Autore Topic: Prospettive della stagione laziale: un'analisi serena  (Letto 27829 volte)

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Panzabianca

Re:Prospettive della stagione laziale: un'analisi serena
« Risposta #160 : Mercoledì 23 Gennaio 2019, 09:10:56 »
E quindi? Che dovemo fa?
Tu sArestI Uno di quelli che spiegano che è inuTile fAre la danza, ovvero parlare della siTuazionE attuale?
MagarI sei di quelli che cercano un approccio alla questione più scientifico?
A proposito ma non tu che chiedevi classifiche avulse per avere una idea migliore delle prospettive?Che è una approccio inequivocabilmente più concreto.
E quindi:Te la sei fatta un'idea?

Che dici proviamo con la danza della pioggia, hai visto mai una volta ci si  azzeccasse?

Caro Mago, fortunatamente sei capitato con le persone giuste. Ti capita mai di avere incubi, che so, di essere tifoso da riomma, o di altre indefinite entità sportive che nun vinceranno mai una beneamata ceppa? ti faccio qualche nome: Como, Avellino, Novara, Palermo... i gloriosi Genoa e Bologna, il Piacenza. Secondo te le persone che tifano per queste squadre sono degli idioti? c'hanno na palla de meno? hanno transatto con l'ufficiale giudiziario? sono ai confini dell'esistenza umana?

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Re:Prospettive della stagione laziale: un'analisi serena
« Risposta #161 : Mercoledì 23 Gennaio 2019, 11:18:31 »
in goni caso tanto per ritornare in tema lo scenario più prevedibile (ancorché non augurabile) potrebbe essere l'uscita immediata dalle Coppe.

Poi arriva il derby ai primi di marzo dove una prova d'orgolio potrebbe rilanciare la squadra. A quel punto a parte l'Inter avremo tutte squadre alla nostra portata con Milan a metà a aprile e Atalanta ai primi di maggio.

Non è giusto dirlo, altrimenti i giudici di linea dei topic potrebbero lanciare il loro urlo di avvertimneto, ma l'innalzamento tecnico della squadra non c'è stato affatto. In un ipotetico e fantastico incontro tra Lazio 2018-2019 e Lazio 2017-18 vincerebbe quest'ultima a mani basse.
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Re:Prospettive della stagione laziale: un'analisi serena
« Risposta #162 : Mercoledì 23 Gennaio 2019, 11:37:23 »

Non è giusto dirlo, altrimenti i giudici di linea dei topic potrebbero lanciare il loro urlo di avvertimneto, ma l'innalzamento tecnico della squadra non c'è stato affatto. In un ipotetico e fantastico incontro tra Lazio 2018-2019 e Lazio 2017-18 vincerebbe quest'ultima a mani basse.

Non é giusto dirlo ma tu lo dici lo stesso.
Ogni campionato é a sè, quindi inutile fantasticare su ipotetici incontri che non ci saranno mai.

Comunque la cifra tecnica in serie A ad oggi é stata innalzata solo dalla juve.

Nel limbo l'inda, che però l'anno scorso fu prima per diverse settimane prima di lottare per il quarto posto con la Lazio. Per ora sta facendo peggio, così come l'asroma che esulta per averci staccato di un punto dopo i furti con Genoa e Torino.

Fossi un giudice di linea direi all'arbitro sul seggiolone di darti due 15 di penalità.

CHE PALLE é stato già detto? Ma come fate a ripetere sempre i soliti post da anni, anni e anni? E questo sia se siamo quattordicesimi o sesti o primi.
Ma non é che niente niente vi sta sul cazz.o qualcuno a Formello?
Provo a dire eh?

P.s.: Appello alla S.S.Lazio: muoviti e prendi due giocatori importanti entro il mese. Ci servono.

A zittire alcuni soloni ossessionati non basteranno ma intanto aumenteremo (forse, il calcio é strano) le possibilità di arrivare quarti.
Daje!!

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Re:Prospettive della stagione laziale: un'analisi serena
« Risposta #163 : Mercoledì 23 Gennaio 2019, 11:51:41 »
Non é giusto dirlo ma tu lo dici lo stesso.
Ogni campionato é a sè, quindi inutile fantasticare su ipotetici incontri che non ci saranno mai.

Ma non sto fantasticando: è solo esercizio retorico che mi serve per far passare un'idea: il sostanziale passo indietro sul piano tecnico della Lazio, dove dopo il mercato dello scorso anno l'unico a far festa è il commercialista.

Comunque la cifra tecnica in serie A ad oggi é stata innalzata solo dalla juve.

Forse anche troppo. Appartiene proprio ad un’altra categoria. 7 scudetti vinti, peraltro tutti per distacco, mai un competitor che l’abbia costretta al fotofinish. Non è un bene per il calcio italiano: da sportivo appassionato di calcio trovo tutto questo deprimente.

Nel limbo l'inda, che però l'anno scorso fu prima per diverse settimane prima di lottare per il quarto posto con la Lazio. Per ora sta facendo peggio, così come l'asroma che esulta per averci staccato di un punto dopo i furti con Genoa e Torino.

Squadrette tutte quante. Per dire il Torino sembra una squadra a encefalogramma piatto: viaggia sempre stessa posizione, punto più punto meno. Il calcio italiano è messo maluccio assai.

Fossi un giudice di linea direi all'arbitro sul seggiolone di darti due 15 di penalità.

CHE PALLE é stato già detto? Ma come fate a ripetere sempre i soliti post da anni, anni e anni? E questo sia se siamo quattordicesimi o sesti o primi.
Ma non é che niente niente vi sta sul cazz.o qualcuno a Formello?
Provo a dire eh?

Non è che tu sei il maestro dell’originalità eh. Dai, lascia stare: almeno un po’ di autocritica.

P.s.: Appello alla S.S.Lazio: muoviti e prendi due giocatori importanti entro il mese. Ci servono.

A zittire alcuni soloni ossessionati non basteranno ma intanto aumenteremo (forse, il calcio é strano) le possibilità di arrivare quarti.
Daje!!

In un mercato di gennaio fu costruita la linea difensiva dei futuri 4 anni con Dias e Biava. E ma a Gennaio non si fanno grossi affari.
Tranquillo non accadrà niente. Non siamo in emergenza, abbiamo un bel Ferrari quindi nessun ritocco, semmai qualche (buona) uscita.
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borgorosso

Re:Prospettive della stagione laziale: un'analisi serena
« Risposta #164 : Mercoledì 23 Gennaio 2019, 11:55:55 »
Ogni campionato é a sè, quindi inutile fantasticare su ipotetici incontri che non ci saranno mai.

dici che se so inceppate le magnifiche sorti e progressive?
che poi ho visto la formazione della Lazio di 10 anni fa nel delirio social del #10yearschallenge: non saprei dire se siamo migliorati.
ho visto lo stesso giochetto per il napoli.

darienzo

Re:Prospettive della stagione laziale: un'analisi serena
« Risposta #165 : Mercoledì 23 Gennaio 2019, 11:57:53 »
Sono sempre fattori imponderabili quelli che danno "colore" a una stagione.

Alla fine del mercato estivo gli addetti ai lavori erano tutti concordi nel vedere una Lazio rinforzata nei punti chiave, con maggiori possibilità di rotazione per ogni ruolo.
Poi alla prova del campo è andata in maniera più incerta e farraginosa, e la squadra sta mostrando un gap in negativo con la passata annata: al momento ci barcameniamo in sesta posizione con uno sguardo preoccupato alle spalle dove tante pretendenti alle posizioni di prestigio mordono il freno, e d'altro canto con un occhio speranzoso verso l'alto se riuscissimo davvero a trovare la quadra con un approccio volitivo alle partite.
Quindi la situazione è ancora in divenire e per la morfologia di questo campionato il range in cui poi si andrà a collocare la posizione finale è decisamente ampio.
Rimpolpare nei ruoli un paio di situazioni che sono andate precipitando (infortuni, rendimento non secondo le aspettative, etc.) potrebbe essere importante. Confidiamo nel Diesse e nella sua proverbiale lungimiranza nello scegliere pedine adatte, ma come scrivemmo altrove, non è mica il mercato delle vacche di Castel Giuliano dove uno scorge una bella frisona, apre il portafoglio e se la porta a casa già pronta per la monta taurina

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Re:Prospettive della stagione laziale: un'analisi serena
« Risposta #166 : Mercoledì 23 Gennaio 2019, 12:02:38 »
dici che se so inceppate le magnifiche sorti e progressive?
che poi ho visto la formazione della Lazio di 10 anni fa nel delirio social del #10yearschallenge: non saprei dire se siamo migliorati.
ho visto lo stesso giochetto per il napoli.

La migliore lazio in assoluto dell'era lotito?
Lazio 2011-12 con Reja, poi ancora il primo semestre di Petkovic.
Gli tengono testa la spumeggiante Lazio di Pioli e a tratti quella di Inzaghino dello scorso anno.

Per dire del costante miglioramento.
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Re:Prospettive della stagione laziale: un'analisi serena
« Risposta #167 : Mercoledì 23 Gennaio 2019, 12:03:58 »
che poi ho visto la formazione della Lazio di 10 anni fa nel delirio social del #10yearschallenge: non saprei dire se siamo migliorati.
ho visto lo stesso giochetto per il napoli.
chissà se sul forum napoli.org cè un topic sulla grande espansione azzurra ;D

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Re:Prospettive della stagione laziale: un'analisi serena
« Risposta #168 : Mercoledì 23 Gennaio 2019, 12:11:51 »
In ogni caso sentimenti di delusione sono diffusi da tutte le parti, anche nelle tifoserie di squadre che consideriamo superiori alla nostra nel lungo periodo.
Non seguo il Napoli ma mi capita di sentire forti polemiche nei confronti del Dela, mentre i nostri cuginetti spesso si lamentano di una squadra che poi - di riffa o di raffa - arriva sempre in champoins (con tutti gli aiuti di Soros, Rostschild e del centro carni di via Collatina, lo sappiamo tutti).
Segno ulteriore di un dominio noioso della Juventus che ha davvero una squadra di un'altra categoria, l'unica italiana capace di tenere testa in Europa a tutti, salvo le spagnole in finale (dove fu sconfitta e anche bene).

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Gasco luis veron

Re:Prospettive della stagione laziale: un'analisi serena
« Risposta #169 : Mercoledì 23 Gennaio 2019, 12:15:35 »
La migliore lazio in assoluto dell'era lotito?
Lazio 2011-12 con Reja, poi ancora il primo semestre di Petkovic.
Gli tengono testa la spumeggiante Lazio di Pioli e a tratti quella di Inzaghino dello scorso anno.

Per dire del costante miglioramento.

La migliore Lazio a livello tecnico dell' era Lotito per me fu quella con Reja della campagna acquisti con, Marchetti, Konko', Klose, Cisse' e l' allora sconosciuto Lulic.

Poi, le cose non andarono bene xche' dopo l' infortunio Cisse' non fu piu' lui e Hernanes quell' anno gioco' sottotono ma tecnicamente quella squadra mi piaceva tantissimo: ricordo un Cisse' che a Milano fece impazzire letteralmente Nesta...poi purtroppo non so cosa gli successe dopo l' infortunio.

Marchetti
Konko
Radu
C.ledesma
Biava
Dias
Matuzalem    /    brocchi
Mauri              /    Lulic
Klose
Hernanes
Cisse'

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Re:Prospettive della stagione laziale: un'analisi serena
« Risposta #170 : Mercoledì 23 Gennaio 2019, 12:21:41 »
Ma non sto fantasticando: è solo esercizio retorico che mi serve per far passare un'idea: il sostanziale passo indietro sul piano tecnico della Lazio, dove dopo il mercato dello scorso anno l'unico a far festa è il commercialista.

Solo la juve si é rinforzata ad oggi. Un motivo ci sarà.
Per alcuni non esulta neanche il commercialista.

N.B.: a scanso di equivoci sono concorde anch'io sull'opportunità di sfruttare un certo tesoretto, perché (te lo confesso) vorrei la Lazio in C.L. e con l'asroma sotto.
Anche perché dovesse riuscire l'asroma finirebbe sotto (azzardo a dire) anche gli anni successivi, per come stanno messi.

Non è che tu sei il maestro dell’originalità eh. Dai, lascia stare: almeno un po’ di autocritica.

Effettivamente anch'io mi annoio a rileggermi.

Tranquillo non accadrà niente. Non siamo in emergenza, abbiamo un bel Ferrari quindi nessun ritocco, semmai qualche (buona) uscita.

Io spero ancora. Come ben sai (anche se fai finta di non saperlo) la minc.hiata della Ferrari era più o meno un'uscita infelice per dire che comunque eravamo sufficientemente forti per stare sopra a club come mila e asriomma.

dici che se so inceppate le magnifiche sorti e progressive?
che poi ho visto la formazione della Lazio di 10 anni fa nel delirio social del #10yearschallenge: non saprei dire se siamo migliorati.
ho visto lo stesso giochetto per il napoli.

il napoli é più forte e DeLa é più bravo del mio presidente e del tuo gestore.
Il loro Progetto é brillantemente avviato mentre a noi manca sempre un sordo pe fa na lira.

Ma non riesco a invidiarli più di tanto, altri anni di B e, soprattutto, un paio in C non li avrei retti stavolta.
Forse perché invecchio, oppure solo perché sono sempre stato convinto che non ci sarei mai più passato (cit. Harry ti presento Sally - 1989).
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Re:Prospettive della stagione laziale: un'analisi serena
« Risposta #171 : Mercoledì 23 Gennaio 2019, 12:22:50 »

Alla fine del mercato estivo gli addetti ai lavori erano tutti concordi nel vedere una Lazio rinforzata nei punti chiave, con maggiori possibilità di rotazione per ogni ruolo.

Ecco questo è un punto chiave e contemporaneamente un problema.
La Lazio doveva sostituire un titolare De Vrji e l'ha fatto nel migliore dei modi possibile. Poi doveva sostituire un "semi titolare" e l'ha fatto in maniera più che sufficiente, non all'altezza di chi si andava a sostituire, ma comunque sufficiente.
Poi doveva trovare un altro centrale, quello che gioca a sinistra se si gioca a tre, in pratica doveva sostituire Radu. due laterali destro e sinistro, i famosi quinti. A destra per sostituire Marusic che a sua volta non aveva risolto il problema e a sinistra per sostituire il veterano Lulic. Quindi avrebbe dovuto trovare un'alternativa a Leiva e qui ha preso Badelj e ripreso Cataldi. Poi avrebbbe dovuto sostituire un altro veterano che è Parolo e pure lui è ancora indiscusso titolare come Lulic e quindi una punta da affiancare e all'occorrenza sostituire Immobile.
Che ha fatto la Lazio?
Se ci sono degli addetti ai lavori che hanno avallato concordi questo mercato, o sono degli incapaci o lo hanno fatto per non lanciare polemiche e ritrovarsi in rotta con la società (e qui si potrebbe aprire un fronte di discussione sull'attenzione gionalistica nei confronti della Lazio, ad oggi ridotta a zero come l'appiattimento delle ambizioni di parte della tifoseria) .
Perchè il mercato a fine agosto era chiaramente insufficiente ad elevare il tasso tecnico della rosa e tale si è regolarmente dimostrato, tant'è che la ventilata "rotazione" non è mai avvenuta e Inzaghi mette in campo sempre i soliti.
Se anche tra gli addetti ai lavori ci fosse una critica serena e pesata, forse certe cose alle orecchie della dirigenza arriverebbero con maggiore frequenza e facilità, invece qui è tutto un va tutto bene madama la marchesa, le colpe sono degli arbitri e del'imponderabile.
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Re:Prospettive della stagione laziale: un'analisi serena
« Risposta #172 : Mercoledì 23 Gennaio 2019, 12:23:36 »
L'Inter sembra in ascesa, può a fine campionato guadagnare una posizione. Il Napoli si conferma sui livelli dello scorso anno, roma in deciso ribasso. Milan in crescita. Noi né carne né pesce. Siamo lì comunque. Calati nel rendimento, ma comunque in corsa. Speriamo di restarci.

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Re:Prospettive della stagione laziale: un'analisi serena
« Risposta #173 : Mercoledì 23 Gennaio 2019, 12:23:48 »
Cioè sei ad a 2 punti dal quarto posto e la CL non è obiettivo realisticamente perseguibile?... per giunta con un mercato aperto in cui puoi rinforzarti.
Ma davvero questo è il messaggio?
[...]
No, NON E' un messaggio. Il mio post non chiama in causa la Società ma, semmai, noi tifosi. Nel caso di specie ho proposto, confidando di sviluppare un dibattito sereno sulle prospettive nel resto della stagione, una soggettiva - sindacabilissima e contestabile - conclusione.

Se leggo i risultati nelle prime 20 gare - e dunque prescindo dalla posizione attuale di classifica, che vede la Lazio in piena corsa per un posto in Champions, a due punti dal quarto posto - traggo l'impressione di una nostra debolezza di fondo (un solo punto nei sei confronti con le prime quattro; due sole vittorie con le prime dodici della classifica), che ci impedirà di tenere la media delle più pericolose concorrenti per un posto in Champions ovvero le milanesi e la roma.
E la media di milanesi e roma, presumo e temo, migliorerà con il prosieguo del campionato. Ecco dunque che ad oggi mi attendo, ragionevolmente, che la Lazio potrà lottare per un posto in Europa League e non riuscirà a restare in corsa per un posto in Champions sino alla fine. --> La mia non è una previsione né, ovviamente, un auspicio. E' una sensazione, figlia delle serene riflessioni che si possono fare dopo 20 gare di campionato.

Peraltro, sul fronte mercato apprendiamo dell'operazione del milan, che ha preso Piatek a 35 milioni in unica soluzione: una significativa 'prova di forza' che testimonia, ove ce ne fosse bisogno, che la Lazio può fare bene o benissimo (come in larga parte della passata stagione) ma alla fine, quando c'è da mantenere l'andatura sino a fine corsa per un posto in Champions, rischia di 'rompere' irrimediabilmente: questo probabilmente dipende dal fatto che il Club viaggia al limite delle proprie potenzialità (oggi solo tecniche ma non economiche: c'è infatti eccedenza di liquidità che potrebbe essere investita nel mercato di gennaio), peraltro non potendo MAI godere di una benevolenza arbitrale che invece spesso premia altre squadre, concittadini in primis.

La mia serena conclusione - che, Santoddio!!!, non è un messaggio alla Società in vista delle azioni da adottare nell'attuale finestra di mercato: la Società, mi pare ovvio, del parere mio e di altri duecentomila tifosi laziali se ne infischia - è che dal resto della stagione non possa arrivare più di una qualificazione in Europa League, con solo riferimento al campionato, visto che sulle Coppe non mi esprimo.
E giungo a questa conclusione perché penso di rilevare debolezze strutturali della rosa; debolezze tali da rendere arduo lottare per un posto in Champions.

Ciò detto, considero insultanti le conclusioni cui alcuni sembrano essere pervenuti (affermazione strandard: "Ecco, anche f_k si mette a giustificare la propensione della Società verso la mediocrità, l'assenza di slanci di questa Dirigenza").
Nulla di tutto ciò, vi garantisco. Affermo anzi che è doveroso apportare ogni correttivo possibile, in ambito tecnico [operazioni di mercato] e tattico [modifiche allo schema di gioco in vista di soluzioni più efficaci], al fine di incrementare le potenzialità della Lazio di fare bene.
Buon viaggio, caro Piero.

Panzabianca

Re:Prospettive della stagione laziale: un'analisi serena
« Risposta #174 : Mercoledì 23 Gennaio 2019, 12:25:35 »
...
Se anche tra gli addetti ai lavori ci fosse una critica serena e pesata, forse certe cose alle orecchie della dirigenza arriverebbero con maggiore frequenza e facilità, invece qui è tutto un va tutto bene madama la marchesa, le colpe sono degli arbitri e del'imponderabile.

scusa, chi lo dice? Perché ve create sto nemico invisibile? Chi ha detto sta cosa?

Offline Fabio

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Re:Prospettive della stagione laziale: un'analisi serena
« Risposta #175 : Mercoledì 23 Gennaio 2019, 12:31:22 »
Ecco questo è un punto chiave e contemporaneamente un problema.
La Lazio doveva sostituire un titolare De Vrji e l'ha fatto nel migliore dei modi possibile. Poi doveva sostituire un "semi titolare" e l'ha fatto in maniera più che sufficiente, non all'altezza di chi si andava a sostituire, ma comunque sufficiente.
Poi doveva trovare un altro centrale, quello che gioca a sinistra se si gioca a tre, in pratica doveva sostituire Radu. due laterali destro e sinistro, i famosi quinti. A destra per sostituire Marusic che a sua volta non aveva risolto il problema e a sinistra per sostituire il veterano Lulic. Quindi avrebbe dovuto trovare un'alternativa a Leiva e qui ha preso Badelj e ripreso Cataldi. Poi avrebbbe dovuto sostituire un altro veterano che è Parolo e pure lui è ancora indiscusso titolare come Lulic e quindi una punta da affiancare e all'occorrenza sostituire Immobile.
Che ha fatto la Lazio?
Se ci sono degli addetti ai lavori che hanno avallato concordi questo mercato, o sono degli incapaci o lo hanno fatto per non lanciare polemiche e ritrovarsi in rotta con la società (e qui si potrebbe aprire un fronte di discussione sull'attenzione gionalistica nei confronti della Lazio, ad oggi ridotta a zero come l'appiattimento delle ambizioni di parte della tifoseria) .
Perchè il mercato a fine agosto era chiaramente insufficiente ad elevare il tasso tecnico della rosa e tale si è regolarmente dimostrato, tant'è che la ventilata "rotazione" non è mai avvenuta e Inzaghi mette in campo sempre i soliti.
Se anche tra gli addetti ai lavori ci fosse una critica serena e pesata, forse certe cose alle orecchie della dirigenza arriverebbero con maggiore frequenza e facilità, invece qui è tutto un va tutto bene madama la marchesa, le colpe sono degli arbitri e del'imponderabile.
Caceres , Berisha Badelj Cataldi sarebbero titolari ovunque anche nel Milan...

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Re:Prospettive della stagione laziale: un'analisi serena
« Risposta #176 : Mercoledì 23 Gennaio 2019, 12:32:14 »
Se ci sono degli addetti ai lavori che hanno avallato concordi questo mercato....
ma pensi sia un'affermazione con costrutto che valga la pena commentare? :D :D
tralasciando la competenza degli addetti ai lavori eh..che nel 90% nei casi non hanno neanche mezza competenza non dico per giudicare ma anche capire la gestione economica e finanziaria di un club..
"gli addetti ai lavori"...fa rima con tutti e nessuno...
"una lazio rinforzata nei punti chiave"...ma rinforzata per cosa? per quale obiettivo? rispetto a quali competitors?

bastava fargli 2 domande facili che avrebbero iniziato a balbettare :D

suvvia


Offline MagoMerlino

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Re:Prospettive della stagione laziale: un'analisi serena
« Risposta #177 : Mercoledì 23 Gennaio 2019, 12:32:32 »
scusa, chi lo dice? Perché ve create sto nemico invisibile? Chi ha detto sta cosa?
Perchè non è vero che è diffusa l'idea che a frenare la Lazio siano gli arbitri che di contro aiutano le concorrenti dirette in classifica e che sempre la Lazio sia vittima dei fattori imponderabili?
L'hai letto 'sto topic, tanto per rimanere nel topic, o no? Queste cose ci sono scritte chiare, sostenute da altri utenti.
Adesso lo puoi pure negare, ma così è.

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Re:Prospettive della stagione laziale: un'analisi serena
« Risposta #178 : Mercoledì 23 Gennaio 2019, 12:35:10 »
Il giudizio positivo sul mercato estivo della Lazio è arrivato anche da parte di addetti ai lavori indipendenti e comunque da testate non strettamente legate alla Lazio, e che quindi non hanno un rapporto diretto di presenza nelle strutture di Formello.
E in ogni caso "ambizione" che abbiamo tutti noi da sinceri sostenitori della Nostra è ben diverso da "pretesa" cieca e spesso irrazionale perché autolimentata da un risentimento di fondo davvero poco edificante, molto spesso

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« Risposta #179 : Mercoledì 23 Gennaio 2019, 12:36:29 »
Solo la juve si é rinforzata ad oggi. Un motivo ci sarà.
Per alcuni non esulta neanche il commercialista.

N.B.: a scanso di equivoci sono concorde anch'io sull'opportunità di sfruttare un certo tesoretto, perché (te lo confesso) vorrei la Lazio in C.L. e con l'asroma sotto.
Anche perché dovesse riuscire l'asroma finirebbe sotto (azzardo a dire) anche gli anni successivi, per come stanno messi.

Ma dai!!! Mi stai facendo urlare come quando Panelli finalmente si sente chiedere da Bice Valori di portarla al Policlinico!

Io spero ancora. Come ben sai (anche se fai finta di non saperlo) la minc.hiata della Ferrari era più o meno un'uscita infelice per dire che comunque eravamo sufficientemente forti per stare sopra a club come mila e asriomma.

il napoli é più forte e DeLa é più bravo del mio presidente e del tuo gestore.
Il loro Progetto é brillantemente avviato mentre a noi manca sempre un sordo pe fa na lira.

Ma non riesco a invidiarli più di tanto, altri anni di B e, soprattutto, un paio in C non li avrei retti stavolta.
Forse perché invecchio, oppure solo perché sono sempre stato convinto che non ci sarei mai più passato (cit. Harry ti presento Sally - 1989).

IO un pochetto li invidio perché hanno una squadra che una spanna sopra la nostra e lo è costantemente da un 3 4 anni buoni almeno. A Lotito finora è mancata l’operazione Cavani, quella che si sogna la notte (e noi con lui). Sarebbe da querelarlo ogni volta che – sicuro di se (poi di cosa cortesemente) – ci confida di aver rifiutato 170 milioni per Milinkovic. Non ce ne frega niente, anzi per cortesia non lo dica nemmeno.
Con i soldi di un maxitransfer Dela haportato il suo Napoli stabilmente in champoins, si è permesso Higuain e tanti altri campioni e ingaggiato gli allenatori top europei, da Rafa Benitez ad Ancelotti.
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