Pulici ha tolto le parole di bocca a tanti di noi

[GoldenEagle]

Ma non lo porta di continuo qui dentro chi lo cita sparlandone e pensando a lui in un momento di felicità di tutti i laziali per una partita che rimarrà nel cuore di noi tutti?

Trovo strano, allora, che sia stato l'unico a prendere di petto diepa quando sperculava e offendeva chi era contento di aver passato il turno in EL.

Come mai nessuno si è fatto girare le scatole quando "in un momento di felicità" c'era chi spernacchiava i laziali CONTENTI?

E invece una pernacchia a Plastino ha creato tutto 'sto can can?

Non mi tornano i conti, sinceramente. E' chiaro che c'è una posizione sul caso specifico, non sulla necessità generale di non guastare il clima festaioolo.

[Il frigorifero]

Ecco, allora non parliamo più, facciamo prima...

Però, quello che dice Pomata, è  vero. Nel senso che i fatti parlano chiaro: società risanata e riportata nel calcio che conta, due trofei vinti, tanti calciatori importanti. Tutto questo è realtà.

[darienzo]

La realtà può essere confutata, ma mai annichilita

[POMATA]

Ecco, allora non parliamo più, facciamo prima...

Vabbè, siamo alla follia, nemmeno in una dittatura si vedono 'ste cose.

E’ finita, speriamo, una delle più grandi farse che si siano viste nel calcio italiano. Una farsa in cui, purtroppo, è rimasta coinvolta la Lazio, una società che ha una storia gloriosa alle spalle e che non meritava di finire sotto i riflettori per una sceneggiata del genere: ci volevano un presidente come Claudio Lotito e un ds come Igli Tare – più il contorno di cui si circondano – per mettere In scena una commedia degna del Borgorosso Football Club, con tutto Il rispetto per Il film Interpretato dal grande Alberto Sordi, Pensate soltanto che mentre Edy Reja stava allenando la squadra da dimissionario in attesa di risposta da almeno tre giorni, il patron e il suo braccio destro stavano incontrando da un’altra parte Gianfranco Zola, a cui volevano a tutti i costi consegnare la Lazio a poche ore dalla delicatissima sfida contro la Fiorentina. Uno scenario incredibile, tanto che non si ricorda davvero un precedente del genere a questi livelli.

E’ vero, Reja aveva dato le dimissioni prima di partire per Madrid, ma una volta che la società le aveva ufficialmente respinte, perché non andare subito ad un confronto serrato al rientro a Roma in modo da risolvere il problema? Probabilmente perché in questo caos biancoceleste, nemmeno Lotito e Tare erano sulla stessa barca: pensate un po’ come stanno gestendo la società. Si dice che il presidente fosse intenzionato ad arrivare a giugno con l’attuale tecnico, cercando di trovare un compromesso, mentre il ds lo spingeva ad un cambio immediato, ritenendo Reja ormai inadeguato alla loro gestione, chiaramente fondata sul teorema del “vivere alla giornata”. Ne è venuta fuori davvero una commedia senza senso, di cui hanno parlato dappertutto: la terza squadra italiana, in piena lotta per la Champions League, che alla vigilia di una partita di campionato si prepara con un allenatore e rischia di scendere in campo diretta da un altro.

Nulla contro Gianfranco Zola, sia chiaro: lui ormai aveva vinto il confronto non solo con De Canio ma anche con tutti gli altri colleghi sondati a raffica dal presidente Lotito nelle quarantotto ore precedenti, però l’intesa immediata era difficilissima da raggiungere in così poche ore. Ricordate l’ultimo giorno di mercato? Il patron e Tare avevano cercato di acquistare una stella come Nilmar intorno alle 18, a sessanta minuti dalla chiusura definitiva delle trattative (sempre a proposito del “vivere alla giornata”). Più o meno è successo lo stesso anche ieri: il duo al comando del club biancoceleste ha convocato da Londra l’allenatore sardo e ha provato a ingaggiarlo al volo ma gli ostacoli erano davvero troppi. Zola resta in pole per il futuro della Lazio, ma per ora Lotito e Tare hanno scelto di andare avanti con Reja, che alla fine non se l’è sentita di far diventare le sue dimissioni irrevocabili: la squadra e i tifosi gli avevano chiesto di non mollare e lui non ha mollato perché il sogno è quello di portare la Lazio in Champions, contro tutto e contro tutti, anche contro quei dirigenti che da tempo non lo vogliono nonostante il terzo posto attuale valga proprio l’ingresso nella competizione più prestigiosa.

L’assenza di uno dei due gestori al fianco di Reja nella conferenza di ieri sera la dice lunga su che tipo di armistizio sia stato siglato: si andrà avanti così, da separati in casa fino a giugno, ma non possiamo escludere niente, nemmeno che Lotito continui la sua trattativa con Zola e poi dia il benservito al tecnico goriziano a campionato in corso o addirittura dopo la sfida contro la Fiorentina. Noi ci auguriamo di no, perché l’immagine della Lazio non può subire altri colpi bassi: l’augurio, invece, è che Reja e la squadra trovino la forza per dimenticare questa settimana indecente, per isolarsi dalla società e per centrare un traguardo prestigioso come la Champions. Per la Lazio sarebbe anche più facile cancellare una commedia di cui avrebbe fatto volentieri a meno.

Fonti: Corriere dello Sport

Fino a che anche un giornale nazionale riporti termini come; gestore, borgorosso fc, vivere alla giornata etc etc.
Di cosa vogliamo discutere? Hanno trovato lavoro i 4 fantastici nel corriere dello sport, o il giornalista che batte il pezzo pensa con la sua testa?

[MagoMerlino]

Fonti: Corriere dello Sport

Fino a che anche un giornale nazionale riporti termini come; gestore, borgorosso fc, vivere alla giornata etc etc.
Di cosa vogliamo discutere? Hanno trovato lavoro i 4 fantastici nel corriere dello sport, o il giornalista che batte il pezzo pensa con la sua testa?

Ma nel contesto dell'articolo, andando oltre ai termini di colore, nei contenuti ci sono scritte falsità?

[POMATA]

Ma nel contesto dell'articolo, andando oltre ai termini di colore, nei contenuti ci sono scritte falsità?

I termini colorati annullano la critica obbiettiva.

Si critica Lotito nei modi e si cade nello stesso errore.

Non sono falsità mago come non lo sono i risultati ottenuti dal gestore in 8 anni.

[MagoMerlino]

I termini colorati annullano la critica obbiettiva.

ecco, de che stamo a parlà?

[darienzo]

Un articolo che butta in ridicolo quella che è stata una giornata cruciale, per non dire drammatica, della nostra stagione calcistica.

Una scelta di termini risaputi e di bassissima lega.

Stiamo parlando comunque di un quotidiano sportivo che non sarà la "Gazza", ma ha una sua storia e una sua identità

[GoldenEagle]

Ma nel contesto dell'articolo, andando oltre ai termini di colore, nei contenuti ci sono scritte falsità?

Sì, una montagna di illazioni e conclusioni soggettive, base arbitraria su cui si innestano i conclusioni ferree. Come se io dicessi: chissà se Merlino parcheggia sulle striscie? E' un vero maleducato incivile. E' l'abbiccì della denigrazione soggettiva, figurati se uno come Alberto Dalla Palma non conosce 'sti giochi delle tre carte. Monnezza piena di livore. A proposito, ricordo enormi critiche alla "comunicazione" della Lazio nella stagione 2003/04, quando Dalla Palma ne era responsabile. Fosse critica con la società, anche l'opinione di Renato Curcio sarebbe oro colato.

[darienzo]

Intanto tanti veri laziali stanno rivalutando il corsport per via della sua oltranzista posizione antisocietaria, il corriere di trigoria non  è più tale

[GoldenEagle]

Intanto tanti veri laziali stanno rivalutando il corsport per via della sua oltranzista posizione antisocietaria, il corriere di trigoria non  è più tale

Diciamo che a Clerville è ricominciata l'attività, e con essa la strategia della tensione, che ben si appoggia sul (non) mercato invernale. Ne vedremo delle belle.

[gentlemen]

Io a quel tizio che mi ha insultato non permetto di darmi del tu. E io gli ho dato del lei. Mi accusava di aver danneggiato e di danneggiare la Lazio. Siccome credo di aver fatto qualche cosa per la Lazio, a livello mediatico e anche politico mi sono risentito in quella maniera. Basta leggere la risposta di Mago Merlino.
Quanto a Pulici non è così come dice: è stato lui ad andarsene, rimanendo per lungo tempo disoccupato, per difendere la sua dignità.

Ho compreso, in quanto a Pulici io non dico che le sue opiniooni siano per forza faziose, ma quello che non comprendo è che non si riconosca che in ogni caso Lotito  ha fatto tante cose positive, oltre ad altre che si giudicano in maniera negativa.

[gentlemen]

FATTI STORICI:
-SALVATAGGIO DELLA SS LAZIO 1900, E DELLA SUA STORIA;
-SOCIETA' RISANATA;
-COPPA ITALIA 2009;
-SUPERCOPPA ITALIANA 2009;
-TERZO POSTO ANNO 2007;
-PARTECIPAZIONE CHAMPIONS LEAGUE 2007-2008;
-TRE VOLTE (una annullata per sentenza calciopoli) QUALIFICATI IN EUROPA LEAGUE;
-SIAMO ALLA SECONDA STAGIONE IN CUI LA LAZIO è COSTANTEMENTE TRA LE PRIME 4 IN CAMPIONATO;
-CREAZIONE DI UNA RETE DI MERCHANDISING DELLA SOCIETà;
-RADIO E RIVISTA UFFICIALE (cose meno importanti ma pur sempre fatti concreti).

CHIACCHERE O PUGNETTE:
-Lotito è romanista;
-c'ha tolto la Lazialità;
-ha cacciato laziali e cmq non li vuole in società;
-non fa il mercato.......
-nun caccia li sordi.......
-non fa il salto di qualità....

A VOI, ONESTI INTELLETTUALMENTE, IL GIUDIZIO.....

[MagoMerlino]

Sì, una montagna di illazioni e conclusioni soggettive, base arbitraria su cui si innestano i conclusioni ferree. Come se io dicessi: chissà se Merlino parcheggia sulle striscie? E' un vero maleducato incivile. E' l'abbiccì della denigrazione soggettiva, figurati se uno come Alberto Dalla Palma non conosce 'sti giochi delle tre carte. Monnezza piena di livore. A proposito, ricordo enormi critiche alla "comunicazione" della Lazio nella stagione 2003/04, quando Dalla Palma ne era responsabile. Fosse critica con la società, anche l'opinione di Renato Curcio sarebbe oro colato.

Aridaje, siccome la firma è  Alberto Dalla Palma sono tutte illazioni.
Non se n'esce. Chiunque ha avuto a che fare con Lotito e lo conosce per esperienza diretta, qualunque cosa dica, di non perfettamente allineato alla linea societaria (che poi è una ed è Lotito ha sempre ragione), è mosso da livore, rancore, sete di vendetta e quindi inattendibile.

[nestorburma]

Aridaje, siccome la firma è  Alberto Dalla Palma sono tutte illazioni.
Non se n'esce. Chiunque ha avuto a che fare con Lotito e lo conosce per esperienza diretta, qualunque cosa dica, di non perfettamente allineato alla linea societaria (che poi è una ed è Lotito ha sempre ragione), è mosso da livore, rancore, sete di vendetta e quindi inattendibile.

No, ma uno che paragona la Lazio al borgorosso è un romanista a cui, metaforicamente, rivolgerei solo una capocciata in faccia.
Partendo da questo presupposto tutto ciò che esprime un simile personaggio è monnezza.
Che poi, "vivere alla giornata" una squadra che sette anni fa era fallita, che cinque anni fa aveva un limite salariale di 450.000 euro ed oggi schiera Klose centravanti solo uno mosso da livore, rancore o sete di vendetta potrebbe scriverlo.

[Flammarion]

Aridaje, siccome la firma è  Alberto Dalla Palma sono tutte illazioni.
Non se n'esce. Chiunque ha avuto a che fare con Lotito e lo conosce per esperienza diretta, qualunque cosa dica, di non perfettamente allineato alla linea societaria (che poi è una ed è Lotito ha sempre ragione), è mosso da livore, rancore, sete di vendetta e quindi inattendibile.

Sì

[darienzo]

Si sente un forte rancore in questo scritto, il ragazzo non è sereno

[MagoMerlino]

[sfumatura]

FATTI STORICI:
-SALVATAGGIO DELLA SS LAZIO 1900, E DELLA SUA STORIA;
-SOCIETA' RISANATA;
-COPPA ITALIA 2009;
-SUPERCOPPA ITALIANA 2009;
-TERZO POSTO ANNO 2007;
-PARTECIPAZIONE CHAMPIONS LEAGUE 2007-2008;
-TRE VOLTE (una annullata per sentenza calciopoli) QUALIFICATI IN EUROPA LEAGUE;
-SIAMO ALLA SECONDA STAGIONE IN CUI LA LAZIO è COSTANTEMENTE TRA LE PRIME 4 IN CAMPIONATO;
-CREAZIONE DI UNA RETE DI MERCHANDISING DELLA SOCIETà;
-RADIO E RIVISTA UFFICIALE (cose meno importanti ma pur sempre fatti concreti).

CHIACCHERE O PUGNETTE:
-Lotito è romanista;
-c'ha tolto la Lazialità;
-ha cacciato laziali e cmq non li vuole in società;
-non fa il mercato.......
-nun caccia li sordi.......
-non fa il salto di qualità....

A VOI, ONESTI INTELLETTUALMENTE, IL GIUDIZIO.....

Sposterei nei fatti storici:

non fa il mercato
nun caccia li sordi
non fà il salto di qualità

Quindi, per quanto è  importante ciò che è stato fatto in passato, bisogna anche dare uno sguardo al futuro e se continua con i tre fattori, che ho spostato tra i fatti storici, sempre a vivacchiare restiamo.
C'è chi si accontenta e io lo rispetto, però c'è anche chi, come me, vorrebbe riprovare l'emozione di vincere in Europa e a lottare per lo scudetto e così continuando è impossibile.

[giangoverni]

Peccato che io abbia scritto queste precise cose (niente illeciti, ma soltanto lo sbrodolamento verbale tipico di Lotito che poteva configurare, al massimo, una penalizzazione di tre punti per violazione dell'art. 1, quale fu la sentenza?) dopo attenta e notturna lettura delle intercettazioni (nessuno dei giornalisti e comunicatori romani le aveva lette, ma aderirono quasi tutti fideisticamente, che strano eh?, all'"opinione" della curva che voleva la Lazio retrocessa, ennesima cantonata) sei anni fa...

Il Messaggero si schierò subito dalla parte della Lazio e dette ampio spazio a noi che la difendevamo. Con qualche titubanza iniziale anche il Corsport.