non salire là dove la proprietà non intende avventurarsi.
Di sicuro una partita buttata al cesso, che anche dopo quella prima frazione di gioco poteva finire diversamente.
Nel conto anche l'arbitro: la manata dell'imbecille brasiliano, ingiustificabile sotto ogni altro profilo, era comunque da semplice giallo (curioso come il labbro spaccato di Klose, quasi in contemporanea, non abbia provocato sanzioni); il contatto fra González e Ramírez, nonostante la condotta tatticamente poco avveduta del Tata, non mi sembra così inequivocabile.
Tutto, dettagli compresi, ha lasciato intendere un arbitraggio killer in sintonia con lo sconcio di Parma-Napoli Soccer e organico al forzato ingresso della camorra nei primi tre posti.
Inutile ribadire che, finché esisteranno la suddetta società e la sua omologa con sede impropria dalle parti del Tevere, per il calcio italiano la decenza rimarrà un miraggio.

 analisi della partita con cui concordo al 101%

[Sca]

Non c'è niente di peggio che giocare contro squadre mentalmente "leggere" (il Bologna, grazie al lavoro degli ultimi due mesi, si è ormai salvato) che si trovano in uno stato atletico di grazia. Loro volavano in ogni zona del campo, azzardando colpi e giocate che in altre situazioni di classifica, e psicologiche, difficilmente avrebbero provato.
Tralascio un'analisi più o meno puntuale dei nostri errori, del tecnico, di schieramento, di approccio psicologico, dei singoli, per sottolineare come, purtroppo, in 90 minuti ieri sera abbiamo rovinato molto del lavoro fatto di recente.
Calendario alla mano, ragionando su possibili incroci e risultati, con lo stop di ieri abbiamo rimesso in gioco roma e Inter. Delittuoso. Già col prossimo turno potremmo ritrovarci in un "pastone" di 5 squadre chiuse in 5-6 punti. E con una decina di turni da giocare tutto diventa possibile.
Eravamo in pole per salire su una scaletta e volare via in elicottero; invece di prendere a scarponi in faccia chi stava dietro di noi, ci ritroviamo sempre in pole ma con un braccio teso verso gli inseguitori: prego, prego...
Ripeto, delittuoso. In 2 settimane rischiamo di ritrovarci, pe' di', la roma a meno 4.

[borgorosso]

la lazio ha giocato male, ma ha perso soprattutto per colpa dei singoli.
pioli è stato eccezionale nel giocare sulle nostre debolezze (cosa che non ha saputo fare luigi enrico).

ramirez ha sbeffeggiato garrido, diamanti si è accanito su zauri.
sono stati i grimaldelli che hanno fatto cadere tutta la nostra costruzione.

diamanti (giocatore odioso) e ramirez sono molto bravi. l'uruguagio è un grande giocatore: se potessimo prenderlo faremmo un grandissimo affare. abbiamo preso due gol rocamboleschi che ci hanno tagliato le gambe...

insomma, una partita storta.
abbiamo una rosa modesta nei ricambi e ne paghiamo le conseguenze, ma non è una tragedia.
con la giusta concentrazione possiamo battere il catania, che nella mente di qualcuno sembra essere diventato un moloch alla stregua del barça.

[AlenBoksic]

insomma, una partita storta.

L'analisi giusta è questa: gli episodi c'hanno condannato contro una squadra che sta benissimo - se nelle ultime 11 ne hanno persd una non è un caso - mentre noi eravamo messi male male male.
In tal genere di partite è fondamentale non andar sotto: noi lo siamo andati. Pottevamo ancora rientrare in partita ma c'hanno tagliato le gambe prima Matuzalem poi, quando il vento pareva aver cambiato direzione, le precarie condizioni fisiche di Gonzalez

[Reflexblue]

Sono d'accordo con borgorosso.
La mancanza di concentrazione, i festeggiamenti, le magliette, sono alibi che nascondono la pochezza di alcuni rincalzi (zauri e garrido) e la scarsa vena di due o tre baluardi (i brasiliani in particolare).
Sulle fasce ci hanno tartassato senza far salire gli esterni, ma sfruttando semplicemente la superiorità tecnica dei loro uomini migliori. In questo momento qualsiasi terzino della serie A toglierebbe il posto a Zauri e Garrido, anche giocando bendato.

E ringraziamo San Gabriel Heinze. Forse ieri abbiamo realmente compreso la portata di quell'errore che ha provocato espulsione e la conseguente sostituzione di Lamela.

[zorba]

L'unico commento che sorge spontaneo, vista la contestualità delle partite ieri sera, è un enorme, grandissimo, incommensurabile:

GRAZIE NOVARA!!!!

 

[Eagles71]

Non c'è niente di peggio che giocare contro squadre mentalmente "leggere" (il Bologna, grazie al lavoro degli ultimi due mesi, si è ormai salvato) che si trovano in uno stato atletico di grazia. Loro volavano in ogni zona del campo, azzardando colpi e giocate che in altre situazioni di classifica, e psicologiche, difficilmente avrebbero provato.
Tralascio un'analisi più o meno puntuale dei nostri errori, del tecnico, di schieramento, di approccio psicologico, dei singoli, per sottolineare come, purtroppo, in 90 minuti ieri sera abbiamo rovinato molto del lavoro fatto di recente.
Calendario alla mano, ragionando su possibili incroci e risultati, con lo stop di ieri abbiamo rimesso in gioco roma e Inter. Delittuoso. Già col prossimo turno potremmo ritrovarci in un "pastone" di 5 squadre chiuse in 5-6 punti. E con una decina di turni da giocare tutto diventa possibile.
Eravamo in pole per salire su una scaletta e volare via in elicottero; invece di prendere a scarponi in faccia chi stava dietro di noi, ci ritroviamo sempre in pole ma con un braccio teso verso gli inseguitori: prego, prego...
Ripeto, delittuoso. In 2 settimane rischiamo di ritrovarci, pe' di', la roma a meno 4.

questa è la ragione del mio nervosismo stamattina se penso alla partita di ieri sera.
E' un piazzamento che vale milioni di euro, avevi da difendere quella cassaforte dorata e ci hai piazzato due agnellini a guardia, ora che i lupi sentono l' odore si farà durissima.

[DinoRaggio]

Solito inizio alla camomilla, solita amnesia difensiva, solito portiere che compie prodezze, solito contropiede letale degli avversari su nostra tattica del fuorigioco fallita, solito gol da lontano di gente che segna ogni 3000 anni (quando segna), solita espulsione.

Ancora inca**ato.

[Il frigorifero]

ah beh...allora complimenti a Luis Enrique.

Luis Enrique fa parte della rioma. Senza i punti regalati dagli zerbini parma e chievo, più o meno stavano a mezza classifica.

[pizzeman]

tra un po' spunta diepa...

[MCM]

Luis Enrique fa parte della rioma. Senza i punti regalati dagli zerbini parma e chievo, più o meno stavano a mezza classifica.

punti che però c' hanno.
Dato che è stato detto che il rioma vale il bologna, luis enrique sta facendo grandi cose.

[Il frigorifero]

punti che però c' hanno.
Dato che è stato detto che il rioma vale il bologna, luis enrique sta facendo grandi cose.

Evidentemente non mi spiego bene: Luis Enrique è parte della roma attuale. E, con lui, anche l'impostazione che la squadra ha. Sta facendo quello che sa, cioè poco.
Certo, quei punti li hanno. Se Moscardelli (riommico dichiarato) arriva davanti alla porta spalancata, si gira e torna indietro, è pure difficile non farli. Con l'allenatore che gli grida "guarda che giochi con noi" . Ma per cortesia. D'altra parte, lo hai visto come li abbiamo ridotti nei due derby no? Manco col Novara è stato cosi semplice creare palle gol.

[Il frigorifero]

Piuttosto mi piacerebbe sapere: perchè ritieni superiore alla Lazio una squadra che sta sotto in classifica da 60 giornate consecutive, che è stata asfaltata negli ultimi due derby e che in EL è uscita con lo Slovan Bratislava?

[malacarne]

Ma più che altro se volete possiamo fare un confronto tra le due rose e a me non sembrano superiori 

[hidalgo]

E' probabile il calo di tensione dopo derby, anche se all'andata l'entusiasmo post derby ci aveva dato ben altra propulsione e ben altri risultati.
D'accordo le assenze, che sono una buona giustificazione ma non un alibi di ferro.
L'aspetto anche statistico che piu' mi preoccupa e che alla lunga potrebbe costarci caro e' il fatto che incassiamo troppi gol.
Ieri sulla rete di Portanova abbiamo lasciato soli ed indisturbati due avversari nell'area piccola e li abbiamo fatti tirare a turno.
Tra le prime cinque in classifica siamo la peggior difesa (33 reti al passivo), dopo Juve (17), Milan (22), Udinese (24), Napoli (29).
Persino Siena, Fiorentina ed Atalanta hanno una difesa meno perforata della nostra, e non penso che le rose di queste tre squadre siano paragonabili alla nostra, anche se loro non hanno Zauri.   
Troppe distrazioni gravi, troppo poca concentrazione.
Ma non solo del solito nome noto, che ormai poveretto e' diventato il capro espiatorio universale, ma il problema e' tutto il reparto.
Sembra quasi composto da gente che non gioca insieme...
Mah...
Io sono seriamente preoccupato.
Anche perche' il Catania e' un'altra squadretta che ultimamente corre assai....

[lollapalooza]

Partita in cui nulla è andato per il verso giusto, autogol a parte.

Le maglie perculatrici ad inizio match si sarebbero dovute evitare, manco le basi.

Una condizione globale francamente disastrosa.

Un maestoso Matuzalem fino all'espulsione, forzatissima, imho.

Bolognesi pronti a simulare morti improvvise ad ogni semi-contatto.

Arbitraggio nel complesso al limite del catastrofico.

Sconfitta assolutamente meritata tutto sommato, pur con la consapevolezza che in assenza di arbitraggi partenopei probabilmente sarebbe finita in altro modo, così come a Novara.


Questa partita non si doveva perdere, abbiamo messo a paro il derby.

Pensiamo alla prossima che è tosta assai.

[Matita]

tra un po' spunta diepa...

Che fine ha fatto ?
E' sparito al derby?

[Boks XV]

Questa partita non si doveva perdere, abbiamo messo a paro il derby.

bè, vedi il bicchiere mezzo pieno: a parità di punti, meglio vincere il derby e perdere col Bologna che viceversa. 
niente, credo che questo "gruppo" non sia in grado di gestire l'upgrade.
finchè si tratta di cavare il sangue dalle rape, di correre la maratona scalzi, di risultare incredibili, ce la facciamo ma quando si tratta di assumere la consapevolezza e l'autorità della grande, che sa cosa vuole e come ottenerlo, ci squagliamo come neve al sole.

[lollapalooza]

bè, vedi il bicchiere mezzo pieno: a parità di punti, meglio vincere il derby e perdere col Bologna che viceversa. 
...

Guarda, il bicchiere è mezzo pieno e non ci piove; la supremazia cittadina, le prese pel qulo e quello che ti pare.
Però secondo me — e qui già so che mi attirerò inevitabilmente antipatie, ma... that's that — s'è agito piuttosto da piccola squadra.
Il trattare una vittoria nel derby in maniera sì trionfalistica quando all'orizzonte ci sono ben altri obiettivi è delittuoso.

Gioia sì, ma continuare a pedalare vigorosi ché non s'é vinta 'na sega, né raggiunto alcun traguardo degno di 'sto nome.

[NoSurrender]

La mia insegnante di inglese diceva che c'è un momento quando lo si impara in cui si fa un "jump", cioè si passa quasi improvvisamente ad un livello superiore di comprensione che consente di capire e gestire una conversazione non più da principianti ma da persona che "sa".
Ed è vero, è un processo lento per apprendimento, ma improvviso , perché quello che appariva incomprensibile, subitaneamente appare chiaro.

Ecco, la Lazio è un po' così: sta lentamente acquisendo, con alti e bassi, le capacità della grande squadra. Le manca quel "jump" finale di consapevolezza che arriverà (si spera) da un momento all'altro per cui diventerà una "grande" senza quasi nemmeno accorgersene.

E infatti allo stadio questa la mettono spesso, forse per tentare di evocarlo: