ricordo a tutti che lo stadio è l'arena. Lo stesso luogo in cui un tempo si gridava "jugula" o qualcosa di simile.
Si sono aggiustate le forme e si muore di meno ma il luogo di sfogo di ogni umore (anche abominevole) è lo stesso.
Capisco, sono anche d'accordo ma, cerchiamo di non idealizzare troppo. Io dallo stadio non mi aspetto molto.
Sono d'accordo. Dallo stadio e da una parte dei suoi abituali occupanti non ci si può attendere in effetti molto. Anzi, talvolta dobbiamo aspettarci il peggio e anche oltre.
Nel caso di specie, con riferimento ai cori antisemiti, ho tuttavia assunto (
dovremmo tutti noi assumere, mi permetto di scrivere) una posizione diversa, distante e distinta. Siamo tutti tifosi della Lazio ma siamo anche componenti di una comunità virtuale - il forum Biancocelesti.org - che ripudia manifestazioni razziste, discriminatorie e violente. Questo deve essere sempre ribadito, per come la vedo io.
Nessuna giustificazione, dunque, nei confronti dei cori antisemiti che puntualmente vengono intonati dalla Curva (o, meglio, da una parte dei suoi occupanti) della Lazio. Nessuna accettazione, dunque, di patetici escamotage per edulcorare ciò che edulcorabile non è ossia l'insulto "romanista ebreo/babbe/Oreo".
Se poi dobbiamo parlare di stadio, figurati… Lo frequento stabilmente da quasi 30 anni e conosco bene l'ambiente. Da parte mia nessuna ingenuità né idealismo.
Ma il mio intervento si riferiva a un'altra e diversa questione: la presa di posizione che io come singolo utente e questo forum nella sua totalità (almeno nelle intenzioni dei suoi amministratori) dovrebbe sempre assumere nei confronti di manifestazioni antisemite da parte di una parte, minoritaria ma NON irrilevante, della tifoseria laziale.