Non voglio tenere il punto su Konko, non sono il tipo.
Su Lichtsteiner ho toppato e ho magnato una bella quintalata di guano.
Ciò detto, vorrei capire da dove derivi questa benevolenza (benevolenza tecnica non certo umana...) per Konko.
Lo score dice:
Zero gol - e vabbé, non deve segnare lui...Anche se a Lisbona da 40 centimetri si può fare meglio che prendere la traversa...
Zero assist - a mia memoria ricordo una grande azione a Milano alla prima giornata (Hernanes s'è cagato il gol) e una palla messa in mezzo contro il Parma in casa con traversa di Lulic su colpo di testa. Non ricordo altre "situazioni" (la dico alla Spalletti...) in cui una sua azione personale o un suo cross abbiano messo un giocatore nelle condizioni di segnare.
Non so quante partite saltate per infortunio.
Un terzino pagato 5 milioni e che prende il suo ingaggio dovrebbe - a mio avviso - fornire ben altro contributo.
Detto questo, è innegabile che ha una tecnica individuale superiore alla media dei terzini che giocano nel campionato italiano, non a caso la sua carriera l'ha cominciata in zone di campo dove occorreva un po' di piede.
Per me Konko può avere un senso se si prende un terzino giovane, sano e di prospettiva. In quel caso, ci può stare. Deve arrivare uno che quando manca Konko non si scatena il dramma. E, con tutto l'amore, non può essere Scaloni.
Ho sempre pensato, sicuramente sbagliando, che la fortuna delle squadre sono i terzini, non i centrali. Se potessi disporre di 2 buoni giocatori e di 2 fenomeni, preferisco che i 2 fenomeni siano i terzini e i 2 buoni giocatori siano i centrali piuttosto che il contrario.