Alta Corte: Ricorso Lotito inammissibile e infondato

[robylele]

Insomma, il tifoso non deve pensare, non deve discutere, non deve protestare.
Il tifoso tifa, altrimenti non è.
E' una passione pura, ai limiti del delirio. Spazio per critiche non ce ne sono.

Il fatto ceh abbiano avuto torto QUEI tifosi 40 anni fa non ha alcun significato se non storico.
Tante volte hanno avuto ragione ma anche questo ha significato soltanto storico.

Dove c'è passione c'è anche discussione, critica e protesta.
Vale dappertutto, anche nei rapporti di coppia ...   

quoto!!
ognuno di noi ha diritto di criticare protestare quando vede o legge cose che reputa assurde o inesatte o strumentali.

[fish_mark]

quoto!!
ognuno di noi ha diritto di criticare protestare quando vede o legge cose che reputa assurde o inesatte o strumentali.

Tipo "hai lasciato i calzini sotto il letto"?
Hai ragione! Ben detto!

[Teo]

Insomma, il tifoso non deve pensare, non deve discutere, non deve protestare.
Il tifoso tifa, altrimenti non è.
E' una passione pura, ai limiti del delirio. Spazio per critiche non ce ne sono.

Il fatto ceh abbiano avuto torto QUEI tifosi 40 anni fa non ha alcun significato se non storico.
Tante volte hanno avuto ragione ma anche questo ha significato soltanto storico.

Dove c'è passione c'è anche discussione, critica e protesta.
Vale dappertutto, anche nei rapporti di coppia ...   

Dire "Lenzini ceda la Lazio", "Maestrelli via", "rivolemo Lorenzo" ha un grosso difetto di fondo: è gratis.

Quindi, tre anni dopo si può tranquillamente far finta di nulla e sgomitare per essere i primi davanti la cinepresa, quando Lenzini e Maestrelli vincono lo scudetto. E nel tempo si possono scrivere i libri sulla meravigliosa avventura del '74 e spiegare come allora era tutto bello e tutti uniti, mica oggi.

Fregnacce a chili, delle quali nessuno naturalmente può chiedere conto, ma delle quali si dovrebbe rendere conto a sé stessi, e alla Lazio: dicendo "non capisco un caxxo manco di pallone, meglio che me sto zitto la prossima volta".

Questi steronzoni hanno fatto danni enormi alla Lazio, e per fortuna allora c'era un Lenzini che - in barba alle invocazioni di "signorilità" che si fanno quando si è al tappeto - commentò in un noto disco sullo scudetto "ho avuto contro i tifosi che mi contestavano, organizzati: erano pochi, bene organizzati. E HO VINTO IO. " Fine dei giochi. Esiste il diritto di critica, esisterà per sempre il diritto di ricordare a vita le caxxate dette, da chi e quando, anche se sono passati quarant'anni. Voglio sapere di chi sono quei due nomi sbianchettati da Mazzola, a costo di passare una settimana in emeroteca: è ora di finirla di spalare cacca gratis sulla Lazio.

[aquilafelyx]

Ma sicuramente non mi candido a presidente della Lazio, mentre sulla Costituzione possiamo dire che il riferimento è inconferente. Le norme che hanno decretato l'esclusione del nostro dalal carica di consigliere federale fanno parte dell'ordinamento sportivo.
La Costituzione quindi, nell'ammettere che ci siano ordinamenti particolari, come quello sportivo, così come nel preveder a possibilità del funzionamento della clausola compromissoria, è pienamente rispettata. Non a caso i tribunali ordinari hanno respinto la richiesta dei ricorrenti.

il ricorso al giudice ordinario è consentito esauriti tutti i gradi della giustizia sportiva  dalla legge 280 del 2003 , non vi è pertanto violazione di nessuna clausola compromissoria e si rientra nell'ambito ordinario con le tutele dei diritti soggettivi previste dalla Costituzione , il riferimento è quindi conferente alla questione ,

il giudice non si è pronunciato sul ricorso dichiarando difetto di giurisdizione , da qui il ricorso al TAR 

[fish_mark]

Dire "Lenzini ceda la Lazio", "Maestrelli via", "rivolemo Lorenzo" ha un grosso difetto di fondo: è gratis.

Quindi, tre anni dopo si può tranquillamente far finta di nulla e sgomitare per essere i primi davanti la cinepresa, quando Lenzini e Maestrelli vincono lo scudetto. E nel tempo si possono scrivere i libri sulla meravigliosa avventura del '74 e spiegare come allora era tutto bello e tutti uniti, mica oggi.

Fregnacce a chili, delle quali nessuno naturalmente può chiedere conto, ma delle quali si dovrebbe rendere conto a sé stessi, e alla Lazio: dicendo "non capisco un caxxo manco di pallone, meglio che me sto zitto la prossima volta".

Questi steronzoni hanno fatto danni enormi alla Lazio, e per fortuna allora c'era un Lenzini che - in barba alle invocazioni di "signorilità" che si fanno quando si è al tappeto - commentò in un noto disco sullo scudetto "ho avuto contro i tifosi che mi contestavano, organizzati: erano pochi, bene organizzati. E HO VINTO IO. " Fine dei giochi. Esiste il diritto di critica, esisterà per sempre il diritto di ricordare a vita le caxxate dette, da chi e quando, anche se sono passati quarant'anni. Voglio sapere di chi sono quei due nomi sbianchettati da Mazzola, a costo di passare una settimana in emeroteca: è ora di finirla di spalare cacca gratis sulla Lazio.

Tutto vero caro Teo
ma non è perché hai vinto una volta lo scudetto allora si deve zittire la critica e le lamentele del pubblico. quella sarà una realtà con cui devono convivere tutti: i presidenti di ieri, oggi e domani.
Permettimi di dire che mi sembra infantile classificare l'universo laziale in nemici-amici, in giusto-sbagliato, in nero-bianco.
Quegli steronzoni di cui parli hanno preso una cantonata. e' capitato a tutti, capiterà sempre.

[MagoMerlino]

Non gli toccare i Maestri...

Qui il problema non e' toccare fantomatici maestri ma permettersi di criticare l'incritiicabile quanto infallibile Lotito...

[Skorpius]

Qui il problema non e' toccare fantomatici maestri ma permettersi di criticare l'incritiicabile quanto infallibile Lotito...

più che altro di farlo in maniera meno puerile

[fish_mark]

più che altro di farlo in maniera meno puerile

Bene, facciamolo.
Il bello è che quando si parla di Reja, Zarate, Hernanes non ci sono grandi problemi, ma quando si prova a fare un altro discorso allora apriti cielo.

[MagoMerlino]

Tutto vero caro Teo
ma non è perché hai vinto una volta lo scudetto allora si deve zittire la critica e le lamentele del pubblico. quella sarà una realtà con cui devono convivere tutti: i presidenti di ieri, oggi e domani.
Permettimi di dire che mi sembra infantile classificare l'universo laziale in nemici-amici, in giusto-sbagliato, in nero-bianco.
Quegli steronzoni di cui parli hanno preso una cantonata. e' capitato a tutti, capiterà sempre.

E ma 'ne se po'. Qui ci si diverte a dividere la tifoseria in infallibili e in potenziali minacce per la Lazio.

[Skorpius]

cominciamo a non scrivere cose come questa (e neanche a riportarle bovinamente) "Vertenza con Cristian Ledesma: non discussa per vizio di forma, giocatore reintegrato in rosa"

[MagoMerlino]

più che altro di farlo in maniera meno puerile

Insegnaci maestro, indicaci come farlo

[Teo]

Qui il problema non e' toccare fantomatici maestri ma permettersi di criticare l'incritiicabile quanto infallibile Lotito...

Mah, io lo faccio spesso e volentieri, quando ritengo ce ne siano i motivi.

Ma per quelli come De Angelis e Plastino il mondo laziale gira intorno alla loro visione: non gli importa di quello che gli altri dicono, ma solo di non essere contraddetti: in quel caso scatta l'opzione "autista di Lotito".

Tu pensa fosse esistito il catetere nel '74:

- nun se scordamo che Lorenzo ha giocato la finale di Coppa Campioni, quindi tutti i torti non ce l'avevamo...
- si vabbè ma la figuraccia de Ipswich...
- aaaa società doveva fasse senti' contro la squalifica...
- campionato mediogre...

[BobLovati]

Qui il problema non e' toccare fantomatici maestri ma permettersi di criticare l'incritiicabile quanto infallibile Lotito...

più che altro di NON fare solo quello, Mago   

[robylele]

Anzalone ha più classe, Lenzini è ruspante e ci fa fare brutte figure con l'Italia intera.

Petrelli ha giocato nella roma, Lenzini se ne è infischiato della nostra lazialità.

Facco è vittima di mobbing.

Ma chi l'ha presi Manservisi e Inselvini? Basta con le pippearsugo.

La Lazio é Chinaglia-dipendente. Se non c'è lui siamo da centroclassifica.

Con tutti i portieri che ci sono in Italia abbiamo preso quello che ha preso più in gol in serie B.

La roma ha preso un allenatore spagnolo che ha vinto tutto nel mondo, noi uno senza curriculum che allenava il Foggia e pure ex giocatore della roma.

Se Re Cecconi era riserva nel Foggia ci sarà un motivo.

Wilson e Chinaglia li ha voluti Lorenzo, se no Lenzini non li avrebbe presi.

Chiedi Turrini e ti danno Garlaschelli. C'è improvvisazione.

Abbiamo vinto lo scudetto perchè era un campionato anomalo.

Gli altri si tengono Corso e Mazzola, tu devi giocà co Frustalupi.

L'unico giovane che abbiamo fatto giocare è D'Amico, invecchiamo ogni anno che passa.

[MagoMerlino]

Mah, io lo faccio spesso e volentieri, quando ritengo ce ne siano i motivi.

Ma per quelli come De Angelis e Plastino il mondo laziale gira intorno alla loro visione: non gli importa di quello che gli altri dicono, ma solo di non essere contraddetti: in quel caso scatta l'opzione "autista di Lotito".

Tu pensa fosse esistito il catetere nel '74:

- nun se scordamo che Lorenzo ha giocato la finale di Coppa Campioni, quindi tutti i torti non ce l'avevamo...
- si vabbè ma la figuraccia de Ipswich...
- aaaa società doveva fasse senti' contro la squalifica...
- campionato mediogre...

A cosa non si arriva pur di sostenere le proprie posizioni.
Siamo alla fiera dell'assurdo.
Dal "c'è chi si lamenterebbe pure se Lotito vincesse la Champions League" a "quello che avrebbero detto nel 74".....
Mah!

[Teo]

A cosa non si arriva pur di sostenere le proprie posizioni.
Siamo alla fiera dell'assurdo.
Dal "c'è chi si lamenterebbe pure se Lotito vincesse la Champions League" a "quello che avrebbero detto nel 74".....
Mah!

Beh, molti si sono SEMPRE lamentati, di qualsiasi presidente e qualsiasi allenatore: perché dovrebbero smettere, anche di fronte a una CL?

Se vinciamo lo scudetto, io dico che ai PlastiniDeAngelis gli piglia un colpo, nella peggiore delle ipotesi: nella migliore, non diranno MAI "è una grande Lazio, dal presidente all'ultimo giocatore", senza esercitarsi nel "sì però". Ci scommetto mille Euro, contro un caffè.

[MagoMerlino]

Beh, molti si sono SEMPRE lamentati, di qualsiasi presidente e qualsiasi allenatore: perché dovrebbero smettere, anche di fronte a una CL?

Se vinciamo lo scudetto, io dico che ai PlastiniDeAngelis gli piglia un colpo, nella peggiore delle ipotesi: nella migliore, non diranno MAI "è una grande Lazio, dal presidente all'ultimo giocatore", senza esercitarsi nel "sì però". Ci scommetto mille Euro, contro un caffè.

Ma che ci siano i lamentatori di default, nessuno lo nega. Che poi MOLTI chi? Gli stessi? nel tempo sono cambiati? C'è un turn over?
Mi sfugge la necessità di doverlo ripetere in ogni topic, come "risposta" a chi discute su vari aspetti dell'attuale amministrazione della Lazio.
Che De Angelis non possa poi essere contento di un eventuale scudetto della Lazio è una castroneria colossale. A prova di scommessa. E sono convinto anche per Plastino.
Curioso poi il fatto che di fronte ad uno scudetto ci sarebbe chi invece di gustarselo, andrebbe ad ascoltare le radio per scovare un "si però" per confermare le proprie opinioni.
Masticazzi dei sipperò, delle radio, pensiamo prima a vincerelo 'sto scudetto, poi, eventualmente, verificheremo 'sti mantra.

[robylele]

Beh, molti si sono SEMPRE lamentati, di qualsiasi presidente e qualsiasi allenatore: perché dovrebbero smettere, anche di fronte a una CL?

Se vinciamo lo scudetto, io dico che ai PlastiniDeAngelis gli piglia un colpo, nella peggiore delle ipotesi: nella migliore, non diranno MAI "è una grande Lazio, dal presidente all'ultimo giocatore", senza esercitarsi nel "sì però". Ci scommetto mille Euro, contro un caffè.

No, Guidone godrebbe come non mai, magari nominando Lotito di striscio.

Per quanto riguarda Plastino mille euro mi pare poco, ne scommetto 10.000 contro un bicchiere d'acqua minerale.

[MagoMerlino]

Ma prima di scommettere su un eventuale "si però", scommettete sulla vittoria dello scudetto della Lazio no?

[fish_mark]

Beh, molti si sono SEMPRE lamentati, di qualsiasi presidente e qualsiasi allenatore: perché dovrebbero smettere, anche di fronte a una CL?

Se vinciamo lo scudetto, io dico che ai PlastiniDeAngelis gli piglia un colpo, nella peggiore delle ipotesi: nella migliore, non diranno MAI "è una grande Lazio, dal presidente all'ultimo giocatore", senza esercitarsi nel "sì però". Ci scommetto mille Euro, contro un caffè.

Una volta, nel corso di una cena laziale, parlai con un noto anchor man radiofonico proprio di questo.
Mi raccontò che il giorno dopo la vittoria dello scudetto del 2000 - il giorno dopo - chiamò in radio un certo "Mario" chiedendo la rimozione di Eriksonn.