Grazie mario...

[POMATA]

Riporto da El Pais...




Oggi ci hanno dedicato quasi tutta la pagina nella sezione sportiva dell'edizione cartacea de El Pais. Questo è l'articolo online che copio-incollo. A voi i commenti.

LINK ARTICOLO

La herencia de Mussolini
El grupo radical 'Monteverde', nacido en 1974, ha acompañado al Lazio y definido el carácter fascista y antisemita del club romano
JORDI QUIXANO - Roma - 15/02/2012
 
"Negro [...], los hinchas del Lazio te odian", escribió uno. "Eres un mono enorme", añadió otro. Estos fueron los mensajes que recibió el delantero Djibril Cissé en su cuenta de twitter por parte de dos tifosi, poco después de que se marchara al QPR londinense. Los insultos llegaron de dos individuos aislados, tan tachados por la sociedad como aplaudidos por los Irriducibili, el grupo radical y ultraderechista del club romano. Fue, en cualquier caso, un recordatorio de que en el Lazio -que se bate hoy con el Atlético (19.05. Cuatro) en la ida de los dieciseisavos de la Liga Europa- sigue latente el caldo de cultivo fascista. Una herencia que nació el 6 de octubre de 1929, el día que Benito Mussolini se hizo socio del club al pagar una cuota de membresía de 1.000 liras. "El racismo nos da asco, forza Lazio es nuestro cántico", entona el Olímpico. No así la curva norte, los Irriducibili, donde los episodios fascistas y antisemitas, por repetidos y alarmantes, han cosido la etiqueta negra del club. Algo que choca con la idea fundacional de la entidad.

Oficial en la Guerra Italo-Abisinia, Luigi Bigiarelli -atleta y fundador del club- rechazó desde 1896 la violencia y encontró en el atletismo la paz que ansiaba. Todo empezó cuando le negaron la participación en la carrera Giro di Castel Giubileo porque necesitaba estar inscrito en una sociedad. "¿Por qué no creamos una?", preguntó a sus cuatro amigos. Días después, el 9 de enero de 1900 nació el Lazio, de color azul claro y blanco en honor a los JJOO de Grecia. Un grupo que defendía la fraternidad y universalidad. Unos años más tarde llegó Mussolini y tras él, el fascismo.

Fue el Duce el que contagió el grito de "¡Boia chi molla!" ["verdugo el que abandone la lucha"] que todavía se escucha en el Olímpico cuando se miden al Roma y al comunista Livorno. Un rugido acuñado en los Fasci di Combattimento, núcleo del Partido Nacional Fascista de Mussolini. Todo eso lo absorbió Giorgio Chinaglia, el siguiente héroe lazial, de 1969 a 1976. Apodado Giorgio Long John, nombre del pirata Longh John River de la Isla del tesoro de Stevenson, Chinaglia fue delantero de Italia en Alemania-74, segunda línea de rugby, presidente del Lazio, Cosmos y Ferencváros, cantante, entrenador, representante... Pero sobre todo fue y es fascista y laziale.

Como explica Guy Chiappaventi en Pistole y palloni, jugó en un Lazio triunfal y polémico, donde el vestuario estaba dividido en dos ?"o con Chinaglia o con Gigi Martini",?, y donde llevar pistola era una obligación. Pero Long John se ganó a la afición porque en los derbis celebraba los goles bajo el manto colérico de los hinchas del Roma. De paso, forjó un vínculo perenne con los cuatro fundadores de los Comandos Monteverde Lazio-74, los Irriducibili. Tanto es así, que en 2006 les convenció para amenazar a las esposas de los directivos para que le vendieran el club con una empresa falsa. Aunque John ya fue presidente del Lazio en 1983 y lo descendió, la afición estuvo meses pidiendo su regreso. Es la grada que dejó en herencia Mussolini, la de la extrema derecha.

Por eso no extrañó que en 1992, después de que el Lazio venciera al Roma, la grada devolviera la camiseta que les regaló a pie de campo Aaron Winter, el primer jugador negro en la historia del club, además de judío. Tampoco chirrió en el derbi de 1998 una pancarta en la que rezaba: "Auschwitz es vuestra patria; los hornos, vuestras casas". En 2000, la grada defendía a Mihajlovic, un ídolo por su ideología xenófoba y fascista. Y en 2001, cuando el Roma ganó la Liga, se leyó: "Equipo de negros, grada de hebreos".

También una mañana de 2001, las calles de Roma amanecieron con numerosas pintadas racistas. "Liverani, sucio negro". Resulta que el club había fichado al segundo jugador negro en su historia. Pero, caprichosa la grada, no todos fueron vilipendiados. A Verón, que tiene tatuado a Che Guevara y siempre fue adorado. Pero los Irriducibili, que en duelos claves pueden llegar a 6.000 tifosi, siempre prefirieron el tatuaje con la efigie de Mussolini que llevaba Di Canio que con 20 años, su primer gol en un derbi bajo la afición del Roma, al más puro estilo de Chinaglia. A los 36, cuando regresó, no racaneó en saludos romanos, tipo Mussolini. Ahora, Konko, Diakité y Makinwa, jugadores negros del equipo, no reciben insultos. Pero a Klose sí que le mostraron una pancarta en la que se leía "Klos mit uns", en referencia al eslogan militar utilizado por los nazis Gott mit uns (Dios con nosotros). "La política debe quedarse fuera del estadio", respondió Klose. Sus goles le perdonan. Algo que no ha ocurrido con frecuencia en el Olímpico desde ese 6 de octubre de 1929, cuando Mussolini pagó 1.000 liras.

[Bob]

è un po' come se la Merkel rimproverasse gli italiani per gli accadimenti della seconda guerra mondiale...   

[Centurio]

que artigulo de mierda.

[Domizio]

Bruttissimo. Probabilmente il peggiore mai pubblicato sul tema..

[POMATA]

Quello che ve pare, ma intanto il paìs è letto da 7 milioni di spagnoli che quando vengono a roma e vedono 2 magliette non avranno dubbi su quale scegliere.

Il tutto grazie al cancro che abbiamo in una parte della curva.

Grazie.

[Boks XV]

Quello che ve pare, ma intanto il paìs è letto da 7 milioni di spagnoli 

e sti cazzi?

[Bob]

Quello che ve pare, ma intanto il paìs è letto da 7 milioni di spagnoli che quando vengono a roma e vedono 2 magliette non avranno dubbi su quale scegliere.

Il tutto grazie al cancro che abbiamo in una parte della curva.

Grazie.

adesso si sceglie una maglietta di calcio anche in base all'orientamento politico di PARTE della tifoseria?  e nel 2000??? quando la squadra vinceva molto e le magliette erano vendute nel mondo??? i tifosi erano apolitici???  el pais ci "nomina"  (male...) per tenere alta la tensione in vista della partita e del ritorno in Spagna... 

[Bill Kelso]

I danni fatti all'immagine della Lazio in Europa da parte di quattro nazisti dell'Illinois sono innegabili e sono sotto gli occhi di tutti; posso però dire che gli articoli che ciclicamente si ripropongono sul tema hanno scassato il cazzo?

Poi sto tizio che scrive su El Pais, giornale autorevolissimo, tra le altre cose ha propinato una vagonata di palle e di corbellerie che manco Sallusti & Belpietro ubriachi di vodka ne sarebbero capaci.


Poi ci lamentiamo (giustamente, per carità) dei cateterari...

[Sanfatucchio]

Ma st'imbecille  che cavolo dice ha scritto una grande quantità di cazzate sparando nel mucchio e con assoluta mancanza di rispetto nei confronti di quei tifosi la maggioranza, che si è sempre dissociata da certe manifestazioni. Spero che il ns. ufficio stampa risponda con decisione a questo cojone patentato figlio di qualche franchista.......probabilmente 

[LaLazioMia]

que artigulo de mierda.

Si, ma che grada de mierda.
Quanti danni irreparabili perpetrati negli anni hanno tenuto lontano investitori e simpatie.( quindi denaro , media e in sintesi possibilità di compatere).

[POMATA]

Ma st'imbecille  che cavolo dice ha scritto una grande quantità di cazzate sparando nel mucchio e con assoluta mancanza di rispetto nei confronti di quei tifosi la maggioranza, che si è sempre dissociata da certe manifestazioni. Spero che il ns. ufficio stampa risponda con decisione a questo cojone patentato figlio di qualche franchista.......probabilmente

È vero amico mio, però mio padre è morto di cancro a 55 anni per colpa di una cellula cancerogena...

Io vivo in spagna e questo è quello che leggeranno milioni di spagnoli sulla mia squadra.

Come dice bene boks, sti cazzi...

[Whistle]

Hanno scritto un mix di cazzate e luoghi comuni!
Mussolini é colui che ha voluto la creazione dell'ASRioma 1927!

Un articolo vergognoso, ma che purtroppo, come dice Pomata, verrá letto da milioni di persone.

Chi puó mandargli un'email di protesta in Spagnolo lo faccia (appena posso la mando)!!

[Whistle]

Hanno scritto un mix di cazzate e luoghi comuni!
Mussolini é colui che ha voluto la creazione dell'ASRioma 1927!

Un articolo vergognoso, ma che purtroppo, come dice Pomata, verrá letto da milioni di persone.

Chi puó mandargli un'email di protesta in Spagnolo lo faccia (appena posso la mando)!!

E la societá Lazio dovrebbe farsi sentire con El País: hanno rotto i coglioni!

[giangoverni]

Basta ricordargli i 40 anni di dittatura fascista di Franco, la guerra civile contro il governo repubblicano regolarmente eletto, gli oppositori messi a morte, la garrota... tutt e cose di cui noi non parliamo più anche per rispetto alla Spagna di oggi, paese democratico e libero. Che però non ha ancora fatto i conti con il suo passato.
Noi abbiamo avuto quattro nazistelli che hanno rovinato la nostra immagine ma anche noi vorremmo che venisse usato nei nostri confronti lo stesso rispetto per non infangare una grande tifoseria per colpa dei quattro nazistelli. Come non è giusto dare dei fascisti agli spagnoli per colpa del loro passato che molti hanno subito, non è giusto che si dai del fascista alla tifoseria laziale. Soprattutto in concomitanza di una importante partita di calcio contro una squadra spagnola, allo scopo di fomentare i tifosi più bischeri e ignoranti.

[Whistle]

redacciondigital@elpais.es

[Domizio]

E la societá Lazio dovrebbe farsi sentire con El País: hanno rotto i coglioni!

Ce l'hanno con te - visto che sei tifoso - mica con la società. Quindi a fasse senti' dovresti essere tu.
(Vediamo chi è il primo che dice che articoli come questo nascono da un "grosso problema di comunicaizione" da parte della Lazio).

[Eagles71]

E la societá Lazio dovrebbe farsi sentire con El País: hanno rotto i coglioni!

[lazio_alè]

Basta ricordargli i 40 anni di dittatura fascista di Franco, la guerra civile contro il governo repubblicano regolarmente eletto, gli oppositori messi a morte, la garrota... tutt e cose di cui noi non parliamo più anche per rispetto alla Spagna di oggi, paese democratico e libero. Che però non ha ancora fatto i conti con il suo passato.
Noi abbiamo avuto quattro nazistelli che hanno rovinato la nostra immagine ma anche noi vorremmo che venisse usato nei nostri confronti lo stesso rispetto per non infangare una grande tifoseria per colpa dei quattro nazistelli. Come non è giusto dare dei fascisti agli spagnoli per colpa del loro passato che molti hanno subito, non è giusto che si dai del fascista alla tifoseria laziale. Soprattutto in concomitanza di una importante partita di calcio contro una squadra spagnola, allo scopo di fomentare i tifosi più bischeri e ignoranti.

Se è per questo...potresti ricordargli anche la "guerra sucia" nei paesi baschi ed in catalunya, los G.A.L., Fraga, i "paramilitari" a sud e a nord del confine franco/spagnolo, le esecuzioni sommarie a Biarritz o Bayonne contro militanti o presunti tali dell'ETA, la persecuzione linguistica e non o altre vaccate.
potresti altresì ricordargli le simpatiche effigie con cui si firmano i LORO ultras (sia dell'atletico che del Madrid), le bandiere falangiste
sempre presenti nelle loro curve, teschi SS e Rune varie....gente che canta ancora il "cara al sol"....
Questo giusto per far capire che NON ACCETTIAMO LEZIONI DI CIVILTA' da chicchessia!!
(che poi i "nazistelli dell' Illinois"  siano deprecabili....non c'è bisogno d'aggiungerlo...già lo sappiamo da noi!)

[Barabba Terzo]

Bell'articololetto, tipico esempio del modo di fare giornalismo in spagna.

[Whistle]

Ce l'hanno con te - visto che sei tifoso - mica con la società. Quindi a fasse senti' dovresti essere tu.
(Vediamo chi è il primo che dice che articoli come questo nascono da un "grosso problema di comunicaizione" da parte della Lazio).

Io l'email a El País l'ho appena mandata.
Il danno di immagine nuoce soprattutto alla societá Lazio, quindi che si facessero sentire attraverso canali ufficiali!