Autore Topic: Cerracchio, articolo del 22 Febbraio 2012  (Letto 3212 volte)

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Offline fish_mark

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Re:Cerracchio, articolo del 22 Febbraio 2012
« Risposta #60 : Giovedì 23 Febbraio 2012, 16:40:46 »
grazie arka' scusa eh chi li doveva fare i gol Marchetti?

Una squadra che concentra la maggior parte dei suoi gol in un giocatore è una squadra dipendente da questo. E' un limite, non soltanto una risorsa.
Una squadra di maggior livello e classe va in gol con molti giocatori. Sta qui il senso dell'affermazione cerracchiana.
Di seguito ti posto l'elenco dei goleador laziali (per complessive 38 reti).
   
Klose         12
Hernanes   7
Rocchi   5
Lulic           4
Sculli     e Kozak   2
Cissè   , Biava, Cana, Ledesma, Gonzales 1
1 Autorete   

Fai pure le tue conclusioni.
Marchetti è un portiere. Tempo fa un certo Rigamonti, portiere del Como, realizzò 3 gol in serie A.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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jumpingjackflash

Re:Cerracchio, articolo del 22 Febbraio 2012
« Risposta #61 : Giovedì 23 Febbraio 2012, 16:42:57 »
Una squadra che concentra la maggior parte dei suoi gol in un giocatore è una squadra dipendente da questo. E' un limite, non soltanto una risorsa.
Una squadra di maggior livello e classe va in gol con molti giocatori. Sta qui il senso dell'affermazione cerracchiana.
Di seguito ti posto l'elenco dei goleador laziali (per complessive 38 reti).
   
Klose         12
Hernanes   7
Rocchi   5
Lulic           4
Sculli     e Kozak   2
Cissè   , Biava, Cana, Ledesma, Gonzales 1
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Fai pure le tue conclusioni.
Marchetti è un portiere. Tempo fa un certo Rigamonti, portiere del Como, realizzò 3 gol in serie A.
anfatty il Milan di Sacchi non aveva bisogno di Van Basten e Gullit  :-\

Offline Fulcanelli

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Re:Cerracchio, articolo del 22 Febbraio 2012
« Risposta #62 : Giovedì 23 Febbraio 2012, 16:45:40 »
anfatty il Milan di Sacchi non aveva bisogno di Van Basten e Gullit  :-\

Tu ci scherzi. L'Arrigo, all'apice del periodo buono milanista, ebbe la spudoratezza di affermare che contava il modulo, che giocare con Van Basten o con Mannari (un ragazzino che fece esordire al Bernabeu e che a dire il vero fece anche gol al Real) era la stessa cosa.

Offline Drenai

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Re:Cerracchio, articolo del 22 Febbraio 2012
« Risposta #63 : Giovedì 23 Febbraio 2012, 16:47:56 »
per f_m è impossibile non difendere cerracchio a prescindere dall'assurdita della tesi.  è piu forte di lui.

:D
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Offline fish_mark

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Re:Cerracchio, articolo del 22 Febbraio 2012
« Risposta #64 : Giovedì 23 Febbraio 2012, 16:51:53 »
anfatty il Milan di Sacchi non aveva bisogno di Van Basten e Gullit  :-\

eh si, contava soltanto su quelli.
C'era Ancelotti che menava e basta, c'era Colombo un altro fabbro, poi che dire, quella mezza sega di Evani, un Maldini ancora acerbo, l'evanescente Simone, il discontinuo Baresi e il troppo molle Costacurta. Una squadra piena di limiti ...

Caro Drenai
Oui, je suis Cerracchio ... ;D
Cerracchio è un Plastino di carta stampata.
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Offline fish_mark

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Re:Cerracchio, articolo del 22 Febbraio 2012
« Risposta #65 : Giovedì 23 Febbraio 2012, 16:53:47 »
Tu ci scherzi. L'Arrigo, all'apice del periodo buono milanista, ebbe la spudoratezza di affermare che contava il modulo, che giocare con Van Basten o con Mannari (un ragazzino che fece esordire al Bernabeu e che a dire il vero fece anche gol al Real) era la stessa cosa.

Si, come no, je piacerebbe.

Il calcio è Boksic che se ne beve quattro e mette la palla sulla testa di Winter. Chissenefrega degli schemi di Zdenek che si incazza: intanto siamo 1-0.

Il calcio non è una rappresentazione di Pupi siciliani.
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CiPpi

Re:Cerracchio, articolo del 22 Febbraio 2012
« Risposta #66 : Giovedì 23 Febbraio 2012, 16:54:33 »
Tu ci scherzi. L'Arrigo, all'apice del periodo buono milanista, ebbe la spudoratezza di affermare che contava il modulo, che giocare con Van Basten o con Mannari (un ragazzino che fece esordire al Bernabeu e che a dire il vero fece anche gol al Real) era la stessa cosa.

e infatti si e' visto negli anni la quantita' industriale di giocatori con cui l'Arrigo ha vinto vagonate di trofei.

jumpingjackflash

Re:Cerracchio, articolo del 22 Febbraio 2012
« Risposta #67 : Giovedì 23 Febbraio 2012, 16:58:12 »
eh si, contava soltanto su quelli.
C'era Ancelotti che menava e basta, c'era Colombo un altro fabbro, poi che dire, quella mezza sega di Evani, un Maldini ancora acerbo, l'evanescente Simone, il discontinuo Baresi e il troppo molle Costacurta. Una squadra piena di limiti ...

Caro Drenai
Oui, je suis Cerracchio ... ;D
Cerracchio è un Plastino di carta stampata.
visto che sei tanto pratico, mi fai un riepilogo di che segnò in quella squadra?

grazie

Offline Il lodolaio

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Re:Cerracchio, articolo del 22 Febbraio 2012
« Risposta #68 : Giovedì 23 Febbraio 2012, 17:00:48 »
Per il pesce:

Udinese 34 gol - Di Natale (3 rigori) 17 gol = 50%

Napoli 41 gol - Cavani (2 rigori) e Hamsik 21 gol = 51.2%

Milan 48 gol - Ibra (6 rigori) e Nocerino 22 gol = 45.8%

"A noi la qualità cià rotto il cazzo.
VIVA LA MERDA!"

Offline fish_mark

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Re:Cerracchio, articolo del 22 Febbraio 2012
« Risposta #69 : Giovedì 23 Febbraio 2012, 17:03:03 »
visto che sei tanto pratico, mi fai un riepilogo di che segnò in quella squadra?

grazie

basta con le chiacchere, facciamo parlare le immagini con la quinquipletta di Van Basten

[/youtube]
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Re:Cerracchio, articolo del 22 Febbraio 2012
« Risposta #70 : Giovedì 23 Febbraio 2012, 17:14:46 »
basta con le chiacchere, facciamo parlare le immagini con la quinquipletta di Van Basten

[/youtube]

 ;D

Offline MagoMerlino

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Re:Cerracchio, articolo del 22 Febbraio 2012
« Risposta #71 : Giovedì 23 Febbraio 2012, 17:20:02 »
Vecchia pratica.
Uno, Cerracchio, pubblica un articolo dove argomenta diverse cose di stettissima attualità, tra cronaca e opinione di giornalista. Tutto più o meno condivisibile, come nella natura delle opinioni.
Per delegittimare articolo e articolista, si estrapola dall'insieme dell'articolo, una considerazione statistica, con relativa opinione personale del giornalista e da questa si imbastisce il dibattito che verte quasi unicamente a censurare l'intero articolo e chi lo ha scritto.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline fish_mark

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Re:Cerracchio, articolo del 22 Febbraio 2012
« Risposta #72 : Giovedì 23 Febbraio 2012, 17:21:28 »
Vecchia pratica.
Uno, Cerracchio, pubblica un articolo dove argomenta diverse cose di stettissima attualità, tra cronaca e opinione di giornalista. Tutto più o meno condivisibile, come nella natura delle opinioni.
Per delegittimare articolo e articolista, si estrapola dall'insieme dell'articolo, una considerazione statistica, con relativa opinione personale del giornalista e da questa si imbastisce il dibattito che verte quasi unicamente a censurare l'intero articolo e chi lo ha scritto.

E' la tecnica della mosca sulla crema. Vizia tutto diventa immangiabile.
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Re:Cerracchio, articolo del 22 Febbraio 2012
« Risposta #73 : Giovedì 23 Febbraio 2012, 17:23:26 »
Mago non funziona così.
Se tra le molte cose che il Cerracchio dice ve ne sono di alcune più o meno condivisibili, non può permettersi di scrivere involontariamente delle corbellerie come quella su Klose.
A me sembra, ma potrei sbagliare, che la perla su Klose sia il mezzo per una stilettata gratuita a squadra e società.
 
Poi ci lamentiamo de La Repubblica.

Offline robylele

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Re:Cerracchio, articolo del 22 Febbraio 2012
« Risposta #74 : Giovedì 23 Febbraio 2012, 17:26:52 »
Vecchia pratica.

D'accordo.
Ma non ti pare che il nostro F_M esageri con le sue statistiche sui goleador? Eppure gli hanno postato

Udinese 34 gol - Di Natale (3 rigori) 17 gol = 50%

Napoli 41 gol - Cavani (2 rigori) e Hamsik 21 gol = 51.2%

Milan 48 gol - Ibra (6 rigori) e Nocerino 22 gol = 45.8%


ma lui fa finta di niente, come se niente fosse.

quindi da una parte abbiamo uno che scrive su un giornale tesi condivisibili (ma anche no) senza contraddittorio e uno che gli dà ragione quando i fatti danno torto ad ambedue.

Pure questa come pratica non é recentissima eh?


'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

Offline robylele

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Re:Cerracchio, articolo del 22 Febbraio 2012
« Risposta #75 : Giovedì 23 Febbraio 2012, 17:33:25 »
E' la tecnica della mosca sulla crema. Vizia tutto diventa immangiabile.

Ah, ma allora li leggi i post.. hai visto che percentuali?
La tesi su Klose e sui nostri limiti pare sia fuffa, as usual.

Ti dice male come all'amico romista che mi predisse una nostra sconfitta col Milan perché non giocava Klose.

Ma Hernanes e Rocchi lo hanno zittito. Cosa che con te però non funzionerà immagino.
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Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

Offline fish_mark

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Re:Cerracchio, articolo del 22 Febbraio 2012
« Risposta #76 : Giovedì 23 Febbraio 2012, 18:24:04 »
D'accordo.
Ma non ti pare che il nostro F_M esageri con le sue statistiche sui goleador? Eppure gli hanno postato

Udinese 34 gol - Di Natale (3 rigori) 17 gol = 50%

Napoli 41 gol - Cavani (2 rigori) e Hamsik 21 gol = 51.2%

Milan 48 gol - Ibra (6 rigori) e Nocerino 22 gol = 45.8%


ma lui fa finta di niente, come se niente fosse.

quindi da una parte abbiamo uno che scrive su un giornale tesi condivisibili (ma anche no) senza contraddittorio e uno che gli dà ragione quando i fatti danno torto ad ambedue.

Pure questa come pratica non é recentissima eh?

PUrtropo il sistema mi ha scollegato mentre postavo la risposta al buon lodolaio e come sai non recupera più i post se non ti sei salvati.
La tabella che riporti mi va bene, ma rimane il principio che una squadra veramente forte segna con molti dei suoi effettivi, non con uno soprattutto, altrimenti si lega troppo al suo stato di forma. Sono considerazioni empiriche di elementare comprensione e unanimente accettate da quando l'uomo inventò il cavallo. Però siccome lo ha scritto Cerracchio allora apri cielo.
Continua pure: hai visto il filmato del Milan con il Real?
Il Grandissimo van Baste realizzò una quinquipletta.
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Aquilotta del Nord

Re:Cerracchio, articolo del 22 Febbraio 2012
« Risposta #77 : Giovedì 23 Febbraio 2012, 18:44:31 »
Uno, Cerracchio, pubblica un articolo dove argomenta diverse cose di stettissima attualità, tra cronaca e opinione di giornalista. Tutto più o meno condivisibile, come nella natura delle opinioni

No Mago, se mi esponi i fatti ti devi limitare a quelli, non puoi mischiarci dentro le tue opinioni, allora fai un bell'editoriale e lo riempi esclusivamente con tue ipotesi e congetture. Non puoi spacciare una opinione per fatto.

Lo puntualizzo a prescindere dalla mia personale condivisione su quanto Cerracchio ha scritto.

Offline Drenai

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Re:Cerracchio, articolo del 22 Febbraio 2012
« Risposta #78 : Giovedì 23 Febbraio 2012, 18:50:26 »
cerracchio non scrive praticamente mai articoli di cronaca. ma bensì "fondi" in cui analizza le cose laziali.
quindi nei suoi articoli per lo piu non ci sono fatti, ma solo le sue opinioni.

alcune sono sensate, altre cazzate.

se tutti ci limitassimo a commentare quello che scrive come se fosse un utente qualunque del forum, ossia fallace, e non come il verbo rivelato magari faremmo un passo avanti.
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Offline Fabio70rm

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Re:Cerracchio, articolo del 22 Febbraio 2012
« Risposta #79 : Venerdì 24 Febbraio 2012, 00:39:51 »


Reja e le dimissioni, rottura annunciata ma l'orgoglio può fare miracoli

Il tecnico non ha intenzione di fare da capro espiatorio ma poteva dirlo martedì, dopo l'acceso confronto con Lotito




di Vincenzo Cerracchio

La Lazio si è rotta: lo avevamo già scritto due giorni fa. Squassata al suo interno da una dirigenza in paradossale polemica con l’allenatore. Colui che stava tenendo la squadra su un rendimento - visti infortuni ricorrenti e buchi nella rosa - al di sopra delle possibilità. Reja è un friulano tosto, è il decano degli allenatori di A, e alla sua età non deve avere più molta voglia di fare da capro espiatorio. Arrivederci e grazie: poteva dirlo martedì, dopo l’acceso confronto con Lotito.

Ci ha invece dormito su e ha scelto una forma, il fax, e una tempistica, tre ore dalla partenza per Madrid, senz’altro discutibili, per dare le dimissioni. Respinte, per quanto può valere. Rinviate - al culmine di un’altra discussione - probabilmente a domani, al rientro dalla partita di Europa League. La società lascia filtrare verità allarmanti: Biava e Stankevicius pronti a giocare a Palermo ed esclusi dal tecnico per provocazione, per ripicca dopo il mercato di indebolimento di gennaio. Quando si arriva a questo, addirittura a un confronto all’americana con lo staff medico, la frittata è già fatta. , a non rischiare fisicamente giocatori tutt’altro che giovani ma indispensabili visto il vuoto che c’è dietro. La Lazio è ancora forte negli undici, ma è la più debole tra le grandi di stagione quanto a seconde linee. E lo sciagurato mercato invernale ha acuito questo gap. Tanto da indurre Reja a invocare “un monumento” al cuore e allo spirito dei suoi ragazzi, degli irrinunciabili. Del resto, non ci fosse stato Klose a risolvere i problemi in zona gol, oggi parleremmo di una squadra di mezza classifica.

Sarebbe più importante sapere cosa vuol fare veramente Lotito della Lazio. Al di là delle diatribe con il Coni, delle vicende giudiziarie, delle battaglie di potere, dello stadio invocato. Un presidente ambizioso non resta senza sponsor (al limite si accontenta e ci paga una parte del debito con il Fisco), non tratta solo con una o due società partner sul mercato, non porta all’estremo trattative su rinforzi importanti, non può non rendersi conto di quali pedine siano prioritarie in un quadro tattico. Un presidente ambizioso - s’intende - non per se stesso ma per il club che gestisce e rappresenta. Per questo il mercato mancato resta il peccato originale, il punto di rottura: Lazio su tre fronti a dicembre; ora, salvo miracoli stasera, ne resta uno, il più difficile per una squadra ridimensionata. Che succederà? Reja mollerà davvero? Lo sostituirà eventualmente un giovane o un disoccupato? L’unica certezza è che, a fronte di una società isolata e di un tecnico esacerbato, restano giocatori e tifosi: quelli che vanno in campo con una maglia gloriosa e quelli che, attorno a loro, non mollano mai. Nonostante la voglia di scappare da una realtà sempre lontana dai sogni. A volte l’orgoglio riesce a battere la rassegnazione.


Mai ho letto un editoriale di questo giornalista entusiasta di una vittoria, un momento felice, in cui esprimesse gioia pura e basta. Sempre presente nei momenti bui, a lanciare stilettate al vetriolo contro Lotito.

Quando si vince misteriosamente non scrive. Se lo fa ci mette tantissimi sipperò.

Inoltre quello che scrive lo fa con intento denigratorio, mettendoci dentro delle considerazioni che sono offensive alla logica e al buonsenso.

1) Se la Lazio non avesse Klose sarebbe da centroclassifica.

Ma perchè Klose che fa, raccoglie le rape? O gioca in attacco? Stiamo parlando del secondo capocannoniere dei Mondiali, un giocatore che all'esordio in serie A, alla non tenera età di 33 anni, sta spaccando con 11 goal. Ma che si pretende? E i goals di Hernanes e Lulic che sono?

2) La società lascia filtrare verità allarmanti: Biava e Stankevicius pronti a giocare a Palermo ed esclusi dal tecnico per provocazione, per ripicca dopo il mercato di indebolimento di gennaio.

Anzitutto indebolimento perchè? Perchè sono andati via Sculli, Stendardo, Carrizo, Cissè e Cavanda? Tolto l'ex Genoa sono stati o non impiegati o quando l'hanno fatto sono stati coperti di insulti per le pessime prestazioni. Non mi pare siano stati ceduti Lulic, Hernanes, Marchetti o Klose. Semmai non indebolimento ma mancato rafforzamento. E cominciamo ad usare l'Italiano correttamente senza sviare il significato delle parole.

Poi la società lascia filtrare verità allarmanti...ma chi? Tare? Lotito? De Martino? Chi? Chi ha detto che Biava e Stankevicius erano pronti e non sono stati convocati per ripicca? O sono, al solito, le chiacchiere da catetere di bassa lega e stampate a mo' di verità sull'articolo?

3) Quando si arriva a questo, addirittura a un confronto all’americana con lo staff medico, la frittata è già fatta.

Che hanno fatto, la scazzottata nel saloon? E Cerracchio è stato testimone di quello che è successo? O tira ad indovinare, spacciando una ipotesi per verità?

4) All’autolesionismo di Reja francamente è difficile credere: molto più logico pensare che l’allenatore sia stato costretto a distribuire le forze ed evitare ricadute

Questa è fine, a metà tra lo psicologo e il tattico alla Astrologo. E se Reja fosse autolesionistico? E se i motivi fossero altri? Ma per Cerracchio non ci sono dubbi, dall'alto delle sue competenze professionali emette il verdett a mo' di perito di parte: il Paziente è sano, le colpe sono di altri. E non è difficile indovinare chi sono questi altri...

5) La Lazio è ancora forte negli undici, ma è la più debole tra le grandi di stagione quanto a seconde linee

Sublime. In pratica fossimo mai costretti a schierare qualcuna delle pippacce in panca rotoleremmo in serie B. Kozak, Rozzi, Zampa, Gonzales, Matuzalem, Diakithè e Rocchi sentitamente ringraziano.

6) Sarebbe più importante sapere cosa vuol fare veramente Lotito della Lazio. Al di là delle diatribe con il Coni, delle vicende giudiziarie, delle battaglie di potere, dello stadio invocato. Un presidente ambizioso non resta senza sponsor (al limite si accontenta e ci paga una parte del debito con il Fisco), non tratta solo con una o due società partner sul mercato, non porta all’estremo trattative su rinforzi importanti, non può non rendersi conto di quali pedine siano prioritarie in un quadro tattico.

Ma che bel minestrone!!!!
In pratica un presidente ambizioso:
a) trova uno sponsor con cui pagare una parte del debito del Fisco. Cioè uno sponsor da 1 euro in su secondo lui paga una parte del debito del Fisco...quindi qualsiasi sia la cifra devi accettare, così "ti levi una parte del debito"...
b) le società partner sul mercato....ma dove? San Paolo, Young Boys, Cagliari, Cesena, Genoa, Verona, Empoli....non sono proprio due, ma si sa, non si guarda al capello nevvero?
c) sulle trattative portate all'estremo, qui gli do ragione, ma sulle pedine prioritarie...deciditi, fa il tecnico o il presidente?

E potrei andare avanti...

Nel complesso un articolo pieno di insinuazioni, dubbi, illazioni e dicerie da osteria, elevate a opinioni dotte e acculturate da una esposizione che accusa velatamente dalla prima all'ultima parola.

Mai, mai, mai, gioia pura dopo una vittoria.

Sia mai, potessimo pensare che Lotito abbia qualche merito...
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!