Autore Topic: Il Patron- la voce dell'innocenza  (Letto 26163 volte)

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Offline Karmilla

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Re:Il Patron- la voce dell'innocenza
« Risposta #140 : Martedì 8 Ottobre 2019, 18:48:24 »
Tirato in causa cosaaa?
Ennesima incredibile accusa.  Che ingiustizia! :P

Non ho capito se stai trollando il Mago, Zapruder, te stesso o tutti noi.  :D
Però ha anche ragione il Mago, è facile equivocare su queste cose...
Piuttosto, a chi è in vena di cojonella raccomando di votare nel glorioso sondaggio in Coprologia, qualora non l'avesse già fatto.  :D
Citazione da: franz_kappa
Karmilla non è donna di cultura, ahinoi ;-)

Panzabianca

Re:Il Patron- la voce dell'innocenza
« Risposta #141 : Martedì 8 Ottobre 2019, 19:01:26 »
Non ho capito se stai trollando il Mago, Zapruder, te stesso o tutti noi.  :D
Però ha anche ragione il Mago, è facile equivocare su queste cose...
Piuttosto, a chi è in vena di cojonella raccomando di votare nel glorioso sondaggio in Coprologia, qualora non l'avesse già fatto.  :D

Giá fatto.

Trollare io?? Ecco, l'ennesima accusa. Che ingiustizia!
(Camí, lo devo di se no sembra che ce l'ho cor Mago  ;) )


Rido sempre con, e mai di.

(Peró, osservo, qui c'é gente che partecipa alle discussioni con una "..........." che desta tutta la mia impressione, sempre tutta la mia impressione).

Riempia lo spazio chi può.


Offline robylele

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Re:Il Patron- la voce dell'innocenza
« Risposta #142 : Mercoledì 9 Ottobre 2019, 12:06:35 »
Premesso che il calcio femminile esiste da molto tempo e non da ora e che quindi da molto tempo ci sono ragazzine disposte a fare uno sport prettamente fisico in cui lividi e calcioni sono all'ordine del giorno.
E che sono cacchi loro e non di Petrachi o di chi lo difende.

Che non ha alcuna importanza che sia a livelli inferiori all'Eccellenza maschile, proprio nessuna, altrimenti bisognerebbe abolire qualche altra decina di discipline

Che molti si divertono a vedere la Nazionale italiana femminile, almeno la Nazionale se non squadre di club.
E che quelli che si annoiano possono tranquillamente cambiare canale.

Premesso tutto ciò ecco il dietro front del nostro Petrachi, già protagonista allorquando lavorava per l'asroma ma stipendiato dal Torino:

Dietrofront Petrachi: "Non volevo offendere le donne"
La Roma attacca Massa. Petrachi: "Partita falsata"

LA RETROMARCIA—   

La palla poi è passata alla Bertolini: "La frase che il calcio 'non è uno sport per signorine' è del 1909 e l'ha pronunciata Guido Ara. Sono passati 110 anni e credo che dovremmo andare avanti. È un modo di pensare un po’ primitivo. Nel frattempo, la società si è evoluta".

Più tagliente è stata la Gama. "Petrachi ha fatto un'uscita molto infelice in un tempo ampiamente sbagliato".

Dopo la tempesta, Petrachi è stato costretto ai ripari. "Mi scuso se qualcuno si è sentito offeso dalle mie parole. Non era affatto mia intenzione insinuare che il calcio sia uno sport solo per uomini e non adatto alle donne.   8)

Ero molto arrabbiato perché non era stato convalidato un gol che ritenevo regolare  :laughing6:

e volevo sottolineare quanto il calcio sia - ed è sempre stato - uno sport fisico e di contatto".

Ma la brutta giornata, per il d.s. non era finita. Infatti, sono riemerse le sue dichiarazioni "granata" di un anno fa, dopo il Torino-Roma 0-1 avvelenato dal mancato rigore per fallo di Fazio su Iago Falque.
"La partita l'hanno spostata gli arbitri. Chi conosce il calcio sa che quando si è in volo basta una spinta per ricevere fallo8)
Peccato che la Var non sia intervenuta". Una spinta non da "signorine", evidentemente.

Ma sapete chi era il responsabile della Var? Sì, proprio quel Massa di Imperia, adesso "nemico" della Roma. Morale: valeva la pena scomodare le donne per semplici polemiche di bottega?



[per parlare di Petrachi esiste una sezione intera denominata coprologia, usatela grazie]



Tornando in topic voglio ringraziare Claudio Lotito per aver tesserato gente seria e non questo tipo di personaggi.
'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

Panzabianca

Re:Il Patron- la voce dell'innocenza
« Risposta #143 : Giovedì 10 Ottobre 2019, 09:20:25 »
Premesso che il calcio femminile esiste da molto tempo e non da ora e che quindi da molto tempo ci sono ragazzine disposte a fare uno sport prettamente fisico in cui lividi e calcioni sono all'ordine del giorno.
E che sono cacchi loro e non di Petrachi o di chi lo difende.

Che non ha alcuna importanza che sia a livelli inferiori all'Eccellenza maschile, proprio nessuna, altrimenti bisognerebbe abolire qualche altra decina di discipline

Che molti si divertono a vedere la Nazionale italiana femminile, almeno la Nazionale se non squadre di club.
E che quelli che si annoiano possono tranquillamente cambiare canale.

Premesso tutto ciò ecco il dietro front del nostro Petrachi, già protagonista allorquando lavorava per l'asroma ma stipendiato dal Torino:

Dietrofront Petrachi: "Non volevo offendere le donne"
La Roma attacca Massa. Petrachi: "Partita falsata"

LA RETROMARCIA—   

La palla poi è passata alla Bertolini: "La frase che il calcio 'non è uno sport per signorine' è del 1909 e l'ha pronunciata Guido Ara. Sono passati 110 anni e credo che dovremmo andare avanti. È un modo di pensare un po’ primitivo. Nel frattempo, la società si è evoluta".

Più tagliente è stata la Gama. "Petrachi ha fatto un'uscita molto infelice in un tempo ampiamente sbagliato".

Dopo la tempesta, Petrachi è stato costretto ai ripari. "Mi scuso se qualcuno si è sentito offeso dalle mie parole. Non era affatto mia intenzione insinuare che il calcio sia uno sport solo per uomini e non adatto alle donne.   8)

Ero molto arrabbiato perché non era stato convalidato un gol che ritenevo regolare  :laughing6:

e volevo sottolineare quanto il calcio sia - ed è sempre stato - uno sport fisico e di contatto".

Ma la brutta giornata, per il d.s. non era finita. Infatti, sono riemerse le sue dichiarazioni "granata" di un anno fa, dopo il Torino-Roma 0-1 avvelenato dal mancato rigore per fallo di Fazio su Iago Falque.
"La partita l'hanno spostata gli arbitri. Chi conosce il calcio sa che quando si è in volo basta una spinta per ricevere fallo8)
Peccato che la Var non sia intervenuta". Una spinta non da "signorine", evidentemente.

Ma sapete chi era il responsabile della Var? Sì, proprio quel Massa di Imperia, adesso "nemico" della Roma. Morale: valeva la pena scomodare le donne per semplici polemiche di bottega?




Tornando in topic voglio ringraziare Claudio Lotito per aver tesserato gente seria e non questo tipo di personaggi.

"senza contare che prima o poi questo DS dovrà spiegarci la sua personalissima idea di teatro" (cit. uno schermidore)


[per parlare di Petrachi esiste una sezione intera denominata coprologia, usatela grazie]

darienzo

Re:Il Patron- la voce dell'innocenza
« Risposta #144 : Giovedì 10 Ottobre 2019, 15:21:24 »
Davvero imparagonabile la statura morale del nostro Diesse con quello della controparte cittadina.

Fu a suo tempo invero lungimirante la scelta del Patron

Offline MagoMerlino

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Re:Il Patron- la voce dell'innocenza
« Risposta #145 : Venerdì 11 Ottobre 2019, 11:14:15 »
senti chi parla di Lotito....

Citazione
Ha poi continuato parlando di Lotito: «Ha poca ambizione, come del resto la tifoseria. Si accontentano. La Lazio, però, è Lotito»  e di Ciro Immobile: «Io, se lui non zoppica, non lo levo mai. È sempre lo stesso: generoso, lottatore e con i tempi giusti. E fa gol. È capocannoniere, nonostante si sia già mangiato diverse reti».

Queste sono le parole, il personaggio è facilmente identificabile. Non conta chi l'abbia detto, ma cosa ha detto.

Ora non so se Lotito non sia ambizioso, se lo è, lo è a modo suo, cosa che poco azzecca col calcio oggi in Italia. Di certo io, come molti tifosi della Lazio siamo ambiziosi e non ci accontentiamo di certo.
Il problema è che le nostre ambizioni sono represse dai timonieri. Ovviamente questo non vale per chi ritiene infallibili i timonieri e per chi ritiene la Coppa Italia il massimo risultato ottenibile e s'accontenta (esimersi riferimenti a cosa anelano gli altri, grazie).



Della serie "limiti, freni a mano tirati, ancore e zavorre trascinate"
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline robylele

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Re:Il Patron- la voce dell'innocenza
« Risposta #146 : Venerdì 11 Ottobre 2019, 12:01:23 »
senti chi parla di Lotito....

Queste sono le parole, il personaggio è facilmente identificabile. Non conta chi l'abbia detto, ma cosa ha detto.


Io non ci sono riuscito a identificare questo personaggio in vena di minchiate.
Chiunque sia non conta nulla cosa ha detto, trattandosi appunto di minchiate, al limite conterebbe sapere chi é per mandargli subito una risposta circostanziata.
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Re:Il Patron- la voce dell'innocenza
« Risposta #147 : Venerdì 11 Ottobre 2019, 12:03:21 »

Il problema è che le nostre ambizioni sono represse dai timonieri. Ovviamente questo non vale per chi ritiene infallibili i timonieri e per chi ritiene la Coppa Italia il massimo risultato ottenibile e s'accontenta (esimersi riferimenti a cosa anelano gli altri, grazie).


Ma basta...nessuno hai mai scritto o pensato questa scemenza, forse te la sei sognata.

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Re:Il Patron- la voce dell'innocenza
« Risposta #148 : Venerdì 11 Ottobre 2019, 12:27:57 »
senti chi parla di Lotito....

Queste sono le parole, il personaggio è facilmente identificabile. Non conta chi l'abbia detto, ma cosa ha detto.

Ora non so se Lotito non sia ambizioso, se lo è, lo è a modo suo, cosa che poco azzecca col calcio oggi in Italia. Di certo io, come molti tifosi della Lazio siamo ambiziosi e non ci accontentiamo di certo.
Il problema è che le nostre ambizioni sono represse dai timonieri. Ovviamente questo non vale per chi ritiene infallibili i timonieri e per chi ritiene la Coppa Italia il massimo risultato ottenibile e s'accontenta (esimersi riferimenti a cosa anelano gli altri, grazie).



Della serie "limiti, freni a mano tirati, ancore e zavorre trascinate"


Non l'avevo capito... ho dovuto googlare il testo...
Le parole sono di Zeman...
Secondo me, sono cazzate.
Forse è vero che Lotito si accontenta... ma come può dire che la tifoseria si accontenta? Cosa dovrebbe fare la tifoseria?

Offline robylele

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Re:Il Patron- la voce dell'innocenza
« Risposta #149 : Venerdì 11 Ottobre 2019, 12:52:58 »
Non l'avevo capito... ho dovuto googlare il testo...
Le parole sono di Zeman...
Secondo me, sono cazzate.

l'ultima volta che Zeman non ha detto una cazzata credo sia stato in concomitanza col  decimo esonero, ma non mi ricordo quale fosse la squadra.

Forse è vero che Lotito si accontenta... ma come può dire che la tifoseria si accontenta? Cosa dovrebbe fare la tifoseria?

Infatti non lo dovrebbe dire, essendo una minchiata, eppure lo fa lo stesso.
E fomenta coloro che non aspettano altro.


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Re:Il Patron- la voce dell'innocenza
« Risposta #150 : Venerdì 11 Ottobre 2019, 13:45:08 »

E fomenta coloro che non aspettano altro.



Ma chi fomenta? Fai l'elenco. Di cosa parli? Perchè parli?
Perchè non riesci MAI a discutere su quello che viene detto e sposti sempre l'attenzione su chi lo dice? Ah certo, ha detto 'na cazzata, anzi, minchiata, quando l'argomento non piace si riduce sempre tutto alla minchiata. Facile così. Ma che caspita ci troverai ad intervenire in questo modo, non ti piace l'argomento, saltalo, non ricominciare con le solite contumelie verso chi dice le cose.
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darienzo

Re:Il Patron- la voce dell'innocenza
« Risposta #151 : Venerdì 11 Ottobre 2019, 13:54:37 »
Ci sta una pletora di questi ex tesserati S.S.Lazio che fanno a gara a  chi manifesta più risentimento e più rabbia irrazionale nei confronti della S.S.Lazio del presente. I nomi sono noti.

Ora si accoda il Caro Boemo, che peccato.

Sono frasi trite e ritrite totalmente fuori dalla realtà.

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Re:Il Patron- la voce dell'innocenza
« Risposta #152 : Venerdì 11 Ottobre 2019, 14:06:54 »
«Ha poca ambizione, come del resto la tifoseria. Si accontentano. La Lazio, però, è Lotito»

Queste parole manifestano risentimento e rabbia irrazionale nei confronti della S.S. Lazio  del presente?

Frasi trite e ritrite totalmente al di fuori della realtà.


«Ha poca ambizione»
Risentimento e rabbia irrazionale.

Ma vabbè....




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Re:Il Patron- la voce dell'innocenza
« Risposta #153 : Venerdì 11 Ottobre 2019, 14:13:57 »
Ma chi fomenta? Fai l'elenco. Di cosa parli? Perchè parli?
Perchè non riesci MAI a discutere su quello che viene detto e sposti sempre l'attenzione su chi lo dice? Ah certo, ha detto 'na cazzata, anzi, minchiata, quando l'argomento non piace si riduce sempre tutto alla minchiata

ma non é che non mi piace l'argomento, anzi.
Più leggo minchiate da gente fuori dal giro pluri-esonerata e perdente e più mi sento alto, biondo e con gli occhi azzurri (cit. Delio-2009).

Non ho alcun elenco da fare, non conosco i nomi di chi compone la cornice marcia, a parte giordano, abbate e simili.

Tornando a te..
Sei tu che hai spostato l'attenzione su CHI dice cosa.
eccone un esempio:

Il problema è che le nostre ambizioni sono represse dai timonieri. Ovviamente questo non vale per chi ritiene infallibili i timonieri

e per chi ritiene la Coppa Italia il massimo risultato ottenibile e s'accontenta

(esimersi riferimenti a cosa anelano gli altri, grazie).


Queste sono solo provocazioni, vorrei capire perché non discuti su quello che viene detto invece di occuparti sempre di chi non la pensa come te.

E già che ci sei posta pure qualche messaggio in cui un tifoso qualunque, anche uno solo, ha scritto che si accontenta, che i timonieri siano infallibili  e che la Coppa Italia é il massimo raggiungibile.
Sono curioso, posta pure.

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Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

Offline robylele

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Re:Il Patron- la voce dell'innocenza
« Risposta #154 : Venerdì 11 Ottobre 2019, 14:18:20 »
«Ha poca ambizione, come del resto la tifoseria. Si accontentano. La Lazio, però, è Lotito»

Queste parole manifestano risentimento e rabbia irrazionale nei confronti della S.S. Lazio  del presente?


No, non sono d'accordo con darienzo.
Questi deliri non denotano razzia e irrazionalità ma solo ignoranza sull'argomento ee esigenza di sparare minchiate provocatorie, prassi consueta tra chi é fuori dal giro dopo essersi fatto esonerare in Italia e all'estero.

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Re:Il Patron- la voce dell'innocenza
« Risposta #155 : Venerdì 11 Ottobre 2019, 14:22:54 »
ma non é che non mi piace l'argomento, anzi.
Più leggo minchiate da gente fuori dal giro pluri-esonerata e perdente e più mi sento alto, biondo e con gli occhi azzurri (cit. Delio-2009).

Non ho alcun elenco da fare, non conosco i nomi di chi compone la cornice marcia, a parte giordano, abbate e simili.

Tornando a te..
Sei tu che hai spostato l'attenzione su CHI dice cosa.
eccone un esempio:

Il problema è che le nostre ambizioni sono represse dai timonieri. Ovviamente questo non vale per chi ritiene infallibili i timonieri

e per chi ritiene la Coppa Italia il massimo risultato ottenibile e s'accontenta

(esimersi riferimenti a cosa anelano gli altri, grazie).


Queste sono solo provocazioni, vorrei capire perché non discuti su quello che viene detto invece di occuparti sempre di chi non la pensa come te.

E già che ci sei posta pure qualche messaggio in cui un tifoso qualunque, anche uno solo, ha scritto che si accontenta, che i timonieri siano infallibili  e che la Coppa Italia é il massimo raggiungibile.
Sono curioso, posta pure.


E' pieno il forum, se adesso vuoi negare che nessuno ha scritto che sono infallibili, che nessuno ha scritto che l'obiettivo massimo raggiungibile è la Coppa Italia e di conseguenza bisogna accontentarsi di quello che passa il convento. C'avrai ragione te.  Certo non avranno usato le parole precise, ad eccezione di infallibili, ma il senso è quello.
Io il commento su quello che ha dichiarato Zeman l'ho scritto, sei te che l'hai interpretato come te pare. Come al tuo solito d'altronde.
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darienzo

Re:Il Patron- la voce dell'innocenza
« Risposta #156 : Venerdì 11 Ottobre 2019, 14:44:16 »
Sig. robylele, secondo noi ignoranza no poiché è gente che vive nel pallone da una vita, ma per quanto riguarda un filo di vis provocatoria siam d'accordo.

Se ci si fa caso, gli interventi di questi "personaggi" arrivano "a raggiera". Ripetiam, lasciano davvero il tempo che trovano.

Un sorriso per costoro

darienzo

Re:Il Patron- la voce dell'innocenza
« Risposta #157 : Lunedì 14 Ottobre 2019, 17:09:43 »
Pubblichiamo questa intervista risalente a qualche giorno fa in cui il Nostro cerca di indicare la strada, ribadendo alcuni concetti che nel corso del tempo sono stati spesso anche nostri, sono parole molto belle e assai toccanti

Mentalità vincente. Abitudine al combattimento. Ecco la fotografia di Lotito legata alla Lazio di Inzaghi, bella e inconcludente, promettente e abituata a non mantenere. Le flessioni di rendimento, le cadute e le risalite, sono state spiegate così dal presidente. Questione di testa, psicologica, di Dna. Ha parlato di cattiveria agonistica, di personalità, di un certo tipo di carattere. Cosa manca? E’ arrivata la solita risposta fiume. «La determinazione, la coscienza dei propri mezzi. C’è un processo semplice di carattere psicologico. O hai una sovraestimazione dei tuoi mezzi o non hai coscienza di te stesso. A quel punto nonostante grandi potenzialità, hai bisogno essere portato al combattimento». La Lazio deve crederci e forse avrebbe bisogno di un contesto diverso, in cui sia esaltata maggiormente di quanto accade. L’opinione, diffusa a Formello, è stata esplicitata da Lotito sotto forma di vantaggio. «La Lazio non è mai rappresentata a livello mediatico, ma ai miei collaboratori dico che è un bene. Se non esisti, nessuno ha la preoccupazione di doverti ostacolare».

 Certi risultati non sono stati raggiunti per superficialità, per presunzione. «Quando uno vuole raggiungere un obiettivo, oltre alle potenzialità tecniche e agonistiche, deve avere le potenzialità mentali, di determinazione, di autostima, di coscienza dei propri mezzi, di umiltà. L’umiltà è una componente fondamentale. Se vai in un contesto e ti rendi conto che l’avversario è più debole ma poi non lo traduci in un risultato significa che lo hai sottovalutato, perché non hai messo in campo tutto quel sano agonismo fondamentale per raggiungere l’obiettivo». Secondo Lotito, hanno contribuito eccessi di individualismo, da sempre combattuto. «Gli obiettivi si raggiungono con le capacità, con le potenzialità, con la preparazione, con la qualità, ma anche con il convincimento di doverli raggiungere tutti insieme. Con lo spirito di gruppo, non con l’individualismo. Perché l’individualismo funziona all’interno di un gruppo. Non sto facendo discorsi a carico di nessuno. Quando hai una squadra che lavora all’unisono, si vince tutti insieme, l’ho sempre detto. Anche il magazziniere, il medico, il fisioterapista, la società e i tifosi sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi. Quando viene meno questo aspetto, che non è lo spogliatoio spaccato come dite voi, si produce la mancata di percezione della propria forza. L’individualismo determina un voler raggiungere gli obiettivi dimostrando che uno è più forte, più bravo degli altri. Qui si vince tutti insieme. Il risultato è di tutti. Avere coscienza di se stessi è una cosa fondamentale».

Lotito vorrebbe una Lazio a sua immagine e somiglianza sul campo. Più combattiva . Non l’ha mai avuta. «Io, con tutto il rispetto, forse ho una voglia completamente diversa di dimostrare le cose attraverso i fatti concreti, ma non è pensabile che se sei concentrato per raggiungere un obiettivo, non lo raggiungi. Soprattutto se hai le qualità per farlo. Con il mio carattere non accadrebbe mai. Perché se mi metto in testa di raggiungere un obiettivo, l’obiettivo lo raggiungo. Perché rientra nel mio Dna. Io sono stato forgiato e quindi dico che bisogna allenare la mente e lo spirito. Devi essere cosciente di te stesso e di quello che puoi fare. Anche dei tuoi limiti, più di questo non posso fare. E’ fondamentale in una squadra di calcio». E’ tornato al concetto di gruppo: «Non è vero che c’è quello che conta di più e quello che conta di meno. Tutti sono fondamentali, c’è una regola. Dove non può il re, può il fante. La vita è questa. Se tutti insieme agiscono all’unisono, anche chi sta in panchina è determinante. Bisogna che la squadra acquisisca questa mentalità. Una mentalità vincente». Alla fine, debordando con le metafore cinofile e cinematografiche, ha parlato di combattimento. «La vita è un set. C’è chi fa lo spettatore, chi fa la comparsa e chi fa il protagonista. I protagonisti sono molto pochi. E’ un problema di Dna. Bisogna forgiare le persone con quella impostazione. Come i cani. C’è quello da salotto, c’è quello da passeggio, c’è quello addestrato per il combattimento. Il problema è questo, c’è poco da dire. Finita la partita, tutto finisce, non è un problema. Ma sino al novantesimo, sino a quando non fischia l’arbitro, devi essere da combattimento. Il combattimento è un aspetto mentale, celebrale, psicologico».
 

POMATA

Re:Il Patron- la voce dell'innocenza
« Risposta #158 : Lunedì 14 Ottobre 2019, 21:15:11 »


La saggezza fatta uomo.

darienzo

Re:Il Patron- la voce dell'innocenza
« Risposta #159 : Martedì 15 Ottobre 2019, 15:37:06 »
Certe volte ci sembra di fare il ghost writer del Patron.

Magari ha preso spunto da qualche nostro post, la prossima volta pronuncerà pure la parola "coacervo"

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