Nuovo sponsor tecnico stagione 2012/2013

[fish_mark]

Da quello che si e' intuito dalle parole di Canigiani (con una g) da Guido, finisce il rapporto con la puma. 
Lo stesso Canigiani (sempre con una G) a precise "accuse” ha risposto parlando di NUMERI.
Tradotto...volete questo volete quello, televisione negozio ecc ma poi i NUMERI dicono altro.
E per fare quello che vorremmo servono i NUMERI.

Di solito si parte dai numeri ma

- I soli numeri sono una risposta parziale al problema.
- I soli numeri sono una rinuncia alla soluzione del problema.
- I soli numeri non bastano: serve la volontà politica che deve provenire dall'alto.

Dopo la fase del rigore, si deve passare alla crescita. Noi stiamo nel limbo da un pezzo.
Illuminante è il rapporto Deloitte del 2012 dove nel file pdf se si inserisce la parola "Lazio" non esce niente. Eppure fatturiamo 90 mln di euro annui.

[Mazzola]

Lo stai ascoltando ?
Anzi lo hai ascoltato ?
No perché e' stato molto eloquente.
Su i 20mila biglietti per l'Atletico Madrid, sul negozio al centro e sulla maglia di quest'anno che e' piaciuta a tutti.
Piaciuta...

Ed e' stato molto eloquente quando ha parlato di NUMERI.
Senza bisogno di parlare del dottor Doolittle...

PS ha parlato pure di asticelle...ci legge...

[fish_mark]

Lo stai ascoltando ?
Anzi lo hai ascoltato ?
No perché e' stato molto eloquente.
Su i 20mila biglietti per l'Atletico Madrid, sul negozio al centro e sulla maglia di quest'anno che e' piaciuta a tutti.
Piaciuta...

Ed e' stato molto eloquente quando ha parlato di NUMERI.
Senza bisogno di parlare del dottor Doolittle...

PS ha parlato pure di asticelle...ci legge...

Non lo sto ascoltando (perché non posso) ma l'ho conosciuto e mi ha fatto una bella impressione. Quindi parlo di una persona che stimo e che conosce profondamente (molto più di me) il lavoro di cui si occupa.
Peraltro ha avuto esperienze pregresse molto importanti (Juventus mi pare, dove ha lavorato con tale Moggi) e questo aumenta la mia considerazione personale.

quanto al dottor Dolittle ha certificato, nel 2012, che siamo sulla soglia del club dei potenti, ma fuori dalla porta.
 

[Bob]

vogliamo il negozio al centro? fa chic? per vendere agli stranieri? ma che devo sentire...  al centro...  perché sulla Tiburtina non va bene...  poi lo fai al centro e ci vai tutti i giorni...   ma daiiiii...   telefonano 3-4 trogloditi e parlano per "sentito" dire...  le fotocopie dei documenti...  60.000 l'anno dello scudetto...   ma che dicono? cha katso dicono?   

[fish_mark]

vogliamo il negozio al centro? fa chic? per vendere agli stranieri? ma che devo sentire...  al centro...  perché sulla Tiburtina non va bene...  poi lo fai al centro e ci vai tutti i giorni...

“Il sentimento produce business solo se è controllato dal business. Roma è in una posizione unica. La Chiesa cattolica è stata costruita qui e questo è il centro dell’universo per due miliardi di persone che considerano un obbligo visitare la Città eterna prima o poi. La mia sfida imprenditoriale è trasformare i clienti affascinati dalla città in tifosi di calcio.
La ricetta è semplice nei suoi passaggi: da cattolico a turista; da turista a tifoso pagante. L’uovo di Colombo è servito.”

[Mazzola]

Meno male che c'è qualcuno che "due conti" se li fa.

[chinaglia]

Alla fine rinnoverà la puma...

Non è da escludere del tutto, ma è improbabile. Diciamo che se il rinnovo fosse stato meglio gestito lo scorso anno (non mi riferisco a Canigiani), quando la situazione economica era - o sembrava - migliore, oggi la situazione sarebbe diversa. Mentre l'offerta di quest'anno della Puma è ben diversa. E' finito il tempo delle grosse cifre, dei megaminimi garantiti. oggi si lavora a revenue sharing, e finora le propostre arrivate alla Lazio non fanno impazzire. Come non hanno fatto impazzire il napoli (al di la quindi degli aspetti legali, come scoperto a seguito di approfondimenti) quelle dell'adidas, e nemmeno il rioma, che infatti si tiene stretta la Kappa, anche perché separarsi credo gli costerebbe un bel po'.

I cinesi? Non sono da escludere, ma anche loro non sono (ancora) i cavalieri bianchi, e al momento fanno offerte non differenti dalle case europee. Sulle sponsorizzazioni tecniche siamo purtroppo in un momento di passaggio su cui case sportive e società devono ancora trovare un terreno chiaro comune in questo periodo di crisi. 

[Bob]

“Il sentimento produce business solo se è controllato dal business. Roma è in una posizione unica. La Chiesa cattolica è stata costruita qui e questo è il centro dell’universo per due miliardi di persone che considerano un obbligo visitare la Città eterna prima o poi. La mia sfida imprenditoriale è trasformare i clienti affascinati dalla città in tifosi di calcio.
La ricetta è semplice nei suoi passaggi: da cattolico a turista; da turista a tifoso pagante. L’uovo di Colombo è servito.”

siamo nel 2012, se vuoi acquistare la maglietta della Lazio o qualsiasi altro gadget lo fai, anche da casa, anche in Giappone...  con 2 miliardi di turisti dal 2000 al 2001 (biennio con 2 scudetti nella capitale e giubileo) in base al ragionamento le due società avrebbero dovuto campare di rendita per secoli...   non è così, le tute e le magliette le comprano i tifosi della città, dal prenestino all'aurelio, da ostia ai castelli, da Memmo er carrozziere a gaetano er macellaio...   la scusa del negozio al centro è fanta-business. Vai al prenestino che è pure più comodo, senza divieti e con i parcheggi...  di magliette ai turisti ne vendi 100 all'anno, 1000 se per caso compri Honda...   

[paoletto]

sinceramente non sto seguendo da un pò le radio; apprendo dalla lettura dei post che il nuovo refrain degli SMS o delle telefonate in diretta è la mancanza del negozio in centro
(non ce l'ho con FM, di cui apprezzo il modo di spiegare le proprie ragioni)

[pariolo 10]

Lo stai ascoltando ?
Anzi lo hai ascoltato ?
No perché e' stato molto eloquente.
Su i 20mila biglietti per l'Atletico Madrid, sul negozio al centro e sulla maglia di quest'anno che e' piaciuta a tutti.
Piaciuta...

Ed e' stato molto eloquente quando ha parlato di NUMERI.
Senza bisogno di parlare del dottor Doolittle...

PS ha parlato pure di asticelle...ci legge...

Sicuramente Marco Canigiani è persona competente e molto capace. Purtroppo quello che riporta è la triste realtà dei numeri... numeri che non premiamo la Lazio, ahimè. Ciò nonostante, ovvero nonostante un evidente diffidenza del tifoso laziale a comprare i prodotti Lazio, dalla prima trimestrale 2011 si evidenzia una crescita dell'entrate da merchandising, sebbene ancora troppo ristretta.
Con riguardo allo sponsor tecnico chiederei a Mazzola la cortesia di riportare quanto riferito da M.C.

Grazie.

[fish_mark]

siamo nel 2012, se vuoi acquistare la maglietta della Lazio o qualsiasi altro gadget lo fai, anche da casa, anche in Giappone...  con 2 miliardi di turisti dal 2000 al 2001 (biennio con 2 scudetti nella capitale e giubileo) in base al ragionamento le due società avrebbero dovuto campare di rendita per secoli...   non è così, le tute e le magliette le comprano i tifosi della città, dal prenestino all'aurelio, da ostia ai castelli, da Memmo er carrozziere a gaetano er macellaio...   la scusa del negozio al centro è fanta-business. Vai al prenestino che è pure più comodo, senza divieti e con i parcheggi...  di magliette ai turisti ne vendi 100 all'anno, 1000 se per caso compri Honda...   

Nel 2012, così come nel 1012, così come ancehnel 12 d.C. il commercio si nutre di flussi di potenziali compratori. PercHé creare un mercato, un suk o anche un centro commerciale? Per convogliare in un singolo punto una folla di gente che voglia comprare un qualcosa.
I centri storici delle città italiane, in particolare, sono gli antesignani dei moderni centri commerciali, e attirano folle sterminate di cittadini, lavoratori, studenti e anche TURISTI.
Dove c'è maggior passaggio (flusso) c'è maggiore potenzialità di fare guadagni.

La AS ha il negozio a piazza colonna (di cui paga 400 mila euro di affitto l'anno), oltre a molti altri disseminati nella città.
Noi invece abbiamo tre negozi in centri commerciali siti nella provincia laziale, oltre a pochi altri nella città.

[AlenBoksic]

siamo nel 2012, se vuoi acquistare la maglietta della Lazio o qualsiasi altro gadget lo fai, anche da casa, anche in Giappone...  con 2 miliardi di turisti dal 2000 al 2001 (biennio con 2 scudetti nella capitale e giubileo) in base al ragionamento le due società avrebbero dovuto campare di rendita per secoli...   non è così, le tute e le magliette le comprano i tifosi della città, dal prenestino all'aurelio, da ostia ai castelli, da Memmo er carrozziere a gaetano er macellaio...   la scusa del negozio al centro è fanta-business. Vai al prenestino che è pure più comodo, senza divieti e con i parcheggi...  di magliette ai turisti ne vendi 100 all'anno, 1000 se per caso compri Honda...   

Non sono d'accordo su questo.
Seguendo tale principio (nota bene, sono uno che da anni compra qualsiasi genere di abbigliamento esclusivamente via internet) non dovrebbero esserci neanche i negozi negli scali aerei.
E invece ci sono e vendono fraccate di roba.
Uno viene a Roma e come souvenir porta al bimbo una maglietta, una sciarpa, un pallone, un berrettino o un pelouche.

[pariolo 10]

Nel 2012, così come nel 1012, così come ancehnel 12 d.C. il commercio si nutre di flussi di potenziali compratori. PercHé creare un mercato, un suk o anche un centro commerciale? Per convogliare in un singolo punto una folla di gente che voglia comprare un qualcosa.
I centri storici delle città italiane, in particolare, sono gli antesignani dei moderni centri commerciali, e attirano folle sterminate di cittadini, lavoratori, studenti e anche TURISTI.
Dove c'è maggior passaggio (flusso) c'è maggiore potenzialità di fare guadagni.

La AS ha il negozio a piazza colonna (di cui paga 400 mila euro di affitto l'anno), oltre a molti altri disseminati nella città.
Noi invece abbiamo tre negozi in centri commerciali siti nella provincia laziale, oltre a pochi altri nella città.

Caro F_M questi sono i ricavi da merchandising della rioma nel primo trimestre 2011/2012. Il dato Lazio è di 400.000,00. La distanza c'è anche se non così evidente e si spiega non già per i negozi in centro ma in quanto (i) i riomers hanno una propensione alla spesa per i prodotti ufficiali maggiori rispetto a noi e (ii) sono un numero più elevato.
I Proventi da attività di merchandising ed editoriali, pari a 1,6 milioni di euro ed all’8,7%
dei Ricavi consolidati (1,7 milioni di euro, al 30 settembre 2010), in lieve flessione nel
Trimestre, sono relativi alla commercializzazione di prodotti a marchio A.S. Roma alle attività
commerciali ed editoriali di Soccer SAS.

[Bob]

Nel 2012, così come nel 1012, così come ancehnel 12 d.C. il commercio si nutre di flussi di potenziali compratori. PercHé creare un mercato, un suk o anche un centro commerciale? Per convogliare in un singolo punto una folla di gente che voglia comprare un qualcosa.
I centri storici delle città italiane, in particolare, sono gli antesignani dei moderni centri commerciali, e attirano folle sterminate di cittadini, lavoratori, studenti e anche TURISTI.
Dove c'è maggior passaggio (flusso) c'è maggiore potenzialità di fare guadagni.

La AS ha il negozio a piazza colonna (di cui paga 400 mila euro di affitto l'anno), oltre a molti altri disseminati nella città.
Noi invece abbiamo tre negozi in centri commerciali siti nella provincia laziale, oltre a pochi altri nella città.

flusso di compratori? 1012 uguale al 2012? ma che dici? paragonare un centro commerciale con Lazio-Point? 400.000 euro di affitto per incassarne quanti? mah...   siamo su 2 pianeti diversi! Se un tifoso VUOLE acquistare un prodotto LAZIO, modi ce ne sono... NON sarà di certo il luogo a stravolgere l'acquisto o a cambiare l'immagine o tutto il merchandising...
p.s.: sui turisti e l'apporto economico stendo un velo pietoso, il paragone con gli anni d'oro già è stato fatto...   

[Bob]

Non sono d'accordo su questo.
Seguendo tale principio (nota bene, sono uno che da anni compra qualsiasi genere di abbigliamento esclusivamente via internet) non dovrebbero esserci neanche i negozi negli scali aerei.
E invece ci sono e vendono fraccate di roba.
Uno viene a Roma e come souvenir porta al bimbo una maglietta, una sciarpa, un pallone, un berrettino o un pelouche.

si parlava di "centro" della città, non di negozi in assoluto. A mio modo di vedere un romano che vive in città, se VUOLE  fare un acquisto da laziale, troverà più facile andare in via Prenestina o Tiburtina, piuttosto che a Campo de Fiori... lo straniero di maglie ne compra 100 all'anno, col "solo" Honda ne vendi 10.000 in giappone , senza negozi a Via Condotti... 

[MagoMerlino]

siamo nel 2012, se vuoi acquistare la maglietta della Lazio o qualsiasi altro gadget lo fai, anche da casa, anche in Giappone...  con 2 miliardi di turisti dal 2000 al 2001 (biennio con 2 scudetti nella capitale e giubileo) in base al ragionamento le due società avrebbero dovuto campare di rendita per secoli...   non è così, le tute e le magliette le comprano i tifosi della città, dal prenestino all'aurelio, da ostia ai castelli, da Memmo er carrozziere a gaetano er macellaio...   la scusa del negozio al centro è fanta-business. Vai al prenestino che è pure più comodo, senza divieti e con i parcheggi...  di magliette ai turisti ne vendi 100 all'anno, 1000 se per caso compri Honda...   

Tu per via del Corso, altezza piazza Colonna è molto che non passi?
Tutti quei turisti con una busta di plastica nera con un simbolo sopra, che ricorda la minicipalità capitolina, secondo te, che se la portano dietro a fare? E' vuota? La usano per la mondezza non riciclabile?
Mai sentito parlare di "rappresentanza"?

[AlenBoksic]

si parlava di "centro" della città, non di negozi in assoluto. A mio modo di vedere un romano che vive in città, se VUOLE  fare un acquisto da laziale, troverà più facile andare in via Prenestina o Tiburtina, piuttosto che a Campo de Fiori... lo straniero di maglie ne compra 100 all'anno, col "solo" Honda ne vendi 10.000 in giappone , senza negozi a Via Condotti... 

Se fosse come dici te in centro vi sarebbero ben pochi negozi.
Il fatto che invece, ovunque, i negozi migliori e che vendono di più siano posizionati proprio in questa parte cittadina tenderebbe a dimostrare il contrario.

[Bob]

Tu per via del Corso, altezza piazza Colonna è molto che non passi?
Tutti quei turisti con una busta di plastica nera con un simbolo sopra, che ricorda la minicipalità capitolina, secondo te, che se la portano dietro a fare? E' vuota? La usano per la mondezza non riciclabile?
Mai sentito parlare di "rappresentanza"?

  stiamo parlando di DUE cose diverse, UNA è la rappresentanza (1000 magliette l'anno agli stranieri, hai fatto la rappresentanza??? e allora perché criticare il business Honda?), l'ALTRA è l'acquisto da parte del TIFOSO LAZIALE, che NON dovrebbe aver problemi ad andare nel corso della sua VITA da cittadino in un posto o l'altro della capitale, per un'ora, per l'acquisto di una maglietta o gadget...
p.s.: ripeto per la TERZA  volta, che nel 2012 NON si ha bisogno della "rappresentanza" al centro per lo straniero, basta un sito dove con un clic si può acquistare da ovunque...

[Bob]

Se fosse come dici te in centro vi sarebbero ben pochi negozi.
Il fatto che invece, ovunque, i negozi migliori e che vendono di più siano posizionati proprio in questa parte cittadina tenderebbe a dimostrare il contrario.

mi stai dicendo che per un tifoso LAZIALE è meglio acquistare una maglietta al centro che in via Calderini o via degli Scipioni? volete un Lazio Point a Piazza San Pietro col Papa che palleggia di testa? ho capito, adesso il problema è la via...  fate un elenco delle vie idonee e delle piazze gradite alla società...   mi raccomando, solo numeri dispari...   

[MagoMerlino]

  stiamo parlando di DUE cose diverse, UNA è la rappresentanza (1000 magliette l'anno agli stranieri, hai fatto la rappresentanza??? e allora perché criticare il business Honda?), l'ALTRA è l'acquisto da parte del TIFOSO LAZIALE, che NON dovrebbe aver problemi ad andare nel corso della sua VITA da cittadino in un posto o l'altro della capitale, per un'ora, per l'acquisto di una maglietta o gadget...
p.s.: ripeto per la TERZA  volta, che nel 2012 NON si ha bisogno della "rappresentanza" al centro per lo straniero, basta un sito dove con un clic si può acquistare da ovunque...

Si, mi sa che manchi da un po' dalle parti di Piazza Colonna.
Al "collezionista" basta un click, il turista lo devi catturare, sul posto.
Quanti vanno a Londra per visitare gli stadi, passano al museo e si fermano allo store? Quanti soldi ci lasciano in quei negozi, dove trovano di tutto?
Almeno cominciamo dallo store in posizione strategica per catturare il turista.

CHI ha criticato il business Honda? Probabilmente il "business" era l'unico motivo valido per giustificare la trattativa.