Adesivi antisemiti contro la Lazio : Balduina tappezzata.

[franz_kappa]

Perché inutilmente? Lo sanno anche i sassi che alcuni sedicenti tifosi laziali in passato e in futuro si sono prodotti in tali prodezze. Possono anche raccontarlo in mondovisione,ma la devono smettere con l'associazione alla  Lazio. "La difesa della società consiste nel ritenerli pochi e isolati, saranno anche pochi, ma sono recidivi." Non ti fa incazzare?

NO. La verità non può farmi incazzare. Mi rammarica profondamente, visto che la Lazio ne fa le spese, ma non può farmi incazzare. Ma, con altrettanta freddezza, accetto che la Lazio è strumento e veicolo per luride strategie che col pallone hanno poco a che fare.

Dalla tua replica, peraltro, viene vieppiù confermata l'appropriatezza dell'utilizzo dell'avverbio "inutilmente". E' infatti inutile proporre contenuti che non sono recepibili. Non recepibili, beninteso, alla luce di una diversa - eppure legittima - visione soggettiva della questione.

Ah, una doverosa postilla: è di una ingenuità quasi 'tenera' (se mi passi l'espressione) l'invito a che la stampa "la smetta" di associare alla Lazio manifestazioni come quella della scritta "romanista anna frank", con in calce la sigla SSL.
A due giorni dal derby tra Lazio e roma a chi mai dovrebbe venir associata una scritta antisemita che insulta i rifosi della roma dandogli degli ebrei, siglata SSL? Ai laziali e dunque alla Lazio. Conoscendo le modalità con cui si muove l'informazione è decisamente inevitabile.

Chiaramente (ma questo lo sappiamo bene), se la scritta fosse stata "laziale anna frank" sarebbero fioccati i distinguo.
E' colpa dei media, certamente. Ma il diverso trattamento deriva anche e soprattutto dal fatto che il laziale è divenuto archetipo del tifoso violento, razzista e antisemita. E ciò non vale per il romanista, che pure molto spesso si comporta nello stesso, infame modo.

[geddy]

Mi fa incazzare l'allusione alla societa'.  Suggerisce connivenza, complicità etc etc Non è la verità.

[franz_kappa]

Mi fa incazzare l'allusione alla societa'.  Suggerisce connivenza, complicità etc etc Non è la verità.

La tua percezione è sovrana e va rispettata in sommo grado.

D'altronde, se vi sono elementi tali da ravvisare nel servizio del Tg2 contenuti diffamatori nei confronti della Società Lazio, la stessa Società, ne sono certo, interverrà nelle opportune sedi a tutela del Club.
In caso contrario, verrà ritenuto che nel servizio giornalistico non era stata chiaramente evidenziata una connivenza/complicità della Società Lazio.

[franz_kappa]

Ho ascoltato il servizio del Tg2.
Non vi è, come era immaginabile, alcuna associazione tra la Società Lazio e i "pochi sconsiderati", così definiti dalla Società Lazio, che si producono in simili azioni. Né una sorta di connivenza e/o complicità viene esplicitamente suggerita.

Chiaramente, se per geddy quell'associazione è stata invece stabilita dall'autrice del servizio del Tg2 l'associazione c'è ed è reale (reale eppure confinata entro l'ambito della sua soggettiva percezione).
E' inutile, ribadisco, dibattere su questi temi.

[ThomasDoll]

Le scritte antisemite e razziste vengono fatte di continuo, in ogni parte di Roma, d'Italia, d'Europa. Il fenomeno fino a qualche tempo fa era circoscritto ad alcuni stadi, ormai è pane quotidiano per la strada. Sollevarlo alla vigilia del derby mi fa pensare, visti i troppi precedenti, al solito desiderio di creare un ambiente zozzo. Combattere l'antisemitismo e il razzismo è una cosa seria, che con le partite di calcio non c'entra niente,se non quando si agisce nello specifico. Chi s'impegna in questo senso scelga di essere credibile e lo faccia sempre, in ogni momento, ogni volta che ce n'è l'occasione. Altrimenti puzza di strumentalizzazione faziosa, e chi approfitterebbe di un evento del genere per fare propaganda tifosa? Giusto qualche merdaccia.

[franz_kappa]

Le scritte antisemite e razziste vengono fatte di continuo, in ogni parte di Roma, d'Italia, d'Europa. Il fenomeno fino a qualche tempo fa era circoscritto ad alcuni stadi, ormai è pane quotidiano per la strada. Sollevarlo alla vigilia del derby mi fa pensare, visti i troppi precedenti, al solito desiderio di creare un ambiente zozzo. Combattere l'antisemitismo e il razzismo è una cosa seria, che con le partite di calcio non c'entra niente,se non quando si agisce nello specifico. Chi s'impegna in questo senso scelga di essere credibile e lo faccia sempre, in ogni momento, ogni volta che ce n'è l'occasione. Altrimenti puzza di strumentalizzazione faziosa, e chi approfitterebbe di un evento del genere per fare propaganda tifosa? Giusto qualche merdaccia.

Possibile (quel che evidenzio in grassetto).

Ritengo parimenti possibile, tuttavia, un diverso scenario: i meccanismi dell'informazione sono prevedibili come la traiettoria di un oggetto pesante due tonnellate che cade a perpendicolo da venti metri di altezza. Chi ha insozzato un muretto attorno nei pressi del Circo Massimo con la scritta "Anna Frank romanista" ha preso in considerazione (non scrivo "ha pianificato" perché non ho elementi in merito né l'assoluta certezza) che avrebbe ottenuto una vasta eco mediatica.

E' legittimo e facile gridare sempre al complotto anti-laziale quando le luci dei riflettori dei media si concentrano sulla Lazio in occasioni delle cicliche manifestazioni antisemite, razziste o violente associabili alla tifoseria laziale (o, per meglio dire, associabili a una ristrettissima porzione della tifoseria laziale).
Potrebbe a mio avviso essere utile, per contestualizzare questi eventi in un contesto più ampio e completo, scegliere un diverso punto di osservazione e cambiare - in parte - prospettiva. Poi, mi pare chiaro, ognuno resterà della sua originaria opinione.

[ThomasDoll]

quasi d'accordo.
L'esternazione ultras cerca sempre sbocco mediatico, darle spazio vuol dire rispondere positivamente a una sollecitazione. Quindi, far parte del meccanismo: ovviamente in casi che fanno notizia è doveroso.
La scritta sui muri, se uno si fa un giro per Roma, è talmente polverizzata, elementare, diffusa ovunque e contiene un livello di comunicazione tale che stupisce le si dia tutto questo spazio. Avendo tempo da perdere si potrebbe girare una giornata per Roma a fare l'inventario fotografico delle scritte razziste e antisemite fatte da laziali e romanisti. Se ne perderebbe il conto. La ragione per cui esce oggi questa notizia è, probabilmente, che domani c'è il derby.

[franz_kappa]

quasi d'accordo.
L'esternazione ultras cerca sempre sbocco mediatico, darle spazio vuol dire rispondere positivamente a una sollecitazione. Quindi, far parte del meccanismo: ovviamente in casi che fanno notizia è doveroso.
La scritta sui muri, se uno si fa un giro per Roma, è talmente polverizzata, elementare, diffusa ovunque e contiene un livello di comunicazione tale che stupisce le si dia tutto questo spazio. Avendo tempo da perdere si potrebbe girare una giornata per Roma a fare l'inventario fotografico delle scritte razziste e antisemite fatte da laziali e romanisti. Se ne perderebbe il conto. La ragione per cui esce oggi questa notizia è, probabilmente, che domani c'è il derby.

Possiamo eliminare il "probabilmente". La notizia viene diffusa perché domani c'è il derby e quindi gli operatori dell'informazione sanno bene che un fatto simile non avrebbe non potuto catalizzare diffuso interesse. E così è stato.

Per il resto, la tua riflessione è chiara: strumentale il riferimento a quella scritta, visto che ve ne sono a decine per tutta Roma e ne compaiono periodicamente di nuove, mentre le vecchie vengono - si spera - cancellate.
Io non giudico la strumentalità dell'operazione giornalistica (non mi interessa). Mi limito a osservare che l'obiettivo presumibile (catalizzare un diffuso interesse attorno a questo fatto. Il fatto è la comparsa della scritta) è stato raggiunto.

Era scontato, peraltro. Scontato perché la notizia si è rapidamente diffusa e ha colpito l'immaginario collettivo richiamando e/o riattivando un'associazione ormai consolidata presso l'opinione pubblica e, purtroppo, indiscubile. L'associazione è tifoseria laziale = manifestazioni antisemite.

[Ataru]

visto che mo' m'è partita la fissa co' 0CACO3, allora mando un messaggio all'autore della scritta sul muretto:

[franz_kappa]

Suvvia, Ataru.
All'autore/Agli autori dell'infame scritta (infame come TUTTE quelle che associano un appartenente a una qualsiasi tifoseria 'nemica' al popolo ebraico con finalità dispregiative) non interessano in alcun modo le conseguenze delle sue/proprie condotte.
Che senso ha dire a lui o dire a loro che era meglio se si faceva/facevano i cazzi suoi/propri?
Quello/Quelli i cazzi suoi/propri se li è/sono fatti per bene. Ottenendo quanto cercato: pubblicità.

[Ataru]

Suvvia, Ataru.
All'autore/Agli autori dell'infame scritta (infame come TUTTE quelle che associano un appartenente a una qualsiasi tifoseria 'nemica' al popolo ebraico con finalità dispregiative) non interessano in alcun modo le conseguenze delle sue/proprie condotte.
Che senso ha dire a lui o dire a loro che era meglio se si faceva/facevano i cazzi suoi/propri?
Quello/Quelli i cazzi suoi/propri se li è/sono fatti per bene. Ottenendo quanto cercato: pubblicità.

intendevo la firma, usa "gruppo fasci nostalgici" o quello che ti pare, non ssl

[franz_kappa]

 intendevo la firma, usa "gruppo fasci nostalgici" o quello che ti pare, non ssl

Eh no, cribbio! La Lazio è il 'veicolo' ideale per trasmettere quel messaggio e garantirne la massima amplificazione.
Proprio per questo motivo è stata apposta la firma SSL.

Le negative ricadute reputazionali sull'immagine della SS Lazio non sono proprio prese in considerazione, in simili operazioni di marketing e promozione.

[geddy]

La firma cambia poco.

[gentlemen]

[aaronwinter]

Sarò ingenuo, ma chi è che può dare tutta questa certezza che si tratti davvero di qualche cretinetto partorito dalla curva Nord?

Io non ce l'ho.
Ma davvero.
Non c'è l'ho.

(non sono sicuro neanche del contrario, lo dico a scanso di equivoci. Ma quella certezza ormai non ce l'ho)

Dinamiche giornalistiche e voglia di visibilità, sono due facce della stessa patologia.
La seconda non consiste, se le prime non sono distorte.

"Laziali assaltano tifosi del Tottenham a Campo dei Fiori".
Ecco, fate un po' voi.

A Milano il giornalismo su Milan e Inter non è così sciatto, caciarone, partigiano.

Un abbraccio a tutti, e Forza Lazio.

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