Autore Topic: La Lazio di Lotito e il mercato  (Letto 4893 volte)

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Offline franz_kappa

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Re:La Lazio di Lotito e il mercato
« Risposta #20 : Mercoledì 30 Gennaio 2019, 16:42:38 »
da nessuna parte. E' una ricostruzione complessiva.
Mi pare che faccia emergere un dato curioso: praticamente nessuno di quelli che sono stati ceduti o sono andati via ha fatto di meglio altrove, escluso il solo Lichtsteiner. Tenendo aperti, ovviamente, i giudizi su De Vrij, Keita e Anderson, ancora inesprimibili, anche se Keita finora ha deluso un po' le aspettative.
Conclusione molto interessante.
Buon viaggio, caro Piero.

Zapruder

Re:La Lazio di Lotito e il mercato
« Risposta #21 : Mercoledì 30 Gennaio 2019, 16:46:04 »
Non so se manca qualche nome, ma a me agli occhi salta una cosa: molti di questi sono stati utilizzati come ariete contro la Lazio, nel momento in cui gli si pronosticava un futuro lucente e per qualche motivo invece finivano per giocare poco ed essere poi regolarmente ceduti.

Da Pasquale Foggia a Felipe Anderson, passando per Faraoni Tuia Diakite Mendicino Jimenez, l'elenco è corposo. Tutte situazioni che hanno alimentato i rumori (corporali) di fondo e contribuito all'impressione di malcontento. È ovvio che le valutazioni complessive risentano di questi "falsi negativi".

Zapruder

Re:La Lazio di Lotito e il mercato
« Risposta #22 : Mercoledì 30 Gennaio 2019, 16:48:10 »
Conclusione molto interessante.

Ma questo è vero anche per gli scudettati del '74 e gran parte di quelli del 2000, esclusi Nesta Nedved e in minima parte Veron. O per gli scudettati dell'asroma del 1983 o del Cagliari o del Verona.

La verità è che storicamente i grandissimi nomi fuori dalla Trimurti ci arrivano sempre e solo di striscio. Non è una prerogativa della Lazio di Lotito.

Panzabianca

Re:La Lazio di Lotito e il mercato
« Risposta #23 : Mercoledì 30 Gennaio 2019, 16:50:46 »
da nessuna parte. E' una ricostruzione complessiva.
Mi pare che faccia emergere un dato curioso: praticamente nessuno di quelli che sono stati ceduti o sono andati via ha fatto di meglio altrove, escluso il solo Lichtsteiner. Tenendo aperti, ovviamente, i giudizi su De Vrij, Keita e Anderson, ancora inesprimibili, anche se Keita finora ha deluso un po' le aspettative.

niente, Eliseu ti è indigesto.

ThomasDoll

Re:La Lazio di Lotito e il mercato
« Risposta #24 : Mercoledì 30 Gennaio 2019, 16:52:10 »
Ma sono casi tutti diversi tra loro, Pasqualino Foggia ci è stato anche molto utile, Felipe Anderson ha fatto meraviglie, gli altri nomi che hai fatto erano vagheggiamenti di forumisti ubriachi di football manager, visto che tra tutti il solo Rozzi ha avuto da giocarsi una carta importante. Jimenez lo pompavano prima che arrivasse, dopo quell'anno in prestito nessuno lo ha rimpianto, ma non è che abbia giocato male. Né bene, né male. Il caso de Silvestri è perfettamente paradigmatico: a 15 anni doveva levare dal cazzo quella pippa di Lichtsteiner, alla fine è partito lui, ha reso parecchi soldi e ha fatto la sua buona carriera, tutta in squadre di grande blasone: Lazio, Fiorentina, Samp, Toro, con qualche convocazione in nazionale. Direi che alla fine hanno avuto tutti ragione, escluso chi pensava fossimo al cospetto di Djalma Santos.
Diciamo che la Tuiamania fu una discreta avvisaglia di psicopatologia. Ma per esempio mi ricordo un'ossessione di pletore di forumisti per Daniel Ola, che Thuram je spicciava casa. Diakité, infine, bastava guardarlo in campo per capire che era, come si dice da queste parti, un troiaio.

Offline MagoMerlino

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Re:La Lazio di Lotito e il mercato
« Risposta #25 : Mercoledì 30 Gennaio 2019, 16:53:18 »
da nessuna parte. E' una ricostruzione complessiva.
Mi pare che faccia emergere un dato curioso: praticamente nessuno di quelli che sono stati ceduti o sono andati via ha fatto di meglio altrove, escluso il solo Lichtsteiner. Tenendo aperti, ovviamente, i giudizi su De Vrij, Keita e Anderson, ancora inesprimibili, anche se Keita finora ha deluso un po' le aspettative.
Anche Kolarov con il Man.City non ha fatto male.... poi adesso è nella merda, ma è un altro discorso.
Tutto sommato anche Hernanes non è andato malissimo una volta uscito, certo era andato all'Inter per vincere.... ma per il momento ha solo aperto la strada a Candreva e ieri a De Vrij.
Così come è tutto da verificare Biglia al Milan, anche se fino adesso non si può certo dire abbia brillato, invece Oddo ha giocato spesso titolare nel Milan e ha vinto una UCL! Non si può dire che non abbia fatto meglio...
Sugli altri sono più o meno d'accordo. Certo quando per gli acquisti ti orienti soprattutto su prospetti, giocatori da recuperare, sconosciuti, se alla verifica sul campo si rivelano mediocri non è che quando li vendi, se ci riesci a venderli, migliorano, mediocri erano, mediocri rimangono.
Ad esempio domenica Diordjevic con il Chievo ha segnato, pure un bel gol di testa, ma fa la riserva della riserva di uno di 40 anni in una squadra in piena lotta per non retrocedere, noi l'avevamo acquistato per sostituire Klose.... che je vòi dì a questi?

P.S. Ho usato l'aggettivo mediocri per non urtare i suscettibili, ma l'aggettivo mediocri non rende esattamente l'idea, almeno per una mezza dozzina dei citati, della reale cifra tecnica che possedevano già in fase d'acquisto.
 
Odio perdere più di quanto ami vincere

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Offline fish_mark

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Re:La Lazio di Lotito e il mercato
« Risposta #26 : Mercoledì 30 Gennaio 2019, 16:57:03 »
da nessuna parte. E' una ricostruzione complessiva.
Mi pare che faccia emergere un dato curioso: praticamente nessuno di quelli che sono stati ceduti o sono andati via ha fatto di meglio altrove, escluso il solo Lichtsteiner. Tenendo aperti, ovviamente, i giudizi su De Vrij, Keita e Anderson, ancora inesprimibili, anche se Keita finora ha deluso un po' le aspettative.

forse dimentichi Oddo che da noi se ne va a gennaio e a maggio vince la Champions.
Questo però non è un dato di cui andare più di tanto orgogliosi.
A una lettura un po' pignola e anche cinica si potrebbe osservare che è dimostrazione o almeno un segnale molto eloquente della non eccelsa qualità della merce messa in vendita a Formello.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Zapruder

Re:La Lazio di Lotito e il mercato
« Risposta #27 : Mercoledì 30 Gennaio 2019, 16:57:29 »
Ma per esempio mi ricordo un'ossessione di pletore di forumisti per Daniel Ola

Uno in particolare  ;D, molto noto sul web anche se non presente in questa comunità.

ThomasDoll

Re:La Lazio di Lotito e il mercato
« Risposta #28 : Mercoledì 30 Gennaio 2019, 16:58:32 »
pure Pandev ha vinto la Champions, ma sono le squadre a vincere.
Mi sembra che sia Oddo che Pandev giocassero meglio da noi, poi è la mia opinione personale.

Panzabianca

Re:La Lazio di Lotito e il mercato
« Risposta #29 : Mercoledì 30 Gennaio 2019, 17:02:14 »
pure Pandev ha vinto la Champions, ma sono le squadre a vincere.
Mi sembra che sia Oddo che Pandev giocassero meglio da noi, poi è la mia opinione personale.

sono d'accordo. Però, ad onor del vero e nella logica della militanza in una grande squadra, Pandev nell'Inter ha fatto bene le cose che doveva ogni volta che è stato chiamato in causa. Qui giocava sempre.

Zapruder

Re:La Lazio di Lotito e il mercato
« Risposta #30 : Mercoledì 30 Gennaio 2019, 17:05:34 »

P.S. Ho usato l'aggettivo mediocri per non urtare i suscettibili, ma l'aggettivo mediocri non rende esattamente l'idea, almeno per una mezza dozzina dei citati, della reale cifra tecnica che possedevano già in fase d'acquisto.

Se un ipotetico ThomasHaeßler di un ipotetico giallomarroni.org aprisse analogo topic, un ipotetico MagoHerrera scriverebbe lo stesso tuo post. Idem per TommasoAniello e MagoDiArcella di ciucciariello.org, ecc. ecc.

ThomasDoll

Re:La Lazio di Lotito e il mercato
« Risposta #31 : Mercoledì 30 Gennaio 2019, 17:06:59 »
è lo stesso meccanismo che frega altri giocatori, vedi il caso-Keita: se fosse rimasto qua adesso sarebbe un grande giocatore, invece sta ancora sul filo di divento forte oppure no.
Giocare sempre significa avere più responsabilità, fa crescere di più: se vai in una squadra ambiziosa ma non sei abbastanza forte da guadagnarti il campo qualunque cosa accada, rischi di regredire.
Guarda Bernardeschi e guarda Chiesa. Due fenomeni, ma sta crescendo di più Chiesa, no?
Certo, poi contano i soldi, e Chiesa, essendo figlio di un campione, può permettersi di aspettare a guadagnarli.

Offline fish_mark

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Re:La Lazio di Lotito e il mercato
« Risposta #32 : Mercoledì 30 Gennaio 2019, 17:25:09 »
pure Pandev ha vinto la Champions, ma sono le squadre a vincere.
Mi sembra che sia Oddo che Pandev giocassero meglio da noi, poi è la mia opinione personale.

Si, ma Oddo fu venduto con ampia soddisfazione della Lazio (mi pare sui 12 milioni).
Su Pandev sorvoliamo per carità di patria, ma era un nostro top player e comunque ha fatto una più che discreta carriera anche dopo.
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Offline fish_mark

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Re:La Lazio di Lotito e il mercato
« Risposta #33 : Mercoledì 30 Gennaio 2019, 17:29:17 »
sono d'accordo. Però, ad onor del vero e nella logica della militanza in una grande squadra, Pandev nell'Inter ha fatto bene le cose che doveva ogni volta che è stato chiamato in causa. Qui giocava sempre.

anche perché con ROcchi era l'unica gemma del reparto d'attacco che negli anni ha annoverato Makinwa e Tare.
Per me è stato uno dei migliori giocatori che abbiamo avuto dal 19 luglio 2004. Ce l'avessimo oggi uno come lui a sostegno di Ciro.

è lo stesso meccanismo che frega altri giocatori, vedi il caso-Keita: se fosse rimasto qua adesso sarebbe un grande giocatore, invece sta ancora sul filo di divento forte oppure no.
Giocare sempre significa avere più responsabilità, fa crescere di più: se vai in una squadra ambiziosa ma non sei abbastanza forte da guadagnarti il campo qualunque cosa accada, rischi di regredire.
Guarda Bernardeschi e guarda Chiesa. Due fenomeni, ma sta crescendo di più Chiesa, no?
Certo, poi contano i soldi, e Chiesa, essendo figlio di un campione, può permettersi di aspettare a guadagnarli.

mutatis mutandis sono le parole di Seedorf.
Ma i soldi sono tutto a un certo punto.
Immagina Di Canio che resta con noi e cresce con noi invece di andare a fare il secondo/terzo di Platt e Baggio.
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Zapruder

Re:La Lazio di Lotito e il mercato
« Risposta #34 : Mercoledì 30 Gennaio 2019, 17:36:24 »
Immagina Di Canio che resta con noi e cresce con noi invece di andare a fare il secondo/terzo di Platt e Baggio.

Nonché di Altomare nel Napoli.

La Juventus, per i suoi standard, prese una sòla, e noi al posto di Di Canio prendemmo Riedle.

Con le fascinazioni non si fa la storia del calcio. E il Di Canio del 2004/05 non fu importante perché "compattava l'ambiente", ma per quello che fece in campo. Lui e Rocchi (e una certa abbondanza di rigori) tennero in A la Lazio.

"Quando si spara si spara, non si parla."

Offline Russotto

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Re:La Lazio di Lotito e il mercato
« Risposta #35 : Mercoledì 30 Gennaio 2019, 17:37:55 »
Analisi interessante.

Il fatto che fuori da qui nessuno abbia fatto faville temo sia dovuto al valore assoluto dei giocatori che hanno calcato i campi di Formello da quando c'è Lotito.

Di campione VERO, purtroppo, temo ci sia stato solo ed esclusivamente Miroslav Klose, che dopo di noi non ha avuto altre esperienze vista  l'età.

Per il resto solo buoni o buonissimi giocatori tra i titolari, ma nessun grande campione.

Offline fish_mark

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Re:La Lazio di Lotito e il mercato
« Risposta #36 : Mercoledì 30 Gennaio 2019, 17:42:58 »
Nonché di Altomare nel Napoli.

La Juventus, per i suoi standard, prese una sòla, e noi al posto di Di Canio prendemmo Riedle.

Con le fascinazioni non si fa la storia del calcio. E il Di Canio del 2004/05 non fu importante perché "compattava l'ambiente", ma per quello che fece in campo. Lui e Rocchi (e una certa abbondanza di rigori) tennero in A la Lazio.

"Quando si spara si spara, non si parla."

Ragionavo concentrato soltanto sul giocatore, senza pensare a tutto il resto, ossia la Lazio.
La precisazione su Riedle non ha grosso significato né interesse da parte mia in questa sede. Peraltro la Lazio 1990-91 non fece chissà quali miracoli rispetto alla corrispettiva Lazio 1989-1990: tanto eravamo, tanto rimanemmo: dal 9 posto passammo all'11 posto.

Volevo soltanto sottolineare che un Di Canio, a Roma, a 22 anni, che continuava con nioi avrebbe avuto maggior spazio e diventare magari leader della sua squadra, crescendo come giocatore e avendo occasioni migliori, rispetto a quelle che ebbe prima con la Juventus poi con il Milan, dove pure vinse ma da comprimario.
Insomma, una storia che poi si svolse con altri esiti anni dopo con un ragazzo del quartiere Appio Latino.

Sliding doors. Niente altro.
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Offline SAV

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Re:La Lazio di Lotito e il mercato
« Risposta #37 : Mercoledì 30 Gennaio 2019, 18:10:26 »
La Juventus, per i suoi standard, prese una sòla, e noi al posto di Di Canio prendemmo Riedle.

Però, al posto di Di Canio, prendemmo Madonna che, dopo averci fatto impazzire ogni volta che ci ha incontrato, si rivelò una gran sega...

Riedle sostituì più che altro Amarildo, che regalava le bibbie agli avversari (e che però si fece espellere a un derby dopo essere sbroccato alle continue provocazioni di Manfredonia).

Zapruder

Re:La Lazio di Lotito e il mercato
« Risposta #38 : Mercoledì 30 Gennaio 2019, 19:07:16 »
Volevo soltanto sottolineare che un Di Canio, a Roma, a 22 anni, che continuava con nioi avrebbe avuto maggior spazio e diventare magari leader della sua squadra, crescendo come giocatore e avendo occasioni migliori, rispetto a quelle che ebbe prima con la Juventus poi con il Milan, dove pure vinse ma da comprimario.
Insomma, una storia che poi si svolse con altri esiti anni dopo con un ragazzo del quartiere Appio Latino.
Sliding doors. Niente altro.

Non puoi fare nessuna ipotesi. Nel 1978 avevamo uno di 22 anni, romanissimo e forse un po' più bravo di Di Canio.

Offline Il frigorifero

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Re:La Lazio di Lotito e il mercato
« Risposta #39 : Mercoledì 30 Gennaio 2019, 19:31:06 »
Concordo su Leiva ma, nella sezione “affari del secolo”, avrei messo
anche Miro Klose.

Ricordo anche Biava-Dias che, con tre milioni spesi in totale, ci hanno retto la difesa (a livelli ben più alti di quelli attuali) per tre anni buoni.
D’accordo sulla catalogazione “ottimi affari”, tuttavia, considerando il prezzo, siamo vicini ad affare del secolo.
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013