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ROMA - Ieri la Lazio si allenata in un'atmosfera surreale, dopo il giallo sul futuro di Edy Reja che per tutta la settimana ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Ma il tecnico friulano ormai guarda avanti, verso la sfida di stasera con la Fiorentina e, soprattutto, verso il derby di domenica. «La mia avventura continua»: aveva tagliato corto ieri. Quando ormai sembrava ad un passo l'arrivo di Gianfranco Zola - pare che il presidente Claudio Lotito avesse trovato con lui un accordo sino al 2013 - ieri è arrivato il colpo di scena che ha chiuso una settimana a dir poco turbolenta per la società biancoceleste.
I fatti. Intorno alle 20.20, con circa tre ore di ritardo rispetto all'orario in cui era stata fissata la conferenza stampa - che non si sapeva chi avrebbe tenuto - il tecnico goriziano si è presentato nella sala stampa di Formello per comunicare la pace, sancita nel colloquio di oltre un'ora con Lotito, giunto nel centro sportivo biancoceleste poco prima delle 19. Un confronto richiesto dallo stesso tecnico goriziano nel post-partita con l'Atletico Madrid giovedì sera, all'indomani delle dimissioni presentate per iscritto e poi respinte dalla società.
Reja ha concluso così la vicenda: «Dimentichiamo questa settimana ricca di eventi negativi e puntiamo al terzo posto». Posizione che peraltro la Lazio già occupa, ex aequo con l'Udinese a 42 punti. Il 4-2-3-1, dovrebbe essere il modulo prescelto per affrontare questa sera all’Olimpico la Fiorentina di Delio Rossi. Quanto alla formazione, rispetto alle previsioni, dovrebbero esserci le esclusioni di Konko e di Candreva.
Il difensore non ha completamente recuperato dall’infortunio e, nella migliore delle ipotesi, partirà dalla panchina. Per quanto concerne il centrocampista, si tratta di una scelta tecnica, soprattutto dettata dalle deludenti prove del neo acquisto biancoceleste. Con lui in campo la squadra ha sempre perso e, da quando è arrivato, non ha mai meritato la sufficienza. Il principale candidato a giocare al suo posto dovrebbe essere Garrido. Non sembra la scelta più affidabile, per rendere competitiva una difesa priva anche di Dias (squalificato) e Radu (infortunato), però l’impiego dello spagnolo, sulla fascia sinistra, consentirà all’allenatore di tenere Lulic a centrocampo e quindi di avere una consistente spinta in fase offensiva. Buone notizie per Klose, che ha confermato di essere disponibile a scendere in campo. Il tedesco, pur non al meglio delle condizioni fisiche, perché alle prese don dolori alla schiena, sarà l’unica punta ma avrà il supporto di un centrocampo molto offensivo che, oltre a Lulic, comprenderà anche Mauri (al rientro dall’inizio in campionato dopo 4 mesi) ed Hernanes. L’altro squalificato Matuzalem verrà rimpiazzato da Gonzalez, che arretrerà la posizione per schierarsi al fianco di Ledesma davanti alla difesa.
Domenica 26 Febbraio 2012 - 17:45 Ultimo aggiornamento: 17:57
