SIVIGLIA - SS. LAZIO: commenti

[cartesio]

quindi è bastato dare via DeVrji e Anderson.. per cambiare l'ago della bilancia cosi??

Non credo. Anderson contava poco nella Lazio scintillante dell'anno scorso, è tornato tardi.
Casomij DeVrij, ma non credo che LA e SMS facciano i fenomeni solo quando c'è lui. Quest'anno tra l'altro il vero LA s'è già intravisto, è SMS che latita. E Ciro ha brillato solo per i primi tre mesi, ora ha le gomme sgonfie. DeVrij non c'entra.

[cartesio]

 (al 65' lo sanno pure i sassi che crolliamo proprio a piombo
 e qualunque allenatore ti "frega" giocandosi i cambi migliori negli ultimi 20')

Non sempre, con l'Inter abbiamo retto fino alla fine. Anche oggi abbiamo corso fino al 90'.

[Anselazio]

le cose sono due.
O al passaggio ci credi ed allora non mandi in campo quella formazione
O al passaggio non ci credi ed allora n on mandi in campo quella formazione.
Nella prima ipotesi che cazzo c'entra Cataldi e/o Badelj? Devi fare una squadra di attacco visto che hai niente da difendere.
lascia fuori Lulic ed uno tra Cataldi e Badelj e inserisci Durmsi e Romulo con SMS al suo posto a sinistra.
Nella seconda ipotesi lascia fuori Immobile, SMS, Lulic e metti Correa, Romulo e Durmsi.

invece Inzaghi ha mandato in campo una squadra che non serviva ne a difendere ne ad attaccare.
Poi i singoli si sono prodigati a fare in modo che questi errori venissero evidenziati.
La frittata non era riuscita a Badelj con un passaggio ad uno del Siviglia, sui nostri sedici metri, ed allora SMS si e' incaricato di perfezionare il tentativo lanciando in contropiede gli spagnoli con un filtrante degno di LA.
Immobile che oramai cincischia con la palla e non tira piu come lo scorso anno.
Patric che e' una comica, Marusic un cretino, Lulic cotto.
Ancora una volta, comunque, prendiamo gol da un attaccante che usa lo spazio tra Acerbi e Radu senza qualcuno che lo contrasti.
Salvo solo Strak, Acerbi tutti gli altri sono stati disastrosi.

Non volevo commentare perchè sono davvero avvilito dal modo assurdo in cui abbiamo buttato nel cesso una qualificazione per niente impossibile malgrado l’avversario di rango.
Poi scopro che Jim ha già detto tutto quello che mi frulla in testa e mi basta quotarlo.

[Gasco luis veron]

Su questa partita avete detto piu' o, meno gia' tutto quello che si doveva dire.

C' e' rammarico per come si era messa perche' a un certo punto l' inerzia della gara si e' girata a nostro favore almeno sul piano del gioco, poi purtroppo non e' andata bene.

Ma ora dobbiamo guardare avanti: ci aspettano il Milan e la roma quindi abbiamo la possibilita' di rifarci, subito.

Gli infortunati stanno rientrando piu' o, meno tutti: forza, io ancora credo in questa squadra.

Abbiamo perso una tappa, ma all' appello ne mancano ancora due (Champions e coppa Italia).

Ultima nota su Romulo: e' veramente bravo non e' affatto un rincalzo ed e' un giocatore che ci serviva per caratteristiche.

Mi sta stupendo positivamente, perche' ha buonissima tecnica di base, buon dribbling, capacita' di inserimento ed e' un giocatore rapido nella corsa.

Praticamente le caratteristiche che ci aspettavamo da Berisha, ce le sta dando Romulo.

Forza!
                   

[Dissent]

Poco stupore per l'epilogo di EL.

La dimensione internazionale non è mai appartenuta a questa squadra e in primis a questa società.
Anche in questa competizione europea minore, abbiamo sempre fatto delle modeste apparizioni e poco piu (a parte qualche eccezione nei casi di sorteggi piu abbordabili).

Piu alla nostra portata il recinto delle 3-4 partite di coppa italia, abbordabile per la caratura della nostra rosa.

E magari giocando una volta a settimana si potrà tentare di lottare fino alle fine in campionato.

Tantè. Nulla di nuovo as usual.

[Russotto]

Perche ti permette di occupare piu territorio con sforzo minimo.
Perche' e' un modulo elastico che tio permette di giocare sia a zona che ad uomo.
Lo faceva Liedholm alla riomma, anche se camuffato da 4-4-2 solo che Agostino non era un difensore e quindi diventava il 5 ce ntrocampista.
Lo faceva Erikson alla Lazio, dove Sinisa piu che difensore era un ccentrocampista
Lo prova a fare inzaghi, solo che Ago aveva vicino Vierchwood, Sinisa aveva vicino Sandrino, stiamo parlando di eccellenze mondiali.
Conte alla Juve ha desistito con il suo 4-2-4 per giocare a tre dietro ed avere Pogba libero di fare quello che je pareva, ma i tre difensori erano Barzagli, Bonucci e Chiellini ed in porta c'era un certo "Buffon il vecchio"

Ma basta co queste cazzate, per pietà. Ci fosse una squadra top in Europa che usasse sto modulo spazzatura. È roba da Spal e Bologna. Ne ho le palle piene di sentire e leggere idiozie vhe senza il 3 5 2 c'è il baratro. Basta.

[Zapruder]

Il primo che si azzarda a ridire che Correa è meglio di Felipe Anderson si consideri sfanculato: prestazione indegna, sarà stato emozionato, ma ha fatto veramente schifo.

Su Correa pesa buona parte della sconfitta col Genoa.

Anderson è una pippa indemoniata.

[Il lodolaio]

Il nostro acquisto più costoso era una loro riserva, penso basti questo.

[Davide]

Comunque senza cercare alibi, il rigore non dato a Lulic ha del clamoroso, rigore ed espulsione....tu dammeli, poi vediamo....

[Anselazio]

...beh ma infatti sto zozzone di taylor entra di diritto nella hall of fame degli arbitri di merda che ci hanno fatto fuori dall’Europa.

[Davide]

E' la stessa situazione di Lazio crotone o Lazio inter....si,vero che noi potevamo/dovevamo vincere, o nel caso dell'inter non perdere, ma porca troia quando ci deve girare qualcosa bene o nella norma, non ci gira mai e poi mai, in piu' mettici gli arbitri....ieri nonsotante l'arbitro avevamo l'obbligo di provarci fino alla fine, e con mezz'ora da giocare in superiorita' poteva capitare di tutto, poi e' capitato che ci fosse Marusic in campo....e questa non e' sfortuna....

[Amolalazio71]

E' la stessa situazione di Lazio crotone o Lazio inter....si,vero che noi potevamo/dovevamo vincere, o nel caso dell'inter non perdere, ma porca troia quando ci deve girare qualcosa bene o nella norma, non ci gira mai e poi mai, in piu' mettici gli arbitri....ieri nonsotante l'arbitro avevamo l'obbligo di provarci fino alla fine, e con mezz'ora da giocare in superiorita' poteva capitare di tutto, poi e' capitato che ci fosse Marusic in campo....e questa non e' sfortuna....

No Davide. Non è capitato….è titolare inamovibile per la seconda stagione

[Davide]

No Davide. Non è capitato….è titolare inamovibile per la seconda stagione

[MagoMerlino]

Serviva una impresa, che non c'è stata, peccato perchè il Siviglia è apparso un avversario alla nostra portata, soprattutto per una difesa non proprio irreprensibile.
La Lazio ha avuto la palla break iniziale, che Lulic ha miseramente fallito. Sempre indeciso sul da farsi con il pallone tra i piedi ha perso l'attimo per tirare in porta, è stato recuperato e forse su di lui è stato commesso un fallo che poteva portare all'assegnazione del rigore quando ormai il pallone era andato, ma è Lulic stesso a non protestare. Rassegnazione?
La stagione in UEL si può racchiudere nel suo errore (uno delle miriadi di errori commessi da Lulic in tutta la stagione fin qui giocata) e in quello successivo di Milinkovic Savic, che perde il pallone, a centrocampo, il Siviglia riparte più o meno come all'andata, 3 passaggi, tiro in porta non irresistibile respinto goffamente da Strakosha sui piedi di un avversario tenuto in gioco da Patric.
Difficile trovare una squadra che commetta tanti errori nel corso di una stessa partita come la Lazio di questa stagione, contro Frosinone e Empoli forse non li paghi, in Europa se trovi un Siviglia, come il Genoa in campionato, si.
Nel secondo tempo la Lazio ha provato a spingersi in avanti, pessimo il siparietto alla sostituzione di Patric che, a ragione, non apprezza di essere sostituito dopo 4 minuti dall'inizio della ripresa, sostituiscilo nell'intervallo o aspetta almeno 10 minuti. Inzaghi in questo frangente non brilla neppure come psicologo, oltre che come stratega e come comunicatore, dal momento che le sue interviste del dopo partita sono ormai tutte uguali, cerca solo scuse, senza mai affrontare temi tattici o tecnici.
In vantaggio numerico la Lazio trova diverse volte la via della rete, ma non è mai precisa e cattiva nel tiro in porta, pregevoli gli assist di Milinkovic Savic e Caicedo che mettono davanti al portiere Immobile e Acerbi, ma il risultato non cambia. Entra Durmisi che si iscrive di diritto al club degli errori, ne commette due in pochi secondi, prima perde un pallone a centrocampo stile Lulic, poi si perde Sanabria che gli aveva tolto il pallone e che va a realizzare il raddoppio che chiude l'incontro, dopo che la Lazio era tornata in parità numerica per l'inqualificabile gesto di Marusic che consente all'arbitro di espellerlo e ristabilire la parità numerica.
La partita a Siviglia è stata il festival dell'errore, sintomo di poca concentrazione, poca tenuta fisica e mentale oltre che di una cifra tecnica insufficienti in troppo calciatori messi in campo da Inzaghi. Lulic, Caicedo, Patric, Strakosha, Marusic, Radu, non sembrano all'altezza di un torneo europeo, lo stesso Correa entrato nella ripresa ha offerto un contributo nullo, come poco concreto è stato quello di Milinkovic Savic e Immobile, per loro unica scusante una condizione fisica ancora precaria.
La Lazio esce da questa competizione europea con 5 sconfitte in 8 incontri, delle quali le ultime 4 sconfitte consecutive. Un ruolino inaccettabile e indegno per una squadra che dovrebbe avere l'ambizione di arrivare in fondo alla competizione. Ma che questa competizione "interessasse poco" o fosse subordinata, si è capito a Cipro quando la Lazio è riuscita a perdere contro un avversario che mai aveva battuto una italiana, precludendosi la possibilità di giocarsi la prima piazza nel girone all'ultima partita in casa.
Tutto quello che poteva essere sbagliato, è stato sbagliato, adesso per salvare in maniera dignitosa la stagione alla Lazio restano 4 partite, semifinali e finale di coppa Italia e derby.
Solo vincendo Coppa Italia e derby potrà essere parzialmente riscattata questa stagione.
In caso contrario più di qualcuno in società farebbe bene a cominciare a prendere carta e penna per vergare le proprie irrevocabili dimissioni.

[disabitato]

Serviva una impresa, che non c'è stata, peccato perchè il Siviglia è apparso un avversario alla nostra portata, soprattutto per una difesa non proprio irreprensibile.
La Lazio ha avuto la palla break iniziale, che Lulic ha miseramente fallito. Sempre indeciso sul da farsi con il pallone tra i piedi ha perso l'attimo per tirare in porta, è stato recuperato e forse su di lui è stato commesso un fallo che poteva portare all'assegnazione del rigore quando ormai il pallone era andato, ma è Lulic stesso a non protestare. Rassegnazione?
La stagione in UEL si può racchiudere nel suo errore (uno delle miriadi di errori commessi da Lulic in tutta la stagione fin qui giocata) e in quello successivo di Milinkovic Savic, che perde il pallone, a centrocampo, il Siviglia riparte più o meno come all'andata, 3 passaggi, tiro in porta non irresistibile respinto goffamente da Strakosha sui piedi di un avversario tenuto in gioco da Patric.
Difficile trovare una squadra che commetta tanti errori nel corso di una stessa partita come la Lazio di questa stagione, contro Frosinone e Empoli forse non li paghi, in Europa se trovi un Siviglia, come il Genoa in campionato, si.
Nel secondo tempo la Lazio ha provato a spingersi in avanti, pessimo il siparietto alla sostituzione di Patric che, a ragione, non apprezza di essere sostituito dopo 4 minuti dall'inizio della ripresa, sostituiscilo nell'intervallo o aspetta almeno 10 minuti. Inzaghi in questo frangente non brilla neppure come psicologo, oltre che come stratega e come comunicatore, dal momento che le sue interviste del dopo partita sono ormai tutte uguali, cerca solo scuse, senza mai affrontare temi tattici o tecnici.
In vantaggio numerico la Lazio trova diverse volte la via della rete, ma non è mai precisa e cattiva nel tiro in porta, pregevoli gli assist di Milinkovic Savic e Caicedo che mettono davanti al portiere Immobile e Acerbi, ma il risultato non cambia. Entra Durmisi che si iscrive di diritto al club degli errori, ne commette due in pochi secondi, prima perde un pallone a centrocampo stile Lulic, poi si perde Sanabria che gli aveva tolto il pallone e che va a realizzare il raddoppio che chiude l'incontro, dopo che la Lazio era tornata in parità numerica per l'inqualificabile gesto di Marusic che consente all'arbitro di espellerlo e ristabilire la parità numerica.
La partita a Siviglia è stata il festival dell'errore, sintomo di poca concentrazione, poca tenuta fisica e mentale oltre che di una cifra tecnica insufficienti in troppo calciatori messi in campo da Inzaghi. Lulic, Caicedo, Patric, Strakosha, Marusic, Radu, non sembrano all'altezza di un torneo europeo, lo stesso Correa entrato nella ripresa ha offerto un contributo nullo, come poco concreto è stato quello di Milinkovic Savic e Immobile, per loro unica scusante una condizione fisica ancora precaria.
La Lazio esce da questa competizione europea con 5 sconfitte in 8 incontri, delle quali le ultime 4 sconfitte consecutive. Un ruolino inaccettabile e indegno per una squadra che dovrebbe avere l'ambizione di arrivare in fondo alla competizione. Ma che questa competizione "interessasse poco" o fosse subordinata, si è capito a Cipro quando la Lazio è riuscita a perdere contro un avversario che mai aveva battuto una italiana, precludendosi la possibilità di giocarsi la prima piazza nel girone all'ultima partita in casa.
Tutto quello che poteva essere sbagliato, è stato sbagliato, adesso per salvare in maniera dignitosa la stagione alla Lazio restano 4 partite, semifinali e finale di coppa Italia e derby.
Solo vincendo Coppa Italia e derby potrà essere parzialmente riscattata questa stagione.
In caso contrario più di qualcuno in società farebbe bene a cominciare a prendere carta e penna per vergare le proprie irrevocabili dimissioni.

Perfetto Mago, perfetto.

Una sola postilla: il derby (purtroppo troppo vicino) lo perdi per manifesta inferiorità mentale.

[Gasco luis veron]

Nella chiave di lettura della partita di ieri penso che Jim, abbia sottolineato un aspetto fondamentale: l' ibrido.

L' ibrido, significa che credevamo e volevamo tanto la qualificazione, ma dall' altro lato (piu' o, meno, inconsciamente), anche il tecnico e i giocatori sapevano che le nostre priorita' erano e sono la coppa Italia con il Milan e la lotta Champions (quindi il derby).

Non dimentichiamo che abbiamo giocato contro il Siviglia, una squadra forte senza il nostro centrocampo titolare, Parolo, L.Leiva, L.Alberto, e che due dei nostri big non sono ancora al massimo (Milinkovic rientrava ieri da un lungo infortunio e va giustificato e compreso mentre Immobile ha dichiarato dopo la partita, che non ha rischiato piu' di tanto per paura di eventuali ricadute e contro il Milan tornera' al massimo).

3 titolari in meno piu' 2 titolari al 50% sono mezza squadra: non sottovalutiamolo.

[robylele]

Poco stupore per l'epilogo di EL.

La dimensione internazionale non è mai appartenuta a questa squadra e in primis a questa società.
Anche in questa competizione europea minore, abbiamo sempre fatto delle modeste apparizioni e poco piu (a parte qualche eccezione nei casi di sorteggi piu abbordabili).

Piu alla nostra portata il recinto delle 3-4 partite di coppa italia, abbordabile per la caratura della nostra rosa.

E magari giocando una volta a settimana si potrà tentare di lottare fino alle fine in campionato.

Tantè. Nulla di nuovo as usual.

Quoto l'ultimo rigo, nulla di nuovo as usual.
La consueta pentola de facioli ossessionata che ripete sempre le stesse cose.

[Frusta]

Serviva una impresa, che non c'è stata, peccato perchè il Siviglia è apparso un avversario alla nostra portata, soprattutto per una difesa non proprio irreprensibile.
La Lazio ha avuto la palla break iniziale, che Lulic ha miseramente fallito. Sempre indeciso sul da farsi con il pallone tra i piedi ha perso l'attimo per tirare in porta, è stato recuperato e forse su di lui è stato commesso un fallo che poteva portare all'assegnazione del rigore quando ormai il pallone era andato, ma è Lulic stesso a non protestare. Rassegnazione?
La stagione in UEL si può racchiudere nel suo errore (uno delle miriadi di errori commessi da Lulic in tutta la stagione fin qui giocata) e in quello successivo di Milinkovic Savic, che perde il pallone, a centrocampo, il Siviglia riparte più o meno come all'andata, 3 passaggi, tiro in porta non irresistibile respinto goffamente da Strakosha sui piedi di un avversario tenuto in gioco da Patric.
Difficile trovare una squadra che commetta tanti errori nel corso di una stessa partita come la Lazio di questa stagione, contro Frosinone e Empoli forse non li paghi, in Europa se trovi un Siviglia, come il Genoa in campionato, si.
Nel secondo tempo la Lazio ha provato a spingersi in avanti, pessimo il siparietto alla sostituzione di Patric che, a ragione, non apprezza di essere sostituito dopo 4 minuti dall'inizio della ripresa, sostituiscilo nell'intervallo o aspetta almeno 10 minuti. Inzaghi in questo frangente non brilla neppure come psicologo, oltre che come stratega e come comunicatore, dal momento che le sue interviste del dopo partita sono ormai tutte uguali, cerca solo scuse, senza mai affrontare temi tattici o tecnici.
In vantaggio numerico la Lazio trova diverse volte la via della rete, ma non è mai precisa e cattiva nel tiro in porta, pregevoli gli assist di Milinkovic Savic e Caicedo che mettono davanti al portiere Immobile e Acerbi, ma il risultato non cambia. Entra Durmisi che si iscrive di diritto al club degli errori, ne commette due in pochi secondi, prima perde un pallone a centrocampo stile Lulic, poi si perde Sanabria che gli aveva tolto il pallone e che va a realizzare il raddoppio che chiude l'incontro, dopo che la Lazio era tornata in parità numerica per l'inqualificabile gesto di Marusic che consente all'arbitro di espellerlo e ristabilire la parità numerica.
La partita a Siviglia è stata il festival dell'errore, sintomo di poca concentrazione, poca tenuta fisica e mentale oltre che di una cifra tecnica insufficienti in troppo calciatori messi in campo da Inzaghi. Lulic, Caicedo, Patric, Strakosha, Marusic, Radu, non sembrano all'altezza di un torneo europeo, lo stesso Correa entrato nella ripresa ha offerto un contributo nullo, come poco concreto è stato quello di Milinkovic Savic e Immobile, per loro unica scusante una condizione fisica ancora precaria.
La Lazio esce da questa competizione europea con 5 sconfitte in 8 incontri, delle quali le ultime 4 sconfitte consecutive. Un ruolino inaccettabile e indegno per una squadra che dovrebbe avere l'ambizione di arrivare in fondo alla competizione. Ma che questa competizione "interessasse poco" o fosse subordinata, si è capito a Cipro quando la Lazio è riuscita a perdere contro un avversario che mai aveva battuto una italiana, precludendosi la possibilità di giocarsi la prima piazza nel girone all'ultima partita in casa.
Tutto quello che poteva essere sbagliato, è stato sbagliato, adesso per salvare in maniera dignitosa la stagione alla Lazio restano 4 partite, semifinali e finale di coppa Italia e derby.
Solo vincendo Coppa Italia e derby potrà essere parzialmente riscattata questa stagione.
In caso contrario più di qualcuno in società farebbe bene a cominciare a prendere carta e penna per vergare le proprie irrevocabili dimissioni.

A me basterebbe non perdere il derby.

[Wasicu]

A me basterebbe non perdere il derby.

IMHO Sono piu forti di testa nel derby gli avversari ...tieni conto purtroppo ...

[borgorosso]

Quoto l'ultimo rigo, nulla di nuovo as usual.
La consueta pentola de facioli ossessionata che ripete sempre le stesse cose.

Si sarà stancato di aspettare il cadavere finanziario della roma in riva al fiume. Oppure avrà distolto lo sguardo dalla ineluttabile scalata della Lazio lotitiana verso le vette che “Cragnotti - sempre sia lodato - scansate”


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