il dovere

[Reflexblue]

scusa ma secondo il quoziente reti allora dovremmo finire dietro a napule ed udinese..

No, il quoziente reti non è determinante ma è un valore indicativo. Non a caso Milan e Juve sono le uniche a superare, abbondantemente, il due.

dici che la juve chiuderà la stagione imbattuta?

Non sono un veggente.  Però tra 0 e 6 c'è una bella differenza. E tra le nostre sei alcune sono veramente rovinose. Una squadra che prende 12 gol tra Siena, Genoa e Palermo non ce la vedo a lottare per lo scudetto, sinceramente.

[disabitato]

Quindi annamo ar mare? 

[ammiraglio]

scusa ma secondo il quoziente reti allora dovremmo finire dietro a napule ed udinese..

dici che la juve chiuderà la stagione imbattuta?

è un valore indicativo, come ti ha detto reflex.
la lazio presenta un 41-30 che non è propriamente il massimo.
la juve un 38-16.

[disabitato]

allo stato attuale la differenza fra noi e loro (a parte circa 100 mln di campagna acquisti) è che noi abbiamo vinto una partita in più, ma pareggiato meno.

[ammiraglio]

allo stato attuale la differenza fra noi e loro (a parte circa 100 mln di campagna acquisti) è che noi abbiamo vinto una partita in più, ma pareggiato meno.

allo stato attuale, paolo caro, non hanno mai perso una partita in campionato.
d'accordo con te sul discorso economico: reja non può permettersi un krasic (15 mln) in panca o esiliato altrove.
notizie di elia  ?

[disabitato]

allo stato attuale, paolo caro, non hanno mai perso una partita in campionato.
d'accordo con te sul discorso economico: reja non può permettersi un krasic (15 mln) in panca o esiliato altrove.
notizie di elia  ?

Mortacci Elia.. quanto è costato? 10mln? 

Quello zero è un gran risultato a questo punto della stagione, ma è altresì vero che non sai come la squadra reagirà alla prima sconfitta.
In questo la Lazio è più regolare.. vinci, perdi, pareggi.. ogni volta ci rialziamo.
Inoltre se non sbaglio hanno perso bonucci.. chi hanno come alternativa dietro?
Dovremmo, per amor di statistica, tracciare l'andamento della Lazio a ranghi completi da qui alla fine del campionato.. giusto per farci una idea.

Sono ancora convinto che la Lazio possa passare dal secondo (il primo è impossibile..) posto al quinto con una facilità estrema.

[ammiraglio]

Mortacci Elia.. quanto è costato? 10mln? 

Quello zero è un gran risultato a questo punto della stagione, ma è altresì vero che non sai come la squadra reagirà alla prima sconfitta.
In questo la Lazio è più regolare.. vinci, perdi, pareggi.. ogni volta ci rialziamo.
Inoltre se non sbaglio hanno perso bonucci.. chi hanno come alternativa dietro?
Dovremmo, per amor di statistica, tracciare l'andamento della Lazio a ranghi completi da qui alla fine del campionato.. giusto per farci una idea.

Sono ancora convinto che la Lazio possa passare dal secondo (il primo è impossibile..) posto al quinto con una facilità estrema.

La Juventus ha comunicato ufficialmente l'acquisto di Eljero Elia.
Ecco il comunicato ufficiale del club bianconero:
"La Juventus comunica di aver perfezionato l’accordo con la società tedesca Hamburger Sport-Verein e.V. per l’acquisto a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore olandese Eljero Elia. Il contratto prevede un corrispettivo di € 9 milioni pagabili in tre rate: € 4 milioni da versare al momento del rilascio del transfer internazionale, € 2,5 milioni al 31 gennaio 2012 e € 2,5 milioni al 31 gennaio 2013. Il valore di acquisto potrà incrementarsi di un ulteriore € 1 milione al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi nel corso della durata contrattuale. Juventus ha sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva quadriennale".

ecco, questi sono i lussi di cui beneficia conte e che reja NON avrà mai, mai.

l'alternativa a bonucci è l'ottimo caceres, jolly difensivo.

resto del parere che la juve è superiore: zero sconfitte ad oggi non sono un caso.
so' quadrati dietro e con un ottima fase difensiva nel complesso.

[Camouflage]

è un valore indicativo, come ti ha detto reflex.
la lazio presenta un 41-30 che non è propriamente il massimo.
la juve un 38-16.

La Lazio ha sul groppone due goleade anomale, altrimenti avrebbe un 40/21 probante.
Siena e Palermo sono delle pagine oscure che con il nostro rendimento normale non c'entrano, anche se qualcuno avrebbe dovuto spiegarle meglio. Ma i fatti hanno consentito di voltare pagina felicemente.

[disabitato]

approvo la mozione camu.

sulla juve mi resta sempre l'impressione di un motore che gira fuorigiri da troppo tempo.. spero che la rottura sia prossima.
Dietro sono molto quadrati, è vero. Lo siamo anche noi (dati alla mano) con konko-biava-dias-radu.

Insomma mo' non posso manco gufa' la juve? 

[matador72]

La juve è osannata da tutti per non aver ancora subito sconfitte.
Se anche dovesse vincere il recupero di bologna sarebbe a +6 dalla Lazio e a pri punti con il milan.
Normalmente una squadra che non subisce sconfitte in campionato dovrebbe avere dai 5 ai 6 punti in piu' di chi segue.
Quindi è vero che la juve non perde, ma pareggia moltissimo soprattutto con squadre di seconda fascia e soprattutto in casa propria.

[ammiraglio]

La Lazio ha sul groppone due goleade anomale, altrimenti avrebbe un 40/21 probante.
Siena e Palermo sono delle pagine oscure che con il nostro rendimento normale non c'entrano, anche se qualcuno avrebbe dovuto spiegarle meglio. Ma i fatti hanno consentito di voltare pagina felicemente.

è vero, ma le imbarcate statisticamente ci sono e non possiamo far finta di eliminarle per ristabilire un valore da secondo posto che non c'è e non sussiste.
ad es. limitandomi ai match casalinghi, lazio e juve hanno subito gli stessi gol subiti in casa (9), ma è una lettura in parte limitata e rischia di diventare, se proiettata oltremodo, assai fuorviante.

il dato buono è che lo scorso anno ne abbiamo perse alla fine 12 e ad oggi (con 12 match da giocare) ne hai perse 6.

[fish_mark]

Sentite questo è il mesetto che ci separa dalla disfida di Torino.


Champions League - 6 marzo
Arsenal - Milan (sedicesimi ritorno)

Recupero campionato - 7 marzo
Juventus-Bologna

XXVII - 11 marzo
LAZIO-Bologna
Napoli-Cagliari
Genoa-Juventus
Milan-Lecce
Novara-Udinese

Distacco Invariato

XXVIII - 18 marzo
Fiorentina-Juventus
Catania-LAZIO
Parma-Milan
Udinese-Napoli

Difficile per Juve, anche per noi
 
Coppa Italia  - 21 marzo
Juventus - Milan (semifinale ritorno)
 
XXIX - 25 marzo
LAZIO-Cagliari
Napoli-Catania
Juventus-Inter
Milan-Roma
Palermo-Udinese

Turno molto allettante (si possono prendere un paio di punti)

Champions League - 27-28 marzo
Milan (quarti andata)
 
XXX - 1°aprile
Parma-LAZIO
Catania-Milan
Juventus-Napoli
Siena-Udinese

Turno molto allettante (si possono prendere un paio di punti)

Champions League - 3-4 aprile
Milan (quarti ritorno)
 
XXXI -  7 aprile
Milan-Fiorentina
Palermo-Juventus
LAZIO-Napoli
Udinese-Parma

Turno difficile per tutti

Non sarebbe fuori dalla grazia di Dio ipotizzare un distacco di soli due punti dalla Juventus alla vigilia della gara dell'11 aprile.

XXXII - mercoledì 11 aprile
Napoli-Atalanta
Juventus-LAZIO
Chievo-Milan
Roma-Udinese



E' convincente il ragionamento?

[ammiraglio]

mi convince in parte, ma sto ragionando freddamente.

l'importante è  la convinzione di reja, mica la mia.
di seguito agevolo il pezzo di repubblica.it
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L'irriconoscibile Reja: ''Ora puntiamo il Milan''

La corsa sotto la curva dopo la vittoria nel derby, l'immagine del riscatto del tecnico goriziano che in 10 giorni è passato dalle possibili dimissioni a simbolo della festa biancoceleste. E adesso si pensa in grande
di MASSIMO MAZZITELLI
 
ROMA - Il suo amico Fabio Capello sarà rimasto sorpreso a vederlo correre sotto la curva e saltare davanti ai fotografi con la sciarpa della Lazio in mano. In trentacinque anni avrà visto Edy Reja salutare al massimo i tifosi che lo applaudivano. I goriziani sono gente riservata, pratica, concedono poco allo spettacolo. Ma la vittoria nel derby andava oltre il successo sportivo, perché in trentacinque anni di carriera, nelle 22 panchine precedenti, giorni come quelli appena trascorsi, Reja non li aveva mai vissuti. Tra il gol di Mauri che ha battuto la Roma e portato la Lazio al terzo posto e la lite furibonda a Formello con il direttore sportivo Tare e il presidente Lotito prima della partenza per la gara di Europa League con l'Atletico Madrid, sono stati 10 giorni vissuti in una incredibile altalena di emozioni.

FOTO - LA CORSA SOTTO LA CURVA NORD

Mercoledì 22 febbraio Reja manda un fax in sede dove annuncia le dimissioni immediate: non vuole salire sull'aereo che porterà la squadra a Madrid per l'impegno europeo. E' costretto a farlo solo dalle minacce di Lotito e dei suoi avvocati. Il giorno prima avevano litigato furiosamente: l'allenatore non aveva gradito le ingerenze della società nello spogliatoio, le critiche alle scelte tecniche dopo la dura sconfitta di Palermo; ma il rapporto si era incrinato, soprattutto,

per il mercato di gennaio. L'allenatore si aspettava rinforzi che non sono arrivati, Lotito e Tare non avevano gradito le ripetute critiche di Reja. Sembrava tutto finito: mentre la squadra giocava in Spagna, il presidente prendeva appuntamento con De Canio e Zola. Il venerdì, al rientro della Lazio da Madrid, altra sconfitta, si aspettava solo l'annuncio del cambio in panchina con Zola già a Roma pronto a guidare la squadra la domenica contro la Fiorentina. Ma la telenovela aveva ancora un colpo di scena: Lotito va a Formello per comunicare al tecnico che avrebbe accettato le sue dimissioni e invece dopo due ore di colloquio, Reja resta l'allenatore della Lazio. Per poche ore, pensavano tutti dopo quello che si erano rinfacciati sui giornali, e invece ancora oggi Reja parla di progetto a lunga scadenza. "Vorrei chiarire un aspetto: abbiamo concordato con il presidente che il mio rapporto con la Lazio continuerà anche negli anni a divenire. L'importante è accordarsi e continuare quando ci sono delle divergenze. L'importante è che ci sia sintonia con il gruppo e la società. Come si fa a dire di no a una squadra come la Lazio... "

Era irriconoscibile Reja che domenica dopo aver battuto la Roma correva verso la curva e saltava davanti ai forografi. Comprensibile: ricordava ancora quella umiliante notte di venerdì 24 febbraio passata nella hall del suo albergo romano, il River Chateau. Telefonava alla moglie Livia : "Non so che dirti, non so se puoi venire, non so il mio futuro". Cenava da solo aspettando Lotito. Ma nel frattempo il presidente si vedeva in un albergo con Gigi De Canio e dava appuntamento a Zola e tutta Roma sapeva. E Reja aspettava .... 
Ora la vittoria nel derby ha cancellato tutto, Tare esalta l'allenatore che esalta la società e Zola è tornato a Londra. Lo sconforto è passato e si pensa in grande, non solo alla Champions: "Non ci manca niente, dobbiamo soltanto recuperare quei 6-7 giocatori che al momento non sono a disposizione e continuare a crederci. Abbiamo dimostrato di avere grande carattere, col Milan nello scontro diretto non abbiamo perso, bisogna credere di più nelle proprie possibilità. Il Milan ha un organico composto da giocatori che possono in qualsiasi momento inventare la giocata vincente. Allegri ha dato convinzione ed è uno sicuro di quello che fa. La Juve quando cala di intensità può andare in difficoltà. Noi speriamo che queste squadre crollino, ma sarà difficile. Adesso abbiamo la Juve a tiro e faremo il possibile per raggiungerli. Mancano 12 partite, il concetto è quello di cercare di vincerle tutte".
Capello quando leggerà queste dichiarazione resterà ancora più sconcertato.  A 67 anni il suo amico Reja è proprio cambiato....

[fish_mark]

mi convince in parte, ma sto ragionando freddamente.
...A 67 anni il suo amico Reja è proprio cambiato....

E je l'ha fatta: è dallo scorso anno che volevo sentirgli dire queste parole!
Il concetto è semplice, è quello. Domenica i 3 punti con il Bologna. Punto.
Poi si ricomincia.
Abbiamo 36 punti a disposizione.

[Drenai]

la juve ha alcuni giocatori che hanno tirato ininterrottamente la carretta da settembre a ritmi altissimi. non è che dobbiamo tirargliela ma prima o poi qualche scricchiolio lo accuseranno pure loro.
per dire questa settimana si fanno 2 trasferte a bologna e genova (partite non difficilissime ma improbabile che entrambe siano passeggiate) senza chiellini e barzagli (che finora non aveva saltato manco un minuto di campionato).
in autunno marchisio e pepe parevano neeskens e rensembrink reincarnati, adesso sono tornati sui livelli normali. ci sta.

mica vale solo per noi che non si può essere sempre al 100% con tutta la rosa a disposizione.

[aquilafelyx]

per arrivare li dobbiamo fare un filotto di vittorie e dopo che le abbiamo fatte stiamo ancora a metà dell'opera ,

anche se la squadra adesso ha preso consapevolezza dei propri mezzi stiamo attardati principalmente a causa degli infortuni , l'assenza di Mauri ha pesato tanto , forse più dei sei punti che mancano al primo posto

[LongJohn]

Indispensabile aver vinto finalmente due derby su due (intervento d'urgenza nel computo generale con le tragicomiche lupae).

Due derby vinti che hanno proiettato un livello misero dal punto di vista delle idee e della gestione del materiale tecnico. Pessimo lo sfruttamento dell'uomo in più che, anzichè sbilanciare i valori in campo, riporta la roma in parità: un paradosso che si ripete puntualmente (nella fattispecie la dinamica di Inter-Lazio non pare essere servita d'esperienza) e ad ogni modo confermare il grave "impaccio" a mantenere il vantaggio netto sull'avversario.

Nessuna larga vittoria (allorquando i contenuti dell'occasione favorivano tale chance) ma due risultati che si imponevano come fondamentale (e parziale) rimedio al bilancio in questione.           

[Camouflage]

Sconcerti: "La Lazio ha il dovere di giocarsi il campionato in queste ultime 12 partite..."
05.03.2012 18.11 di Francesco Ponticiello    per lalaziosiamonoi.it 
Fonte: Tuttomercatoweb.com

Il noto giornalista Mario Sconcerti ha parlato anche del momento positivo della Lazio durante la trasmissione Terzo Tempo, andata in onda ieri sera su Sky. "E' un discorso a parte, io non ho capito, perchè forse anche tutti noi, contribuiamo a tenere lontana dalla vetta, non è un complotto. Nemmeno la Lazio, i dirigenti e la gente reclamizza la propria impresa. E' a 3 punti dalla Juve, 6 punti dalle testa del campionato e sono pochi. Io credo che se la Lazio fosse partita dalla prima domenica, pensando di essere la vera grande squadra che si è dimostrata, probabilmente sarebbe molto avanti. Alcune partite che ha buttato via alla deriva come quella di Genova, di Palermo e con l'Inter sono state forse proprio a causa di una mancata severa realistica concezione di se stessa. Adesso è tardi perchè ha due squadre davanti ed ha un organico complessivamente inferiore e lo dicono loro stessi, anche Reja. Se il calcio è calcio, però la Lazio ha il dovere di giocarsi il campionato in queste ultime 12 partite".

[SAV]

Scudetto impossibile, a meno che non le vinciamo tutte e 12, finendo con un improbabile filotto di 14 vittorie.  Il Milan è troppo più forte.

Secondo posto possibile, ma difficilissimo.

Serissima ipoteca sul quinto posto che vale comunque la qualificazione in EL (come potremmo rinunciare a un topic sulla "necessità di uscire dall'Europa League"...  ).

[Camouflage]

Io (rispondo a LongJohn) non credo che mettere sotto i riflettori la presunta inadeguatezza di Reja sia, oggi, la cosa più giusta da fare.
Perché

1) I semplici dati numerici lo smentiscono ed è l'argomentazione più semplice quella che in genere dice la verità;
2) Da sempre vale il dualismo tra calcio generoso e calcio speculativo; nella storia le cicale hanno sempre accusato le formiche, che però quasi sempre hanno vinto. Segno che nel calcio la difesa è il miglior attacco;
3) La pessima gestione di alcune situazioni, non esclusa quella ambientale, ha penalizzato la Lazio ben più di ogni carenza di manico o d'organico. Riguardando a mente la sequenza delle partite si può ben dire che mancano dei punti all'appello, per responsabilità dirette della squadra. Con quei punti oggi si sognerebbe come sogna la Juventus, basati su un calcio che certo non si può considerare bello. Efficace, però, di sicuro.

Una stagione partita tra i mugugni, continuata con una marcia trionfale autunnale, un atroce dubbio natalizio, con un diagramma a zigzag che si è risolto con lo sbotto delle dimissioni di Reja. La benzina del derby all'andata ha fatto faville, il ritorno vedrà la Lazio tornare ad allenarsi come fa la Juve, per preparare al meglio le partite. C'è la possibilità che la stagione si trasformi nell'Anno del Grande Rimpianto: difficile dimenticare certe sconfitte, che potrebbero esserci costate più care di quanto non pensiamo.
Purtroppo possiamo prendercela solo con noi stessi, anche se il terzo posto sarebbe un risultato comunque straordinario.