Adesivi antisemiti contro la Lazio : Balduina tappezzata.

[franz_kappa]

Sì è vero quello che dici. Lo penso anch'io. li avevo necessità di essere breve e ho ridotto ad una frase concetti molto più complessi. Come spesso accade credo che le ragioni della disparità che vediamo siano molteplici. E non tutte e dolose. In alcuni casi come scrivi tu - che poi è quello che scriveva zapruder l'anno scorso - è più una questione di pigrizia intellettuale che di vero astio nei nostri confronti. È un ripetere un pregiudizio che già esiste.

Mi permetto di chiosare.
Più che pigrizia intellettuale, io evocherei ragioni di efficacia ed efficienza produttiva. Lo so, è un po' tremendo da leggersi con riferimento a manifestazioni di odio razziale e antisemitismo ma credo si tratti proprio di questo.
L'operatore della comunicazione - che opera all'interno di un'industria, non lo si dimentichi mai - ha poco tempo a disposizione per tradurre alcuni dei molti accadimenti quotidiani del mondo - selezionati criticamente - in notizie e ha bisogno di accorciare i tempi di selezione dei fatti e trasformazione degli stessi in notizie.
L'operatore della comunicazione viene in tal senso enormemente facilitato se riesce a categorizzare rapidamente un fatto (inserendolo in un filone noto, se riesco a spiegarmi), collocandolo in una 'nicchia' già predisposta che occupa un posto ben preciso nel complesso schema della rappresentazione del mondo costruita quotidianamente dai media (chiaramente questo schema è assai diverso se la testata è, per dire, Repubblica, Libero o il Fatto Quotidiano, per riferirci ad alcuni quotidiani italiani).

L'attenzione di lettori, ascoltatori e spettatori è difficilissima da catturare e quasi impossibile da mantenere per un tempo superiore ai 20 secondi. Occorre colpire, prima ancora della parte razionale, quella emotiva. Nulla di meglio, se ci riferiamo ai fatti che stiamo discutendo, che evocare un'associazione nota e consolidata. Nulla di meglio, dunque, che richiamare stereotipi o, toccando corde ancor più profonde e meno superficiali, archetipi ormai interiorizzati.

Lo so, esistono anche meccanismi che premiano l'anomalia, la non convenzionalità (esemplare l'immagine dell'uomo che morde il cane, circostanza incredibilmente più notiziabile del cane che morde l'uomo). Ma questo schema non funziona né viene applicato - e qui per ragioni di interesse. Interessi di varia natura, non ultima l'opportunità commerciale - nel caso in cui la prospettiva possa essere ribaltata, facendo finire sulle prime pagine i tifosi giallorossi come razzisti e/o antisemiti.

[Zapruder]

La Balduina è un c.d "feudo Laziale".

Un tempo, forse. Oggi è il solito quartiere di Roma in cui ci sono in una classe 15 romanisti e 3 laziali.

[Panzabianca]

Un tempo, forse. Oggi è il solito quartiere di Roma in cui ci sono in una classe 15 romanisti e 3 laziali.

mah, in effetti, da quelle parti ho attempatissimi amici 

[Jim Bowie]

Mi perdonerete il ragionamento bucolico.
Non so quanti di voi abbiano il giardino, l'orto, ma anche un vaso con una pianta in balcone.
Ed allora vi chiedo quando nel vostro giardino, nell'orto o nel vaso in cui avete una pianta, cresce l'erbaccia cosa fate? gli dite ti prego non crescere piu?
NO va estirpata ed allora senza tanti giri di parole, non state li a cercare le cause, oppure i tornaconto, via di zappa e si estirpa l'erbaccia!

[aaronwinter]

Ah makkoxx, facce 'na vignetta.
Una, ne basta una, mica il giudizio universale che affrescasti al tempo degli adesivi (trasmissione quasi monografica, tu e quell'altro co.jone)
Daje, su, facce 'sta vignetta.

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[Pomata]

Mi permetto di chiosare.
Più che pigrizia intellettuale, io evocherei ragioni di efficacia ed efficienza produttiva. Lo so, è un po' tremendo da leggersi con riferimento a manifestazioni di odio razziale e antisemitismo ma credo si tratti proprio di questo.
L'operatore della comunicazione - che opera all'interno di un'industria, non lo si dimentichi mai - ha poco tempo a disposizione per tradurre alcuni dei molti accadimenti quotidiani del mondo - selezionati criticamente - in notizie e ha bisogno di accorciare i tempi di selezione dei fatti e trasformazione degli stessi in notizie.
L'operatore della comunicazione viene in tal senso enormemente facilitato se riesce a categorizzare rapidamente un fatto (inserendolo in un filone noto, se riesco a spiegarmi), collocandolo in una 'nicchia' già predisposta che occupa un posto ben preciso nel complesso schema della rappresentazione del mondo costruita quotidianamente dai media (chiaramente questo schema è assai diverso se la testata è, per dire, Repubblica, Libero o il Fatto Quotidiano, per riferirci ad alcuni quotidiani italiani).

L'attenzione di lettori, ascoltatori e spettatori è difficilissima da catturare e quasi impossibile da mantenere per un tempo superiore ai 20 secondi. Occorre colpire, prima ancora della parte razionale, quella emotiva. Nulla di meglio, se ci riferiamo ai fatti che stiamo discutendo, che evocare un'associazione nota e consolidata. Nulla di meglio, dunque, che richiamare stereotipi o, toccando corde ancor più profonde e meno superficiali, archetipi ormai interiorizzati.

Lo so, esistono anche meccanismi che premiano l'anomalia, la non convenzionalità (esemplare l'immagine dell'uomo che morde il cane, circostanza incredibilmente più notiziabile del cane che morde l'uomo). Ma questo schema non funziona né viene applicato - e qui per ragioni di interesse. Interessi di varia natura, non ultima l'opportunità commerciale - nel caso in cui la prospettiva possa essere ribaltata, facendo finire sulle prime pagine i tifosi giallorossi come razzisti e/o antisemiti.

Io credo che se qualche giornalista prende di mira la parte ultrà giallorossa, riceverebbe spedizioni punitive sotto casa.

[aaronwinter]

Alé.
In arrivo vignetta di Makkox

https://roma.repubblica.it/cronaca/2019/02/28/news/_romanista_anna_frank_e_una_svastica_la_scritta_choc_al_circo_massimo-220373324/?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P11-S1.4-T1

Magari è stato qualche suo fan giallozozzo, giusto per passargli lo stimolo, o qualche giornalaro per scriverci su ed ingannare l'attesa del derby. O semplicemente qualche cretinetto analfabeta, eccitato dalla visibilità mediatica.

Vai a sapere...

[geddy]

Ci hanno appena massacrato al tg2.

[SAV]

Ci hanno appena massacrato al tg2.

Dovrebbero massacrare quelle merde che hanno fatto la scritta.

[Fabio]

Anna Frank tifava Eintracht Francoforte

[lazio_alè]

Dovrebbero massacrare quelle merde che hanno fatto la scritta.

Richiederebbe un minimo di intelligence ma sopratutto tanta voglia.
Voglia che manca da sempre quando si tratta di andare a toccare
Situazioni che fanno da sfogatoio sociale.
Più comodo massacrare una tifoseria che, in quanto moltitudine,
è anonima e quindi ben si presta al generalismo e all’indignazione
di facciata. Guardacaso nell’articolo si rammentano gli adesivi in sud ma si sorvola su quelli alla Balduina degli “altri” tra l’altro molto più recenti nel tempo.

[Il frigorifero]

Il tempismo con cui succedono queste cose, mi lascia spesso perplesso.

A volte sospetto che i suini se le scrivano da soli, fotografino e mandino tutto a repubblica

[geddy]

Ammesso e non concesso che una scritta su un muro meriti di essere portata all'attenzione nazionale, perché la giornalista si permette di dire" la difesa della Lazio consiste nel considerarli pochi casi isolati e non riconducibili quindi all' intera tifoseria" aggiungendo poi con tono beffardo, "saranno pochi, ma sono senz'altro recidivi". 

[franz_kappa]

Ammesso e non concesso che una scritta su un muro meriti di essere portata all'attenzione nazionale, perché la giornalista si permette di dire" la difesa della Lazio consiste nel considerarli pochi casi isolati e non riconducibili quindi all' intera tifoseria" aggiungendo poi con tono beffardo, "saranno pochi, ma sono senz'altro recidivi". 

La giornalista 'si permette' di dirlo perché è VERO.
Alcuni tifosi della Lazio, ormai da decenni, reiterano puntualmente manifestazioni antisemite.
Certo, il fenomeno dell'antisemitismo negli stadi di calcio italiani non riguarda solo i tifosi della Lazio. Ma, ormai da tanto tempo, riguarda puntualmente anche i tifosi della Lazio.

Oh, beninteso: chi ha impresso quella scritta intendeva suscitare clamore mediatico e ottenere visibilità. Ha dunque perfettamente perseguito l'obiettivo prefissato. La Lazio, la roma e il calcio c'entrano assai poco.

Il tempismo con cui succedono queste cose, mi lascia spesso perplesso.

A volte sospetto che i suini se le scrivano da soli, fotografino e mandino tutto a repubblica

Attenzione. L'obiettivo di quella scritta non è danneggiare l'immagine della Lazio. Le due squadre capitoline sono 'strumento' e veicolo di messaggi, ai fini degli autori di queste manifestazioni antisemite.
L'obiettivo, semmai, è costruire e promuovere l'immagine di alcune componenti (estreme) del movimento ultras romano.

[Zapruder]

Ma esiste un'immagine di questi adesivi?

[geddy]

Franz guarda il servizio del TG2, poi parli e commenti. Perché la tua replica non  fa altro che sottolineare l'ovvio.

[franz_kappa]

Franz guarda il servizio del TG2, poi parli e commenti. Perché la tua replica non  fa altro che sottolineare l'ovvio.

Grazie della replica. Seguirò senz'altro il consiglio.
Sorvolo sui tuoi toni, che non sono proprio i più accettabili. Ma fa nulla. Hai scritto di getto e quando ciò accade capita di non rileggersi.

[geddy]

Hai ragione sui toni, ma ogni volta che si verificano fatti del genere scrivi la stessa cosa.

[franz_kappa]

Hai ragione sui toni, ma ogni volta che si verificano fatti del genere scrivi la stessa cosa.

Inutilmente, a quanto pare ("inutilmente" nel senso che scrivo quello che alcuni non vogliono leggere).

Sui toni no problem, ripeto. Anche a me - purtroppo in più di una occasione - è capitato di scrivere di getto cose di cui mi sono successivamente pentito. Nel caso della tua precedente replica si tratta di cosa da nulla, già dimenticata. 

[geddy]

Perché inutilmente? Lo sanno anche i sassi che alcuni sedicenti tifosi laziali in passato e in futuro si sono prodotti in tali prodezze. Possono anche raccontarlo in mondovisione,ma la devono smettere con l'associazione alla  Lazio. "La difesa della società consiste nel ritenerli pochi e isolati, saranno anche pochi, ma sono recidivi." Non ti fa incazzare?