Nuovo Stadio della S.S. Lazio

[Fabio70rm]

Anche Corcolle è Roma, ma sta più vicino a Villa Adriana e a Tivoli che al Campidoglio.

Dobbiamo intenderci però a questo punto cosa intendiamo per "Roma".

Da questo punto di vista la distanza dal GRA dei famosi terreni della Tiberina è quasi uguale a quella di Roma Est, e forse inferiore ai terreni offerti dal comune di Fiumicino vicino al CC Parco Leonardo.

Non è l'ubicazione il problema.

mettiamo agli atti alcuni brani di una intervista del 2017 con un certo Pelonzi (PD), allora consigliere comunale, membro della Commissione “Urbanistica”, quindi a conoscenza di tutti i dossier sugli stadi di Roma e Lazio.

Sul progetto presentato da Lotito nel 2005 parla di tre problemi in particolare.

1. 1,8 milioni di metri cubi privati in compensazione rispetto allo stadio. La maggior parte dei quali, circa l’80%, unità abitative private. Pari a circa 10mila nuovi abitanti. Superata tale soglia le istituzioni pubbliche devono per legge portare lì tutti i servizi come ospedali, vigili e altro.

2. Non era chiaro il rapporto tra la società che prende il mutuo erogato dal credito sportivo e la Lazio. L’unico legame era la persona fisica di Claudio Lotito. Pelonzi ebbe a dire al presidente Lotito che se qualcosa poteva succedere, la Lazio non poteva trovarsi, improvvisamente, senza quelle cubature ma solo con le rate del mutuo da pagare’.

3. L’ubicazione. Quell’area era in parte sotto il livello del Tevere con relative problematiche idrogeologiche. La Tiberina andava raddoppiata. Una fermata della Ferrovia e uno svincolo autostradale da realizzare ex novo.
In sostanza opere pubbliche da realizzare a carico della collettività.

Per questi (e altri) motivi la proposta era irrealizzabile.

La proposta fu sottosta al voto di due delibere tutte e due bocciate.

Mi chiedo se tanta solerzia è stata applicata anche quando realizzarono Roma Est, dove invece di 10.000 unità abitative intorno ci abitano 90.000 persone. Ovviamente servizi totalmente assenti, l'ospedale più vicino è Tor Vergata a ricchi 15/16 km di distanza, vigili urbani manco l'ombra, per tacere di commissariati di P.S. (devi andare a Torre Maura).

E per chiosa l'intera area è soggetta a inondazioni in caso di piogge, visto che lì vicino ci passa l'Aniene, che sarà forse inferiore al Tevere come portata ma quando piove di brutto trasforma quei quartieri periferici in laghi. Recentemente un ponte sulla Prenestina è crollato e ha bloccato la circolazione per 6 MESI sul bivio per la Polense....

Quindi fatemi capire, si va a targhe alterne per le periferie, a seconda di chi costruisce, cosa costruisce e chi ne gode i ricavi?

Lotito sporco speculatore sulla Tiberina, la cricca Caltagirone emeriti benefattori a Roma Est??

[MagoMerlino]

Sulla carta lo stadio 'Franco Sensi' dell'A.S. Roma, datato 2008, il futuro staddio del Cagliari, diversi progetti all'estero ma sopratutto il fortino della Vecchia Signora, lo Juventus Stadium. Gino Zavanella, torinese ma ormai romano adottivo, è l'architetto che da anni regala perle urbanistiche, stadi di proprietà di assoluto livello. L'urbanista è intervenuto ieri sera ai microfoni di Radiosei, tema principe ovviamente gli stadi di proprietà e la questione Flaminio.  “Juventus favorita a Torino da scorciatoie burocratiche per fare lo stadio? Non è assolutamente vero, anche lì ci è voluto molto tempo (battezzato nel 2011, all'epoca non era in vigore la Legge Stadi, 2014, ndr). Accanto allo stadio, sorto sulle ceneri del delle Alpi,  è stato realizzato solo un centro commerciale, niente di impattante ma soprattutto l'intera zona era già fornita di servizi sulla  mobilità, non è stato aggiunto nulla perché, come detto, l'area era la stessa del vecchio stadio”. La casa della Juventus è cresciuta successivamente, ma in una zona diversa e con un progetto successivo: “l J hotel e il J lab sono arrivate molto dopo, l’area della Continassa non era nemmeno contemplata allora ed è stata acquistata in tempi recenti”.Il progettista evidenzia così le differenze tra il suo progetto e quello di Pallotta e Parnasi, tanto in discussione ora.  “Lo stadio di Tor di Valle implica strade, ponti, infrastrutture e molto altro ancora, è molto più complesso – precisa - Anche per il vecchio progetto Franco Sensi le opere di urbanizzazione erano compatibili con l’intervento e non sconvolgevano l'area della città interessata, la Massimina (studio presentato con Alemanno Sindaco e Marrazzo Governatore, ndr). Miglioravano l’accesso allo stadio, che poteva avvenire sia a nord che a sud, ma c’erano già infrastrutture come il GRA e l’Aurelia. L’operazione dello stadio a Tor di Valle è molto complessa e i fatti lo dimostrano, dopo un passo avanti ne arrivano due indietro. Il progetto era partito in modo importante, ora con l’arrivo della nuova amministrazione si è notevolmente ridotto, ma vedo che ancora ha serie difficoltà. A questo si sono aggiunti vari casi non simpatici”. Importanti anche le affermazioni su un monumento del II Municipio capitolino che si sta letteralmente sbriciolando. “La collocazione del Flaminio un problema a causa del'impossibilità di realizzare le zone di prefiltraggio? “Lo stadio del Bologna è in centro, con un prefiltraggio limitatissimo (la norma dovrebbe prevedere 0,50 mq per spettatore, ndr). Stiamo facendo dei lavori di ristrutturazione e diventerà un impianto da Serie A. Quindi allo stesso modo credo che anche per il Flaminio sia possibile. Udine per esempio ha i tornelli attaccati allo stadio, come nella maggior parte degli stadi europei. Oggi con i sistemi di sorveglianza a disposizione tutto è possibile”. L'altra probelma riguardante l'opera di Nervi riguiarda la copertura. “Il Flaminio ha il problema che in gran parte è scoperto e non è più pensabile di averlo così. In questo senso credo che si può trovare un accordo con la famiglia Nervi per un progetto che rispetti la struttura. Se si deve riutilizzare come stadio va rifatto secondo i criteri degli anni duemila. Certe cose vanno indubbiamente modernizzate. A Bologna avremo uno stadio tutto coperto, ricordo che una struttura datata 1928, più vecchia del Flaminio. Conoscendo Lotito e la sua tenacia, se c'è una persona che potrebbe rimetterlo in sesto è proprio lui, servirebbe la sua volontà ma si potrebbe fare”. Questo infine il parere dell'architetto sull'ipotesi Tiberina:  “Quella è una zona di protezione di aree fluviali. Bisogna superare quel vincolo, poi anche lì se il presidente Lotito vuole fare una seconda città di Roma è un conto, se vuole fare uno stadio e tutto attorno le attività che supportano lo stadio stesso può essere fattibile. Ci vuole la misura in tutte le cose”.
Gianluca La Penna

[disabitato]

quando leggo degli eredi nervi mi tremano i polsi.

[Fabio]

quando leggo degli eredi nervi mi tremano i polsi.

io resto dell'idea che il Flaminio può diventare una gemma.. ma non cè la volonta solo perchè cè poco da speculare... e tutto questo fa vomitare

[robylele]

io resto dell'idea che il Flaminio può diventare una gemma.. ma non cè la volonta solo perchè cè poco da speculare... e tutto questo fa vomitare

detta così sembrerebbe un'accusa a chi vorrebbe speculare altrove. Mentre invece si sa che il Flaminio é inaccessibile per chiunque e per mille motivi.

[zeno]

ma perché non chiudete questo topic
dato che per i prossimi cento anni sia noi che le merde giocheremo all"olimpico

[disabitato]

l'unico modo per recuperare il flaminio è col tritolo.

[darienzo]

[Jim Bowie]

l'unico modo per recuperare il flaminio è col tritolo.

Con gli eredi dell'Ing. Nervi dentro pero'!

[Fabio]

Con gli eredi dell'Ing. Nervi dentro pero'!

che nervi...

[BobLovati]

in questi ultimi giorni, visto quanto sta succedendo a Milano per il SanSiro/Meazza, sembra meno assurda l´idea che da sempre credo sia l´unica proponibile a Roma.
Considerato che:
       - attualmente Lazio e xxxx hanno 19 partite in casa (che presto potrebbero ridursi a 17),
         più le partite di Coppe (Italia ed Europa), in pratica lo stadio verrebbe usato in circa 25
         occasioni; vista l´esigenza morale di vietare le speculazioni urbanistiche, in pratica uno
         stadio sarebbe assolutamente anti-economico, senza strutture attorno;
       - che Inter e Milan vogliono costruirne UNO da usare congiuntamente;
       - che il sindaco di milano, Sala, ha dichiarato che si tratterebbe, demolito l´attuale,
         sempre e solo di concessione d´uso per x anni;
       - che a Roma ci sono poche aree disponibili entro il GRA;

                                                            P R O P O N G O
che Lazio e xxxx offrano l´uso congiunto dell´Olimpico, dopo averne ottenuto la gestione per x anni; rifacimento (a spese delle 2 società) delle curve che sarebbero mobili, permettendo l´avvicinamento al campo per il calcio e l´arretramento per le gare di atletica. Al CONI andrebbe una cifra pari a quello che incassa oggi ed una percentuale su gare di atletica, concerti ed altre manifestazioni.

Se questo non fosse possibile, si potrebbe chiedere allo Stato l´uso (per 50 anni almeno) dell´area dell´ex-aeroporto di Centocelle (zona popolatissima e servita da strade e ferrovia leggera), costruendo lì (a spese delle 2 società) lo stadio.

[aquilavecchia]

i

Se questo non fosse possibile, si potrebbe chiedere allo Stato l´uso (per 50 anni almeno) dell´area dell´ex-aeroporto di Centocelle (zona popolatissima e servita da strade e ferrovia leggera), costruendo lì (a spese delle 2 società) lo stadio.

Proposta intelligente, ma proprio per questo i canidi non l'accetterebbero mai.

[Whistle]

D'accordo con BobLovati.
Perché non abbattere proprio l'Olimpico e costruire dal nulla un impianto moderno ad uso delle due squadre con partecipazione del CONI?
Lo faranno a Milano, si potrebbe fare anche a Roma.
Poi ristruttare e riaprire quella vergogna della stazione ferroviaria dietro la Curva Nord che funzionò solo per un mese durante i Mondiali del '90 (io la usai, molto comoda come posizione).

[Wasicu]

D'accordo con BobLovati.
Perché non abbattere proprio l'Olimpico e costruire dal nulla un impianto moderno ad uso delle due squadre con partecipazione del CONI?
Lo faranno a Milano, si potrebbe fare anche a Roma.
Poi ristruttare e riaprire quella vergogna della stazione ferroviaria dietro la Curva Nord che funzionò solo per un mese durante i Mondiali del '90 (io la usai, molto comoda come posizione).

Ci ho pensato un sacco di volte e c e' anche spazio per il parcheggio se fai bene i
calcoli e metti bene le pedine al posto loro.   

[surg]

Confrontare Roma con Milano e Sala con la Raggi è improponibile: la distanza è abissale, quasi come il confronto Roma-Londra.
Basta farsi un giro in metropolitana e dare un'occhiata ai cassonetti

[MagoMerlino]

Non ti fanno demolire il Flaminio, ti fanno demolire l'Olimpico che è del CONI?
Pure fosse, nel frattempo dove si gioca? Perchè per demolire una struttura come l'Olimpico e ricostruire uno stadio moderno ci vogliono 3 anni.... Che facciamo ristrutturiamo il Flaminio e ci spostiamo li?

[disabitato]

aeroporto di centocelle area archeologica.

[Davide]

Il Cuneo sta fallendo....secondo me al posto dell'attuale stadio lo farebbero fare....e credetemi, a 30 km farei l'abbonamento di sicuro.....

[lazio_alè]

.....
                                                            P R O P O N G O
che Lazio e xxxx offrano l´uso congiunto dell´Olimpico, dopo averne ottenuto la gestione per x anni;
...

'Sta cosa de butta' giù quella maxi bacinella l'avevo buttata lì prima IO qualche post addietro
ma nessuno s'è degnato de da' seguito al mio ragionamento!
Mo ariva 'r caro Bobbe e tutti a di' che è 'na genialata....
Me state a bullizza'?!?      

[robylele]

'Sta cosa de butta' giù quella maxi bacinella l'avevo buttata lì prima IO qualche post addietro
ma nessuno s'è degnato de da' seguito al mio ragionamento!
Mo ariva 'r caro Bobbe e tutti a di' che è 'na genialata....
Me state a bullizza'?!?      

Ma mica ti vorrai paragonare a Bob Lovati eh??




 

(scherzo)