La prima volta dopo quasi 12 anni

[ML]

Da quando Veron ha tolto la ragnatela nel "sette" di Lupatelli sono passati quasi 12 anni. Nel frattempo, prima di quest'anno, avevamo vinto altri 4 derby in 11 campionati: vittorie memorabili, una più bella dell'altra, ma ottenute partendo sempre da sfavoriti.
Dell'ingiustizia che ci ha costretto ad azzerare il patrimonio tecnico nel 2004 e di quella ancora più grande che ha consentito alla merde di vivere al di sopra delle loro possibilità nell'ultimo decennio abbiamo parlato mille volte, eviterò quindi di dilungarmi. Dico solo che - a costo di litigare ferocemente con altri laziali - ho sempre sostenuto la superiorità tecnica della Roma. Anche l'anno scorso, anche se alla fine eravamo arrivati sopra in classifica.
Il derby di ottobre - vinto in maniera molto più netta di quanto non dica il punteggio - mi aveva fatto venire i primi dubbi, che il prosieguo della stagione romanista e la partita di oggi hanno spazzato via definitivamente. Bene, ora lo posso dire con orgoglio pari alla sicurezza: stavolta la Lazio ha vinto, e meritatamente, perché è più forte. Andatevi a leggere le formazioni, fate il gioco delle figurine: al netto delle assenze, che per infortuni, squalifiche e decisioni arbitrali erano parecchie da entrambe le parti, i nostri giocatori che sono scesi in campo erano più forti dei loro. E ha tutto un altro sapore la vittoria, quando sei più forte. C'è mano adrenalina, meno spirito di rivalsa, ma la soddisfazione è decisamente rotonda e scintillante.

[aaronwinter]

Meno male che l'altro decennio è finito.
Questo è quello della Lazio.

Statece.

[ammiraglio]

parlavo con l'amico alen bozzic qualche ora fa al telefono: entrambi concordavamo che la roma di questo campionato è la meno competitiva da dieci anni a questa parte.

merito cmq anche di reja che imbriglia benone LE nei derby.
ebbravo il texano.

[robylele]

quoto ML, tranne che sulla superiorità della roma l'anno scorso. Sarebbero dovuti arrivare a -10.
per quest'anno spero ancora in un -18.

[NoSurrender]

Non li sopporto come è noto  per cui non guardo mai le loro partite.

Oggi ho avuto la lieta sorpresa di rendermi conto delle loro condizioni...
Noi siamo una squadra di calcio, loro nemmeno questo, sembravano.

E' vero, siamo nettamente e indubbiamente più forti.

E di questo ringrazio Lotito.

[ML]

E' vero, siamo nettamente e indubbiamente più forti.

E di questo ringrazio Lotito.

Sicuramente. Ma senza l'aiuto di Baldini e Sabatini non ce l'avremmo mai fatta a fare il ribaltone.
Avevano per le mani una squadra in declino da ringiovanire con criterio.
Hanno speso un trentino con l'unico risultato di demolirla. Si sono messi in mano a un pazzo, io spero solo che con oggi non gli abbiamo dato il colpo di grazia.
Se fossi romanista Baldini e Sabatini li andrei a prendere sotto casa.

[BobLovati]

Gnocchi li ha perkuleggiati a tappeto alla DS; ed il mitico Collovati a spiegare che, giocando così, o hai dei mostri in difesa o, in Italia, non vinci mai.
Speriamo che non l´abbiano sentiti a trigoria; ce dovessero da ripensa´   

[ammiraglio]

incredibile: collovati ogni tanto dice delle cose sensate.
aggiungerei che taddei come esterno a volte chiude male e palleggia troppo altezzosamente.
un po' troppo per i miei criteri personali di una "difesa di scuola italiana".

[Fabio70rm]

Il vero problema è che non si rendono conto che quel gioco è stato creato ad hoc per le caratteristiche dei giocatori del Barcellona.

O hai quella qualità, o come scendi di brutto scagli.

Tra l'altro vorrei vedere il Barcellona come ventesima squadra del campionato italiano. Secondo me tempo un paio di campionati gli prendono tutti le misure.

[Teo]

Tutto giusto perché il divario in classifica dello scorso anno non era tale da "rimontare" il disastro nei derbies, visto che oltre quelli di campionato perdemmo anche quello di Coppa Italia. Si potrebbe obiettare sul contributo corposo dato alla loro classifica dalle manciate di rigori e dai favori arbitrali in genere, ma quello che rimane sono i risultati e allora c'è poco da dire.

Quest'anno il margine in classifica non ammette discussioni e nemmeno i risultati nei confronti diretti, in cui il divario è apparso più netto di quanto non testimoniato dal gol di scarto con cui si è vinto, colpa nostra.

Dissento parzialmente sulla teoria della nostra superiorità dovuta allo smantellamento della squadra da parte loro: per starci davanti in modo chiaro dovrebbero essere in lotta per lo scudetto, il che non mi pare nelle loro corde nemmeno se non fossero stati sottoposti alla prestigiosa cura Baldini-Luigi Enrico-Sabatini. Quanto a questo, c'è da dire che un allenatore che schiera una squadra in modo che dopo otto minuti abbia, di fatto, perso una partita, è un pazzo furioso, altro che innovatore culturale. E, soprattutto, il "progetto giovani" non è clamorosamente affondato solo grazie alla vecchia guardia, quella che oggi c'ha più dato filo da torcere, rinforzata da un 33enne (bella partita, anche se non doveva finirla) in difesa. Tolti Heinze, Totti (il suo miglior derby, a mio parere), De Rossi, Juan e Taddei, età media 32 anni, l'as è robetta. Si fa un gran parlare dei giovani Bojan, Lamela, Pjanic, ma chi sono costoro? L'unico buono pare essere Borini, ma è molto presto per dirlo.

[Er Matador]

Col declino del gruppo di Calciopoli di Spalletti e la difficoltà nel rimpiazzare alcuni elementi con caratteristiche atipiche, un'annata di transizione era da mettere in conto.
Nella ricetta scelta, vale a dire allenatore con impronta forte e giovani da plasmare, hanno sbagliato due cose: l'allenatore, il cui calcio è totalmente inadatto al nostro campionato, e i giovani, non tutti all'altezza tanto da costringere al frettoloso reinserimento di molti senatori.
L'accozzaglia di stranieri cui hanno delegato la fase difensiva chiude il cerchio.

[Eagles71]

se Floccari non tira la ciavatta il can can finiva prima...
C'è da dire però che 2 derby su 2 dominati li hai vinti tenendoli in partita fino alla fine, siamo più forti, più squadra più quello che volete, ma dovevi seppellirli di gol, all' andata come ieri.
Alla Lazio è capitato decine di volte di meritare il derby e finivi di pareggiarlo e/o perderlo, viceversa loro quando lo devono vincere lo vincono, sempre, e quando lo devono perdere il più delle volte lo sculano.
Sta cosa mi ha sempre mandato in bestia, ieri tremavo quando ha espuslo sterlkelemburg, perchè immaginavo il rilassamento nostro e il tentativo di recuperare l' inferiorità numerica da parte dei simulatori e del burattino col fischietto di turno.
Ricordiamoci che hanno segnato su una punizione inventata e hanno fatto passare un rigore su Mauri come una simulazione.

Abbiamo ancora tanto da imparare sul derby, anche se oggi come sempre se devono attaccà e tirare forte!!!!

Forza Lazio

[rocco tanica]

Era la prima volta che vivevo un derby con la tranquillità del più forte, l'avevo scritto anche nel post di presentazione della partita.
Manco ai tempi di Chinaglia mi succedeva una cosa simile.

[Boks XV]

Marchetti non si è nemmeno dovuto sporcare i guantoni.
la partita, intesa come contesa tra due avversari, è finita col loro pareggio.
da lì in poi si capiva che bisognava solo attendere quando saremmo passati in vantaggio.
anche a parità numerica ristabilita li abbiamo costretti a fare le vasche da M.Mario a Tevere e ritorno.
l'abisso tecnico che ci divide è, attualmente, incolmabile.

[benvolio]

Il problema e' questo: siamo miiorati ma dobbiamo ancora crescere. E se ieri j'appiccicavi un bel 4-1 stile derby di CI del' gennaio 98, avevi timbrato la pratica dimostrandone la inconsistenza tattica e tecnica. Fanno dei movimenti difensivi primordiali e stanno in partita solo per le disperate scivolate de Juan che poi pero' finiscon...come finiscono. Sia pure con Garrido e Scaloni noi un assetto lo abbiamo; dovremmo solo evitare di considerare il derby come una partita strana. Ieri di strano c'e' stato solo il terzo e quarto gol mancati. E questo e' segno che non siamo maturi. D'altro canto Siena e Palermo...

[cuchillo]

La roma del grande biennio spallettiano (settembre 2006/maggio 2008) e dell'anno buono di Ranieri era una squadra da 66/68 punti in classifica.
Una serie di alchimie trovate (tattiche e tecniche nel caso di Spalletti, più di altra natura nel caso di Ranieri: direi una vecchia guardia che ha fatto le ultime grandi marchette annusando aria di autostrada sgombra) hanno fatto sì che i risultati e la classifica fossero migliori della reale qualità dell'organico.
Un merito dei tecnici e della squadra, è fuor di dubbio.

La roma di oggi, a parer mio, ha avuto seri difetti di costruzione ma - purtroppo - penso che le occorranno (solo) 3 o 4 innesti fatti perbene per ritornare a essere un organico forte.
Hanno giocatori bravi, che se ben assemblati e se messi in un contesto tecnico-tattico adeguato possono fare molto bene.
Non ce ne è uno della difesa messa in campo dalla roma ieri che l'anno prossimo farà parte della rosa. E questo pesa in una squadra, anche mentalmente.

Non sarei così ottimista, fossi...in noi

[Bill Kelso]

Ieri parlando con il Boss di BC Org gli ho detto che tranquillamente avremmo vinto la contesa cittadina.
Tranquillo, sereno. Gli ho detto.

E' andata.
Ma ancora devo metabolizzare.

Me vado a fa un giro in motocicletta, va.

[ML]

La roma del grande biennio spallettiano (settembre 2006/maggio 2008) e dell'anno buono di Ranieri era una squadra da 66/68 punti in classifica.
Una serie di alchimie trovate (tattiche e tecniche nel caso di Spalletti, più di altra natura nel caso di Ranieri: direi una vecchia guardia che ha fatto le ultime grandi marchette annusando aria di autostrada sgombra) hanno fatto sì che i risultati e la classifica fossero migliori della reale qualità dell'organico.
Un merito dei tecnici e della squadra, è fuor di dubbio.

La roma di oggi, a parer mio, ha avuto seri difetti di costruzione ma - purtroppo - penso che le occorranno (solo) 3 o 4 innesti fatti perbene per ritornare a essere un organico forte.
Hanno giocatori bravi, che se ben assemblati e se messi in un contesto tecnico-tattico adeguato possono fare molto bene.
Non ce ne è uno della difesa messa in campo dalla roma ieri che l'anno prossimo farà parte della rosa. E questo pesa in una squadra, anche mentalmente.

Non sarei così ottimista, fossi...in noi

No no ma infatti calma. Chi parla di abisso tecnico secondo me è fuori strada.
La differenza, attualmente, la fa al 70% Luis Enrique. L'abisso casomai è tattico.
Però la difesa della Roma è quasi tutta da buttare, Juan è agli sgoccioli, Burdisso vai a sapere come torna e gli altri sono uno peggio dell'altro. E pure in attacco fanno ridere. Borini è buono, ma non vincerai mai lo scudetto con Borini. Osvaldo non è nessuno. Bojan ha fallito. Totti è finito e dovranno tenerselo altri due anni. Lamela per ora ha fatto ridere, questo va detto a chiare lettere. Poi magari esploderà, ma per ora ha fatto ridere. Hanno un bel centrocampo titolare e un buon portiere, questo sì. Potranno colmare molte lacune comprando bene in difesa, e a quel punto faranno un bel salto in avanti. Ma finché non troveranno la punta da 15-20 gol non lotteranno mai per lo scudetto. E le punte costano care.
La Lazio non dovrà fare il loro errore. La squadra c'è ma va svecchiata con criterio. Non dovremo sederci sugli allori. Il calcio va veloce, tutto cambia anche troppo in fretta.

[cartesio]

Non sarei così ottimista, fossi...in noi

Ma forse l'anno prossimo riusciamo a giocare il derby con Dias al meglio, con Lulic e Radu, con .... (aggiungere altre possibilità realistiche).
Insomma, qualche motivo di ottimismo ce l'abbiamo.

[cuchillo]

Beh, Osvaldo non sarà un top player e non lo vorrei mai nella mia squadra, non foss'altro per l'aspetto alla Fabrizio Corona, ma al netto delle intemperanze, non ha fatto male, fin qui.
Minuti giocati/gol segnati mi pare abbia conseguito un buon quoziente, fin qui.

La delusione vera, finora, è Pjanic. Mi aspettavo molto ma molto di più di quanto fatto vedere.