Reja questa mattina a "Radio anch'io"

[oizaL]

CALCIO: REJA, "BELLE RIVINCITE NEI DERBY, MIO FUTURO ANCORA QUI" (AGI/ITALPRESS) - Palermo, 5 mar. - "Vincere il derby e' una grande soddisfazione. Negli anni precedenti mi era andata male e mi sto prendendo le rivincite. Una mattinata piu' serena rispetto ai derby persi un anno fa". Il tecnico della Lazio Edy Reja, intervenuto a Radio Anch'io Lo Sport su Radiouno, torna a commentare il successo contro la Roma. "Nei derby bisogna mantenere lucidita', non farsi prendere dal nervosismo e la mia squadra ha fatto bene, favorita dall'inserimento di Klose che ha creato il rigore e l'espulsione. La Roma ha avuto una pronta reazione, ha riacciuffato il pari pero' noi poi abbiamo legittimato il successo perche' abbiamo creato tante occasioni. Quello che conta e' aver vinto comunque". Lazio adesso terza in classifica in solitudine dopo il pareggio dell'Udinese: "Una posizione che rispetta i programmi iniziali, abbiamo aggiunto al gruppo dello scorso anno qualche pedina in piu'. Stiamo facendo un campionato straordinario come costanza di rendimento. Abbiamo perso qualche partita malamente come a Siena e a Palermo, ma venivamno dalle partite di Coppa e con tanti infortunati". Il gioco della Roma, spesso favorisce il contropiede degli avversari: "La Roma ha grandi palleggiatori, propone gioco offensivo, ma e' chiaro che spinge molto sugli esterni e questo assetto tattico lascia i due centrali spesso uomo contro uomo e quando de Rossi non fa filtro puo' lasciare spazi. Pero', quando la Roma riesce a giocare come vuole Luis Enrique, puo' fare tre-quattro gol ed e' successo diverse volte".Edy Reja si e' visto spesso costretto a cambiare modulo di gioco, anche se i risultati non sono cambiati: "E' dovuto a problemi che ho avuto nell'arco del campionato. I giocatori hanno certe caratteristiche e io cerco di mettere in campo una squadra con un certo equilibrio per fare esprimere al meglio il loro potenziale. Questo comunque e' un gruppo straordinario, uno dei migliori che ho avuto nella mia carriera". Si e' parlato molto ultimamente del futuro di Edy Reja e del fatto che a fine stagione il rapporto potrebbe interrompersi: "Dal punto di vista personale vorrei chiarire un aspetto: ci sono state divergenze con il presidente Lotito, poi ci siamo ritrovati e ci siamo messi d'accordo per il proseguimento del rapporto anche per il futuro, solo che io non mi sento di firmare contratti a campionati in corso. Il mio rapporto con la societa' e' sempre stato ottimo, nelle famiglie ci sono discussioni, poi l'importante e' fare un passo indietro da una parte e dall'altra. Se le cose si chiariscono si puo' continuare e mi auguro di poter continuare la mia avventura alla Lazio. Come si fa a dire di no a una squadra e a una societa' come questa. Bisognera' vedere come termineremo la stagione e le intenzioni della societa'. Le contestazioni non sono mai mancate, ma abbiamo le spalle larghe, l'importante che ci sia sintonia con la squadra e con la societa'". (AGI) Red/Ila 050928 MAR 12 NNNN 

CALCIO: REJA, VINCERE DERBY GRANDE SODDISFAZIONE E' MATTINATA SERENA 'DOVEVAMO CHIUDERE PRIMA LA GARA MA QUELLO CHE CONTA E' AVER VINTO' Roma, 5 mar. - (Adnkronos) - "Vincere il derby e' una grande soddisfazione, era andata male negli anni precedenti, dai 4 derby persi mi sto riprendendo le rivincite, e' una mattinata piu' serena". Il tecnico della Lazio, Edy Reja, commenta cosi' a Radio Anch'Io Sport, il derby vinto 2-1 con la Roma. "In un derby bisogna mantenere lucidita', non reagire, non farsi prendere dal nervosismo, siamo stati facilitati dal rigore e dall'espulsione che ci ha semplificato la partita, anche se la Roma ha avuto una pronta reazione trovando il pari, ma poi noi abbiamo legittimato il successo. Certo dovevamo chiudere prima la gara ma quello che conta e' aver vinto", sottolinea il tecnico biancoceleste. La Lazio ora e' terza da sola. "Siamo in una buona posizione in classifica, nei programmi iniziali era questo l'obiettivo, abbiamo messo piu' consistenza in questa squadra e i risultati ci stanno dando ragione, con una costanza di rendimento. Dopo l'Europa League non sempre abbiamo avuto dei rendimenti di spessore, ma con 7-8 infortunati e' difficile", spiega Reja che tornando alla gara di ieri con la Roma aggiunge: "Affrontare la Roma incute sempre timore, ha grandi palleggiatori ed e' dotatissima sul piano tecnico. Per affrontare questo tipo di gioco pero' spinge molto sugli esterni e questo assetto lascia i due centrali spesso da soli uomo contro uomo, quando De Rossi partecipa alla manovra e non fa filtro, ma la Roma quando e' riuscita a giocare come vuole Luis Enrique ti fa tre-quattro gol ed e' successo spesso". (Red-Spr/Zn/Adnkronos) 05-MAR-12 09:24 NNNN 

CALCIO:REJA,MIO RAPPORTO CON LA LAZIO CONTINUERA' NEGLI ANNI TECNICO BIANCOCELESTE: SONO ORGOGLIOSO DI QUESTO GRUPPO (ANSA) - ROMA, 5 MAR - ''Vorrei chiarire un aspetto, abbiamo concordato con il presidente che il mio rapporto con la Lazio continuera' anche negli anni a divenire. L'importante e' accordarsi e continuare quando ci sono delle divergenze''. L'importante e' che ci sia sintonia con il gruppo e la societa'''. Il giorno dopo la vittoria nel derby di Roma, il tecnico della Lazio Edy Reja tesse le lodi della sua squadra e assicura che la sua volonta' e' di restare sulla panchina biancoceleste. ''Come si fa a dire di no a una squadra come la Lazio, poi bisogna vedere le intenzioni delle societa' ''. ''Sono gia' due anni che facciamo cose straordinarie - aggiunge Reja a Radio Anch'io lo sport tornando a parlare del derby - la squadra e' cresciuta e per fare queste cose devi avere dei valori. Sono orgoglioso di questo gruppo, forse e' uno dei migliori che io ho avuto in questa carriera. Se avessi avuto la rosa al completo avremmo potuto avere qualche punto in piu' ''. (ANSA). PGR 05-MAR-12 09:26 NNN 

[oizaL]

CALCIO: REJA, IL RAPPORTO CON LA LAZIO CONTINUERA' Roma, 5 mar. - (Adnkronos) - "Andare via a fine stagione? Per quanto mi riguarda vorrei chiarire un aspetto: ci sono state divergenze con il presidente. Abbiamo concordato che il rapporto continuera' anche per il divenire, io non intendo mai firmare prima della fine della stagione ma l'intesa con il presidente c'e'". Lo ha detto il tecnico della Lazio, Edy Reja, sul suo futuro in biancoceleste. Dopo le dimissioni presentate e poi respinte dalla societa' allenatore e presidente hanno trovato un'intesa. "Il mio rapporto con la societa' e' sempre stato ottimo. L'importante e' fare un passo indietro da una parte e dall'altra, ma ci possono essere divergenze e forti discussioni, ma quando si chiariscono le cose si puo' andare avanti ancora e mi auguro sia cosi'", dice il tecnico a Radio Anch'Io Sport. Reja non vuole lasciare la Lazio. "Come si fa a dire di no ad una squadra importante come la Lazio, bisogna vedere le intenzioni della societa', ma l'importante e' che ci sia sintonia con il gruppo e con i giocatori. C'e' stata una crescita costante ed ho giocatori importanti, tutti accettano il loro ruolo e si vogliono bene tra di loro. Quando hai questo mix ne viene fuori un rendimento come questo". "Scommettere sul mio addio? Io non scommetto, ma nel calcio non si sa mai. Un caffe' lo posso anche scommettere ma se l'accordo c'e' e il progetto va avanti, e il grosso della squadra rimane, si va avanti. Poi il presidente vuole fare una Lazio ancora piu' forte", aggiunge Reja. (Red-Spr/Zn/Adnkronos) 05-MAR-12 09:37 NNNN 

[oizaL]

CALCIO: REJA, A LAZIO NON MANCA NIENTE PER PUNTARE SCUDETTO TECNICO BIANCOCELESTE:JUVE A TIRO,VOGLIAMO VINCERE TUTTE PARTITE (ANSA) - ROMA, 5 MAR - ''Alla Lazio non manca niente per puntare nello scudetto, deve continuare a crederci. Una squadra come noi che va a pareggiare a Milano e che non perde lo scontro diretto puo ' crederci''. Parola di Edy Reja che il giorno dopo la vittoria nel derby vede oltre la zona Champions pensando alla possibilita' di agguantare la Juventus al secondo posto: ''il Milan - ammette il tecnico della Lazio - e' piu' difficile da poter raggiungere, ha una rosa adeguata e dei solisti che possono cambiare sempre la partita. Abbiamo la Juve a tiro, so benissimo che sono grandi squadre ma noi ci auguriamo di fare benissimo e di vincerle tutte. Speriamo che queste squadre crollino anche se sara' un po' difficile''. ''L'importante - aggiunge Reja ai microfoni di Radio Anch'io lo sport - e' che recuperi tutti i suoi giocatori e che creda nelle sue possibilita', non credo ci manchi niente''.(ANSA). PGR 05-MAR-12 09:40 NNN 

[oizaL]

CALCIO: REJA "SE PORTIERE VA SUL PALLONE BASTA L'AMMONIZIONE" (AGI/ITALPRESS) - Roma, 5 mar. - Si e' parlato molto della regola del rigore piu' l'espulsione per le chiare occasioni da rete. E anche ieri nel derby la partita della Roma e' stata condizionata per via dEll'espulsione di Stekelenburg: "E' una regola penalizzante - afferma il tecnico della Lazio Edy Reja a Radio Anch'io Lo Sport su Radiouno - perche' i portieri spesso non vanno sull'uomo ma in cerca della palla. Per la regola attuale l'espulsione di ieri e' sacrosanta, ma se si riuscisse a capire quando il portiere va sul pallone penso sia sufficiente l'ammonizione". (AGI) Red/Gav 050946 MAR 12 NNNN 

[oizaL]

CALCIO: LAZIO, REJA "NON CI MANCA NULLA PER COMPETERE CON MILAN" (AGI/ITALPRESS) - Roma, 5 mar. - La Lazio gia' da due anni si trova costantemente a diretto contatto con le prime posizioni e secondo il tecnico Edy Reja ci sono i presupposti per puntare ancora piu' in alto. "Penso non ci manchi niente - afferma l'allenatore biancoceleste a Radio Anch'io lo Sport - dobbiamo soltanto recuperare quei 6-7 giocatori che al momento non sono a disposizione e continuare a crederci. Abbiamo dimostrato di avere grande carattere, col Milan nello scontro diretto non abbiamo perso, bisogna credere di piu' nelle proprie possibilita'. Il Milan ha un organico composto da giocatori che possono in qualsiasi momento inventare la giocata vincente. Allegri ha dato convinzione ed e' uno sicuro di quello che fa. La Juve quando cala di intensita' puo' andare in difficolta'. Noi speriamo che queste squadre crollino, ma sara' difficile. Adesso abbiamo la Juve a tiro e faremo il possibile per raggiungerli". Mancano 12 partite il concetto "e' quello di cercare di vincerle tutte", ha aggiunto Reja, "inserire piu' giovani? Sono d'accordo, ma a volte ci sono strategie societarie particolari. Se ci sono dei ragazzi di valore dal settore giovanile bisogna farli inserire gradualmente e farli allenare con la prima squadra". (AGI) Red/Gav 050953 MAR 12 NNNN 

[Fabio70rm]

Sono parole che fanno piacere. Finalmente il mister esce allo scoperto...e direi sarebbe ora!!

[aaronwinter]

(c'è qualche amico di Forum che non vedo postare - forse è rimasto in curva inebetito dalla gioia e sta elaborando i concetti per ringraziare Reja, andiamolo a prendere, ché godere in compagnia è più bello, e il vitello grasso è sempre pronto per festeggiare assieme)

 

[Teo]

Ascoltato. Bravo Mister, è ora di puntare al massimo obiettivo, quest'anno è (forse) troppo tardi, ma se lei rimane, in estate dovrà chiedere che si sistemi la squadra pensando a QUELLO, e niente di meno.

[cuchillo]

Ho sempre pensato che le dichiarazioni degli allenatori valgono, ai fini della classifica, come l'apporto del pubblico o come le trasmissioni di De Angelis:
zero.

Detto questo, vorrei leggere tutti quelli che lo scorso anno attribuivano le sconfitte al suo low profile.
Ora che dicono? Lo dico senza ironia. Vi piace questo new-Reja, così spavaldo e battagliero?
A me - quanto a dichiarazioni - non piaceva prima e non piace adesso. Non mi piace mai.
Lo preferisco di gran lunga lontano dai microfoni.

[Fabio70rm]

Sulle dichiarazioni, chi più chi meno sono un po' tutti deficitari.

A me conta quello che fa sul campo, l'ho criticato quando sbagliava, ora si merita le lodi.

Fermo restando che mi piacerebbe cambiare comunque a giugno!

[aaronwinter]

Fermo restando che mi piacerebbe cambiare comunque a giugno!

(io continuo ad essere convinto che, dovesse restare, non starebbe in panchina - se non con un altro ruolo)

[Camouflage]

Faccia come crede, purché si prenda le sue responsabilità quando va male: ai vincitori gli applausi non mancheranno di certo, sul derby dopo la vittoria di ieri il conteggio è meno squilibrato ma non è che una vittoria che ci esalta cancella i dubbi e le perplessità sollevate col teatrino di due settimane fa, anche alla luce dei due schiaffoni rimediati dal Palermo dopo la cinquina rifilata all'ectoplasma biancoceleste, o la palese dimostrazione che si può tenere il campo anche con Scaloni e Garrido e senza una bella manciata di titolari. Altrimenti siamo nel campo di quelli che quando hanno ragione parlano, e quando tira aria di torto fischiettano e pensano alla salute. Reja è questo, nel bene e nel male. Solo bene non è dato. E non metta nel mirino il Milan, se qui lo dice e qui lo nega. Se invece è pronto alla pugna, gonfi il petto e parta all'attacco: io gli tributerò ogni onore, anche se dovesse rimanere sdraiato a quattro de spade.