Marcelo Salas

[Drenai]

Sono abbastanza daccordo con Cuchillo, Salas non è mai stato un giocatore all'altezza del piede che aveva. anche se mi è sempre piaciuto e ha fatto gol splendidi, non lo metto fra i grandissimi.

oh poi ho letto alcuni che ne rimpiangono le qualità di rigorista  secondo me salas era un pessimo rigorista! non che voglia dire molto, anche Giordano per fare un esempio di un grandissimo, secondo me non era un granchè.

[Tarallo]

Mamma mia Salas....

[laziale.fr]

Matador quanto ti ho voluto bene...

Formello è casa tua, tornaci quando vuoi

[lollapalooza]

Un orgasmo per gli occhi, un grandissimo.

[TD]

Topic bulgaro.
Io sono in schiacciante minoranza.

Salas è salas...Però, boh...
Posso dire che Giordano, Vieri, Signori, Mancini, in fondo anche Boksic mi hanno entusiasmato di più?
Personalmente, Salas lo metto al fianco di Crespo, Riedle e Ruben Sosa, ossia nella seconda fascia.

I 5 sopra, secondo me, erano di una categoria superiore e, complessivamente, la loro carriera, se ben analizzata, lo dimostra.

Marcelo dopo la Lazio ha praticamente chiuso la carriera. Ed era nel fiore degli anni.
Sicuramente ha concorso a rovinargli la carriera il brutto infortunio quando era alla Juve, ma ci mise anche molto del suo (è arrivato a pesare 94 kg, secondo me...)

Anche analizzando freddamente le stagioni, balza agli occhi come da marzo in poi andava regolarmente in letargo.
Gli ultimi 3 mesi di Salas erano inguardabili. Certo, perché si faceva un mazzo come un cesto per tutto l'autunno/inverno e ne pagava le conseguenze in primavera.
Il suo modo di giocare, sempre per il collettivo, lo consumava.

Non credo che Sven fosse autolesionista ad avergli preferito nei finali di stagione l'Inzaghi o il Ravanelli di turno.

Come tecnica individuale e come assist-man - nonostante fosse un centravanti e non una seconda punta - era fantastico.
Come finalizzatore, poteva fare di più.
15, 11 e 7 gol nei 3 campionati con la Lazio più forte della storia, non sono bottini così invidiabili...

Giù il cappello di fronte a Salas, certo.
Però, Vieri (il più forte di tutti, secondo me), Giordano, Signori, Mancini...e in fondo pure Boksic sono stati più forti. Secondo me.

nell'analisi hai incluso tutti gli elementi che facevano di Salas un giocatore eccezionale. Manca solo il cognome palindromo.
Poi se facciamo graduatorie è vero che ne abbiamo avuti di migliori. Pensa che fortuna che abbiamo avuto...
Anche secondo me il miglior Vieri era un'iradiddio vera. Il più fenomenale era Boksic, comunque... Per quanto riguarda i difetti, non ne avesse avuti Salas sarebbe stato tra i più grandi di sempre.

Anche Sosa era un fenomeno, comunque, uno forte forte forte, secondo me.

[RobCouto]

Abbastanza sensate le osservazioni di cuchillo, ma ricordiamoci che Marcelo in Italia non è stato praticamente mai utilizzato nel suo VERO ruolo, che era quello di CENTRAVANTI. Purtroppo (si fa per dire, visto che quel ruolo fu ricoperto in genere da Vieri, Boksic e Crespo...) il nostro fu vittima dello schema "piccoletto = seconda punta", anche se non ne aveva certo le caratteristiche tipiche: molto più marcate invece quelle, come detto, del centravanti: gran colpo di testa, rapidità di esecuzione, controllo di palla mostruoso. Comunque, nell'anno scudetto il capocannoniere della Lazio fu lui, nonostante la lunga eclisse invernale e parecchie assenze.

[cuchillo]

Abbastanza sensate le osservazioni di cuchillo, ma ricordiamoci che Marcelo in Italia non è stato praticamente mai utilizzato nel suo VERO ruolo, che era quello di CENTRAVANTI. Purtroppo (si fa per dire, visto che quel ruolo fu ricoperto in genere da Vieri, Boksic e Crespo...) il nostro fu vittima dello schema "piccoletto = seconda punta", anche se non ne aveva certo le caratteristiche tipiche: molto più marcate invece quelle, come detto, del centravanti: gran colpo di testa, rapidità di esecuzione, controllo di palla mostruoso. Comunque, nell'anno scudetto il capocannoniere della Lazio fu lui, nonostante la lunga eclisse invernale e parecchie assenze.

Vero.
Infatti, secondo me, il miglior Salas in assoluto è stato quello dei primi 4 mesi, in coppia con Mancini.
Con Vieri, le cose si erano messe bene all'inizio (indimenticabili i gol di Vieri alla Fiorentina e al Bari nati da assist di Salas o quello di Salas al Piacenza nato da un assist di Vieri) però, a lungo andare, si era capito che qualcosa non andava, tant'è che Sven fu costretto da Genova in poi a mettere Salas in panchina e a far giocare Vieri-Mancini di punta, ché si assortivano meglio.

Il Salas dei primi 4 mesi italiani (quello di Belgrado, secondo me nella sua miglior partita di sempre) non l'abbiamo più rivisto.

Paradossalmente, l'acquisto di Vieri penalizzò proprio Marcelo, costretto - prima con Vieri, l'anno dopo con Inzaghi e l'anno dopo ancora con Crespo - a sbattersi nel ruolo di seconda punta, ruolo non suo.

[Chuncho]

I 5 sopra, secondo me, erano di una categoria superiore e, complessivamente, la loro carriera, se ben analizzata, lo dimostra.

mah! hai visto cosa ha fatto in Cile, non parlo del campionato cileno, ma in Libertadores? Ed in Argentina in River (il River di Ammeyda, Francescoli, Ortega, Gallardo? Ci e' arrivato al posto di Crespo ed ha fatto molto piu' di lui.) Sicuramente analizzando quello che hanno fatto in Europa si', ma il calcio non si gioca solo in Europa

Marcelo dopo la Lazio ha praticamente chiuso la carriera. Ed era nel fiore degli anni.
Sicuramente ha concorso a rovinargli la carriera il brutto infortunio quando era alla Juve, ma ci mise anche molto del suo (è arrivato a pesare 94 kg, secondo me...)

94 kili ?? Ma dove hai letto ho visto questo?? Questa te o qualcuno se l'ha inventata!

[benvolio]

Valide le considerazioni di Cuchillo ma in fondo Salas era un artista al soldo del collettivo (ricordo forse male ma in un Lazio-Bologna 2-0 si bevve mezza difesa felsinea sulla fascia e mise la palla a Pavel perfettamente). In ogni caso le sue giocate erano monili. In un Lazio-Milan 1-1 Sven fissato col 4-5-1 lo fece entrare solo a un quarto d'ora dalla fine e lui invento' d'acchitto due o tre palle gol tanto che Abbiati disse "ma come si a tenere in panchina uno cosi'?".
Poi certo Vieri e Bostik erano un po' la summa dell'idea del centravanti ma Marcelo era un piacere per gli occhi.

[St£fano]

un mito..

[DinoRaggio]

Un orgasmo per gli occhi, un grandissimo.

La citazione è d'obbligo.

[rudy]

Marcelo, uno spettacolo per il cuore.

[BobLovati]

IO comprai ( ce ´l´ho ancora ) il VHS del menzognero dedicato a lui; m´era sembrato subito un fenomeno.
Poi, quand´è arrivato a Roma me ne sono convinto.

Grandissimo   

[POMATA]

Matadorrrrrrrrrrrrrr, matadorrrrrrrrrrrrrrrrrrr che ce famo co ronaldo noi c'avemo er matadorrrrrrrrrrrrrrrr

[sassoxsasso]

Matador quanto ti ho voluto bene...

Formello è casa tua, tornaci quando vuoi

chi gli apre la porta? Lotito? 

[sassoxsasso]

mah! hai visto cosa ha fatto in Cile, non parlo del campionato cileno, ma in Libertadores? Ed in Argentina in River (il River di Ammeyda, Francescoli, Ortega, Gallardo? Ci e' arrivato al posto di Crespo ed ha fatto molto piu' di lui.) Sicuramente analizzando quello che hanno fatto in Europa si', ma il calcio non si gioca solo in Europa ;)94 kili ?? Ma dove hai letto ho visto questo?? Questa te o qualcuno se l'ha inventata!

lascia sta Francisco.
tu lo hai amato come nessun altro credo.

Un orgasmo per gli occhi, un grandissimo.

La citazione è d'obbligo.

aveccene......

[Aquilotta del Nord]

Quanto l'ho amato 
E in coppia con Vieri ancora di più.

[cuchillo]

94kg era, ovviamente, un'iperbole...Non l'ho mai pesato personalmente...

Certo è che già alla Juve aveva assunto dimensioni corporee rispettabili...Dopo, non si è più fisicamente ripreso...

PRIMA della Lazio, tanto di cappello per quanto fatto al River Plate in Libertadores e ai Mondiali francesi...
DOPO la Lazio, cioè a soli 27 anni, la sua carriera poté dirsi terminata...

[Skorpius]

Topic bulgaro.
Io sono in schiacciante minoranza.

Salas è salas...Però, boh...
Posso dire che Giordano, Vieri, Signori, Mancini, in fondo anche Boksic mi hanno entusiasmato di più?
Personalmente, Salas lo metto al fianco di Crespo, Riedle e Ruben Sosa, ossia nella seconda fascia.

I 5 sopra, secondo me, erano di una categoria superiore e, complessivamente, la loro carriera, se ben analizzata, lo dimostra.

Marcelo dopo la Lazio ha praticamente chiuso la carriera. Ed era nel fiore degli anni.
Sicuramente ha concorso a rovinargli la carriera il brutto infortunio quando era alla Juve, ma ci mise anche molto del suo (è arrivato a pesare 94 kg, secondo me...)

Anche analizzando freddamente le stagioni, balza agli occhi come da marzo in poi andava regolarmente in letargo.
Gli ultimi 3 mesi di Salas erano inguardabili. Certo, perché si faceva un mazzo come un cesto per tutto l'autunno/inverno e ne pagava le conseguenze in primavera.
Il suo modo di giocare, sempre per il collettivo, lo consumava.

Non credo che Sven fosse autolesionista ad avergli preferito nei finali di stagione l'Inzaghi o il Ravanelli di turno.

Come tecnica individuale e come assist-man - nonostante fosse un centravanti e non una seconda punta - era fantastico.
Come finalizzatore, poteva fare di più.
15, 11 e 7 gol nei 3 campionati con la Lazio più forte della storia, non sono bottini così invidiabili...

Giù il cappello di fronte a Salas, certo.
Però, Vieri (il più forte di tutti, secondo me), Giordano, Signori, Mancini...e in fondo pure Boksic sono stati più forti. Secondo me.

Personalmente non condivido quasi nulla di questa ricostruzione del passaggio del matador in italia, però sarei noioso a ribattere punto per punto.

Io penso che Salas fosse un giocatore di una classe straordinaria e di una tecnica sopraffina ma aiutato da un fisico che era l'anti-calcio: aveva uno stacco ed un colpo di testa fantastico ma era BASSO. Aveva una spunto rapido e veloce ma era LENTO. Aveva un precisione di tiro eccezionale ma NON AVEVA POTENZA. Insomma sarebbe bastata UNA una sola caratteristica fisica a posto e sarebbe stato uno dei più grandi.. portroppo così è solo un campione.

E poi l'esultanza... di solito trovo ridicolo il modo di esultare dei giocatori.. la sua mi gasava

[Er Matador]

Un po' ingeneroso, a mio avviso, cuchillo nell'escluderlo dal novero dei grandi: nello stop di petto è stato il più forte di sempre - intendo in assoluto -, e non riesco a citare molto altro dopo Van Basten e Giordano fra i centravanti degli ultimi decenni in grado di stargli vicino quanto a tecnica individuale.
Non ha reso quanto valeva, questo sì, ma allora che dire del mio adorato alieno?
D'accordissimo invece nell'attribuire al rientro di Vieri il suo declino. Da seconda punta poteva anche cavarsela grazie alla tecnica e allo spunto, ma il dover giostrare in spazi più larghi, nei quali non aveva punti di riferimento chiari come nei sedici metri, accentuava la sua dispersività nella corsa: mettiamoci il fatto che il suo fisico, pur lasciandogli spunto e mobilità di prim'ordine, lo condannava a scorazzare per il campo con uno zaino in spalla ed ecco il perché dei suoi cali di fine stagione.
Il miglior Salas? Forse quello di Belgrado, ma il suo quadro tecnico non sarebbe completo senza l'andata di Coppa Italia e quel tocco in mischia per il 2-1: questo per sottolineare che non era il tipo alla Weah, autore di prodezze memorabili, ma troppo artista per dare continuità al proprio ruolino di marcia con gol banali.
Era un bomber a tutto tondo, che univa l'opportunismo in stile Paolo Rossi a un bagaglio tecnico da numero 10, uno stacco "furbo" e poderoso alla Uwe Seeler e una discreta attitudine ai contrasti, più una lucidità non comune nel seguire l'azione.
Un centravanti pressoché perfetto, emarginato dalle proprie competenze causa un epocale e meraviglioso problema di abbondanza.