Nuovo Stadio della S.S. Lazio

[lazio_alè]

non voglio entrar nel merito della questione "progetto" perchè seguo molto poco il nostro (se l'abbiamo)
e il loro (come stanno con i nulla osta?) però volevo far notare un paio di cose al netto di tutto:
- Il Flaminio è nelle condizioni in cui è, ovvero abbandono totale. o lo si sdraia e ci si fa un parco (vista la necropoli sottostante) o resterà un monumento all'incuria e a tutto ciò che questo tipo di strutture andrà ad ospitare:
- CONI: che ce fa il CONI co' l'Olimpico? credo che fra roman e Lazio gli diano 6 milioni d'affitto all'anno (correggetemi pure, parlo per de relata), quindi che ce faranno? il 6 nazioni ospita 3 partite 3 l'anno, poi?
Non pensate che anche politicamente si possano mettere per traverso per la costruzione di uno o entrambi gli stadi?

Potrebbe esse' 'na cazzata rilevare l'Olimpico, "sdraiallo" come se deve, tener fuori dal "progetto" la parte storica relativa a obelisco, OB, e tirar su un bell'impiantino?
il vecchio Villaggio Olimpico potrebbe essere soppiantato dalle famose cubature per centri commerciali e ristoranti, in fondo quella è una zona "morta"....dico 'na cazzata?

Se sbaglio mi corrigerete (cit.  )

[disabitato]

non voglio entrar nel merito della questione "progetto" perchè seguo molto poco il nostro (se l'abbiamo)
e il loro (come stanno con i nulla osta?) però volevo far notare un paio di cose al netto di tutto:
- Il Flaminio è nelle condizioni in cui è, ovvero abbandono totale. o lo si sdraia e ci si fa un parco (vista la necropoli sottostante) o resterà un monumento all'incuria e a tutto ciò che questo tipo di strutture andrà ad ospitare:
- CONI: che ce fa il CONI co' l'Olimpico? credo che fra roman e Lazio gli diano 6 milioni d'affitto all'anno (correggetemi pure, parlo per de relata), quindi che ce faranno? il 6 nazioni ospita 3 partite 3 l'anno, poi?
Non pensate che anche politicamente si possano mettere per traverso per la costruzione di uno o entrambi gli stadi?

Potrebbe esse' 'na cazzata rilevare l'Olimpico, "sdraiallo" come se deve, tener fuori dal "progetto" la parte storica relativa a obelisco, OB, e tirar su un bell'impiantino?
il vecchio Villaggio Olimpico potrebbe essere soppiantato dalle famose cubature per centri commerciali e ristoranti, in fondo quella è una zona "morta"....dico 'na cazzata?

Se sbaglio mi corrigerete (cit.  )

già ubriaco alle dieci di mattina?

senti mi consigli un buon ristorante sul mare ad anzio-nettuno?

[Davide]

Ho cercato di seguire l'intervista della Raggi e per me , da quello che ha detto, si capisce una cosa : lo stadio, nostro o delle merde, deve nascere in un logo ove vi sia gia' una struttura sportiva antecedente, in modo che venga buttata giu' e lo stadio collocato al posto....se no ti batti sui denti....

[Il lodolaio]

Ottimo e abbondante il comunicato della società, dalla forma arcaica ma corretta, che è stato tradotto terra terra da Diabolik.
Il comunicato parla non alla Raggi, ma al sindaco che verrà dopo di lei.

[lazio_alè]

già ubriaco alle dieci di mattina?

senti mi consigli un buon ristorante sul mare ad anzio-nettuno?

Perchè ubriaco? è veramente una cazzata così grossa? perchè? 

Zona portuale di Anzio ce ne stanno due/tre ottimi (testati)
a Nettuno in piazza del comune ce n'è uno rinomato (non testato ma riconosciuto)

[Criticone]

... e credo che SE si farà, sarebbe bene farne uno soltanto; nel caso il campionato venga ridotto a 18 squadre (come quasi tutti sperano/speriamo) si coprirebbero 34 settimane, dovendo poi farne "altri usi" per le restanti 18.
Con 2 campi, si tratterebbe di avere 17 partite/anno più le eventuali/possibili coppe, rimanendo così da dedicare agli " altri usi " ben 35 per Società

Ma infatti lo stadio inteso come campo di calcio, laddove si giocheranno le 17/19 partite di campionato più le partite di coppa, interessa cazzi a Lotito e a Pallotta + i Parnasi, Mezzaroma, Caltagirone, banche e cucuzzaro vario. La 'ciccia', quella che li fa smuovere, è tutto l'annesso allo stadio, quello fruibile per 365 giorni l'anno.
Anche per questo la ristrutturazione del Flaminio è una barzelletta: ammesso e non concesso che lo demolisci e lo rifai moderno e funzionale, non c'è nè spazio nè possibilità tecniche nè permessi storico/architettonici per costruire la necessaria, indispensabile compensazione residenziale/commerciale. Stiamo sempre al punto di partenza: o tutto (stadio + compensazioni) o nulla, perciò l'aria che tira è il nulla con sommo godimento del CONI.

[disabitato]

Io Lazio, nella persona del Presidentissimo Lotito, presento IN COMUNE il progetto di uno stadio (si presuppone con tutti gli incartamenti del caso) nel 2005 e non mi interesso a dargli seguito?
14 anni in attesa di una risposta degli uffici tecnici del comune?

ed oggi, nel 2019, te ne esci che gli stadi devono andare di pari passo per discorsi di imparzialità, terzietà, fregnachetespacchità..
Le cose sono tre:

- sei scemo;
- sei un cazzaro;
- non sai manco di cosa stai parlando;

Le merde, nel bene e nel male, fra impicci, colpi di mano, sotterfugi, minacce ecc.. quattro carte se le sono fatte approvare da comune e regione. Senza considerare che i vincoli su tor di valle, per quanto vincoli, sono diversi da quelli della tiberina. La Raggi, delicatissimamente, te lo ha spinto nel posteriore con il semplice riferimento alla "struttura sportiva preesistente", un ippodromo abbandonato per i sorci, il nulla cosmico per noi.

[ThomasDoll]

“Marito e figlio sono lazialissimi. Di calcio ne parliamo quando la Lazio vince, quindi spessissimo. Purtroppo per loro io rientro tardi a casa. Però se ne parla. Con mio marito sono 25 anni che cerca di insegnarmi qualcosa di calcio. Sono una forte simpatizzante. Domenica allo stadio? Lavoro, spesso nel fine settimana sono comunque impegnata. Quando ero giovane andavo in Curva. Mi concentravo più sulla Curva stessa che sulla partita. Curioso vedere durante lil match tutti in piedi, poi nell’intervallo tutti seduti".

 “Quale stadio? Io sono in attesa del presidente e di una sua formula. L’ho incrociato, ho provato a sponsorizzare un’idea, quella del Flaminio, un sogno per tanti laziali. Ce lo auguriamo tutti. Quando Lotito vorrà formulare una proposta, sono pronta ad accoglierla e analizzarla. Sono in attesa. Anzi, in trepidante attesa. Ripeto, in qualche incontro ufficiale, in via informale, gli ho detto di pensare al Flaminio. Fino ad ora non ho mai avuto una proposta. La sede del Comune è nota. Se mi sento con lui? No. Nessun invito ufficiale. O meglio, c’è stato un invito prima del derby per visitare il centro sportivo di Formello, poi annullato per il momento. Mio figlio era disperato. Che ama Immobile e come idolo ha Lucas Leiva”.

"Appena iniziato il mio mandato, sono stata sotto scacco di alcuni organi di stampa. In quegli attimi ho cercato di proteggere mio figlio. Qualsiasi decisione prendessi, veniva attaccata. Per vari mesi avevo i giornalisti sotto casa. Ecco i motivi per cui non sono stata alla finale di Supercoppa contro la Juventus o non ho preso la maglia biancoceleste. Dovevo cercare di abbassare i toni. Dispiace fino ad ora non aver ricevuto una bella proposta da parte della Lazio. Sul Flaminio? Diamo per scontato che la Lazio non prenda questo stadio? La legge è molto chiara: la proposta deve venire dal proponente. I siti devono essere già dotati di un impianto sportivo. Queste sono le prescrizioni per un nuovo progetto. In base ad altri criteri, viene valutata l’idea. Non ci sono pregiudizi, assolutamente. Stadio Lazio e Roma a fine mandato? Parlare di poltrone non è nella mia testa. Io lavoro pancia a terra per risolvere tante criticità. Il futuro è lontano. Il progetto dello stadio della Lazio non l'ho comunque mai visto. Aspetto con ansia il nuovo, modernizzato rispetto a quello del 2005".


Virginia Raggi



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Replica Diaconale

Interviene anche Arturo Diaconale, portavoce della Lazio, sulla questione della visita: “Dopo la visita ufficiale alla Roma da parte del sindaco, non potevamo fare una visita ufficiosa che poteva far ingenerare una polemica. Come dire: i tifosi laziali figli di un Dio minore. Le maglie per suo figlio sono sempre pronte. Ora faccio l'invito lei, sindaco, per l’inaugurazione di Formello. Lotito è pronto a rispolverare il progetto dello Stadio delle Aquile. Noi contiamo nello stesso trattamento della Roma. Le preannuncio l’invito formale. Se ci sono state delle incomprensione verranno superate assolutamente. Quando ci sarà l’inaugurazione del rinnovamento del centro sportivo di Formello, faremo un bella manifestazione ufficiale. Le faccio anche un’altra richiesta: l’anno prossimo si festeggeranno i 120 anni del club. Lotito vorrebbe fare un busto del fondatore Bigiarelli a Piazza della Libertà. Le chiedo un aiuto anche in questo”.




Scambio avvenuto su Radio6

Scusate se ci torno oggi, ma ieri me la sono persa.
Davvero Virginia ha confermato di essere una nostra sostenitrice, moglie e madre di laziali?
Questo mi rende felicissimo.
Quanto al comunicato della società, purtroppo la nostra eleganza viaggia attraverso i colori, la bellezza del nostro simbolo, la qualità del nostro gioco e il fair play dei nostri tesserati. La comunicazione è sempre un po' rozza e scalcagnata, motivo che in passato mi ha spinto a non rinnovare l'abbonamento alla rivista ufficiale, appesantita da editoriali veramente illeggibili e mortificanti.
Una cosa però sembra trasparire: non pare che Lotito abbia questo desiderio sfrenato di fare lo stadio.
Alcune considerazioni superficiali, facili da farsi, mi convincono di quest'idea. Mi sbaglierò.

[Fabio70rm]

Questione annosa, già dibatutta sul vecchio Lazionet.

Senza riaprire discorsi lunghissimi, si può partire da alcuni semplici dati di fatto:

1) Parlare di speculazione o di infattibilità dei terreni della Tiberina, dopo aver assistito in silenzio agli scempi di tutte le zone periferiche letteralmente ricoperte da km cubici di cemento con quartieri dormitorio, case affittate/vendute prive dei servizi essenziali (fogne, trasporti, illuminazione pubblica, scuole, ospedali, negozi per il quotidiano etc.) solo per farci megalitici centri commerciali che intoppano di traffico le zone limitrofe il week end e sono poi VUOTI il resto della settimana, mi pare quanto meno incoerente.

2) Il Flaminio è una idea romantica, ma totalmente improponibile. Struttura fatiscente, i Nervi non vogliono sia toccata se non si danno a loro soldi ed esclusiva totale dei lavori di (eventuale) ristrutturazione dello stadio, non si può edificare nulla di commerciale per creare indotto, piena di vincoli archeologici, abitanti del quartiere totalmente contrari ed ostili. Sarebbe una rabberciata, priva dei permessi per fare le competizioni europee, costosissima, ridimensionata soluzione.

3) Sperare nelle amministrazioni locali che ci guardino con occhio benevolo è pia illusione. Da che mondo è mondo l'elezione di sindaco e municipi locali è pilotata dalle lobby palazzinare, che guardano con il fumo degli occhi una speculazione non gestita da loro.

[Panzabianca]

Questione annosa, già dibatutta sul vecchio Lazionet.

Senza riaprire discorsi lunghissimi, si può partire da alcuni semplici dati di fatto:

... i Nervi non vogliono sia toccata se non si danno a loro soldi ed esclusiva totale dei lavori di (eventuale) ristrutturazione dello stadio, non si può edificare nulla di commerciale per creare indotto, piena di vincoli archeologici, abitanti del quartiere totalmente contrari ed ostili. Sarebbe una rabberciata, priva dei permessi per fare le competizioni europee, costosissima, ridimensionata soluzione.

i Nervi, prima di batter cassa, dovrebbero spiegare un bel po di interramenti del chi s'è visto s'è visto... fatti (a caxxo di cane) dal loro augusto progenitore. E stare cmq certi che lo stadio Flaminio morirà così com'è.

[fish_mark]

Ma infatti lo stadio inteso come campo di calcio, laddove si giocheranno le 17/19 partite di campionato più le partite di coppa, interessa cazzi a Lotito e a Pallotta + i Parnasi, Mezzaroma, Caltagirone, banche e cucuzzaro vario. La 'ciccia', quella che li fa smuovere, è tutto l'annesso allo stadio, quello fruibile per 365 giorni l'anno.
Anche per questo la ristrutturazione del Flaminio è una barzelletta: ammesso e non concesso che lo demolisci e lo rifai moderno e funzionale, non c'è nè spazio nè possibilità tecniche nè permessi storico/architettonici per costruire la necessaria, indispensabile compensazione residenziale/commerciale. Stiamo sempre al punto di partenza: o tutto (stadio + compensazioni) o nulla, perciò l'aria che tira è il nulla con sommo godimento del CONI.

del resto, "la risalita del mattone è un fattore inevitabile e fisiologico".

Sullo stato dell'arte del fantomatico e immaginifico “Stadio delle Aquile”, rappresento quanto segue, a mia modesta memoria.

Il progetto dello stadio è stato presentato. Si, esattamente, il suo plastico durante una conferenza stampa del 2005. Sul web sono disponibili articoli e anche foto di quel prezioso progetto. Ma la questione in sé ha rilievo fino a un certo punto, perché il progetto di stadio - come noto a tutti – va valutato nell'ambito di un progetto più ampio di urbanizzazione. Traduzione: palazzine e centri commerciali. Niente di nuovo dai tempi di Rebecchini e dell’arcivescovo de Merode. Del resto il nostro primo scudetto lo si deve a un palazzinaro e ogni laziale dovrebbe baciare i portoni e lasciare fuori nei condomini di Viale Gregorio VII, che ci hanno permesso di arrivare a Chinaglia, Pulici e Re Cecconi .

Per quanto riguarda i procedimenti effettivamente svolti negli uffici competenti sullo Stato delle Aquile, si hanno notizie di incontri informali presso il comune di Roma e presso la regione Lazio, tra il 2005 e il 2007, presumibilmente per sondare la realizzabilità tecnica del progetto. Il fatto che tutto questo non si sia tramutato quanto meno in realtà "cartacea" (documenti, carte da bollo, timbri etc) lo si deve a insormontabili difficoltà tecniche e alla sostanziale riluttanza politica a superarle. La natura della questione è nota a tutti. Sarebbe opportuno evitare paralleli meccanici con il progetto di Tordivalle, che ha altro genere di problematiche, ma che in estrema sintesi è molto più "realizzabile" di quello dell'attuale azionista di maggioranza della SSLazio spa, ma la voglia di fare il derby anche nel calcestruzzo è troppo irresistibile.

Si ricorda, altresì, una seduta del Consiglio comunale di Roma in cui furono approvati una serie di deliberazioni in cui si chiedeva, sostanzialmente, alla SS Lazio di presentare formalmente un progetto purchessia, per avviare in concreto la discussione tecnica con gli uffici. Questo passaggio risale al dicembre 2007.

Siamo all'A.D. 2019 e siamo ancora alle schermaglie polemiche tra il sindaco e la società.

Ogni commento non è superfluo: è inutile.

TD - che saluto e abbraccio - afferma qualcosa di molto interessante circa il non prorompente interesse di
Lotito a fare lo stadio. A me sembra poco convincente. Uno come lui insisterà anche tra 30 anni su questo. Non cederà mai.

[Ataru]

Sarebbe opportuno evitare paralleli meccanici con il progetto di Tordivalle, che ha altro genere di problematiche, ma che in estrema sintesi è molto più "realizzabile" di quello dell'attuale azionista di maggioranza della SSLazio spa, ma la voglia di fare il derby anche nel calcestruzzo è troppo irresistibile.

è opportuno evitare, ma poi il parallelo lo fai e dichiari che il coprodromo è molto più realizzabile. per quali motivi lo affermi, a parte le coperture politiche i loschi affari delle merde?

[Ataru]

Ho cercato di seguire l'intervista della Raggi e per me , da quello che ha detto, si capisce una cosa : lo stadio, nostro o delle merde, deve nascere in un logo ove vi sia gia' una struttura sportiva antecedente, in modo che venga buttata giu' e lo stadio collocato al posto....se no ti batti sui denti....

si, e dovrebbe essere di proprietà della società sportiva che ne fa richiesta. questo dice la legge sugli stadi. ma se chiudi un occhio per uno, non puoi non chiuderlo per l'altro. ovvio che una cosa è parlare con lotito, una è con guidone. diciamo che la sindaca se l'è giocata bene in radio, ma ora deve prepararsi che gli arriva addosso un pizzico di merda istituzionale.

[fish_mark]

è opportuno evitare, ma poi il parallelo lo fai e dichiari che il coprodromo è molto più realizzabile. per quali motivi lo affermi, a parte le coperture politiche i loschi affari delle merde?

Intanto lì c'era un impianto sportivo. quando passo in zona Tiberina non noto alcun impianto sportivo.
Quel sito è a valle della chiusa di Castel Giubileo che regola i flussi del fiume Tevere. I terreni dell'azionista di maggioranza sono a monte della chiusa.
A corredo dell'impianto del merdrome - che insisterebbe sul vecchio ippodromo (così come l'Allianz arena della Giuve sul vecchio Stadio delle Alpi) - ci sarebbero anche lì palazzine, alberghi e centri commerciali, ma servono vie di accesso e ponti su cui la politica e l'amministrazione si stanno impegnando anche cercando le opportune risorse. Impegni non da poco.
Nei terreni della Tiberina attualmente ci sono alcune case coloniche, un'autostrada, una ferrovia dell'alta velocità. Gli impegni anche in teremini finanziari della finanza pubblica sarebbero di molto maggiori.

Però se scrivo queste cose rischio di passare tifoso del medrome.

[BobLovati]

splendido, chiarissimo intervento di C.Ditta pochi istanti fa su Lazio Style Radio; se avete la possibilità ascoltatelo. Illuminante e definitivo

[Jim Bowie]

splendido, chiarissimo intervento di C.Ditta pochi istanti fa su Lazio Style Radio; se avete la possibilità ascoltatelo. Illuminante e definitivo

Vabbe' ma non potresti scriverci un riassunto per noi non in loco?

[robylele]

Siamo all'A.D. 2019 e siamo ancora alle schermaglie polemiche tra il sindaco e la società.

ma senza spendere una lira.
Altri invece dicono di aver anticipato 60 milioni in disegni e proposte.

Intanto lì c'era un impianto sportivo. quando passo in zona Tiberina non noto alcun impianto sportivo.

non capisco. Siccome lì c'era un ippodromo allora posso fare un milione di metri cubi di cemento?

servono vie di accesso e ponti su cui la politica e l'amministrazione si stanno impegnando anche cercando le opportune risorse. Impegni non da poco.

Nei terreni della Tiberina attualmente ci sono alcune case coloniche, un'autostrada, una ferrovia dell'alta velocità. Gli impegni anche in teremini finanziari della finanza pubblica sarebbero di molto maggiori.

puoi spiegare meglio?
Sulla Tiberina si spenderebbero più denari pubblici mentre a TdiValle meno?
Anzi...MOLTO meno?

Però se scrivo queste cose rischio di passare tifoso del medrome.

Nessun rischio, nessuno pensa che fai il tifo per un'eco-mostro di quel genere.
Rischi al limite di passare per un ossessionato di Lotito che pur di andargli contro scrivi che in fondo l'eco-mostro tutto sommato é meno mostro del nostro.

[LaLazioMia]

La Raggi è andata da Guido perche' era è e sara' la spalla ideale per relegare la Lazio al Flaminio.
Lo stadio serve a patrimonializzare la Lazio e solo tramite una consistente patrimonializzazione si puo' crescere nelle competizioni.
Il Flaminio non permetterebbe un ritorno economico per compensare i costi di costruzione.La questione è lapalissiana e solo Guido e i suoi sodali non riescono a capirlo.

La Raggi l'ho votata anch'io per un motivo ben preciso. L'alternativa era Giachetti, e ho detto tutto.

[Ataru]

Intanto lì c'era un impianto sportivo. quando passo in zona Tiberina non noto alcun impianto sportivo.
Quel sito è a valle della chiusa di Castel Giubileo che regola i flussi del fiume Tevere. I terreni dell'azionista di maggioranza sono a monte della chiusa.
A corredo dell'impianto del merdrome - che insisterebbe sul vecchio ippodromo (così come l'Allianz arena della Giuve sul vecchio Stadio delle Alpi) - ci sarebbero anche lì palazzine, alberghi e centri commerciali, ma servono vie di accesso e ponti su cui la politica e l'amministrazione si stanno impegnando anche cercando le opportune risorse. Impegni non da poco.
Nei terreni della Tiberina attualmente ci sono alcune case coloniche, un'autostrada, una ferrovia dell'alta velocità. Gli impegni anche in teremini finanziari della finanza pubblica sarebbero di molto maggiori.

Però se scrivo queste cose rischio di passare tifoso del medrome.

continuo a non capire i vincoli idrologici come possano essere maggiori a monte che a valle della chiusa di castel giubileo. anzi le idrovore a monte sarebbero accese (e graverebbero in costi sulla comunità) solo in caso di necessità, mentre a valle sarebbero accese h24. inoltre, gli impegni finanziari (e, aggiungerei, i disagi per la popolazione) per costruire ex novo una strada e uno svincolo autostradale sarebbero enormemente minori rispetto a ricostruire un tratto di via del mare o rendere agibile (eufemismo, l'unico modo è buttarla giù e rifarla daccapo) la roma-lido. resterebbe il discorso dell'esistenza di un impianto sportivo. la legge sugli stadi impone ciò, ma la stessa legge impone che non ci siano costruzioni accessorie e che lo stadio sia di proprietà della società richiedente. risulta quindi evidente che in entrambi i casi non si stia agendo in conformità con tale legge (infatti i costi sarebbero tutti a carico degli sponsor e non si accederebbe in nessun modo al credito sportivo). mi sembra che la sindaca abbia mischiato abbastanza merda, giocando sull'ignoranza degli interlocutori.

[Davide]

Chi parla di Flaminio scusate, non capisce un cazzo....lo so lo so, la bellezza dei ricordi, la Lazio che fu...lo so lo so, tempi andati, i ricordi....ma il Flaminio non serve ad un cazzo come stadio, si chiede a Lotito di evolversi, di migliorarsi, di aggiornarsi, e poi chiediamo il Flaminio ? un bunker pieno di vincoli di ogni tipo, strutturali, storici, della famiglia Nardi....non ci puo' fare un cazzo li, scavi ed hai 1500 anfore che ti bloccano i lavori per millenni, non puoi costruirci e "speculare", e badate bene, uso speculare virgolettato per specificare che non ci sarebbe nulla di illecito, ma e' ovvio che lo stadio lo si fa se si vuole guadagnare, e al Flaminio non ci guadagni una ceppa in termini economici...basta il Flaminio basta !!!