Autore Topic: Quando i giocatori danno una lezione ai tifosi.  (Letto 1940 volte)

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malacarne

Quando i giocatori danno una lezione ai tifosi.
« : Venerdì 10 Febbraio 2012, 00:48:29 »
Quando stasera ho visto Miroslav Klose mangiarsi sullo 0-0 un gol grosso quanto una casa solo davanti al portiere ho avuto un gesto di stizza ed ho avuto la sensazione (vaga, molto vaga) che potesse essere una serataccia. Miroslav Klose è un essere umano come tutti noi e può sbagliare, ma non siamo molto abituati a vederlo fallire delle occasioni del genere, ed ho avuto un piccolo sentore che potesse essere un segnale nefasto.
Quando ho visto Zauri non chiudere su Mutu quando era PALESE che Iaquinta avrebbe messo al centro per lui (il romeno era l'unico giocatore cesenate in area) ho temuto che quello di prima non fosse semplicemente una vaga sensazione, ma qualcosa di più. Un gol praticamente fatto DIVORATO ed un altro subito MALISSIMO. Si stava materializzano un harakiri, ma s'era solo sullo 0-1 con 75 minuti da giocare ed ho pensato "Vabbè, è ancora lunga. Palla al centro e cerchiamo di recuperare".
Quando poi Klose se n'è mangiato un altro, meno vistoso di quello precedente, ma comunque sempre NON DA LUI la precedente paura si è acuita. Pensavo che potesse essere una partita di quelle in cui la palla proprio non vuole entrare. Vedendo poi lo schieramento altamente catenacciaro dei bianconeri ed il nostro che prevedeva una sola punta, mi chiedevo se ne saremmo mai usciti fuori.
Quando è stata persa quella palla a metacampo e ho visto Konko falciare Mutu solo davanti alla porta... e l'arbitro indicare il dischetto del rigore e sventolare il rosso al francese... mi sono messo le mani in faccia.
Ho guardato con triste rassegnazione Iaquinta realizzare il 2-0 con un perfetto tiro a fil di palo (ovviamente dopo 15 mesi di astinenza con chi si riprende? Con noi) ed ho pensato che questa sconfitta avrebbe avuto delle bruttissime ripercussioni nel corso del campionato.
Si, questa sconfitta.
Perchè quando sei sotto di due gol e sotto di un uomo, con una formazione largamente rimaneggiata penso che pensare alla sconfitta sia la cosa più naturale del mondo.

Ed ho immaginato subito le conseguenze.
Il DISFATTISMO IMPERANTE. Il TAFAZZISMO. L'aria da tragedia permanente che aleggiava dopo un Milan-Lazio 3-1 di Coppa Italia, figuriamoci dopo un Lazio-Cesena 0-2 di campionato.
Magari anche qualche principio di contestazione fuori da Formello, chi lo sa.

Io a dire il vero avevo visto una Lazio neanche tanto malvagia. I primi minuti mi avevano fatto ben sperare; buon possesso palla, manovra ariosa, sovrapposizioni, scambi di posizioni tra i giocatori, specialmente a destra tra Konko e Gonzales.
Ma era una Lazio che stava pagando carissima ogni minima cazzata che faceva.
Non credo che il primo tempo della Lazio sia stato disastroso; abbiamo, come spesso accade, pagato errori individuali.
Mister Reja sarebbe diventato di nuovo il capro espiatorio, nonostante non fosse stato lui a fallire i gol che ha fallito Klose nel primo tempo, nonostante non fosse stato lui a sbagliare la chiusura che ha sbagliato Zauri su Mutu e nonostante non fosse stata lui a perdere la palla a metacampo che ha dato il là all'azione del 2-0 del Cesena.
Dire queste cose alla fine del primo tempo non so cosa avrebbe comportato, in mezzo a - diciamocelo chiaramente - un miliardo di "MA DO CAZZO ANNAMO CO STA SQUADRA E CO QUEL TECNICO???"
Cosa se non "basta con questo ottimismo alla va tutto bene madama marchesa"?
Mi sono limitato a scrivere che per come si erano messe le cose il pareggio sarebbe stato un miracolo.

Poi nel secondo tempo... l'incredibile.
La riscossa, quello che non ti aspetti.
Occhi iniettati di sangue da parte dei nostri (come in tante altre occasioni) bava alla bocca, RABBIA ALLO STATO PURO.
Cesena preso per il collo, sbattuto in faccia al muro e gonfiato di botte con una mano sola (a qualcuno non potrà piacere questo paragone ma è l'unico che mi viene in mente).
I nostri giocatori ci hanno creduto e hanno realizzato quello che molti di noi (me compreso) non ritenevamo possibile.
Lo hanno realizzato mentre eravamo impegnati a darci martellate sulle palle (o sulle ovaie, a seconda dei casi) e più di qualcuno aveva già preparato gli strali da scagliare (o li stava già scagliando).

"E' finita si dice alla fine" recitava una nota persona.

Crederci sempre, arrendersi mai. I nostri giocatori lo hanno dimostrato e ci hanno dato una bella lezione.
Questo vuol dire che LA DOBBIAMO SMETTERE di fare del disfattismo ad ogni sconfitta, processi su processi, quando la classifica dice che siamo li e che ogni rimonta è possibile.

Questa è una squadra di valorosi guerrieri, guidata da un prode condottiero che più passa il tempo e più considero un mio idolo.
Un gruppo di UOMINI VERI che ci credono sempre, fino all'ultimo, che non mollano MAI.
Un gruppo grandioso su cui molti tifosi si sono permessi di gettare merda addosso per un Lazio-Genoa 1-2 alla seconda di campionato, manco fossimo già scesi in B.
Godiamoci questa squadra VERA che tifiamo.

Godiamocela anche perchè... potrebbero arrivare giorni in cui la rimpiangeremo amaramente!!!

GRAZIE RAGAZZI!!!

Offline quantomanca?

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Re:Quando i giocatori danno una lezione ai tifosi.
« Risposta #1 : Venerdì 10 Febbraio 2012, 00:51:15 »
Quando stasera ho visto Miroslav Klose mangiarsi sullo 0-0 un gol grosso quanto una casa solo davanti al portiere ho avuto un gesto di stizza ed ho avuto la sensazione (vaga, molto vaga) che potesse essere una serataccia. Miroslav Klose è un essere umano come tutti noi e può sbagliare

ho smesso de legge qua perche' e' palesemente na cazzata  :P

no a parte gli scherzi hai ragionissima

POMATA

Re:Quando i giocatori danno una lezione ai tifosi.
« Risposta #2 : Venerdì 10 Febbraio 2012, 00:56:48 »
Parla per te, io all'inizio del secondo tempo in forum cronaca dicevo che dovevamo are 1 gol ogni 10 minuti... ;D

Ne abbiamo fatti 3 ;)


malacarne

Re:Quando i giocatori danno una lezione ai tifosi.
« Risposta #3 : Venerdì 10 Febbraio 2012, 01:14:13 »
Parla per te, io all'inizio del secondo tempo in forum cronaca dicevo che dovevamo are 1 gol ogni 10 minuti... ;D

Ne abbiamo fatti 3 ;)

La tua firma è eloquente però.
La tua firma dice la verità; qua (e mi ci metto pure io guarda) bisogna imparare a fare processi quando non c'è più margine di recupero.
Finchè c'è speranza... che ci si creda!

Ora vedremo se il laziale avrà imparato o meno da questa impresa... vedremo come reagirà alla prossima sconfitta che sicuramente non precluderà nessun traguardo.

POMATA

Re:Quando i giocatori danno una lezione ai tifosi.
« Risposta #4 : Venerdì 10 Febbraio 2012, 01:31:24 »
La tua firma è eloquente però.
La tua firma dice la verità; qua (e mi ci metto pure io guarda) bisogna imparare a fare processi quando non c'è più margine di recupero.
Finchè c'è speranza... che ci si creda!

Ora vedremo se il laziale avrà imparato o meno da questa impresa... vedremo come reagirà alla prossima sconfitta che sicuramente non precluderà nessun traguardo.

Io ce credo anche senza speranza ;)

Me basta vedè 11 maje biancocelesti in campo, il resto non conta ;)

malacarne

Re:Quando i giocatori danno una lezione ai tifosi.
« Risposta #5 : Venerdì 10 Febbraio 2012, 01:34:52 »
Io ce credo anche senza speranza ;)

Me basta vedè 11 maje biancocelesti in campo, il resto non conta ;)

Sarebbe bello se la pensassero tutti cosi.
Cosi come si può rimontare uno 0-2 in 10 contro 11 si può rimontare anche il distacco in classifica che ci sarebbe stato in caso di sconfitta stasera.

Quanti l'avrebbero detto stasera? E' questo il nocciolo della questione :)

Crediamoci sempre Pomà, come giustamente dici :)

Offline Dija

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Re:Quando i giocatori danno una lezione ai tifosi.
« Risposta #6 : Venerdì 10 Febbraio 2012, 04:53:52 »
Quando stasera ho visto Miroslav Klose mangiarsi sullo 0-0 un gol grosso quanto una casa solo davanti al portiere ho avuto un gesto di stizza ed ho avuto la sensazione (vaga, molto vaga) che potesse essere una serataccia. Miroslav Klose è un essere umano come tutti noi e può sbagliare, ma non siamo molto abituati a vederlo fallire delle occasioni del genere, ed ho avuto un piccolo sentore che potesse essere un segnale nefasto.
Quando ho visto Zauri non chiudere su Mutu quando era PALESE che Iaquinta avrebbe messo al centro per lui (il romeno era l'unico giocatore cesenate in area) ho temuto che quello di prima non fosse semplicemente una vaga sensazione, ma qualcosa di più. Un gol praticamente fatto DIVORATO ed un altro subito MALISSIMO. Si stava materializzano un harakiri, ma s'era solo sullo 0-1 con 75 minuti da giocare ed ho pensato "Vabbè, è ancora lunga. Palla al centro e cerchiamo di recuperare".
Quando poi Klose se n'è mangiato un altro, meno vistoso di quello precedente, ma comunque sempre NON DA LUI la precedente paura si è acuita. Pensavo che potesse essere una partita di quelle in cui la palla proprio non vuole entrare. Vedendo poi lo schieramento altamente catenacciaro dei bianconeri ed il nostro che prevedeva una sola punta, mi chiedevo se ne saremmo mai usciti fuori.
Quando è stata persa quella palla a metacampo e ho visto Konko falciare Mutu solo davanti alla porta... e l'arbitro indicare il dischetto del rigore e sventolare il rosso al francese... mi sono messo le mani in faccia.
Ho guardato con triste rassegnazione Iaquinta realizzare il 2-0 con un perfetto tiro a fil di palo (ovviamente dopo 15 mesi di astinenza con chi si riprende? Con noi) ed ho pensato che questa sconfitta avrebbe avuto delle bruttissime ripercussioni nel corso del campionato.
Si, questa sconfitta.
Perchè quando sei sotto di due gol e sotto di un uomo, con una formazione largamente rimaneggiata penso che pensare alla sconfitta sia la cosa più naturale del mondo.

Ed ho immaginato subito le conseguenze.
Il DISFATTISMO IMPERANTE. Il TAFAZZISMO. L'aria da tragedia permanente che aleggiava dopo un Milan-Lazio 3-1 di Coppa Italia, figuriamoci dopo un Lazio-Cesena 0-2 di campionato.
Magari anche qualche principio di contestazione fuori da Formello, chi lo sa.

Io a dire il vero avevo visto una Lazio neanche tanto malvagia. I primi minuti mi avevano fatto ben sperare; buon possesso palla, manovra ariosa, sovrapposizioni, scambi di posizioni tra i giocatori, specialmente a destra tra Konko e Gonzales.
Ma era una Lazio che stava pagando carissima ogni minima cazzata che faceva.
Non credo che il primo tempo della Lazio sia stato disastroso; abbiamo, come spesso accade, pagato errori individuali.
Mister Reja sarebbe diventato di nuovo il capro espiatorio, nonostante non fosse stato lui a fallire i gol che ha fallito Klose nel primo tempo, nonostante non fosse stato lui a sbagliare la chiusura che ha sbagliato Zauri su Mutu e nonostante non fosse stata lui a perdere la palla a metacampo che ha dato il là all'azione del 2-0 del Cesena.
Dire queste cose alla fine del primo tempo non so cosa avrebbe comportato, in mezzo a - diciamocelo chiaramente - un miliardo di "MA DO CAZZO ANNAMO CO STA SQUADRA E CO QUEL TECNICO???"
Cosa se non "basta con questo ottimismo alla va tutto bene madama marchesa"?
Mi sono limitato a scrivere che per come si erano messe le cose il pareggio sarebbe stato un miracolo.

Poi nel secondo tempo... l'incredibile.
La riscossa, quello che non ti aspetti.
Occhi iniettati di sangue da parte dei nostri (come in tante altre occasioni) bava alla bocca, RABBIA ALLO STATO PURO.
Cesena preso per il collo, sbattuto in faccia al muro e gonfiato di botte con una mano sola (a qualcuno non potrà piacere questo paragone ma è l'unico che mi viene in mente).
I nostri giocatori ci hanno creduto e hanno realizzato quello che molti di noi (me compreso) non ritenevamo possibile.
Lo hanno realizzato mentre eravamo impegnati a darci martellate sulle palle (o sulle ovaie, a seconda dei casi) e più di qualcuno aveva già preparato gli strali da scagliare (o li stava già scagliando).

"E' finita si dice alla fine" recitava una nota persona.

Crederci sempre, arrendersi mai. I nostri giocatori lo hanno dimostrato e ci hanno dato una bella lezione.
Questo vuol dire che LA DOBBIAMO SMETTERE di fare del disfattismo ad ogni sconfitta, processi su processi, quando la classifica dice che siamo li e che ogni rimonta è possibile.

Questa è una squadra di valorosi guerrieri, guidata da un prode condottiero che più passa il tempo e più considero un mio idolo.
Un gruppo di UOMINI VERI che ci credono sempre, fino all'ultimo, che non mollano MAI.
Un gruppo grandioso su cui molti tifosi si sono permessi di gettare merda addosso per un Lazio-Genoa 1-2 alla seconda di campionato, manco fossimo già scesi in B.
Godiamoci questa squadra VERA che tifiamo.

Godiamocela anche perchè... potrebbero arrivare giorni in cui la rimpiangeremo amaramente!!!

GRAZIE RAGAZZI!!!

Impeccabile Ricca';come sempre.  ;)
Sono i sogni a fare la realtà

bak

Re:Quando i giocatori danno una lezione ai tifosi.
« Risposta #7 : Venerdì 10 Febbraio 2012, 08:18:03 »
ieri sera i tifosi si sono sgolati. Mai li avevo sentiti così nitidi e compatti sostenere la squadra.
mi sembra una polemica sterile.

zorba

Re:Quando i giocatori danno una lezione ai tifosi.
« Risposta #8 : Venerdì 10 Febbraio 2012, 08:20:50 »
ieri sera i tifosi si sono sgolati. Mai li avevo sentiti così nitidi e compatti sostenere la squadra.
mi sembra una polemica sterile.

In effetti lo hanno sottolineato anche i commentatori su mediaset premium dopo la gara. Finalmente anche i cronisti possono evidenziare questo tipo di comportamento da parte della tifoseria!!!!!

Grazie anche a chi ieri sera, nonostante la .... Siberia, ha scaldato il cuore dei giocatori con il proprio incitamento ininterrotto!!!

 :)

BobCouto

Re:Quando i giocatori danno una lezione ai tifosi.
« Risposta #9 : Venerdì 10 Febbraio 2012, 10:10:15 »
E' la squadra che trascina il pubblico. Ieri sera il sostegno è cominciato con l'avvio arrembante del secondo tempo.

Offline pizzeman

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Re:Quando i giocatori danno una lezione ai tifosi.
« Risposta #10 : Venerdì 10 Febbraio 2012, 10:15:22 »
Parla per te, io all'inizio del secondo tempo in forum cronaca dicevo che dovevamo are 1 gol ogni 10 minuti... ;D

Ne abbiamo fatti 3 ;)

confermo... pomata, il sottoscritto e anche qualcun altro credevano alla rimonta.
Non il nome dietro, ma il simbolo davanti.

Boks XV

Re:Quando i giocatori danno una lezione ai tifosi.
« Risposta #11 : Venerdì 10 Febbraio 2012, 10:17:18 »
Ieri sera il sostegno è cominciato con l'avvio arrembante del secondo tempo.

manco per niente.
dal primo minuto del primo tempo.
al netto di un comprensibile momento di sbandamento e dei, conseguenti, doverosi insulti a Lotito sullo 0-2, già sul finire del primo tempo il sostegno era ripartito.
te prego Rob, non t'abbassa' pure te al livello delle maestrine del politicamente corretto.

Offline Reflexblue

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Re:Quando i giocatori danno una lezione ai tifosi.
« Risposta #12 : Venerdì 10 Febbraio 2012, 10:25:12 »
manco per niente.
dal primo minuto del primo tempo.
al netto di un comprensibile momento di sbandamento e dei, conseguenti, doverosi insulti a Lotito sullo 0-2, già sul finire del primo tempo il sostegno era ripartito.
te prego Rob, non t'abbassa' pure te al livello delle maestrine del politicamente corretto.

Guarda che il maestrino nemmeno era allo stadio.

Offline NoSurrender

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Re:Quando i giocatori danno una lezione ai tifosi.
« Risposta #13 : Venerdì 10 Febbraio 2012, 10:29:51 »
Ieri sera gridava anche la fredda (in tutti i sensi) Tevere Top.
Dall'inizio alla fine sostegno ininterrotto, anche se certamente, man mano che l'impresa andava avanti si sentiva sempre più il bisogno di urlare quasi per dare ai giocatori quella forza fisica e mentale, quella lucidità che si temeva potessero perdere.

Grandissima serata e grande pubblico, ieri sera.
"No retreat, baby, no surrender"


borgorosso

Re:Quando i giocatori danno una lezione ai tifosi.
« Risposta #14 : Venerdì 10 Febbraio 2012, 10:32:16 »
E' la squadra che trascina il pubblico. Ieri sera il sostegno è cominciato con l'avvio arrembante del secondo tempo.

bob, piace a tutti la mitologia del dodicesimo uomo in campo.
quella che dici tu è una verità lapalissiana, ma preferiamo tutti credere di essere parte in causa.

se la squadra fosse stata rinunciataria avremmo cominciato a rumoreggiare e poi a fischiare.
i ragazzi invece sono stati arrembanti, e li abbiamo sostenuti.

anche se io dopo il 3-2 mi sono ammutolito.
pensando all'inevitabile pareggio.  :)

Offline gblazio

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Re:Quando i giocatori danno una lezione ai tifosi.
« Risposta #15 : Venerdì 10 Febbraio 2012, 10:38:59 »
ieri sera i tifosi si sono sgolati. Mai li avevo sentiti così nitidi e compatti sostenere la squadra.
mi sembra una polemica sterile.

nel primo tempo solo contestazioni a Lotito..poi sostegno alla squadra..voto 6,5

Offline BobLovati

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Re:Quando i giocatori danno una lezione ai tifosi.
« Risposta #16 : Venerdì 10 Febbraio 2012, 10:48:24 »
Alla fine del 1º tempo ho detto ai miei " vicini di banco " che questa partita si poteva vincere 3-2; ho i testimoni   :fidej:.

Vincere contro tutto e tutti ! Magari perchè credo ancora alla befana, ma ci credevo davvero.

Quanto alla tifoseria, carissimi r.t. ed altri, vi prego di credere che a parte i soliti cori di routine, dopo lo 0-1 e, che ve lo dico a fare, dopo lo 0-2, si è scatenata la solita caccia all´uomo!
Magari la percezione via TV può essere stata differente, ma non è stato così; e chi dice il contrario mente.

La squadra nel 2º tempo ha obbligato il tifo a fare il suo: TIFARE, che è quello per cui si va allo stadio. E tifare non significa fare cori, cucire bandiere o cose similari.
Tifare significa essere CON la squadra e non CONTRO nessuno; il tifo si è acceso soprattutto dopo l´1-2 visto che, menate varie a parte, si cominciava a credere nel pareggio.

Ha perfettamente ragione malacarne; ieri sera i giocatori ed il tecnico hanno dato una lezione a tutti noi !

F O R Z A   L A Z I O   :band2: :band2: :band2: :band2: :band2:
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BobCouto

Re:Quando i giocatori danno una lezione ai tifosi.
« Risposta #17 : Venerdì 10 Febbraio 2012, 10:59:31 »
.
i ragazzi invece sono stati arrembanti, e li abbiamo sostenuti.

E' sempre stato così, ed è giusto così.

Offline Fabio70rm

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Re:Quando i giocatori danno una lezione ai tifosi.
« Risposta #18 : Venerdì 10 Febbraio 2012, 11:03:48 »
Io su MP sentivo cori insultanti e continui contro Lotito dal 0-2 fino a fine primo tempo. Ho messo l'audio senza commenti...ed in effetti confermo le parole di ziobobbe.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline BobLovati

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Re:Quando i giocatori danno una lezione ai tifosi.
« Risposta #19 : Venerdì 10 Febbraio 2012, 11:09:49 »
Io su MP sentivo cori insultanti e continui contro Lotito dal 0-2 fino a fine primo tempo. Ho messo l'audio senza commenti...ed in effetti confermo le parole di ziobobbe.

grazie Fa´; porto le lenti a contatto/occhiali, ma le recchie funzionano ( per ora ) alla grandissima.
A volte la realtà percepita cozza con quella effettiva; tranquillo    :D
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