Autore Topic: Tarallucci e vino  (Letto 7074 volte)

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GoldenEagle

Re:Tarallucci e vino
« Risposta #40 : Lunedì 27 Febbraio 2012, 00:44:57 »
Reja lo ha comunque ingaggiato Lotito.
Il negozio al centro ed Hernanes che c'entrano con i comunicatori?

Lotito ha potere sulla Lazio, Plastino e De Angelis, fabulous nobodies, non ne hanno alcuno.
Ma non c'è niente da fare, vi piace dar loro un'importanza che non hanno.

Questa è una tua rispettabilissima opinione, ma è appunto un'opinione.

C'è chi tartassa e insulta tesserati della Lazio, in maniera ossessiva (ad esempio infilando Lotito anche nelle pagelle della partita), ben oltre il concetto di discussione e a mio avviso danneggiando la comunità. Per cui non vedo il problema nel sostenere, e ricordarlo ad ogni post, che De Angelis è il più grave problema che abbia mai avuto la Lazio nella sua storia, e che domani si sveglierà intronato perché la Lazio ha vinto e gli mancano gli spunti per dire qualcosa, oltre a crollargli l'audience.

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Re:Tarallucci e vino
« Risposta #41 : Lunedì 27 Febbraio 2012, 00:55:50 »
Questa è una tua rispettabilissima opinione, ma è appunto un'opinione.

Non è un'opinione.
E' un dato di fatto che Lotito sia l'unico che sceglie l'allenatore, compra o meno giocatori, decide delle sorti della Lazio.
"No retreat, baby, no surrender"


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Re:Tarallucci e vino
« Risposta #42 : Lunedì 27 Febbraio 2012, 01:01:48 »
C'è chi tartassa e insulta tesserati della Lazio, in maniera ossessiva (ad esempio infilando Lotito anche nelle pagelle della partita), ben oltre il concetto di discussione e a mio avviso danneggiando la comunità. Per cui non vedo il problema nel sostenere, e ricordarlo ad ogni post, che De Angelis è il più grave problema che abbia mai avuto la Lazio nella sua storia, e che domani si sveglierà intronato perché la Lazio ha vinto e gli mancano gli spunti per dire qualcosa, oltre a crollargli l'audience.
E parli tu di ossessione e quella per De Angelis se non è amore, come la definiresti?
De Angelis è un problema più per te che per la Lazio, da retta. E non sperare che De Angelis si dispiaccia perchè la Lazio ha vinto e domani non ha argomenti. Ma se ti fa piacere crederlo, fai pure.

Avevo detto che avrei  messo i rappresentanti della società tra i votati e l'ho fatto, SENZA INSULTARE NESSUNO (ma puoi sempre dimostrare il contrario, anzi ti invito a dimostrare quanto dici). Se la cosa da fastidio e va ben oltre il concetto di discussione e danneggia la comunità, non ho problemi e toglierò il voto a Lotito sin dalla prossima partita, se la comunità che si sente danneggiata, lo riterrà opportuno, basta un semplice messaggio.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

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GoldenEagle

Re:Tarallucci e vino
« Risposta #43 : Lunedì 27 Febbraio 2012, 01:04:03 »
Non è un'opinione.
E' un dato di fatto che Lotito sia l'unico che sceglie l'allenatore, compra o meno giocatori, decide delle sorti della Lazio.

Quindi la comunicazione non conta nulla?

Se non conta, non può entrare nei parametri per valutare l'operato della società.

Se conta, si parla anche di quella fatta dai comunicatori.

Le moratorie unilaterali continuano a non piacermi.

Offline NoSurrender

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Re:Tarallucci e vino
« Risposta #44 : Lunedì 27 Febbraio 2012, 01:13:46 »
La comunicazione locale non conta un beneamato.
Quelle nazionale ed internazionale, invece, meritano attenzione.
Basta, è l'ultima volta che lo dico.

Volete parlare di Plastino? Di De Angelis?
Fatelo tra voi.
A me non interessa, lo reputo uno spreco di tempo ed energie mentali. Lo reputo deprimente, noioso, avvilente.

Con tanti argomenti più stimolanti, questo lo reputo davvero un attacco al forum.
Opinione personale. Se c'è tanta gente che non vede l'ora di parlare solo di questo, evidentemente sono io che sono fuori posto.
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Offline MagoMerlino

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Re:Tarallucci e vino
« Risposta #45 : Lunedì 27 Febbraio 2012, 01:15:35 »
Quindi la comunicazione non conta nulla?

Se non conta, non può entrare nei parametri per valutare l'operato della società.

Se conta, si parla anche di quella fatta dai comunicatori.

Le moratorie unilaterali continuano a non piacermi.
La Lazio essendo pure una SpA deve fare comunicazione, l'andamento del titolo può dipendere anche da come fa comunicazione. Per una società di calcio, nel mondo moderno, è essenziale fare una buona comunicazione. Esperti del settore potrebbero spiegarti meglio di me, il perchè.
La comunicazione degli altri comunicatori risponde ad altri parametri, che sono gli ascolti, la pubblicità, l'editore.
Pur avendo punti in comune si muovono su piani differenti, perchè hanno obiettivi differenti. Metterli per forza sullo stesso piano è fuorviante, anche se capisco faccia comodo.

 
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Re:Tarallucci e vino
« Risposta #46 : Lunedì 27 Febbraio 2012, 01:19:01 »
La Lazio essendo pure una SpA deve fare comunicazione, l'andamento del titolo può dipendere anche da come fa comunicazione. Per una società di calcio, nel mondo moderno, è essenziale fare una buona comunicazione. Esperti del settore potrebbero spiegarti meglio di me, il perchè.
La comunicazione degli altri comunicatori risponde ad altri parametri, che sono gli ascolti, la pubblicità, l'editore.
Pur avendo punti in comune si muovono su piani differenti, perchè hanno obiettivi differenti. Metterli per forza sullo stesso piano è fuorviante, anche se capisco faccia comodo.

La comunicazione la fa anche la politica, la fa lo spettacolo (vorrei vedere), la fanno tutti.
solo da queste parti sembra essere un qualcosa da evitare, come la tossicodipendenza.
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Offline robylele

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Re:Tarallucci e vino
« Risposta #47 : Lunedì 27 Febbraio 2012, 01:53:36 »
La comunicazione la fa anche la politica, la fa lo spettacolo (vorrei vedere), la fanno tutti.
solo da queste parti sembra essere un qualcosa da evitare, come la tossicodipendenza.

A me pare che per te la peste bubbonica sia Lotito. Appunto da evitare come la tossicodipendenza.

Non capisco perché vuoi privarci della possibilità di criticare aspramente, se necessario, chi riteniamo faccia cattiva comunicazione.
Siamo in democrazia.

non confondiamo la comunicazione con chi pubblica falsità e sobilla il popolo bue, magari inventandosi episodi fantasiosi e contemporaneamente non si occupa dei debiti della roma e neanche delle sue fidejussioni false per paura di perdere il posto.
quella non é comunicazione, é una comare che chiacchiera, chiacchiera, chiacchiera.

'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
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Re:Tarallucci e vino
« Risposta #48 : Lunedì 27 Febbraio 2012, 01:55:15 »
Una domanda: ma Lotito gioca? Perchè allora è presente in alcune pagelle?

Stiamo sfiorando, per i contrapposti ideali, la rissa.

Solo che non è una sfida all'OK Corral, ma la scazzottata di Altrimenti ci Arrabbiamo.

Farebbe ridere a guardarla, non fosse che c'è di mezzo la nostra Lazio....
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

GoldenEagle

Re:Tarallucci e vino
« Risposta #49 : Lunedì 27 Febbraio 2012, 08:35:21 »
Mi sembra che la vergognosa messa di traverso di Mark Lenders su Plastino sia stata solo la punta di un iceberg.

In sostanza, passiamo buona parte del tempo a commentare notizie spesso false, inventate o intepretate a monte, ma non si può stigmatizzare questo stato di cose. Siamo al dogma dell'infallibilità cateterara.

La percezione del mondo Lazio (percezione, ché la squadra continua ad andar bene in barba a tutti quelli che rosicano ad ogni vittoria o devono appuntarle sempre il "sì, ma...") è falsificata da anni di propaganda e disinformazione, e si vorrebbe far finta che questo non esista.

Invece della denigrazione sistematica di quello che fa la Lazio, in molte sue componenti, dovuta a questo clima assurdo e mascherata spesso da "diritto di critica ché io so' esigente e pretendo sempre il mejo", bisogna prendere atto,

Il clima cupo, disfattista, funereo, da ultimi giorni di Pompei e da "oggi stiamo bene, ma chi ce lo dice che domani non verremo divorati tutti dalle cavallette e la roma non ci supererà in tromba? quindi frustiamoci a sangue, incosciente chi gode!" è ben impiantato anche qui dentro, per "merito" di poche persone ma che si applicano allo scopo con costanza e metodicità invidiabili, fossero dirette a obiettivi più nobili.

Mi dispiace ma la Lazio è sempre un sorriso, per me, può essere rabbia o disperazione quando perde, ma non è mai odio per nessuno, non c'è vittoria per cui i difetti possano togliermi il sorriso e la voglia sacrosanta di spernacchiare gioiosamente chi ci vorrebbe nella polvere per suoi esclusivi interessi o perché le onde radio gli hanno fulminato il cervello. Mi devo tenere questo clima da obitorio perenne e da forum della roma? no, grazie, decisamente.

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Re:Tarallucci e vino
« Risposta #50 : Lunedì 27 Febbraio 2012, 08:55:00 »
A me pare che per te la peste bubbonica sia Lotito. Appunto da evitare come la tossicodipendenza.

Non capisco perché vuoi privarci della possibilità di criticare aspramente, se necessario, chi riteniamo faccia cattiva comunicazione.
Siamo in democrazia.

non confondiamo la comunicazione con chi pubblica falsità e sobilla il popolo bue, magari inventandosi episodi fantasiosi e contemporaneamente non si occupa dei debiti della roma e neanche delle sue fidejussioni false per paura di perdere il posto.
quella non é comunicazione, é una comare che chiacchiera, chiacchiera, chiacchiera.

Io non posso e non voglio privarti di quanto ti fa più piacere.
Intanto ti faccio presente che c'è comunicazione ma anche e soprattutto informazione. La prima può essere guidata dalla società, la seconda invece completamente agita dagli organi di informazione.
Inoltre, rilevo soltanto questa alternanza di atteggiamento verso la stampa: o creano mostri e storie inventate; oppure parlano di cose che non sono dimostrate né dimostrabili. In ogni caso, secondo questa impostazione - che non è la mia - la loro funzione è paragonabile, ad essere buoni, a quella della gramigna, che infesta i campi e che disturba, anzi, avvelena il povero, candido ed innocente tifoso che vuole soltanto amare la sua squadra e i suoi beniamini.

Questa non è la mia concezione del ruolo della stampa, che è ben diversa e che mi da informazioni, non sempre giuste, non sempre corrette, non sempre attendibili, di un qualcosa che è lontano da me. Senza di essa non potrei formarmi alcuna idea e dovrei limitarmi alla visione della partita. Quanto si faceva 50 anni fa. Ma io vivo oggi, nel XXI secolo, e ho a disposizione una quantita di informazioni a cui non posso e a cui non voglio rinunciare: sta a me selezionarle e scegliere quelle giuste e attendibili per formarmi una idea e opinione.
Ma questa è la mia concezione. Tu continua pure con la tua e coltiva pure le tue passioni.

Ti ricordo l'articolo 21 della costituzione: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili."
Lo so, sembra inutile retorica, fastidiosa fuffa, ma è una norma costituzionale.
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Re:Tarallucci e vino
« Risposta #51 : Lunedì 27 Febbraio 2012, 09:49:12 »
Io non posso e non voglio privarti di quanto ti fa più piacere.
Intanto ti faccio presente che c'è comunicazione ma anche e soprattutto informazione. La prima può essere guidata dalla società, la seconda invece completamente agita dagli organi di informazione.
Inoltre, rilevo soltanto questa alternanza di atteggiamento verso la stampa: o creano mostri e storie inventate; oppure parlano di cose che non sono dimostrate né dimostrabili. In ogni caso, secondo questa impostazione - che non è la mia - la loro funzione è paragonabile, ad essere buoni, a quella della gramigna, che infesta i campi e che disturba, anzi, avvelena il povero, candido ed innocente tifoso che vuole soltanto amare la sua squadra e i suoi beniamini.

Questa non è la mia concezione del ruolo della stampa, che è ben diversa e che mi da informazioni, non sempre giuste, non sempre corrette, non sempre attendibili, di un qualcosa che è lontano da me. Senza di essa non potrei formarmi alcuna idea e dovrei limitarmi alla visione della partita. Quanto si faceva 50 anni fa. Ma io vivo oggi, nel XXI secolo, e ho a disposizione una quantita di informazioni a cui non posso e a cui non voglio rinunciare: sta a me selezionarle e scegliere quelle giuste e attendibili per formarmi una idea e opinione.
Ma questa è la mia concezione. Tu continua pure con la tua e coltiva pure le tue passioni.

Ti ricordo l'articolo 21 della costituzione: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili."
Lo so, sembra inutile retorica, fastidiosa fuffa, ma è una norma costituzionale.


sei sempre un pò estremista e stupendo rivoltatore di frittate.

te lo ripeto scegliendo altre parole (tutto sommato ci tengo alla tua opinione virtuale sul sottoscritto): sono un ammiratore della Costituzione ed ho sempre considerato dei geni coloro che l'hanno compilata, figuriamoci se non dò importanza all'informazione, qualunque essa sia.

Ma quella di cui parli non é Informazione.
Io non pretendo tutti dei Brera o uno Jacobelli (tra i viventi il mio preferito), ma pretendo di avere diritto di critica verso quelli che sì, vengono denominati giornalisti, ma che sono solo individui messi lì a produrre audience con i loro concetti discutibili e, soprattutto, falsità.

Non vedo la differenza con la veridicità di un grande fratello o di un Sanremo, sinceramente.

Scrivessero pure, ci sarà sempre qualcuno che li stanerà e pure questa pratica spero possa essere considerata rispettabile.
Sì, se occorre confermo che é rispettabilissima anche la pratica di non farli entrare a Formello. Nessuno gli impedisce di scrivere menzogne, di sminuire il lavoro degli altri, di sobillare la gente rendendogli la vita pure più amara (*) per qualche copia in più, ma almeno a casa mia non entri.

Vorrà dire che scriverai dal pc della redazione con le notizie che ti vorrà rilasciare il collega. E che cazzo.



(*) su Radio6 mi hanno fatto molto male le parole di un radioascoltatore: ''Spero che stasera la squadra si impegni, ci dia la vittoria e che non ci faccia soffrire. Già soffriamo tanto con la Lazio in mano a un gestore e un maggiordomo''.

La gente laziale soffre.
Tu continua a pensare che questa sofferenza sia legata a quello che dice il povero radioascoltatore. Io rimango convinto che la sua sofferenza é legata al taglio che quella che tu chiami Informazione ha voluto dare al nostro ambiente.




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Re:Tarallucci e vino
« Risposta #52 : Lunedì 27 Febbraio 2012, 09:50:33 »
no, l'arbitro non ha condizionato niente, sono lamenti del Palermo, partita senza storia.

(solo come contributo alla discussione)

26 Febbraio 2012 - Giornata da dimenticare per la classe arbitrale. Dopo gli errori imbarazzanti di Tagliavento e Romagnoli in Milan - Juventus di ieri sera, questo pomeriggio l’arbitro Gava ha fatto del suo meglio per rovinare anche Siena - Palermo. Al secondo minuto i siciliani sono rimasti in 10 dopo l’espulsione di Federico Balzaretti per un fallo sulla trequarti difensiva rosanero. Senza ombra di dubbio Destro ha subito un fallo dal terzino del Palermo, ma l’azione non era da valutare da “chiara occasione da gol” dal momento che Fabrizio Miccoli, in estremo ripiegamento difensivo, poteva ancora intervenire rinviando il pallone.

Nonostante l’inferiorità numerica gli ospiti sono passati in vantaggio al 12′ minuto con un gol di Igor Budan. Al 24′ minuto Gava si è reso protagonista del secondo pasticcio, assegnando un calcio di rigore al Siena per un contatto inesistente tra Aguirregaray e Brienza. Lo stesso attaccante del Siena ha scosso la testa quando si è visto assegnare il rigore. Dopo aver realizzato il pari, potendo giocare con un uomo in più, il Siena è diventato padrone del campo segnando altri tre gol con Bogdani, Rossettini e Brienza.
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Re:Tarallucci e vino
« Risposta #53 : Lunedì 27 Febbraio 2012, 09:52:46 »
. Senza ombra di dubbio Destro ha subito un fallo dal terzino del Palermo, ma l’azione non era da valutare da “chiara occasione da gol” dal momento che Fabrizio Miccoli, in estremo ripiegamento difensivo, poteva ancora intervenire rinviando il pallone.

diciamo pure che quel pallone lo aveva già tra i piedi.
Cmq Destro a mi me gusta,
cerchiamo di accaparrarcene i servigi
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Re:Tarallucci e vino
« Risposta #54 : Lunedì 27 Febbraio 2012, 09:56:23 »
Mi sembra che la vergognosa messa di traverso di Mark Lenders su Plastino sia stata solo la punta di un iceberg.

In sostanza, passiamo buona parte del tempo a commentare notizie spesso false, inventate o intepretate a monte, ma non si può stigmatizzare questo stato di cose. Siamo al dogma dell'infallibilità cateterara.

La percezione del mondo Lazio (percezione, ché la squadra continua ad andar bene in barba a tutti quelli che rosicano ad ogni vittoria o devono appuntarle sempre il "sì, ma...") è falsificata da anni di propaganda e disinformazione, e si vorrebbe far finta che questo non esista.

Invece della denigrazione sistematica di quello che fa la Lazio, in molte sue componenti, dovuta a questo clima assurdo e mascherata spesso da "diritto di critica ché io so' esigente e pretendo sempre il mejo", bisogna prendere atto,

Il clima cupo, disfattista, funereo, da ultimi giorni di Pompei e da "oggi stiamo bene, ma chi ce lo dice che domani non verremo divorati tutti dalle cavallette e la roma non ci supererà in tromba? quindi frustiamoci a sangue, incosciente chi gode!" è ben impiantato anche qui dentro, per "merito" di poche persone ma che si applicano allo scopo con costanza e metodicità invidiabili, fossero dirette a obiettivi più nobili.

Mi dispiace ma la Lazio è sempre un sorriso, per me, può essere rabbia o disperazione quando perde, ma non è mai odio per nessuno, non c'è vittoria per cui i difetti possano togliermi il sorriso e la voglia sacrosanta di spernacchiare gioiosamente chi ci vorrebbe nella polvere per suoi esclusivi interessi o perché le onde radio gli hanno fulminato il cervello. Mi devo tenere questo clima da obitorio perenne e da forum della roma? no, grazie, decisamente.





Incredibile come riesci ad esprimere i miei stessi pensieri in modo così chiaro e limpido. Grazie.
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Re:Tarallucci e vino
« Risposta #55 : Lunedì 27 Febbraio 2012, 10:00:32 »
Comunque il pallone ha parlato, e ha dato l'unico verdetto che conta: Lazio-ACF Fiorentina 1-0, Klose. Il resto non conta nulla.

il pallone aveva parlato anche domenica passata.
cinque volte.
però, evidentemente, te sembrava troppo presto per venirci a rammentare la regola d'oro.
meglio oggi.

Camouflage

Re:Tarallucci e vino
« Risposta #56 : Lunedì 27 Febbraio 2012, 10:11:09 »
(solo come contributo alla discussione)

26 Febbraio 2012 - Giornata da dimenticare per la classe arbitrale. Dopo gli errori imbarazzanti di Tagliavento e Romagnoli in Milan - Juventus di ieri sera, questo pomeriggio l’arbitro Gava ha fatto del suo meglio per rovinare anche Siena - Palermo. Al secondo minuto i siciliani sono rimasti in 10 dopo l’espulsione di Federico Balzaretti per un fallo sulla trequarti difensiva rosanero. Senza ombra di dubbio Destro ha subito un fallo dal terzino del Palermo, ma l’azione non era da valutare da “chiara occasione da gol” dal momento che Fabrizio Miccoli, in estremo ripiegamento difensivo, poteva ancora intervenire rinviando il pallone.

Nonostante l’inferiorità numerica gli ospiti sono passati in vantaggio al 12′ minuto con un gol di Igor Budan. Al 24′ minuto Gava si è reso protagonista del secondo pasticcio, assegnando un calcio di rigore al Siena per un contatto inesistente tra Aguirregaray e Brienza. Lo stesso attaccante del Siena ha scosso la testa quando si è visto assegnare il rigore. Dopo aver realizzato il pari, potendo giocare con un uomo in più, il Siena è diventato padrone del campo segnando altri tre gol con Bogdani, Rossettini e Brienza.

basta guardare l'azione per farsi un'idea personale, senza mediazioni della stampa. Secondo me Balzaretti è stato un pollo, perché se ti caccia è nel giusto più o meno sempre. Non era sulla trequarti ma molto vicino all'area, tant'è che sulla susseguente punizione Viviano ha fatto una grande parata. Se poi ci fosse stato l'intento di favorire il Siena l'arbitro non avrebbe fatto ripetere il rigore a Terzi.

Camouflage

Re:Tarallucci e vino
« Risposta #57 : Lunedì 27 Febbraio 2012, 10:13:26 »
il pallone aveva parlato anche domenica passata.
cinque volte.
però, evidentemente, te sembrava troppo presto per venirci a rammentare la regola d'oro.
meglio oggi.

Hai ragione, questo è il limite del nostro forumista preferito. E' appassionato, ricco, lucido, potente, coraggioso eccetera, ma ogni tanto alza gli occhi al cielo e fa finta di niente fischiettando  ;)
Dei 5-1 si chiede conto, se ne subisce uno ogni dieci anni...

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Re:Tarallucci e vino
« Risposta #58 : Lunedì 27 Febbraio 2012, 10:13:58 »

sei sempre un pò estremista e stupendo rivoltatore di frittate.

te lo ripeto scegliendo altre parole (tutto sommato ci tengo alla tua opinione virtuale sul sottoscritto): sono un ammiratore della Costituzione ed ho sempre considerato dei geni coloro che l'hanno compilata, figuriamoci se non dò importanza all'informazione, qualunque essa sia.

Ma quella di cui parli non é Informazione.
Io non pretendo tutti dei Brera o uno Jacobelli (tra i viventi il mio preferito), ma pretendo di avere diritto di critica verso quelli che sì, vengono denominati giornalisti, ma che sono solo individui messi lì a produrre audience con i loro concetti discutibili e, soprattutto, falsità.

Non vedo la differenza con la veridicità di un grande fratello o di un Sanremo, sinceramente.

Scrivessero pure, ci sarà sempre qualcuno che li stanerà e pure questa pratica spero possa essere considerata rispettabile.
Sì, se occorre confermo che é rispettabilissima anche la pratica di non farli entrare a Formello. Nessuno gli impedisce di scrivere menzogne, di sminuire il lavoro degli altri, di sobillare la gente rendendogli la vita pure più amara (*) per qualche copia in più, ma almeno a casa mia non entri.

Vorrà dire che scriverai dal pc della redazione con le notizie che ti vorrà rilasciare il collega. E che cazzo.



(*) su Radio6 mi hanno fatto molto male le parole di un radioascoltatore: ''Spero che stasera la squadra si impegni, ci dia la vittoria e che non ci faccia soffrire. Già soffriamo tanto con la Lazio in mano a un gestore e un maggiordomo''.

La gente laziale soffre.
Tu continua a pensare che questa sofferenza sia legata a quello che dice il povero radioascoltatore. Io rimango convinto che la sua sofferenza é legata al taglio che quella che tu chiami Informazione ha voluto dare al nostro ambiente.

A mio modesto avviso, hai una percezione “leggermente” confusa di ciò che è informazione, comunicazione, radio, stampa, redazioni e quanto produce e diffonde notizie. E te lo dice uno che non lavora nel settore.
Produrre una notizia è un’attività che compie un cronista, valutarne la portata è un’attività che compie un commentatore-opionionsta. Tutti e due sono a rischio errore quando addirittura di diffondere falsità, ma sappi bene che quando lo fanno pagano caro perché rischia  l’editore e non è permesso a nessuno tanto meno a loro di romanzare storie del tutto inventate: nei tribunali possono liquidare spese pesanti e allora quel cronista, quel giornalista quel posto se lo dimentica, con pesanti ripercussioni sulla sua carriera. Saprai anche che i giornalisti non navigano nell’oro che per moltissimi la prospettiva più gratificante è di avere un posticino per qualche mese. Tanto per essere chiari che se Atene piange Sparta non ride.
Poi questa continua citazione dei radio ascoltatori che animati da chissà quale spirito luciferino vomitano insulti e veleno sulla “nostra povera Lazio”. Quella che riporti è un’opinione di un singolo tifoso laziale che impegna lui e lui soltanto. Lui soffre? Gli siamo vicini, ma se soffrono 9 ascoltatori su 10 non si può risolvere tutto come l’opera della disinformazia, di un complotti demo-pluto giudaico, perché è questo manifestazione di un disagio profondo e generalizzato. I rimedi li abbiamo analizzati in mille topic e proposto mille soluzioni: dico mille non una soltanto. Per me la questione è già matura, da tempo.
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Re:Tarallucci e vino
« Risposta #59 : Lunedì 27 Febbraio 2012, 10:24:09 »
Se poi ci fosse stato l'intento di favorire il Siena l'arbitro non avrebbe fatto ripetere il rigore a Terzi.

(forse era ancora turbato perché Brienza gli aveva detto "ma davvero mi regali 'sto rigore"?  ;) )

Damose da fa (remix di aaronwinter)
Damose da fa' (feat. Disabitato)