(Compagnia di) Giro...

[benvolio]

E' partita per l'annuale tournee...senso di stanchezza, prosopopea fatua, aspettativa di qualche miracoloso coupe de theatre...Grava un'atmosfera di credibilita' (irimediabilmente?) perduta, di nostalgia "muriana" per il mito che fu (e non potra' piu' essere?).
Piu' che favoriti, imprese e titoloni sarebbe gia'  molto una buona attuazione del programma antidoping, un recupero di minimale certezza sportiva.
Eppure questo e' e rimane sport autentico e naturale...
Laurent Fignon nella sua autbiografia dice che, a suo giudizio, il doping sistematico e strutturale (dall'autotrasfusione all'Epo) andava combattuto con calendari diluiti e chilometraggi di tappa alti. Esattamente il contrario di cio' che si fa...
(semi) OT
Il libro di Fignon e' bello, restituisce un senso reale del ciclismo ma ne trasmette anche la dimensione donchisciottesca e poetica...

[AlenBoksic]

Va dato atto che la Rai sta seguendo assai bene l'evento: oltre alla presenza di Mura, che da sola vale 110elode, ci sono anche collegamenti belli lunghi con ospiti mirati e non banali (per quanto ho potuto vedere nel week sul digitale).
Quanto al doping ho letto Zomegnan d qualche parte affermare che i dottori allootanati dal ciclismo finiscono poi al calcio...

[benvolio]

E' vero: lo sforzo RAI e' lodevole e Mura e' quanto di piu' enciclopedico il giornalismo possa prestare al Giro...bello il duetto con lo strabiliante Capossela. Per Zomegnan il doping sembra sempre essere un problema risolto e invece...Ma il ciclismo ci sta provando, fra mille contraddizioni, ma ci sta provando. Altri sport (calcio fra questi) il problema non se lo pongono proprio...

[BobLovati]

Va dato atto che la Rai sta seguendo assai bene l'evento: oltre alla presenza di Mura, che da sola vale 110elode, ci sono anche collegamenti belli lunghi con ospiti mirati e non banali (per quanto ho potuto vedere nel week sul digitale).
Quanto al doping ho letto Zomegnan d qualche parte affermare che i dottori allootanati dal ciclismo finiscono poi al calcio...

un allievo di Conconi ( o Ferarri ? ) fu medico dell´Athletic Bilbao e, se non sbaglio, lo era stato anche di Indurain; credo che sia stato alloanato un po´da tutto.
Purtroppo al omento non ricordo il nome ... ma si diceva fosse uno di quelli della " operación Puerto ", se non sbaglio   

[BobLovati]

... adesso mi sono ricordato: Sabino Padilla .

[AlenBoksic]

Mi pare che, riguardo alla operación Puerto, mi pare che fuentes fosse stato anche al servizio della Real sociedad, ma confesso che non ho seguito più di tanto. Mi pare cmq ovvio che il calcio, con tutti i quattrini che smuove, non possa certo essere ritenuto immune da certe pratiche, anche considerando il regime assai blando di controlli cui è sottoposto

[borges]

Mi pare che, riguardo alla operación Puerto, mi pare che fuentes fosse stato anche al servizio della Real sociedad, ma confesso che non ho seguito più di tanto. Mi pare cmq ovvio che il calcio, con tutti i quattrini che smuove, non possa certo essere ritenuto immune da certe pratiche, anche considerando il regime assai blando di controlli cui è sottoposto

sì parlè di calcio...
e di basket.... e di tennis....

[Fraplaya]

sì parlè di calcio...
e di basket.... e di tennis....

...e dell'esplosione di campioni spagnoli in piu' o meno tutti gli sport....

[AlenBoksic]

È un pò ciò che successe in Italia ai primi '90 dove dominavamo nel calcio, nel ciclismo, nel fondo...

[benvolio]

Concordo Alen. Studiando i vincitori e i piazzati delle classiche degli anni '90 si capisce che l'Italia, come la Spagna poi, era diventata inopinatamente una fucina di campioni. Poi i francesi, che non a caso non sfornano campioni da anni, cominciarono a sbattere in galera la gente...

[AlenBoksic]

Gli fecero una bella Festina 

Oggi tappa insidiosa con una paio di strappi nel finale.
Interessantissima la tappa di domani sul percorso dell'Eroica: qui sta diluviando e danno brutto anche domani, potrebbe diventare una gara di ciclocross 

[benvolio]

La tappa di oggi dipende molto dalla voglia ma, a goudicare da ieri, quest'anno le squadre dei velocisti non sembrano cosi' potenti da bloccare le tappe. Domani secondo me rischia di essere una tappa importantissima se il tempo, come dice Alen, peggiora. In ogni caso finora e' una corsa atipica, alcuni (presunti) big hanno gia' minuti da recuperare su (presunti?) outsider.

[AlenBoksic]

Infatti, un Giro molto aperto per ora: l'apertura sui tradizionalemnte insidiosi percorsi del nord ha fatto da detonatore alla corsa. Peccato che la rosa dei possibili vincitori sia molto ristretta o, per meglio dire, che manchi qualche outsider che possa inserirsi, almeno sulla carta. Speriamo salti fuori strada facendo.
Vedremo,
come avrebbe detto Bugno 

[benvolio]

Allora si puo' cominciare a parlare di teatro...con Petacchi all'attacco (televisivo?) in discesa ed Hondo (o come se scrive..) che esulta arrivando terzo!...E' abbastanza evidente che oltre alla squadra di Nibali e Basso poche riescono a tenere un controllo sulla corsa...Oggi pero' con lo sterrato/allagato delle strade bianche le squadre non conteranno (se non come assistenza pratica tipo cambio ruote o bici)...ed in piu' gente dura come Evans provera' sicuramente a fare qualcosa...

[benvolio]

Lascio ad Alen il commento tecnico...oggi hanno corso una classica del Nord dentro un Giro a tappe...bellissime le immagini di Vinokourov che tenta, con i movimenti e con le dita, di "tirare" via la maschera di creta che gli si sta seccando in faccia dopo il primo tratto di sterrato, incredibile la concentrazione da mbk di Evans che non si alza quasi mai sui pedali per non deragliare e spinge sempre il rapporto con una regolarità cibernetica, emozionante l'elastico di Cunego che tira e molla ...fino alla fine, incredibile il ritorno di Scarponi da dietro, metaforica la condizione sfortunata di Nibali e Basso che si aspettano e non si trovano a vicenda in una gara che non consente giochi di squadra...bella giornata epica con le maglie infangate ed irriconoscibili, le moto attardate, i cambi ruota improvvisati...e domani c'è il Terminillo...che però dopo la giornata di oggi non so quanta voglia di attacchi troverà nei protagonisti...

[AlenBoksic]

L'avevi azzeccata. Tutti in gruppo fino in fondo.
La tappa di sabato è stata quanto di meglio siia stato offerto negli ultimi 10 anni dal ciclismo.
Per la vittoria finale a questo punto direi Evans: Vino dovrebbe soffrire le dure penndenze dell'ultiuma settimana, Basso non mi pare ancora in condizione, Nibali gli fa da gregario e Sastre è annegato nel senese (mi pare che sia arrivato anche al capolinea di una lunga carriera)

[benvolio]

Ieri Vinokourov ha fatto tre quarti di volata e Pozzato si e' imbottigliato all'ulltimo, mentre sulle strade di Cava la follia si impossessava di ciclisti ed ammiraglie (sfiorati un paio di incidenti). Sastre sfila tranquillamente nella retroguardia, probabilmente prepara un colpo secco e stile Vesuvio o Monte Petrano dello scorso anno; sarebbe comunque la conferma del sunset boulevard. Cunego e' uno stoppino sempre acceso che rischia di sfiatare prima di arrivare alla polvere. E Cadel, come il terzo reparto celere, controlla...

[AlenBoksic]

Visto un luminare sventolavare la bandiera della Lazio in mezzo alla folla durante il processo alla tappa.
Tappa ricca d'insidie. Le poche squadre dei velocisti presenti non riescono a tenere cucita la corsa e lo spettacolo ne guadagna alla grande. Paradossalmente una (la?) delle tappe meno avvincenti è stata quella del Terminillo.
Con una corsa così aperta il gruppo potrebbe esplodere nella tappa di domani quando si passerà da Rionero Sannitico, dove Girardengo scese di bicicletta facendo una croce nella polvere e scrivendo "Girardengo si ferma qui", e poi da Roccaraso, dove nel 1980 ci fu un triste figuro che scattò non appena si accorse che un gigante aveva forato 

[benvolio]

Oggi la croce di Girardengo potrebbe disegnarla qualcun'altro, almeno rispetto alle ambizioni di alta classifica. Se la tappa si fa dura da subito, ovvio. Altrimenti con una fuga "cuscinetto" sara' comunque  un buon test negli ulimi trenta-quaranta chilometri. Ma, Alen, chi era il triste figuro del Giro '80? Io di quella tappa ricordo il "Tasso" che macino' un po' tutti, tranne il Tamburino Panizza che gli si incollo' al sellino e visse momenti di gloria in rosa. Tu Alen stai forse cercando di (ri)aprire una polemica fra saronniani e moseriani?...

[AlenBoksic]

Nooo, sie 
Cmq avendola vista ricorderai sicuramente che il tasso e miro poi raggiunsero il fasullo che era scattato e lo abolirono.
Ieri ho sentito un flash di Mura che pronosticava un Vino battagliero per oggi, potrebbe darsi, la tappa gli si addice e Basso a Montalcino è parso non essere ancora al top della forma: sta venendo fuori un grande Giro.

P.S.: È da domenica pomeriggio mi son saltati i canali Rai sul digitale