La Juventus....ed il calcio italiano...

[ThomasDoll]

Non ce ne sono stati altri a quel livello, Jim.

[Panzabianca]

Non ce ne sono stati altri a quel livello, Jim.

eppure Ruben Pereira in quella partita (amichevole) contro la Germania...

[Jim Bowie]

Ne dimentichi alcuni, evidentemente.
A parte che il discorso del piu grande di tutti i tempi non si puo fare, perche' il calcio giocato nelle varie epoche e' uno sport talmente diverso.
Per determinare la qualita' di un giocatore si debbono prendere in esame alcuni paramentri.
Tecnica, funzionalita', tattica, carattere.

Tecnicamente il piu forte di tutti e' senza ombra alcuna Edson Arantes Do Nascimiento. Ha il dribbling, il fiuto del gol, l'estro ed anche il coplo di testa che Diego Armando Maradona non ha mai avuto.
Il piu funzionale alla squadra, ritengo sia Di Stefano.
Tatticamente senza ombra di dubbio Di Stefano
Caratterialmente Pele' e' superiore a Maradona.
Poi ci sono Cruyff, Hiteguti, Cr7, Messi.
Insomma se facessi parte di una ipotetica giuria il mio voto andrebbe a Pele'!

[Panzabianca]

Ne dimentichi alcuni, evidentemente.
A parte che il discorso del piu grande di tutti i tempi non si puo fare, perche' il calcio giocato nelle varie epoche e' uno sport talmente diverso.
Per determinare la qualita' di un giocatore si debbono prendere in esame alcuni paramentri.
Tecnica, funzionalita', tattica, carattere.

Tecnicamente il piu forte di tutti e' senza ombra alcuna Edson Arantes Do Nascimiento. Ha il dribbling, il fiuto del gol, l'estro ed anche il coplo di testa che Diego Armando Maradona non ha mai avuto.
Il piu funzionale alla squadra, ritengo sia Di Stefano.
Tatticamente senza ombra di dubbio Di Stefano
Caratterialmente Pele' e' superiore a Maradona.
Poi ci sono Cruyff, Hiteguti, Cr7, Messi.
Insomma se facessi parte di una ipotetica giuria il mio voto andrebbe a Pele'!

sempre difficile fare graduatorie. Difficilissimo. Di Di Stefano ho solo sentito parlare, tuttavia come giocatore universale ed universalmente riconosciuto. Forse si è trattato del primo giocatore "moderno".
detto tra noi, c'è chi mi parla in termini enfatici anche del signor Valentino Mazzola.
Ai tempi, se avessi avuto in squadra Cruyff... bé, credo che sarei impazzito.

[ThomasDoll]

Quando giocava Di Stefano non c'era televisione, gli impegni erano più radi, le tattiche di gioco assai più permissive, e in quella squadra giocava gente divina come Puskas, Gento eccetera. Se stessimo alle cronache avvinazzate dei Brera dovremmo concludere che Meazza è stato il più forte giocatore italiano, ma Brera e i critici in genere hanno una visione del calcio personale. Da Pelé in poi è tutto documentato da televisione, film, raccolte di dati sempre più capillari, e il calcio, nel frattempo, ha accelerato come un missile.
Di Stefano, che aveva a disposizione anche lui la platea mondiale, non ha vinto quello che conta di più. Io non credo sia possibile un paragone tra quelli che hanno giocato prima del 1965 e quelli del dopo. E tra quelli del dopo i nomi sono pochissimi. Cruijff, Maradona, Platini, Cristiano Ronaldo, Messi, Baggio, Ronaldone, Zico, Van Basten, Zidane. Poco altro. CR7 è tra i tre più importanti senza dubbio.

[Jim Bowie]

Quando giocava Di Stefano non c'era televisione, gli impegni erano più radi, le tattiche di gioco assai più permissive, e in quella squadra giocava gente divina come Puskas, Gento eccetera. Se stessimo alle cronache avvinazzate dei Brera dovremmo concludere che Meazza è stato il più forte giocatore italiano, ma Brera e i critici in genere hanno una visione del calcio personale. Da Pelé in poi è tutto documentato da televisione, film, raccolte di dati sempre più capillari, e il calcio, nel frattempo, ha accelerato come un missile.
Di Stefano, che aveva a disposizione anche lui la platea mondiale, non ha vinto quello che conta di più. Io non credo sia possibile un paragone tra quelli che hanno giocato prima del 1965 e quelli del dopo. E tra quelli del dopo i nomi sono pochissimi. Cruijff, Maradona, Platini, Cristiano Ronaldo, Messi, Baggio, Ronaldone, Zico, Van Basten, Zidane. Poco altro. CR7 è tra i tre più importanti senza dubbio.

L'ho messo come premessa.
Pero' Pele' ha vinto dal 1958 (Svezia) al 1970 (Mexico) quindi lo si deve rapportare al dopo 1965.
Pero' credo che il calcio sia diventato moderno negli anni '70, la grande Olanda rappresenta per me lo spartiacque.
In quest'ottica tra Maradona e Cruyff scelgo Cruyff perche Giovannino la peste era un vero ,leader mentre Maradone no.
Che CR7 e' al  momento il  numero uno e' fuori dubbio anche perche' ha attraversato da vincitore diversi campionati, cosa che Messi, per esempio non ha fatto.

[gentlemen]

Grandissima Juventus, ieri, non lo nascondo e non mi vergogno, ho tifato per loro quasi fossi uno juventino se non di più, e non perchè lo sia per davvero, ma perchè la squadra, e la società bianconera, mi ha riportato a 20-30 anni fa, anni in cui le società, anche le piccole, facevano tutto ciò che era possibile fare per ottenere il massimo, a prescindere se poi ci riuscissero o no, acquistavano, ognuno in base alle sue possibilità, campioni veri o presunti per far appassionare ed incendiari gli animi dei loro tifosi, detto in parole povere....FACEVANO DI TUTTO PER VINCERE....perchè questo è il vero senso dello sport agonistico....in una epoca dove si parla di plusvalenze, di stronzate varie per giustificare il non voler investire per vincere....ieri sera mi sono APPASSIONATO, operchè il tifo, il calcio non è un lavoro, non è una necessità, non è pagare le bollette, IL TIFO E' SOGNO, ILLUSIONE, PASSIONE, ed ieri la partita della Juventus mi ha trasmesso tutto ciò....nella stessa giornata in cui il presidente/proprietario della mia squadra del cuore dichiarava, a domanda specifica sulla lotta champions, che "...sarebbe un buon risultato ma non indispensabile..."....ma anche tifare per questa o quella squadra non è indispendabile, anche sopportare Te non è indispensabile caro Lotito.....invece ieri vedere quegli atleti, Juve ed Atletico, ed i loro dirigenti avere gli occhi infuocati perchè volevano vincere, e vedere quei campioni lottare e correre....credetemi....MI HA APERTO IL CUORE....come risvegliarsi dal letargo che i vari Lotito, Della Valle, De Laurentiis, Cairo, Pallotta vogliono imporre ai loro tifosi per fargli accettare una dimensione modesta, ma soprattutto fargli accettare che non è importante vincere e fare tutto ciò che è possibile per farlo, puntando solo ad arricchirsi attraverso i proventi delle competizioni nazionali ed internazionali, senza che si abbia il desiderio di vincere....perchè tanto "...non è indispendabile...".
Ieri mi sono acceso ed appassionato per la corsa, la voglia di vincere ed il pathos che la partita trasmetteva.
Grande Juventus, forse insieme a Milan ed Inter, unica squadra italiana che ha come obiettivo quello di vincere, le altre fanno, chi più chi meno, trading finanziario.

[darienzo]

Mamma mia, diecimila implicazioni per una sola partita. E pensare alla Lazio anche quando giocano altre squadre.

E godetevi lo spettacolo sportivo senza tutti 'sti retropensieri

[gentlemen]

Mamma mia, diecimila implicazioni per una sola partita. E pensare alla Lazio anche quando giocano altre squadre.

E godetevi lo spettacolo sportivo senza tutti 'sti retropensieri

Infatti me lo sono goduto...dopo ho fatto altre riflessione, ma è normali farle.

[MCM]

Grandissima Juventus, ieri, non lo nascondo e non mi vergogno, ho tifato per loro quasi fossi uno juventino se non di più, e non perchè lo sia per davvero, ma perchè la squadra, e la società bianconera, mi ha riportato a 20-30 anni fa, anni in cui le società, anche le piccole, facevano tutto ciò che era possibile fare per ottenere il massimo, a prescindere se poi ci riuscissero o no, acquistavano, ognuno in base alle sue possibilità, campioni veri o presunti per far appassionare ed incendiari gli animi dei loro tifosi, detto in parole povere....FACEVANO DI TUTTO PER VINCERE....perchè questo è il vero senso dello sport agonistico....in una epoca dove si parla di plusvalenze, di stronzate varie per giustificare il non voler investire per vincere....ieri sera mi sono APPASSIONATO, operchè il tifo, il calcio non è un lavoro, non è una necessità, non è pagare le bollette, IL TIFO E' SOGNO, ILLUSIONE, PASSIONE, ed ieri la partita della Juventus mi ha trasmesso tutto ciò....nella stessa giornata in cui il presidente/proprietario della mia squadra del cuore dichiarava, a domanda specifica sulla lotta champions, che "...sarebbe un buon risultato ma non indispensabile..."....ma anche tifare per questa o quella squadra non è indispendabile, anche sopportare Te non è indispensabile caro Lotito.....invece ieri vedere quegli atleti, Juve ed Atletico, ed i loro dirigenti avere gli occhi infuocati perchè volevano vincere, e vedere quei campioni lottare e correre....credetemi....MI HA APERTO IL CUORE....come risvegliarsi dal letargo che i vari Lotito, Della Valle, De Laurentiis, Cairo, Pallotta vogliono imporre ai loro tifosi per fargli accettare una dimensione modesta, ma soprattutto fargli accettare che non è importante vincere e fare tutto ciò che è possibile per farlo, puntando solo ad arricchirsi attraverso i proventi delle competizioni nazionali ed internazionali, senza che si abbia il desiderio di vincere....perchè tanto "...non è indispendabile...".
Ieri mi sono acceso ed appassionato per la corsa, la voglia di vincere ed il pathos che la partita trasmetteva.
Grande Juventus, forse insieme a Milan ed Inter, unica squadra italiana che ha come obiettivo quello di vincere, le altre fanno, chi più chi meno, trading finanziario.

Amen

[MCM]

Tornando su Ronaldo, assolutamente pazzesco.
Giocatore , ad oggi, industruttibile.
Certo, se Luis Nazario da Lima avesse avuto il suo fisico sarebbe stato forse meglio, ma Cristiano e' l'unico ad oggi che mette in discussione secondo me l'egemonia storico culturale di Maradona/Pele' prima e del Fenomeno poi.

Se dovesse vincere la Champions quest'anno secondo me si, staremmp davvero parlando del piu' grande di tutti i tempi.

Che privilegio la Juve, che privilegio l'Italia.

Messi vale giusto una delle due palle di Ronaldo...quando fa male pero' che sfrega sulla coscia e duole.

[zeno]

cristiano è Ronaldo è per distacco il calciatore più forte di tutti i tempi

[giamma]

sempre difficile fare graduatorie. Difficilissimo. Di Di Stefano ho solo sentito parlare, tuttavia come giocatore universale ed universalmente riconosciuto. Forse si è trattato del primo giocatore "moderno".
detto tra noi, c'è chi mi parla in termini enfatici anche del signor Valentino Mazzola.
Ai tempi, se avessi avuto in squadra Cruyff... bé, credo che sarei impazzito.

Crujff, l'Olanda e l'Ajax ma anche il Barcellona senza di lui erano a mala pena buone squadre, Pelè ha avuto alle spalle una squadra mostruosa, Maradona faceva cose che molti giocolieri sanno fare solo che a lui riuscivano anche giocando ai massimi livelli anche lui però necessitava di una squadra monstre a sostenerlo, Messi fuori dal tiki taka (vedi Argentina) ha sempre o quasi deluso, CR7 è soprattutto un finalizzatore, forse Di Stefano era allo stesso livello di Cruijff, ma l'ho visto poco e giocava in un calcio più semplice, meno esasperato.

[Karmilla]

Io ammetto un debole per Cruijff. Gli perdono anche l'essere stato del Barcellona.


Un altro che adoro è Georgie Best. Si fosse staccato dalla bottiglia per cinque minuti di fila avrebbe spaccato il mondo.


Nel complesso concordo con chi dice che le classifiche sono oziose. (Tranne - si intende - quella del calciatore più gnocco della storia del calcio, che é indiscutibilmente Mats Hummels. Batte persino il Mancio.)

[Zapruder]

Che scemi quelli dell'Atletico eh? Spendere tutti quei soldi per un allenatore quando sei pure consapevole di condividere la realtà cittadina con il Real Madrid... e il campionato con il Barcellona....

Soldi buttati. È bastato quel gatto morto di Allegri, quello che avrebbe secondo i capiscioni messi fine alla Juventus tutta palle di Conte e consegnato la Serie A all'asroma, a farne polpette.

Lo vedi come le tue interpretazioni antilotitiane ti si ritorcono contro?

[Zapruder]

A proposito di leggende, chi era più grande di me e qualche partita di Di Stefano l'ha vista eccome, insisteva nel mettere l'immenso Alfredo al primo posto in una graduatoria che vedeva Pelé al secondo posto.

Nelle vostre citazioni mancano Puskas, Eusebio, Franz, Gerd Muller e Zico. Pentitevi.

In rete c'è tutta la partita Inghilterra-Ungheria 3-6 del 1953. Vale la pena.

[Zapruder]

Se stessimo alle cronache avvinazzate dei Brera dovremmo concludere che Meazza è stato il più forte giocatore italiano,

Lui o Rivera.

Poi Piola, uno che avrebbe potuto tranquillamente giocate in A negli anni '70: era decenni avanti per potenza, velocità e movimenti in campo: nel 1938 faceva pressing sul difensore: quasi un sacrilegio. Ed era ancge un discreto simulatore...

Poi i due Mazzola, Maldini figlio, Riva, Zoff, Buffon. Scirea, Tardelli, Baresi.

[geddy]

La domanda sorge spontanea: Cristiano Ronaldo cos'ha meno di Maradona, a parte il fatto di giocare in una nazionale che difficilmente potrebbe mai vincere un mondiale?
Certo, è supereroe mentre Diego era il divin aborto;
Certo, è principalmente una punta mentre Diego era un uomo squadra;
Ma è così decisivo, così longevo, con così tanto ascendente su compagni e avversari, che viene da chiedersi se non sia lui il più forte giocatore di tutti i tempi.
Così tanto nel gioco da essere più di un esempio, più di un allenatore in campo. Senza pause, senza cedimenti, senza tentennamenti.
Incomparabile. Voglio vedere se riesce a vincere questa Champions League.

ho visto giocare dal vivo tutti e due.Ronaldo assomiglia a Pelé, tecnica e potenza. Maradona a nessuno.

[robylele]

Società importante, nulla altro da aggiungere.
Piu spendi, piu sei competitivo.
dura legge, ma legge.
il resto è minutaglia per gli allocchi.

Tutto condivisibile ovviamente.

L'ultimo rigo lo cambierei in Lotito caccia li sordi, fax rotto e Artipoli, tanto per far capire a chi legge chi siano gli allocchi.

[franz_kappa]

Il piu funzionale alla squadra, ritengo sia Di Stefano.
Tatticamente senza ombra di dubbio Di Stefano

Zapruder, che in tema di storia del calcio è un sapiente, accredita l'ispano-argentino come il più grande di tutti, se non ricordo male alcuni suoi post letti nel corso del tempo.

Quanto al calcio italiano, bene scrive panzabianca, sempre sulla base di quanto mi sembra di aver capito, leggiucchiando qualcosa:

 

detto tra noi, c'è chi mi parla in termini enfatici anche del signor Valentino Mazzola.