Lo vogliamo aprire un capitolo sui cronisti che scrivono sulla Lazio?

[aquilafelyx]

la cronaca di quanto è successo è piuttosto chiara , Reja martedì va alla riunione con Tare e Lotito , mercoledì presenta le dimissioni e poi parte per Madrid , l'ufficio stampa ufficializza che le dimissioni sono state ricevute e respinte , Reja dopo esser sembrato irremovibile appare più sereno e dice che le dimissioni non sono irrevocabili , venerdì si rincorrono le voci di potenziali sostituti mentre Reja va a Formello per l'allenamento , sabato dopo aver fatto decantare tutta la rabbia accumulata nell'ultimo periodo c'è la riunione chiarificatrice tra i tre protagonisti ed il lieto fine .

a margine della cronaca ci sono stati milioni di byte e di btu sparati ad alzo zero sulla Lazio , il tutto senza considerare i personaggi coinvolti e quanto da loro fatto in precedenza in situazioni simili ,

byte e btu prevalentemente usati per dare addosso a Lotito ed al suo fedele scudiero per seguire la nuova linea di condotta indotta nel catetere .

[NoSurrender]

Siamo noi a dover essere meno stupidi.

Parla per te.

esatto. cominciamo a spegnere le radio ed accendere il cervello. e se proprio le vogliamo tener accese, ascoltiamo con spirito critico e non accettiamo tutto ciò che viene detto per oro colato.

Parla per te.

Io lo faccio da tempo e non mi servono tutti i soloni che me lo ricordano ogni piè sospinto. Basta, mi avete stufato, in amicizia.

Se questo è il livello della discussione, io credo che me ne andrò dal forum. Discuterò in privato con i pochi con cui lo si possa fare. Questa continua lotta, questo rintuzzare continuo contro 'ste maledette radio-catetere-comunicatori e opinionisti mi ha fracassato.
Non si discute più di calcio, ma di come altri parlano del calcio. Basta.

[pepetto]

In una grande azienda c'è sempre un ufficio stampa all'altezza della situazione. Lavorano sempre per evitare chiacchiericci o meglio si adoperano per filtrare le notizie che potrebbero recare danno all'immagine della propria società. Ecco una struttura del genere alla Lazio manca da tempo. Purtoppo le conseguenze di questa mancanza sono sotto gli occhi di tutti.

[pepetto]

Parla per te.

Parla per te.

Io lo faccio da tempo e non mi servono tutti i soloni che me lo ricordano ogni piè sospinto. Basta, mi avete stufato, in amicizia.

Se questo è il livello della discussione, io credo che me ne andrò dal forum. Discuterò in privato con i pochi con cui lo si possa fare. Questa continua lotta, questo rintuzzare continuo contro 'ste maledette radio-catetere-comunicatori e opinionisti mi ha fracassato.
Non si discute più di calcio, ma di come altri parlano del calcio. Basta.

Concordo al 100%!

[disabitato]

La Lazio potrebbe ribattere che per loro non è successo nulla visto che le dimissioni di reja le hanno respinte.
Per cui tutto il corollario è frutto della stampa.
Ovviamente è altresì normale che, con un allenatore dimissionario in casa, uno si guardi intorno.

[GoldenEagle]

Parla per te.

Parla per te.

Io lo faccio da tempo e non mi servono tutti i soloni che me lo ricordano ogni piè sospinto. Basta, mi avete stufato, in amicizia.

Se questo è il livello della discussione, io credo che me ne andrò dal forum. Discuterò in privato con i pochi con cui lo si possa fare. Questa continua lotta, questo rintuzzare continuo contro 'ste maledette radio-catetere-comunicatori e opinionisti mi ha fracassato.
Non si discute più di calcio, ma di come altri parlano del calcio. Basta.

Perfettamente d'accordo: purché i discorsi sui problemi di comunicazione della Lazio siano tagliati a monte.

Se la comunicazione è ininfluente sulle nostre discussioni, lo è anche per quanto fa la Lazio, perché a) si afferma che i problemi di comunicazione non sussistono, e questo quindi vale sempre e per tutti; b) la comunicazione della Lazio si dovrebbe rivolgere ai comunicatori, che però non dobbiamo prendere in considerazione, quindi che senso ha parlarne?

Tagliamo totalmente fuori quello che non vediamo direttamente. TUTTO. Io ci sto. Parla Pulici? Non ci interessa.

Ovvero, commento quello che dice Pulici, quando e come credo.

Vie di mezzo non ce ne sono.

[NoSurrender]

Come già spiegato, per me esistono livelli diversi.
Se parliamo di Repubblica o del Corriere della Sera,o di testate estere diononvoglia, che hanno la capacità di indurre opinioni negative anche in tifosi di altre squadre e in persone (esempio miei amici che non sanno nulla di calcio o quasi); oppure di Sky o Mediaset o, peggio, la RAI che comunque indirizzano l'attenzione su altre squadre piuttosto che sulla Lazio oppure nelle telecronache pare facciano il tifo sempre per l'altra squadra o ci relegano al ruolo di comprimari anche quando non lo siamo; ovvero quando in un film o in un libro siamo sempre i pessimi della situazione, allora è un conto.
Lì è importante farsi sentire, mandare mail, protestare, parlarne, informarsi reciprocamente per poter intervenire per ciò che possiamo fare.

Ma se parliamo di trasmissioni radio o tv che non contano niente o quasi, situazioni locali cui nessuno di noi dà alcuna importanza se non per farsi due risate, trasmissioni che raggiungono sì e no centomila persone, allora farle diventare il centro dell'attenzione di questo forum diventa un esercizio sgradevole, spesso offensivo verso chi per puro caso la pensa di volta in volta come i cosiddetti comunicatori, svilente per le intelligenze di chi queste osservazioni le riporta e per chi deve rispondere, noioso fino alla nausea e infine esplosivo perchè immette un'ulteriore motivo di discussione che nulla ha a che vedere con il campo, che di motivi di litigio già ne pone di per se', come per i tifosi di qualunque altra squadra del mondo. Senza contare che si dà importanza a chi appunto non ne ha alcuna, così come non ha alcun potere di spostare minimamente le vicende sportive della Lazio.

Per piacere, faciamo un favore alla nostra intelligenza, l'ho già scritto, siamo migliori di così. Tu, Rob, per primo. Una delle nostre migliori intelligenze buttata dietro chi non lo merita.
E devo vedere litigare per queste favolose nullità laziali veri e in gamba.
Bah!

[MagoMerlino]

Perfettamente d'accordo: purché i discorsi sui problemi di comunicazione della Lazio siano tagliati a monte.

Se la comunicazione è ininfluente sulle nostre discussioni, lo è anche per quanto fa la Lazio, perché a) si afferma che i problemi di comunicazione non sussistono, e questo quindi vale sempre e per tutti; b) la comunicazione della Lazio si dovrebbe rivolgere ai comunicatori, che però non dobbiamo prendere in considerazione, quindi che senso ha parlarne?

Tagliamo totalmente fuori quello che non vediamo direttamente. TUTTO. Io ci sto. Parla Pulici? Non ci interessa.

Ovvero, commento quello che dice Pulici, quando e come credo.

Vie di mezzo non ce ne sono.

E certo, non sono capace a giocare a bridge, giochiamo tutti solo a briscola. Vietato il bridge, a monte.
La Lazio è incapace di fare comunicazione, non si parli di comunicazione.
Poi? La Lazio non sa fare mercato? Non si parli dei mercati.

[paoletto]

Zola comunque tre ore a colloquio con lotito c'è stato.

ho sentito con le mie orecchie un giornalista dire che Zola aveva chiesto 48 ore per riflettere sull'offerta
Che Lotito c'abbia parlato è un conto che qualche solito bene informato si venda questa pseudo informazione è un'altra

I giornalisti si sono dimessi, dopodiché i giornalisti hanno ritirato le dimissioni. E nel frattempo De Canio e Zola l'hanno contattati i giornalisti... Ma lo vogliamo aprire un capitolo sui tifosi che scrivono sul forum?

pensiero molto originale, grazie

Questa non l' ho capita...pensate che sto can can l'hanno fatto i pennivendoli?
siete fuori strada...

no, non sono demente fino al punto di credere che di fondo non c'è nulla
dico solo che però ai tempi del mercato di riparazione, si disse che la Lazio era ad un passo da Honda e che il CSKA si sarebbe accollato Makinwa e Carizzo
Visto come sono andate invece le cose in realtà, ho molti dubbi che il CSKA che non ha diminuito la propria pretesa nemmeno di 500 €, abbia mai pensato di prendersi il nigeriano

ecco. punto. non è che mi sono stufato di questa disinformazione venduta come oro e come Verità; io da tempo c'ho la coscienza in pace, e faccio come S.Tommaso

volevo condividere con voi e con altri tifosi questo mio sfogo

ma sembra che non si possa parlare e discutere su nulla senza dividersi su fronti

[GoldenEagle]

E certo, non sono capace a giocare a bridge, giochiamo tutti solo a briscola. Vietato il bridge, a monte.
La Lazio è incapace di fare comunicazione, non si parli di comunicazione.
Poi? La Lazio non sa fare mercato? Non si parli dei mercati.

Beh, allora non si può stoppare a monte alcun ragionamento sulla comunicazione.

Basta mettersi d'accordo, no?

[NoSurrender]

Come già spiegato, per me esistono livelli diversi.
Se parliamo di Repubblica o del Corriere della Sera,o di testate estere diononvoglia, che hanno la capacità di indurre opinioni negative anche in tifosi di altre squadre e in persone (esempio miei amici che non sanno nulla di calcio o quasi); oppure di Sky o Mediaset o, peggio, la RAI che comunque indirizzano l'attenzione su altre squadre piuttosto che sulla Lazio oppure nelle telecronache pare facciano il tifo sempre per l'altra squadra o ci relegano al ruolo di comprimari anche quando non lo siamo; ovvero quando in un film o in un libro siamo sempre i pessimi della situazione, allora è un conto.
Lì è importante farsi sentire, mandare mail, protestare, parlarne, informarsi reciprocamente per poter intervenire per ciò che possiamo fare.

Ma se parliamo di trasmissioni radio o tv che non contano niente o quasi, situazioni locali cui nessuno di noi dà alcuna importanza se non per farsi due risate, trasmissioni che raggiungono sì e no centomila persone, allora farle diventare il centro dell'attenzione di questo forum diventa un esercizio sgradevole, spesso offensivo verso chi per puro caso la pensa di volta in volta come i cosiddetti comunicatori, svilente per le intelligenze di chi queste osservazioni le riporta e per chi deve rispondere, noioso fino alla nausea e infine esplosivo perchè immette un'ulteriore motivo di discussione che nulla ha a che vedere con il campo, che di motivi di litigio già ne pone di per se', come per i tifosi di qualunque altra squadra del mondo. Senza contare che si dà importanza a chi appunto non ne ha alcuna, così come non ha alcun potere di spostare minimamente le vicende sportive della Lazio.

Per piacere, faciamo un favore alla nostra intelligenza, l'ho già scritto, siamo migliori di così. Tu, Rob, per primo. Una delle nostre migliori intelligenze buttata dietro chi non lo merita.
E devo vedere litigare per queste favolose nullità laziali veri e in gamba.
Bah!

 

Poi dice che arriva Clazia e me bacchetta...

[Camouflage]

ma sembra che non si possa parlare e discutere su nulla senza dividersi su fronti

appunto. Non mi sono piaciuti affatto gli attacchi personali subiti per via della vicenda Reja, per di più da persone di cui ho stima, tipo Rupert: segno che la temperatura sale troppo e ogni volta entrano in gioco dinamiche che hanno poco a che fare con la serenità. Bisogna fare un passo indietro e rifletterci un po' su, cercando di capire se si è ancora capaci di un minimo di serenità. Le vicende di questi giorni hanno talmente passato il limite che è oggettivamente impossibile parteggiare per questo o per l'altro e non accomunare tutti nel giudizio negativo. Quello che però deve far riflettere è che lo scontro, che ha richiamato tutti sulle rispettive parti della barricata, ha passato sotto silenzio tre prestazioni vergognose consecutive della squadra. Ora, a parte i giudizi sul come sono maturate queste sconfitte, vorrei chiedere a tutti: in ultima analisi, all'osso all'osso, cos'è che più di tutto importa a un tifoso? Che la sua squadra vinca. Perché questi tre rovesci tremendi non hanno tenuto banco, ma sono passati rapidissimamente in second'ordine?
La cosa che mi viene in mente, alla fine della riflessione, è che il pesce puzzerà anche dalla testa, l'allenatore sarà anche un minestraro, i calciatori faranno pure ridere, ma non mi sembra che i tifosi tutti siano un grande esempio di attaccamento alla squadra. E se l'esempio viene dai tifosi, difficile ottenere di meglio dai protagonisti, se non appellandosi alla loro professionalità.
Torniamo a fare i tifosi, guardiamo al campo, al gioco, ai risultati, al mercato quando c'è. Sembra che il calcio sia diventato una faccenda che si svolge solo nelle stanze dei presidenti, una volta non si sapeva manco che faccia avessero.

[GoldenEagle]

Perché questi tre rovesci tremendi non hanno tenuto banco, ma sono passati rapidissimamente in second'ordine?

Perché quello in campionato non ha avuto gravi conseguenze (almeno immediate) per la classifica: a quelli in EL ci si è approcciati con la serena rassegnazione dell'inevitabile (il che è molto triste). E poi stiamo tutti col fiato sospeso, perché mancano otto giorni a. Ecco, se va male (non sia mai) quella partita, magari perché siamo costretti a far giocare Scaloni Zauri Candreva, ho idea che per entrare nei forum toccherà incatenare il PC al tavolo...

[darienzo]

 Sembra che il calcio sia diventato una faccenda che si svolge solo nelle stanze dei presidenti, una volta non si sapeva manco che faccia avessero.

Torniamo al CAMPO

[POMATA]

Il giochino della "comunicazione romana" lo spiegò anni fà Regalia nel film-documento sulla stagione del -9, di Gianni W. Bezzi.

[darienzo]

Si trova in rete questo film? Mi interesserebbe vederlo

[POMATA]

Si trova in rete questo film? Mi interesserebbe vederlo

Io avevo la cassetta ma adesso è persa tra i meandri della cantina de mi socera, dentro qualche scatolone...un giorno de questi che capito a madrid cercherò di riscattarla e passarla a dvd.

Da brividi

[darienzo]

Sì ricordo: prima di fare il salto in rai il buon Gianni W. lavorava a reteoro e fece questo dvd che mi pare venne commercializzato in edicola.

[paoletto]

appunto. Non mi sono piaciuti affatto gli attacchi personali subiti per via della vicenda Reja, per di più da persone di cui ho stima, tipo Rupert: segno che la temperatura sale troppo e ogni volta entrano in gioco dinamiche che hanno poco a che fare con la serenità. Bisogna fare un passo indietro e rifletterci un po' su, cercando di capire se si è ancora capaci di un minimo di serenità. Le vicende di questi giorni hanno talmente passato il limite che è oggettivamente impossibile parteggiare per questo o per l'altro e non accomunare tutti nel giudizio negativo. Quello che però deve far riflettere è che lo scontro, che ha richiamato tutti sulle rispettive parti della barricata, ha passato sotto silenzio tre prestazioni vergognose consecutive della squadra. Ora, a parte i giudizi sul come sono maturate queste sconfitte, vorrei chiedere a tutti: in ultima analisi, all'osso all'osso, cos'è che più di tutto importa a un tifoso? Che la sua squadra vinca. Perché questi tre rovesci tremendi non hanno tenuto banco, ma sono passati rapidissimamente in second'ordine?
La cosa che mi viene in mente, alla fine della riflessione, è che il pesce puzzerà anche dalla testa, l'allenatore sarà anche un minestraro, i calciatori faranno pure ridere, ma non mi sembra che i tifosi tutti siano un grande esempio di attaccamento alla squadra. E se l'esempio viene dai tifosi, difficile ottenere di meglio dai protagonisti, se non appellandosi alla loro professionalità.
Torniamo a fare i tifosi, guardiamo al campo, al gioco, ai risultati, al mercato quando c'è. Sembra che il calcio sia diventato una faccenda che si svolge solo nelle stanze dei presidenti, una volta non si sapeva manco che faccia avessero.

sostanzialmente mi trovi d'accordo sulla tua analisi
in passato l'ho scritto tantissime volte, prendendomi pure giudizi negativi di altri utenti;
nel mondo Lazio i primi doversi a fare un esame di coscienza e che nell'ultimo decennio invece hanno sempre preteso ed arrogato diritti, sono proprio i tifosi
che invece la realtà dimostra essere troppo provinciali per essere competitivi

il tuo passaggio che ho evidenziato in bold è proprio lo spunto che mi ha fatto venire in mente questo topic

nella vicenda appena conclusasi, è difficile dire con certezza chi è immune da colpe.
Lotito, Tare, Reja; tutti hanno sbagliato
Giocatori e Tifosi; IDEM

ma invece di quelli che sistematicamente ci danno per certa l'ARIA FRITTA?

De Canio; no dico De Canio ti rendi conto; venerdì era dato per certo
Tassotti, Di Matteo, Zeman a giugno 

Aò Zeman dico, ci rendiamo conto 
e Zola con l'avvocato? ne vogliamo parlare. Come se ne può essere certi che sia arrivato anche il legale

non ne vogliamo parlare perché tanto è così che và?
Bè ed allora non ci scandalizziamo se poi non parliamo delle due partite contro l'Atletico
Era nelle cose poter perdere senza essersi rafforzati e gennaio ed avendo 4 difensori infortunati, ed i tre centrocampi più importanti

[POMATA]

Sì ricordo: prima di fare il salto in rai il buon Gianni W. lavorava a reteoro e fece questo dvd che mi pare venne commercializzato in edicola.

Era un vhs