Il Patron- la voce dell'innocenza

[MagoMerlino]

http://www.facebook.com/corrieredellosport/videos/2409911349252138/

Dice tutto e non dice niente, come al solito. Non lo smuovono neppure incalzandolo con domande su episodi precisi, la prende alla lontana e la butta in retorica come sa fare lui. Su questo è un maestro assoluto, bisogna riconoscerlo.

9 giocatori in un giorno, rimarrà nella storia

Non si capisce se non voleva far giocare De Vrij, poi dice che qualcuno, cioè lui, ha consentito all'allenatore di farlo giocare. Tutto e il contrario di tutto. Come sempre.
Una autocelebrazione continua.

La cultura del salotto
Imprinting Status
Sono un perfezionista
Non chiedo niente, chiedo risultati (?!?)
Ferrari
Io ti pago per vincere (e qui pure io ho partecipato alla standig ovation)
Dare tempo per assorbire la mentalità italiana (è giusto ma quanto ci vuole?)
Tutti utili nessuno indispensabile
Di indispensabili ci sono solo i presidenti (embè)
Dare a Cesare quello che è di Cesare (se non parla propriamente di calcio giocato, dice molte cose assennate e condivisibili)

Sulle esondazioni, con i cambiamenti climatici s'è un po' "allargato", ma era nel discorso sullo stadio.

Il passivo di bilancio è colpa (oltre dell'aumentato monte ingaggi) di un tecnicismo dell'Uefa che non consente di mettere a bilancio il premio qualificazione  prima della partecipazione. Ci saranno sul prossimo. E' comunque tutto sottocontrollo. Convincente.

Complessivamente buona prestazione del presidente.

[darienzo]

Domani il Corsport pubblicherà un'intervista al Patron ospite oggi nella sede del quotidiano di Piazza Indipendenza.

Andiamo a presidiare le edicole, e cercheremo nel pomeriggio di offrirvene il contenuto.

Dai primi lanci in rete, beh, so' brividi forti (guardate nell'istantanea come il Nostro è a suo agio di fronte agli interlocutori, col suo sorrisetto beffardo)

[Gasco luis veron]

Scusate, specifico che ho aperto un nuovo topic solo perche' non sono riuscito a "ripescare", il topic sul Presidente.

SECONDO ME INTERVISTA DURA: NON MI SAREI MAI ASPETTATO UN USCITA COSI' SULL' EX OLANDESONE.

DICHIARAZIONI GRAVI QUELLE DEL NOSTRO PRESIDENTE E PURE CONDIVISIBILI POICHE' HA RAGIONE A SFOGARSI DOPO QUELLO CHE CI HA FATTO, CONFORTZONE!

LOTITO – Questo pomeriggio, il presidente della Lazio Claudio Lotito è intervenuto ai microfoni del Corriere dello Sport analizzando diversi temi. Queste le parole del patron biancoceleste.

Gestione Lazio
“La Lazio era una società tecnicamente fallita, un redattore del Corriere dello Sport mi fece una domanda: “Quanto tempo pensa di impiegare per salvare questa società?” Risposi tre anni. Il tempo penso mi stia dando ragione. Io sono il proprietario della Lazio, ma condivido il patrimonio della Lazio insieme a milioni di tifosi. L’obiettivo è diventare un punto di riferimento nei giovani soprattutto attraverso gli esempi. Klose, all’epoca chiamò l’arbitro e fece annullare il gol contro il Napoli perchè tocco il pallone di mano.”

Trofei vinti
“La Lazio dopo la Juve è la squadra che ha vinto più di tutte. Il calcio è fatto di scudetti e di trofei. La Fiorentina non ha vinto nulla, il Napoli meno di noi. Noi non usiamo fertilizzanti, ne scorciatoie, vogliamo vincere per merito. Lo sport è basato sul merito, sullo spirito di gruppo e di sacrificio. La Lazio viene additata come società modello. Le copie dei giornali si vendono con le notizie sensazionali. Conta soprattutto quello che tu lasci nella testa delle persone ma soprattutto dei giovani.”

Salto di qualità
“Il presidente più che fare determinate iniziative, che sarebbe quelle di creare un Habitat per rendere a proprio agio i calciatori e per dargli il forte senso di appartenenza, e più che fare forti investimenti e trattenere giocatori non può fare. Ci sono i cani da salotto, da passeggio e da combattimento, dipende da come li addestri. Io sono un combattente. Manca la fame, quando tu hai necessità di dimostrare perchè vuoi emergere allora dai il 300%. Se metti Niki Lauda su una cinquecento non può andare oltre. Alla squadra manca il carattere pungente del presidente. C’è gente che si sacrifica e non compra un paio di squadre ai figli per il tifo. Queste persone vanno rispettate, bisogna scendere in campo e dare il 300%. Sono convinto che la squadra debba dare di più perché ha le potenzialità.“

Ferrari
“Io non posso dire se la Lazio sia una Ferrari, parlano i fatti. Io penso che la Lazio è una squadra possa competere contro tutti i club con cui compete. Abbiamo vinto la Supercoppa contro Inter e Juve. Si vince con la determinazione e con lo spirito di gruppo. Se è vero che gli investimenti contano: la Lazio fattura 120 milioni la Juve 480 milioni. La Lazio ha un patrimonio giocatori di circa 600 milioni. È un problema di Dna. Il ruolo di protagonista lo devi avere nel dna.”

Struttura squadra
”Non mi sono mai permesso di entrare nella formazione come qualche mio collega. Io ho aggiunto altri giocatori che sono convinto che possano fare molto bene. Correa veniva messo da me come un grande giocatore, poi piano piano è stato messo nelle condizioni. Se ognuno di noi, partendo dal presidente, avesse un po di umiltà probabilmente si otterrebbero risultati diversi. Decido solo io, ma ascolto tutti e se dicono cose giuste le metto in atto. Quando c’è l’individualismo il risultato non si ottiene mai, questo è un gioco di gruppo. Le vittorie sono il frutto di tutto, anche della tifoseria. Il problema è quando qualcuno pensa di essere diventato il numero uno che poi rischia di creare problemi. In una struttura ci sono delle gerarchie e bisogna rispettarle. Tutti utili, nessuno indispensabile. La squadra quando c’era Peruzzi, fece 9 vittorie consecutive. Quando entrai nella Lazio non c’era neanche un risultato.”

Champions
“Noi abbiamo perso la Champions con l’Inter quando avevamo due risultati su tre. Avreste fatto giocare De Vrij? Io ho visto la partita, ed è successo quello che è successo. Nella vita serve il buon senso che passa attraverso l’umiltà. I meriti sono di tutti, soprattutto di chi ha coraggio di recepire le intuizioni. Gli allenatori fanno giocare sempre i giocatori di nome. Gli attributi si vedono quando vengono schierati i giocatori meno titolati. Oggi a mio vantaggio ci sono i risultati.”

9 giocatori in un giorno
“Io ho fatto delle cose che rimarranno nella storia della Lazio: ho comprato 9 giocatori in un giorno.

De Vrij
”De Vrij io non l’avrei fatto giocare, e infatti non abbiamo vinto per colpa sua. Lo staff ha fatto questa scelta.”

Vittorie
“Ci sono diritti e doveri. Adesso siamo nella stagione dei doveri, i diritti sono finiti. Adesso chiedo i risultati, riferito all’allenatore ed ai giocatori. Io pago il calciatore per vincere. Non c’è una società che ha fatto quello che ho fatto io. ”

Jony
“Jony è stato comprato come alternativa di Lulic. Bisogna dargli il tempo di assorbire il calcio italiano.”

Formazione
“Bisogna modellare la squadra in relazione all’avversario. Non voglio entrare nelle scelte dell’allenatore perchè non l’ho mai fatto. Tutti e 25 i giocatori li hai presi in funzione al gioco della squadra. O il direttore ha sbagliato nell’acquistare (e non è il nostro caso) o i calciatori non sono idonei a giocare.”

Immobile

“Nell’intervallo Immobile aveva accusato un malessere per cui Inzaghi ha ritenuto di sostituito. Il gesto di Immobile non è stato funzionale e consona alla statura del giocatore. Io non so come ha reagito lo spogliatoio. Forse c’era una maggioranza che reclamava una sanzione più forte. È il problema del troppo esasperati individualismo, se in quel momento l’allenatore ha ritenuto giusto sostituirti, devi accettarlo di buon grado.”

[darienzo]

Va sulla board dedicata, Sig.Gasco, e comunque domani dovremmo averne un'edizione completa sul Corsport

[fish_mark]

"Io il mio lavoro l'ho fatto, poi sul campo non ci vado io. Se ci andassi io otterremo altri risultati. Per essere protagonista devi avere carattere."

[Ataru]

"Io il mio lavoro l'ho fatto, poi sul campo non ci vado io. Se ci andassi io otterremo altri risultati. Per essere protagonista devi avere carattere."

che umiltà, che sobrietà, che pezzo d'uomo...
 

[Panzabianca]

Ah ah ah ah.

Giá

[Il frigorifero]

“ O il direttore ha sbagliato ad acquistare ( e non è il nostro caso ) , o sono i giocatori a non essere idonei...”


————————

Io sono un semplicione, qualcuno mi spiega bene questo passaggio ?

Se i giocatori non so idonei, a casa mia, significa esattamente che il DS ha toppato a comprarli. Da voi come funziona?

[MagoMerlino]

“ O il direttore ha sbagliato ad acquistare ( e non è il nostro caso ) , o sono i giocatori a non essere idonei...”


————————

Io sono un semplicione, qualcuno mi spiega bene questo passaggio ?

Se i giocatori non so idonei, a casa mia, significa esattamente che il DS ha toppato a comprarli. Da voi come funziona?

Ma è il tipico ragionamento circolare di Lotito, ne ha fatti diversi in questa intervista. Io non sbaglio mai, il DS neppure, sono i giocatori a non essere idonei. Idonei a cosa? Sta a vedere che non vengono utilizzati per il gioco per cui sono idonei?
L'esempio è Jony, gliel'hanno fatta la domanda, lui è partito per la tangente, ma una risposta chiara mica l'ha data, ha cominciato a farfugliare ruoli, ala, quinto e poi ha svoltato.

[geddy]

Dimentichi che lui parla di calcio e noi di pallone.

[Zapruder]

Un gigante.

[POMATA]

Ho visto il pezzo di intervista sul video del corriere, alla fine riconosce che la colpa è sua per aver permesso che giocasse De Vrij, la colpa è sua, reo, di non essere intervenuto.

Riconoscere i propri errori è da saggi e lui lo è.

Pensate se fosse intervenuto e avesse giocato un altro al posto di De Vrij ed avremmo perso lo stesso...apriti cielo...

Per il resto sprizza simpatia da tutti i pori, vogliamogli bene 

[Il frigorifero]

Ho visto il pezzo di intervista sul video del corriere, alla fine riconosce che la colpa è sua per aver permesso che giocasse De Vrij, la colpa è sua, reo, di non essere intervenuto.

Riconoscere i propri errori è da saggi e lui lo è.

Pensate se fosse intervenuto e avesse giocato un altro al posto di De Vrij ed avremmo perso lo stesso...apriti cielo...

Per il resto sprizza simpatia da tutti i pori, vogliamogli bene 

Secondo me ha fatto bene a non intervenire, la scelta era di competenza del mister.

[POMATA]

Ma è il tipico ragionamento circolare di Lotito, ne ha fatti diversi in questa intervista. Io non sbaglio mai, il DS neppure, sono i giocatori a non essere idonei. Idonei a cosa? Sta a vedere che non vengono utilizzati per il gioco per cui sono idonei?
L'esempio è Jony, gliel'hanno fatta la domanda, lui è partito per la tangente, ma una risposta chiara mica l'ha data, ha cominciato a farfugliare ruoli, ala, quinto e poi ha svoltato.

C’è chi dice no...

Evidentemente Mago non ha neanche ascoltato il video...lo dice chiaro alla fine: “Ho sbagliato a non intervenire”

Odiare a prescindere fa male.

[fish_mark]

Lui non sbaglia (mai) il ds neanche se mai sono i giocatori che sbagliano in quanto inidonei.
per combinazione i giocatori li ha scelti lui che non sbaglia assieme al ds che neppure lui sbaglia.
E l l'imponderabile che incombe sulle scelte sempre oculate di chi non sbaglia.
Questa e la spiegazione logica.

E se potesse scendere in campo ...

[MagoMerlino]

Lui non sbaglia (mai) il ds neanche

Il che significa che sono infallibili. 'N ce fa 'na piega!

[disabitato]

15 anni di interviste identiche.
Che palle.

[robylele]

Ha detto più volte di essere il responsabile degli errori che si commettono.

Su de Vrij é stato molto chiaro: lui non lo avrebbe fatto giocare e ha sollevato molte perplessità sul suo impiego contro la sua nuova squadra in una gara così importante.
Ma ha ribadito che lui non si occupa della sfera tecnica, infatti De Vrij ha giocato.

Secondo me in generale parla troppo e lodandosi spesso alla fine si sbroda.

Tornando indietro nel tempo sarebbe bastato che avesse fatto le stesse cose che poi ha fatto (vedi prestiti con diritti di riscatto, operazioni per le quali lo prendevano per il culo, tetto ingaggi iniziale, per il quale lo prendevano per il culo, etc.), unito magari a una dieta Bulgari ogni tanto e alla decisione di far parlare l'interlocutore senza interromperlo, ed oggi, oltre a parecchi ammiratori tra diversi addetti ai lavori e a qualche romanista nauseato dalla proprietà italo-americana assente e perdente, avrebbe qualche appoggio in più anche da parte di tifosi laziali che proprio non lo digeriscono.

ma ormai é andata così, il carattere non si cambia.

Attenzione però. Quello che mi rimane di questa intervista mi pare interessante: confermando i diritti ai tecnici e ai giocatori prescelti ora la palla passa ai doveri.

E quest'anno il dovere si chiama qualificazione in C.L.
Che porterebbe linfa vitale per un rinnovamento della rosa e per confermare la C.L. anche negli anni successivi.

Operazione parecchio rallentata, imho, dalla scellerata decisione di far giocare Confort Zone in quella gara fatidica in quanto ''bravo ragazzo e grande professionista'', come se bastassero queste due cose per impedirgli di giocare non al massimo a livello inconscio.

[fish_mark]

Lui non sbaglia. E’ vero, lo riconosciamo tutti.

De Vrjii non l’avrebbe fatto giocare, ma altri hanno deciso al posto suo, visto che non si occupa mai della sfera tecnica.
Ci sarebbero dei precedenti storici, anche clamorosi, che potrebbero smentire questo assunto, ma lo diamo per certo.  Curioso che torni su una delle partite più importanti della nostra recente storia – una partita che ci avrebbe potuto dare la CL e che invece non andò come sperato – citando una dele circostanze più assurde di quella partita, ossia lo schieramento in campo di un nostro giocatore già in odore di trasferimento, per la precisione proprio con i nostri avversari diretti di quella partita e edella agnognata qualificazione champions. Prudenza avrebbe consigliato a mettere quel giocatore in panchina, per comodità di tutti: dell'allenatore, del giocatore e della società. Invece andò come andò con quella imbarazzante circostanza.
Non si ricordano dichiarazioni tronituanti i giorni dopo la deludente gara, ma è interessante che ci torni dopo un anno e mezzo abbondanti. Cui prodest? Boh, ma va bene lo stesso.

Ora la palla passa ai doveri. Non ha importanza come lo spettacolo è stato allestito - il suo è stato fatto -, quindi se la ballerina di fila te pare cionca , se il battutista non fa ridere nessuno o se l'orchestra fa stecche a profusione.
La parola passa ai doveri e il dovere si chiama CL, come ci ricorda l'ineffabile Robylele.

Sipario.

[robylele]

Non ha importanza come lo spettacolo è stato allestito - il suo è stato fatto -, quindi se la ballerina di fila te pare cionca , se il battutista non fa ridere nessuno o se l'orchestra fa stecche a profusione.
La parola passa ai doveri e il dovere si chiama CL, come ci ricorda l'ineffabile Robylele.

Sipario.

riapriamo il sipario.
Lo spettacolo é stato allestito al meglio delle nostre possibilità (anche se ovviamente si può fare sempre di meglio, ad esempio mettendo in atto i tuoi suggerimenti) e ogni tanto il battutista fa pure ridere, cosa che in altri ambiti non accade da una dozzina d'anni.

Non si notano poi stecche, addirittura ''a profusione'', forse ti confondi con i club di Trigoria e Milanello.
Può capitare quando vinci 7 C.L. tra milan e asroma, ti capisco.

Adesso possiamo calare il sipario. O riascoltare bene ciò che é stato detto invece di andare dietro al sentito dire o ad antipatie personali che avviluppano i capiscioni.