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05/03/2012 - IL CASO
Arrestato Caltagirone BellavistaIl costruttore fermato a Imperia
per truffa ai danni dello Stato
MAURIZIO VEZZAROimperia
Terremoto giudiziario questa mattina a Imperia. Agenti della polizia postale e della Guardia di Finanza hanno arrestato, nell’ambito della maxi inchiesta sul porto turistico, l’imprenditore romano Francesco Bellavista Caltagirone, 73 anni, il costruttore dello scalo, e l’ex direttore della Porto d’Imperia Spa Carlo Conti.
Per entrambi l’accusa è concorso in truffa aggravata allo Stato. La contestazione riguarda il valore che era stato assegnato all’area demaniale al momento di affidare il porto ad Acquamare, la società di Caltagirone, valore sottostimato rispetto a quello reale, consentendo dunque alla società di guadagnare in partenza. Inoltre non sarebbero stati rispettati i termini del contratto: i lavori sono lungi dall’essere terminati.
Vittima della truffa sarebbe il Comune e, di riflesso trattandosi di questioni che coinvolgono il demanio, lo Stato. Conti, in qualità di direttore della società che gestisce gli spazi in banchina, sarebbe stato lo strumento che ha consentito a Caltagirone di incassare milioni di euro alle spalle dell’Amministrazione, a sua volta accusata dalla minoranza di aver svenduto un’opera fondamentale per lo sviluppo della città.
Sbaglio o costui è il palazzinaro di Roma, principale contrastatore dello Stadio di Lotito, proprietario di tante radio dove alloggiano i principali lotitovattene?
Battute a parte, spero che, oltre al Porto di Genova, si cominci a scavare sui tanti, troppi centri commerciali edificati su aree che in origine servivano ad altro...
