Nuovo Stadio della S.S. Lazio

[Ataru]

Tra l'altro, in diretta radio, diaconale l'ha inviata ufficialmente a Lazio style radio

[disabitato]

Sì può dire che Lotito (per voce di Diaconale) è un cazzaro, visto che la Lazio non ha mai presentato alcun progetto?

[MagoMerlino]

Purtroppo lasciar parlare Guidone sul tema stadio non è stato il massimo, anzi un boomerang.
Non ha la preparazione e le conoscenze adeguate per poter incalzare il sindaco su un argomento di tale portata.

Poteva fare mille domande, ma prima di tutto chiedere delle possibili compensazioni in caso di stadio al flaminio.
Oppure ancora chiedere esplicitamente alla Raggi se fosse contraria all'ipotesi Tiberina qualora presentasse le medesime condizioni di TdV.

Invece di fatto offre il fianco alla Reggi e gli fa fare un gol a porta vuota con la storia del Flaminio.

E le consente di far passare il messaggio che o ti prendi il Flaminio, oppure t'attacchi.

Purtroppo per quanto gli vogliamo bene, l'impreparazione fa danni.

Però l'ha invitata ed è riuscito a farla andare in studio, lui.
Non è uno che parla per delega della società, è la società che deve fare i suoi passi ufficiali. Che faceva chiedeva conto della Tiberina quando nessuno e quindi neppure lui, conosce esattamente di che progetto si tratta? Faceva domande su quali basi? Quelle sono domande che può fare solo Lotito, sempre che le conosca, le domanda da porre, intendo.
Poi da sempre è uno dei fissati sul Flaminio, che ritiene anche a ragione "co(a)sa nostra" e non è certo l'unico. Quindi mi sembra ovvio che al centro della discissione stadio ci sia stao il Flaminio. L'unica domanda seria sul Flaminio è, lo si può demolire, per poi ricostruire un nuovo stadio, coperto rispettoso delle regole UEFA e che magari nel profilo ricordi il vecchio stadio.
Poteva fare altre domande, incalzare la sindaca, ma è probabile che per ottenerla in trasmissione ci siano stati accordi sul preciso perimetro di cosa chiedere e cosa no, normale. Lo fa pure Vespa.

Sì può dire che Lotito (per voce di Diaconale) è un cazzaro, visto che la Lazio non ha mai presentato alcun progetto?

Ma perché c'era qualche dubbio?

[Gasco luis veron]

Io,.con questa storia dello stadio non ci sto capendo niente.

Aiutatemi a capire: questo e' quello che ho parzialmente capito di tutta questa storia ma non so se le cose stanno veramente cosi.


Dunque:

1) Situazione terreni

La roma vuol fare lo stadio a Tor Di Valle dove ci sono dei vincoli.

Ma chi sono i proprietari dei terreni, la roma, le banche oppure, il comune? Se sono del comune, la roma dovra' comprare i terreni oppure gli verranno concessi a gratis?

La Lazio vuol fare lo stadio sulla Tiberina ma ci sono dei vincoli.

I terreni sono di proprieta' vome persona provata non della Lazio, ma del presidente Lotito chd li metterebbe a disposizione della Lazio.
Ovviamente non essendo edificabili, all' epoca furono acquistati ad un buon prezzo da Lotito.

2) Situazione progetti

La roma ha gia' presentato un progetto che oltre allo stadio prevedeva la costruzione di una cittadella ma il progetto comprendeva la costruzione di due grattacieli cosa che non si puo' fare in quella zona.

Alcuni diedero l' ok nonostante le evidenti irregolarita' e infatti il progetto fu fermato con tanto di indagati che risultarono circa una decina ma a quanto pare secondo la magisyratura la roma me era al di fuori.

Ora, hanno ripresentato attraverso altre cariche un altro progetto (che e' in sostanza quello vecchio, modificato che a differenza dell' altro non prevede i due grattacieli), e siamo in attesa di sapere se i cantieri verranno aperti, oppure no.

La Raggi e' favorevole ma ci devono essere gli ok, anche dei competenti in merito a rilasciare i permessi: in sostanza hanno presentato il progetto ma sono in attesa di ricevere l' ok!

Lotito, invece dice che ha il progetto per lo stadio sulla Tiberina che prevede anch' esso la costruzione di una cittadella senza grattacieli, ma ancora non lo ha presentato in quanto viole attendete le mosse della roma perche' lui e' convinto che chi rilascia i pemessi, se passa sopra i vincoli logistici di Tor di Valle per la roma, possa e dovra' fare altrettanto per i vincoli sulla Tiberina essendo molto simili come tipo di vincoli e cioe' i vincoli non sono gli stadi ma il quartiere che si vuol costruire intorno ai due stadi.

Lotito dice al comune di Roma: se non mi rilasciate i permessi sui miei terreni sulla Tiberina, allora datemi voi un altro terreno in concessione dove posso costruire il mio stadio cosa che ovviamente il comune e' contrario a fare.

Viceversa il comune dice: se vuoi costruire lo stadio devi farlo non sulla Tiberina nei tuoi terreni, dove non si puo' costruire la cittadella (ma lo stadio, si!), ma su un altra zona quindi devi acquistare tu un erreno perche' noi non ti regaliamo niente.

Lotito rilancia: io, vi do i miei terreni sulla Tiberina e voi mi date i terreni dove posso costruire ma il comune risponde: i tuoi terreni, non essendo edificabili hanno un valore minore rispetto ai terreni che andremo a scambiare ragion per cui dovrai darci la differenza.

Lotito, ovviamente dice: siete voi che non mi volete far costruire sui miei terreni, e che mi costringete a cambiar zona comprando dei terreni per cui dobbiamo scambiarli alla pari.

E qui, c'e' lo stallo perche' il comune non vuole scambiarli alla pari.

Allora, mentre Lotito spinge per la zona Tiberina, la Raggi spinge per il Flaminio, ma secondo Lotito non e' uno stadio che puo' portare un determinato fatturato (motivo per il quale si vuol costruire lo stadio), in quanto non puoi costruire nuove case e centri commerciali attorno essendo quello un quartiere ormai pregno e gia' consolidato.

Quindi Lotito presentera' il progetto che lui dice di avere riguatdante la zona Tiberina solamente, quando ci sara' l' ok per lo stadio rommico altrimenti la situazione rimarra' in fase di stallo!

Lui, pensa che se il comune cedera' ai vincoli per far lo stadio rommico, di conseguenza sara' costretto a farlo anche per il nostro stadio sulla Tiberina.

In sostanza ho capito bene, oppure ci sono passaggi sbagliati o, che ho dimenticato?

[zeno]

non c"è niente da capire ,lo stadio della lazio cosi come quello delle merde
non si faranno mai

[MagoMerlino]

1) Situazione terreni

La roma vuol fare lo stadio a Tor Di Valle dove ci sono dei vincoli.

Ma chi sono i proprietari dei terreni, la roma, le banche oppure, il comune? Se sono del comune, la roma dovra' comprare i terreni oppure gli verranno concessi a gratis?

La Lazio vuol fare lo stadio sulla Tiberina ma ci sono dei vincoli.

I terreni sono di proprieta' vome persona provata non della Lazio, ma del presidente Lotito chd li metterebbe a disposizione della Lazio.
Ovviamente non essendo edificabili, all' epoca furono acquistati ad un buon prezzo da Lotito.

I terreni di TDV sono quasi tutti di proprietà del palazzinaro Parnasi e di soggetti a lui riconducibili, anche su questo ci dovrebbero essere delle indagini della magistratura.
Quelli della Tiberina sono terreni di famiglia, ma credo della famiglia della moglie di Lotito, una nota famiglia di palazzinari.
Sia TDV che Tiberina sono sottoposti a vincoli di vario genere.

2) Situazione progetti

La roma ha gia' presentato un progetto che oltre allo stadio prevedeva la costruzione di una cittadella ma il progetto comprendeva la costruzione di due grattacieli cosa che non si puo' fare in quella zona.

Alcuni diedero l' ok nonostante le evidenti irregolarita' e infatti il progetto fu fermato con tanto di indagati che risultarono circa una decina ma a quanto pare secondo la magisyratura la roma me era al di fuori.

Ora, hanno ripresentato attraverso altre cariche un altro progetto (che e' in sostanza quello vecchio, modificato che a differenza dell' altro non prevede i due grattacieli), e siamo in attesa di sapere se i cantieri verranno aperti, oppure no.

La Raggi e' favorevole ma ci devono essere gli ok, anche dei competenti in merito a rilasciare i permessi: in sostanza hanno presentato il progetto ma sono in attesa di ricevere l' ok!

I grattaceli erano tre, facevano parte di un centro direzionale, quindi uffici e centri commerciali. Le cubature sono state ridotte così come l'altezza dei grattacieli e così come le opere viarie accessorie.
Il progetto rivisto possiede già tutte le autorizzazioni, solo la magistratura può fermare tutto se riscontra le porcate fatte per ottenere quei permessi.

Lotito, invece dice che ha il progetto per lo stadio sulla Tiberina che prevede anch' esso la costruzione di una cittadella senza grattacieli, ma ancora non lo ha presentato in quanto viole attendete le mosse della roma perche' lui e' convinto che chi rilascia i pemessi, se passa sopra i vincoli logistici di Tor di Valle per la roma, possa e dovra' fare altrettanto per i vincoli sulla Tiberina essendo molto simili come tipo di vincoli e cioe' i vincoli non sono gli stadi ma il quartiere che si vuol costruire intorno ai due stadi.

Lotito dice al comune di Roma: se non mi rilasciate i permessi sui miei terreni sulla Tiberina, allora datemi voi un altro terreno in concessione dove posso costruire il mio stadio cosa che ovviamente il comune e' contrario a fare.

Mentre Lotito spinge per la zona Tiberina, la Raggi spinge per il Flaminio, ma secondo Lotito non e' uno stadio che puo' portare un determinato fatturato (motivo per il quale si vuol costruire lo stadio), in quanto non puoi costruire nuove case e centri commercoali attorno ad un quartiere gia' pregno.

Quindi Lotito presentera' il progetto che lui dice di avere solo quando ci sara' l' ok per lo stadio rommico altrimenti la situazione rimarra' in fase di stallo!

In sostanza ho capito bene, oppure ci sono passaggi sbagliati o, che ho dimenticato?

La legge sugli stadi parla chiaro, non si possono edificare unità immobiliari, finche questa norma non sarà modificata, Lotito non presenterà nulla, riguardo la Tiberina.
E questo chiarisce che per Lotito lo stadio sulla Tiberina non è importante tanto per la Lazio, ma quanto per i suoi interessi.
Non ci sarebbe nulla di male, anzi è pure giusto finanziare la costruzione dello stadio attraverso attività costruttive collaterali, se però parlassimo di uno stadio raggiungibile e non di una cattedrale nel deserto.
Lotito chiede altri terreni, ma lo chiede al vento, non va in comune a portare una richiesta ufficiale.

[Il frigorifero]

"In riferimento alle dichiarazioni radiofoniche della sindaca Virginia Raggi ed alle valutazioni strumentali che sono seguite sui media la S.S. Lazio, nella persona del portavoce Arturo Diaconale, precisa:

1) il Presidente Claudio Lotito ha presentato e depositato il progetto dello stadio delle Aquile localizzato sulla Tiberina nel 2005 ed intende riproporlo nella convinzione che la realizzazione dello stadio biancoceleste debba procedere di pari passo con quello della Roma;

2) nessuno offerta relativa alla utilizzazione dello stadio Flaminio è mai pervenuta e mai potrebbe essere accolta, come già ripetutamente ribadito dal Presidente Lotito (l’ultima dichiarazione in tal senso risale al 25 febbraio 2017) vista l’impossibilità, a causa di una serie di vincoli e di ragioni logistiche e di sicurezza insuperabili, di poter trasformare la struttura ideata da Nervi come un moderno e funzionale stadio per calcio professionistico di livello nazionale ed internazionale. Non è un caso che il Flaminio sia in stato d’abbandono da lunghissimo tempo e tutti i tentativi di destinarlo ad un qualsiasi uso siano miseramente falliti;

3) la S.S. Lazio, venuta a conoscenza della passione biancoceleste del figlio della sindaca Raggi, ha ripetutamente offerto alla massima rappresentante del Campidoglio una maglia del giocatore preferito dal ragazzo. Inizialmente la proposta è stata lasciata cadere per ragioni di opportunità che la stessa sindaca ha illustrato nella intervista radiofonica. Successivamente la proposta è stata accolta con la condizione di tenere a Formello un incontro informale e senza la presenza della stampa. A questo scopo la data dell’incontro non è stata resa pubblica dalla S.S. Lazio. Così come non è stata resa nota la disdetta all’ultimo momento dell’incontro da parte della sindaca. Si è così arrivati a stabilire una nuova data che però è stata preceduta dalla partecipazione ufficiale e con ampia presenza dei media della sindaca ad una manifestazione indetta dalla A.S. Roma, evento che ha imposto alla S.S. Lazio, per una evidente ragione di par condicio e per non dare ai tifosi biancocelesti la sensazione di essere figli di un Dio minore agli occhi del Campidoglio, di annullare l’incontro informale e rinviare ad un momento ufficiale la visita a Formello di Virginia Raggi;

4) il Presidente Claudio Lotito ha sempre mantenuto con le istituzioni pubbliche e cittadine un rapporto di massima lealtà e rispetto. A questo comportamento intende rimanere assolutamente fedele. Tanto che ha già fatto annunciare l’intenzione di invitare la sindaca Raggi alla prossima inaugurazione dei lavori di ristrutturazione del Centro Sportivo di Formello, occasione in cui rilancerà il progetto dello stadio delle Aquile ed annuncerà altre iniziative di promozione dell’immagine della prima società calcistica della Capitale. La lealtà ed il rispetto, però, vanno mantenute in un quadro di reciprocità segnato dalla conferma della terzietà istituzionale del Campidoglio".


SS Lazio

[Gasco luis veron]

"In riferimento alle dichiarazioni radiofoniche della sindaca Virginia Raggi ed alle valutazioni strumentali che sono seguite sui media la S.S. Lazio, nella persona del portavoce Arturo Diaconale, precisa:

1) il Presidente Claudio Lotito ha presentato e depositato il progetto dello stadio delle Aquile localizzato sulla Tiberina nel 2005 ed intende riproporlo nella convinzione che la realizzazione dello stadio biancoceleste debba procedere di pari passo con quello della Roma;

2) nessuno offerta relativa alla utilizzazione dello stadio Flaminio è mai pervenuta e mai potrebbe essere accolta, come già ripetutamente ribadito dal Presidente Lotito (l’ultima dichiarazione in tal senso risale al 25 febbraio 2017) vista l’impossibilità, a causa di una serie di vincoli e di ragioni logistiche e di sicurezza insuperabili, di poter trasformare la struttura ideata da Nervi come un moderno e funzionale stadio per calcio professionistico di livello nazionale ed internazionale. Non è un caso che il Flaminio sia in stato d’abbandono da lunghissimo tempo e tutti i tentativi di destinarlo ad un qualsiasi uso siano miseramente falliti;

3) la S.S. Lazio, venuta a conoscenza della passione biancoceleste del figlio della sindaca Raggi, ha ripetutamente offerto alla massima rappresentante del Campidoglio una maglia del giocatore preferito dal ragazzo. Inizialmente la proposta è stata lasciata cadere per ragioni di opportunità che la stessa sindaca ha illustrato nella intervista radiofonica. Successivamente la proposta è stata accolta con la condizione di tenere a Formello un incontro informale e senza la presenza della stampa. A questo scopo la data dell’incontro non è stata resa pubblica dalla S.S. Lazio. Così come non è stata resa nota la disdetta all’ultimo momento dell’incontro da parte della sindaca. Si è così arrivati a stabilire una nuova data che però è stata preceduta dalla partecipazione ufficiale e con ampia presenza dei media della sindaca ad una manifestazione indetta dalla A.S. Roma, evento che ha imposto alla S.S. Lazio, per una evidente ragione di par condicio e per non dare ai tifosi biancocelesti la sensazione di essere figli di un Dio minore agli occhi del Campidoglio, di annullare l’incontro informale e rinviare ad un momento ufficiale la visita a Formello di Virginia Raggi;

4) il Presidente Claudio Lotito ha sempre mantenuto con le istituzioni pubbliche e cittadine un rapporto di massima lealtà e rispetto. A questo comportamento intende rimanere assolutamente fedele. Tanto che ha già fatto annunciare l’intenzione di invitare la sindaca Raggi alla prossima inaugurazione dei lavori di ristrutturazione del Centro Sportivo di Formello, occasione in cui rilancerà il progetto dello stadio delle Aquile ed annuncerà altre iniziative di promozione dell’immagine della prima società calcistica della Capitale. La lealtà ed il rispetto, però, vanno mantenute in un quadro di reciprocità segnato dalla conferma della terzietà istituzionale del Campidoglio".


SS Lazio

Quindi secondo la Lazio, in maniera ufficiale il progetto e' stato presentato: invece, la sindaca in radio non ha detto il contrario?

A me sembra che una delle due parti non stia dicendo la verita'.

Chi ha sentito le dichiarazioni della sindaca Raggi da Guidone, puo' confermare quello che ha detto la Raggi e cioe' che sta aspettando di ricevere un progetto anche dalla Lazio, per quanto riguarda lo stadio e fin ora non gli e' ancora stato consegnato nulla?

[geddy]

Ma perché la Raggi è andata da Guido?

[MagoMerlino]

Quindi secondo la Lazio, in maniera ufficiale il progetto e' stato presentato.

Presentato a CHI? Alla stampa, con un plastico, ma il plastico di per se non è un progetto. Il progetto si presenta in comune.

1) il Presidente Claudio Lotito ha presentato e depositato il progetto dello stadio delle Aquile localizzato sulla Tiberina nel 2005 ed intende riproporlo nella convinzione che la realizzazione dello stadio biancoceleste debba procedere di pari passo con quello della Roma;

Presentato e depositato, presentato alla stampa e depositato in qualche sgabuzzino

2) nessuno offerta relativa alla utilizzazione dello stadio Flaminio è mai pervenuta e mai potrebbe essere accolta, come già ripetutamente ribadito dal Presidente Lotito (l’ultima dichiarazione in tal senso risale al 25 febbraio 2017) vista l’impossibilità, a causa di una serie di vincoli e di ragioni logistiche e di sicurezza insuperabili, di poter trasformare la struttura ideata da Nervi come un moderno e funzionale stadio per calcio professionistico di livello nazionale ed internazionale. Non è un caso che il Flaminio sia in stato d’abbandono da lunghissimo tempo e tutti i tentativi di destinarlo ad un qualsiasi uso siano miseramente falliti;

Anche qui è vero che non c'è stata nessuna offerta ufficiale.
Personalmente però non scarterei a priori l'eventuale offerta, che ha nella possibilità di demolizione dell'attuale struttura la base di partenza per cominciare a discutere.
Se non si può demolire totalmente, è giusto non accogliere qualsivoglia offerta riguardi il Flaminio.

[Il frigorifero]

“Non ci interessa dirle qualcosa. La Raggi si può considerare un sindaco? È come un giocatore che non è capace a giocare e va alla Juventus a prendere i miliardi. Sei un miracolato. Questo non è il nostro sindaco e non lo è nemmeno di tanti altri. Non può pensare che venendo qua recupera il rispetto dei laziali. È peggio se dopo cerchi di tornare sui tuoi passi. Una persona con cervello deve capire che queste sono persone che non vanno calcolate. Noi non accettiamo le sue scuse. Spero che pensi alla città. Con queste parole ha preso in giro la gente. Se fossi un dirigente della Lazio, ad un sindaco che mi dice queste cose, direi che non gli porto nessun progetto perché sta prendendo in giro i tifosi. Spero sia stata un'unica puntata è non una soap opera quella di stamattina con la Raggi. Se pensava di risolvere i problemi dei laziali così si sbagliava di grosso, anzi, ha solo gettato benzina sul fuoco. La Raggi non prenderà i voti dei laziali. Se la Lazio non si è fatta vedere ancora per lo stadio evidentemente è più intelligente della Roma: qui lo stadio non si farà mai. Questa è gente che vuole voti e cerca di manipolare il cittadino".


Diabolik

[BobLovati]

Ma perché la Raggi è andata da Guido?

credo, personalmente, che invece di ripetere i nostri vecchi, logori, inutili ed annosi mantra, dare risposta a questa domanda sia entrare nel nocciolo della questione 

[Zapruder]

“Non ci interessa dirle qualcosa. La Raggi si può considerare un sindaco? È come un giocatore che non è capace a giocare e va alla Juventus a prendere i miliardi. Sei un miracolato. Questo non è il nostro sindaco e non lo è nemmeno di tanti altri. Non può pensare che venendo qua recupera il rispetto dei laziali. È peggio se dopo cerchi di tornare sui tuoi passi. Una persona con cervello deve capire che queste sono persone che non vanno calcolate. Noi non accettiamo le sue scuse. Spero che pensi alla città. Con queste parole ha preso in giro la gente. Se fossi un dirigente della Lazio, ad un sindaco che mi dice queste cose, direi che non gli porto nessun progetto perché sta prendendo in giro i tifosi. Spero sia stata un'unica puntata è non una soap opera quella di stamattina con la Raggi. Se pensava di risolvere i problemi dei laziali così si sbagliava di grosso, anzi, ha solo gettato benzina sul fuoco. La Raggi non prenderà i voti dei laziali. Se la Lazio non si è fatta vedere ancora per lo stadio evidentemente è più intelligente della Roma: qui lo stadio non si farà mai. Questa è gente che vuole voti e cerca di manipolare il cittadino".


Diabolik

Mi chiedi come si fa a prendere in considerazione le parole di questo individuo. Veramente. Ma sapete bene chi è?

[Zapruder]

"In riferimento alle dichiarazioni radiofoniche della sindaca Virginia Raggi ed alle valutazioni strumentali che sono seguite sui media la S.S. Lazio, nella persona del portavoce Arturo Diaconale, precisa:

1) il Presidente Claudio Lotito ha presentato e depositato il progetto dello stadio delle Aquile localizzato sulla Tiberina nel 2005 ed intende riproporlo nella convinzione che la realizzazione dello stadio biancoceleste debba procedere di pari passo con quello della Roma;

2) nessuno offerta relativa alla utilizzazione dello stadio Flaminio è mai pervenuta e mai potrebbe essere accolta, come già ripetutamente ribadito dal Presidente Lotito (l’ultima dichiarazione in tal senso risale al 25 febbraio 2017) vista l’impossibilità, a causa di una serie di vincoli e di ragioni logistiche e di sicurezza insuperabili, di poter trasformare la struttura ideata da Nervi come un moderno e funzionale stadio per calcio professionistico di livello nazionale ed internazionale. Non è un caso che il Flaminio sia in stato d’abbandono da lunghissimo tempo e tutti i tentativi di destinarlo ad un qualsiasi uso siano miseramente falliti;

3) la S.S. Lazio, venuta a conoscenza della passione biancoceleste del figlio della sindaca Raggi, ha ripetutamente offerto alla massima rappresentante del Campidoglio una maglia del giocatore preferito dal ragazzo. Inizialmente la proposta è stata lasciata cadere per ragioni di opportunità che la stessa sindaca ha illustrato nella intervista radiofonica. Successivamente la proposta è stata accolta con la condizione di tenere a Formello un incontro informale e senza la presenza della stampa. A questo scopo la data dell’incontro non è stata resa pubblica dalla S.S. Lazio. Così come non è stata resa nota la disdetta all’ultimo momento dell’incontro da parte della sindaca. Si è così arrivati a stabilire una nuova data che però è stata preceduta dalla partecipazione ufficiale e con ampia presenza dei media della sindaca ad una manifestazione indetta dalla A.S. Roma, evento che ha imposto alla S.S. Lazio, per una evidente ragione di par condicio e per non dare ai tifosi biancocelesti la sensazione di essere figli di un Dio minore agli occhi del Campidoglio, di annullare l’incontro informale e rinviare ad un momento ufficiale la visita a Formello di Virginia Raggi;

4) il Presidente Claudio Lotito ha sempre mantenuto con le istituzioni pubbliche e cittadine un rapporto di massima lealtà e rispetto. A questo comportamento intende rimanere assolutamente fedele. Tanto che ha già fatto annunciare l’intenzione di invitare la sindaca Raggi alla prossima inaugurazione dei lavori di ristrutturazione del Centro Sportivo di Formello, occasione in cui rilancerà il progetto dello stadio delle Aquile ed annuncerà altre iniziative di promozione dell’immagine della prima società calcistica della Capitale. La lealtà ed il rispetto, però, vanno mantenute in un quadro di reciprocità segnato dalla conferma della terzietà istituzionale del Campidoglio".


SS Lazio

Comunicato contorto, macchinoso, grottesco, inutilmente lunghissimo.

Ma la SS Lazio deve specificare dettagli sulla "passione" del figlio della Sindaco? Ma scherziamo? Ma da dove è uscito questo? Oltre a fare il garante del patto Lotitov-Von Piscitel, che altro sa fare?

[Ataru]

Comunicato contorto, macchinoso, grottesco, inutilmente lunghissimo.

"A cazzara, chittesencula", pur mantenendo inalterati i significati dei concetti espressi, sarebbe stato più ermetico ed efficace, oltre che stilisticamente più corretto.

[Arch]

Tra i due comunicati, relativamente alla logica e alla funzionalità, quello della Lazio è inferiore a quello, insulso e farneticante, del capopopolo.

[Matita]

La fiammiferaja è andata da bongo a prenderci per il culo. E bongo che parla di Lazio da 30 anni dovrebbe sapere benissimo quali problemi insormontabili ci sono sul Flaminio. E invece di distruggerla le fa da sponda.

Populismo per populismo bene ha fatto Diabolik.

Il la cacciavo dagli studi direttamente.
Un sindaco che parla come un lobotomizzato del catetere. Er Flaminio, o sponzo, aa mediocrità ecc.ecc..  Ma che hanno intervistato plastino?

[Panzabianca]

Purtroppo lasciar parlare Guidone sul tema stadio non è stato il massimo, anzi un boomerang.
Non ha la preparazione e le conoscenze adeguate per poter incalzare il sindaco su un argomento di tale portata.

Poteva fare mille domande, ma prima di tutto chiedere delle possibili compensazioni in caso di stadio al flaminio.
Oppure ancora chiedere esplicitamente alla Raggi se fosse contraria all'ipotesi Tiberina qualora presentasse le medesime condizioni di TdV.

Invece di fatto offre il fianco alla Reggi e gli fa fare un gol a porta vuota con la storia del Flaminio.

E le consente di far passare il messaggio che o ti prendi il Flaminio, oppure t'attacchi.

Purtroppo per quanto gli vogliamo bene, l'impreparazione fa danni.

sono, siamo tutti impreparati, tranne Te, naturalmente.

C'è gente, anche passata alla storia per opinioni, crimini, opere o solo omissioni, la quaglia (...Caro Cavalier Antonio Cocozza la mi faccia il piacere), tuttavia, poiché dotata di un indefettibile spirito critico, tra se e se si è sorpresa a pensare: "certe volte sto sur cazzo pure a me stesso".

[Panzabianca]

Tra i due comunicati, relativamente alla logica e alla funzionalità, quello della Lazio è inferiore a quello, insulso e farneticante, del capopopolo.

d'accordo

La fiammiferaja è andata da bongo a prenderci per il culo. E bongo che parla di Lazio da 30 anni dovrebbe sapere benissimo quali problemi insormontabili ci sono sul Flaminio. E invece di distruggerla le fa da sponda.

Populismo per populismo bene ha fatto Diabolik.

Il la cacciavo dagli studi direttamente.
Un sindaco che parla come un lobotomizzato del catetere. Er Flaminio, o sponzo, aa mediocrità ecc.ecc..  Ma che hanno intervistato plastino?

d'accordissimo

[BobLovati]

non c"è niente da capire ,lo stadio della lazio cosi come quello delle merde
non si faranno mai

... e credo che SE si farà, sarebbe bene farne uno soltanto; nel caso il campionato venga ridotto a 18 squadre (come quasi tutti sperano/speriamo) si coprirebbero 34 settimane, dovendo poi farne "altri usi" per le restanti 18.
Con 2 campi, si tratterebbe di avere 17 partite/anno più le eventuali/possibili coppe, rimanendo così da dedicare agli " altri usi " ben 35 per Società