Il diritto internazionale: qualcuno mi spieghi vi prego

[MCM]

Quale sarebbe la violazione del diritto internazionale nel mettere in galera due persone che in terra straniera uccidono due locali?
Sento parlare di violazione ma non capisco.

Che cosa si sarebbe violato?

[Reflexblue]

Quale sarebbe la violazione del diritto internazionale nel mettere in galera due persone che in terra straniera uccidono due locali?
Sento parlare di violazione ma non capisco.

Che cosa si sarebbe violato?

Che non era terra straniera ma acque internazionali.

[MCM]

da chi dovrebbero venire processati quindi?

[Giglic]

Erano in acque internazionali, non in terra straniera. Poi ci sono abbastanza indizi da far pensare ad una frescaccia fatta dai due, ma se sono acque internazionali, vale la legge della bandiera che batte sulla nave (quella italiana, nel caso).
Il tutto condito da beghe politiche indiane (contro SOnia Ghandi, di origine italiana), e da movimenti segreti diplomatici.

[Reflexblue]

Copio e incollo dal Sole24ore.
 
"Il diritto internazionale garantisce che gli italiani non possano essere giudicati dall'India, ma le leggi di Nuova Delhi prevedono invece di perseguire anche fuori dalle acque territoriali reati contro cittadini e proprietà indiani."

[MCM]

beh ma gli indiani hanno firmato i trattati internazionali?
se la legge è opposta da loro credo NON li abbiano firmati.
A questo punto temo che abbiano ragione loro. O sbaglio?

[Giglic]

beh ma gli indiani hanno firmato i trattati internazionali?
se la legge è opposta da loro credo NON li abbiano firmati.
A questo punto temo che abbiano ragione loro. O sbaglio?

Secondo me non è come dici tu. In acque internazionali vige la legge internazionale, appunto. Se loro si oppongono alla legge potrebbero arrestarmi in casa mia - in Italia -  perchè "sospettato" da loro di aver ucciso un indiano. Per questo il diritto internazionale serve, altrimenti siamo tutti a rischio Abu Omar.
Che poi le cose si siano svolte come sospettano i poliziotti indiano è più che probabile, sempre secondo me

[CiPpi]

beh ma gli indiani hanno firmato i trattati internazionali?
se la legge è opposta da loro credo NON li abbiano firmati.
A questo punto temo che abbiano ragione loro. O sbaglio?

non dimenticare che in queste storie entrano molto gli interessi politici ed economici dei paesi.

bisognerebbe anche vedere come viene presentata l'intera vicenda nel paese, ed il gia' menzionato discorso di Sonia Ghandi che ha avuto un coinvolgimento diretto nella politica indiana recente.

non ci sarebbe da meravigliarsi se lo stato italiano abbia paura ad inimicarsi il governo indiano, e stato sentendo proprio ieri che i due siano stati praticamente abbandonati dalla Farnesina. ma e' anche vero che non sto seguendo molto la vicenda.

[Giglic]

non dimenticare che in queste storie entrano molto gli interessi politici ed economici dei paesi.

bisognerebbe anche vedere come viene presentata l'intera vicenda nel paese, ed il gia' menzionato discorso di Sonia Ghandi che ha avuto un coinvolgimento diretto nella politica indiana recente.

non ci sarebbe da meravigliarsi se lo stato italiano abbia paura ad inimicarsi il governo indiano, e stato sentendo proprio ieri che i due siano stati praticamente abbandonati dalla Farnesina. ma e' anche vero che non sto seguendo molto la vicenda.

Beh, abbandonati non direi, il nostro ministro degli esteri è andato in India...

[CiPpi]

si, ma quei due sempre in galera in India sono rimasti.

[Giglic]

si, ma quei due sempre in galera in India sono rimasti.

Beh, mica possiamo invadere l'India  (Per SIlvia Baraldini abbiamo aspettato 25 anni, ed anche li c'era il diritto internazionale)

[CiPpi]

il fatto che si sia aspettato potrebbe essere sintomatico di una volonta', o incapacita', di farsi valere.

poi se quei due non si sentono abbandonati, buon per loro. come detto la storia non la sto seguendo molto. 

[POMATA]

Gli americani bombardano automaticamente fregandosene delle leggi internazionali.

[rash]

Gli americani bombardano automaticamente fregandosene delle leggi internazionali.

da questo punto di vista (e non solo da questo)gli americani sono i più grossi delinquenti del mondo, loro se ne strafregano di tutte le leggi internazionali, fanno semplicemente quello che gli pare, comunque non tiriamo in ballo i bombardamenti eh, che i suddetti dovrebbero aver aiutato l'india a fabbricare l'atomica 

[POMATA]

da questo punto di vista (e non solo da questo)gli americani sono i più grossi delinquenti del mondo, loro se ne strafregano di tutte le leggi internazionali, fanno semplicemente quello che gli pare, comunque non tiriamo in ballo i bombardamenti eh, che i suddetti dovrebbero aver aiutato l'india a fabbricare l'atomica 

Lo so, solo far notare gli stracciamenti di vesti dell'italia per un atto che quando lo fanno gli americani non suscita nessuna polemica...

Mourinho la chiamava prostituzione

[MCM]

e purtroppo nel caso di usa e italia non è solo intellettuale...

[AlenBoksic]

di Massimo Fini |
 
Due pesi e due marò

Ancora un passo e siamo al “Sakineh, subito libera!”. Per Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i fucilieri di Marina in stato di arresto in India, tutta la destra ma anche parte della sinistra si sono mobilitate al grido di “Riportiamoli subito a casa”, “Salviamo i nostri marò”, “Siamo tutti con voi”. L’ex ministro della Difesa Ignazio La Russa, quasi in lacrime ha dichiarato: “I nostri ragazzi devono tornare in Italia ed essere restituiti alle loro famiglie”. Si è invocato l’intervento della Nato e dell’Unione europea. Il Giornale ha scritto: “La parte sana del Paese difende i suoi soldati” e vedendo una parte della sinistra un po’ tiepida ha sottolineato, in polemica col sindaco di Milano Pisapia, che a Giuliana Sgrena e alle ‘due Simone’ “nessuna istituzione ha mai negato solidarietà e partecipazione durante i difficili momenti della prigionia”.

Non ho alcuna simpatia per le Sgrene e le Simone, ‘vispe terese’ del turismo di guerra, ma a parte che una cosa è un sequestro altra un arresto ordinato dalla magistratura di uno Stato, qui c’è il piccolo particolare che Girone e Latorre sono accusati di aver ucciso due pescatori indiani scambiandoli per pirati somali. All’inizio i due fucilieri si sono difesi dichiarando: “Abbiamo sparato in aria e poi in acqua, contro un’imbarcazione con cinque uomini armati”. Tesi incautamente fatta subito propria dal nostro governo (sia mai che dei ‘bravi ragazzi’ italiani sparino per uccidere, sia pur dei presunti pirati) che in seguito ha più prudentemente ripiegato sulla questione della giurisdizione: la nave da cui i due avrebbero sparato è italiana, i due sono italiani, l’incidente è avvenuto in acque internazionali, quindi la giurisdizione appartiene alla magistratura italiana. Non c’è dubbio che se l’incidente fosse avvenuto a bordo della Enrica Lexie, che è territorio italiano, così sarebbe. Ma la cosa è avvenuta a trecento metri dalla nave e quindi in ‘territorio’ internazionale e perciò neutro.

A chi spetta in questo caso la giurisdizione, al Paese dei presunti assassini o a quello delle vittime? Come scrivevo sul Fatto (22/2) all’indomani di questo tragico episodio: “Se due pescatori di Mazara del Vallo di un peschereccio che naviga al largo delle coste siciliane, sia pur in acque internazionali fossero uccisi da militari indiani imbarcati su un mercantile indiano, qualcuno dubiterebbe, qui da noi, che la competenza spetta al Paese delle vittime?”. È quel che pensano, nel caso dell’Enrica Lexie, gli indiani. A ragione. Smettiamola quindi di fare i gradassi con quell’atteggiamento neocoloniale che abbiamo assunto da qualche tempo a imitazione degli angloamericani dal ‘grilletto facile’ che han la pretesa, che anche noi adesso avanziamo, dell’immunità. Se i due fucilieri hanno sbagliato devono risponderne. Un processo in Italia, lo capisce chiunque, anche un indiano, sarebbe una farsa, i due marò sarebbero accolti come eroi e finirebbero in breve all”Isola dei famosi’.

Troppo facilmente ci si dimentica che, pur se a migliaia di chilometri, qui ci sono due morti, anche se non se ne fanno mai i nomi come se fossero delle comparse irrilevanti in questa brutta faccenda. Si chiamavano Ajesh Binki e Valentine Jelastine e avevano anch’essi, caro La Russa e cari italiani, delle famiglie e degli affetti. Come Franco Lamolinara, ucciso in Nigeria in seguito a uno sconsiderato blitz degli inglesi, per la cui morte giustamente ci indignammo. Come gli indiani si indignano per le loro.


http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/10/pesi-maro/196540/