famo du' conti ?

[Il lodolaio]

Potenziare la società con un direttore sportivo e altre figure chiave.

La campagna acquisti e cessioni deve essere condotta dal DS e dall'allenatore.

Parlare chiaro con i giocatori: chi se ne vuole andare se ne vada, chiaramente ad un prezzo equo, nessuno escluso.

Nel concreto: difesa e attacco OK, solo qualche puntello.
Da rifondare il centrocampo.

[borgorosso]

muslera
(bizzarri)
lich dias radu kola
(?) (stendardo) (biava) (?)

? ledesma mauri
(brocchi) (?) (matu)

foggia floccari zarate
(?) (rocchi) (barreto)

mancherebbe 1 titolare e 4 riserve.

facciamo un campionato da decimo posto, ma sarebbe accettabile se solo riuscissimo a toglierci 25 giocatori dal groppone. così almeno l'anno dopo godiamo.

[LaLazioMia]

Sicuro che vennemo kolarov? prevedo altri chiodi

Forse questo giro quel gran signore di moratti si renderà conto che invece di regalare i soldi e i giocatori ai canidi conviene spende du spicci con la Lazio.( il furto di Pandev ha "stranamente" coinciso con la perdita di 14 punti e ieri c'è mancato poco che gli facesse fare il botto).

[franz_kappa]

Una notazione indispensabile - su cui vi invito a riflettere - si impone in merito alla costruzione della rosa per il 2010-2011:
la gestione dei giocatori che la società potrebbe voler 'accompagnare' lontano dalla Lazio.

Non mi riferisco solo a prestiti o cessioni, ma anche alle tanto auspicate rescissioni consensuali con qualcuno.

Ecco il mio ragionamento:
- Dal bilancio semestrale della SS Lazio Spa; giocatori sotto contratto al 31 dicembre 2009, con la scadenza (ho escluso quelli in scadenza a fine anno, ovvero Baronio, Siviglia, Dabo, Merini e Greco, e tutti gli altri giovani in prestito non inseriti nel bilancio):
Inzaghi 2011
Manfredini 2011
Firmani 2011
Mauri 2011
Berni 2011
Quadri 2011
Brocchi 2011
Ledesma 2011
Cribari 2011
Diakité 2011
Makinwa 2011
Cruz 2011
Zauri 2012
Bonetto 2012
Del Nero 2012
Artipoli 2012
Bizzarri 2012
Correa 2012
Meghni 2012
Kolarov 2012
Scaloni 2012
Muslera 2012
Radu 2012
Foggia 2013
Rocchi 2013
Stendardo 2013
Tortori 2013
Carrizo 2013
Kozac 2013
Lichtsteiner 2013
Eliseu 2014
Matuzalem 2014
Zarate 2014
 
Si tratta di 33 CALCIATORI, cui vanno aggiunti Biava, Dias e Barreto, acquistati nel mercato invernale a titolo definitivo. Floccari è in prestito, così come il tedesco.

Quando ragioniamo sulla necessità di sfoltire la nostra rosa conveniamo tutti che cedere si potrà pure cederne qualcuno, ma che molti se ne andranno dalla Lazio solo attraverso una rescissione consensuale. Una modalità di risoluzione del rapporto professionale assai complessa da attuale e che richiede buon senso, relazioni serene e tanta capacità di adattamento da parte di entrambe le parti.
Non solo. La cosa più importante, per una rescissione consensuale, è avere una buona quantità di cash. Quando ti accordi con un tuo 'dipendente' (so che i giocatori non lo sono, ma passatemi la semplificazione...) per indurlo a stracciare il contratto devi essere contestualmente disposto a riconoscergli una congrua parte (cash!) degli emolumenti dovuti sino a fine contratto.

E, visto che stiamo ragionando in teoria, proviamo a giocare: detto di 36 calciatori in rosa, ipotizziamo di dover rescindere con anche solo 5 di loro. I nomi? Azzardo io: Inzaghi, Manfredini, Firmani, Makinwa (extracomunitario, blocca potenziali acquisti in entrata) e Bonetto. In fondo, Artipoli, Quadri, Correa e il giovane Tortori (giocatori non di categoria e di cui la Lazio si deve disfare) in prestito puoi sempre provare a piazzarli.

Restano i magnifici cinque, dunque. Non li ingaggia nessuno (ad eccezione forse di Firmani) e te ne liberi solo rescindendo il contratto. Ma quanto guadagnano annualmente i magnifici cinque? A occhio e croce (e mi tengo basso...) direi 300mila lordi Inzaghi, 800mila lordi Manfredini, 400mila lordi Firmani, 1 milione lordo Makinwa e 300mila lordi Bonetto. Cifre che vanno moltiplicate per due nel caso di Bonetto, che scade nel 2012.

In totale, dal prossimo 1 luglio, i magnifici cinque costeranno alla Lazio, sino alla fine dei loro contratti, oltre 3 MILIONI DI EURO.
Domanda: quale quota delle somme spettanti accetteranno per togliere il disturbo? Personalmente, io per meno del 60% non mi siederei neanche a discutere. Ma diciamo che la transazione - una transazione peraltro 'ostacolata' dai cattivi rapporti che almeno due se non tre di loro (Manfredini, Bonetto e Firmani, comunque 'sopportato' dalla società per il suo legame con la curva) hanno con la Presidenza - li induca a fargli accettare la metà di quanto dovuto per rescindere il contratto. Sempre di 1,5 milioni si tratterebbe. Da riconoscere tutti subito, ovviamente.

Un milione e mezzo, nel migliore dei casi, che verrebbe di fatto (anche se non 'contabilmente') preso dal tesoretto di liquidità che la Lazio conserva e che le consente di finanziare parte delle operazioni di mercato.
E' vero che la società accantona prudenzialmente delle somme per far fronte a simili 'rischi' o necessità (ovvero ridurre l'entità dei calciatori sotto contratto. Qualcosa simile a un 'fondo esuberi'), ma il gioco, tutto sommato, è sempre a somma zero: se da qualche parte prendi i soldi, non ci saranno più quei soldi per fare altre cose (acquisti, ad esempio). Nulla vieta, in fondo, di attingere dal fondo esuberi per coprire determinate esigenze di cassa e poi rimettere tutto a posto a distanza di due mesi, quando arriva la rata di Sky o di Mediaset.

Insomma, questo lungo ragionamento vuole trasferirvi la (mia personale) consapevolezza che parlare di rescissioni consensuali con troppa leggerezza ("Ti dico io come facciamo a sfoltire la rosa: cessioni, cessioni e cessioni, in prestito o definitive. E con almeno cinque calciatori devi rescindere, senza discussioni!") è forse improprio, perché si tratta di operazioni tutt'altro che semplici.

Per l'impatto economico e finanziario che hanno (sui conti e sulla posizione finanziaria) e perché a condurle, tali operazioni, dovrebbe essere Claudio Lotito. 

[AlenBoksic]

Scusa FK,
ma se come dici servirà serenità, è anche vero che il solo Cruz ci costa 3 milioni lordi annui, se non sbaglio, quindi il primo da "far fuori" dovrebbe essere lui.
Quanto ai magic five un paio - Firmani e Bonetto - forse sono sistemabili altrove accollandosi parte dell'ingaggio e, quindi, riducendo l'ammontare complessivo dell'operazione.

[franz_kappa]

Scusa FK,
ma se come dici servirà serenità, è anche vero che il solo Cruz ci costa 3 milioni lordi annui, se non sbaglio, quindi il primo da "far fuori" dovrebbe essere lui.
Quanto ai magic five un paio - Firmani e Bonetto - forse sono sistemabili altrove accollandosi parte dell'ingaggio e, quindi, riducendo l'ammontare complessivo dell'operazione.

Fare fuori Cruz? Peggio mi sento: se è vero che guadagna circa 3 lordi all'anno (forse qualcosina meno) come puoi sperare di convincerlo ad andarsene senza garantirgli, sull'unghia, almeno un milioncino per 'accompagnarlo' fuori dalla Lazio?
Altri soldi da prendere TUTTI E SUBITO dalle casse della Lazio. Il coefficiente di difficoltà aumenta, come vedi. Perché quei soldi, che sarebbero indispensabili per fare mercato, tu li devi invece usare per sfoltire la tua rosa. 

Bonetto che se ne va altrove? Dipende se ricuce il rapporto con la Lazio e dipende se la Lazio decide di ricucire o tenerlo a Formello a far la muffa... Consideriamo anche le variabili caratteriali.

[AlenBoksic]

Certo,
ma era per dire che il solo Cruz vale tanto quanto i magic five, quindi partiamo da lui (ma siamo sicuri il contratto scada nel 2011?)

[franz_kappa]

Certo,
ma era per dire che il solo Cruz vale tanto quanto i magic five, quindi partiamo da lui (ma siamo sicuri il contratto scada nel 2011?)

Partiamo da lui, dici te. Tua personale opinione. Tra cruz e inzaghi o manfredini io mi libererei prima degli ultimi due assai meno utili alla causa. Cruz è ancora un giocatore di pallone, a differenza degli altri due che ho citato, con tutto il dovuto rispetto.

Quanto alla scadenza del contratto di Cruz... Sono dati ufficiali, presi dal bilancio (lo avevo pure scritto. Io parlo sempre basandomi su dati di bilancio o, al massimo, faccio ipotesi prudenziali su valori verosimili, suffragati da una lunga esperienza in materia).
Gli unici dati che contano.

[Kim Gordon]

i famosi conti senza l'oste...nahhhhh, ma chi ce lo fà fà!

[ammiraglio]

caro franz, però ho una perplessità sulla lista.
diakitè aveva rinnovato e invece leggo che è in scadenza nel 2011.
capisco che è un doc. ufficiale della lazio ma le cose non tornano.
per il resto concordo su tutta la linea.

forse sminuirei il rischio da te paventato delle rescissioni consensuali.
bonetto, ad es., è un giocatore che presti in serie b ad occhi chiusi (guadagna 250 netti), se solo ci fossero dei rapporti decenti col proc.re del giocatore.

reja poi ha già detto che non vuole la maxi rosa (mica è un pirla come ballardini), ergo la società si deve per forza dare una mossa.
pazienza se ci si rimette 1.5 mln.

[borgorosso]

ricordo un'intervista di cruz in cui sosteneva che il contratto era di un solo anno, mentre sul secondo c'era un'opzione della lazio, che avrebbe esercitato a propria discrezione. speriamo sia così.

franz, a proposito di conti. fillippo grassia su radio1 ha parlato di oneri per procuratori per l'acquisto di zarate sui 14 milioni. ce n'è traccia o no?

[franz_kappa]

franz, a proposito di conti. fillippo grassia su radio1 ha parlato di oneri per procuratori per l'acquisto di zarate sui 14 milioni. ce n'è traccia o no?

Non mi risulta. Da bilancio, intendo. Ma dovrei controllare meglio.

(Aggiunta successiva:)
Ho visto al volo sulla semestrale al 31 dicembre scorso. La Lazio aveva, a quella data, debiti verso procuratori a bilancio per 5,6 milioni di euro. Altro non mi pare di vedere, pur dopo una verifica assai sommaria.

[carpelo]

ricordo un'intervista di cruz in cui sosteneva che il contratto era di un solo anno, mentre sul secondo c'era un'opzione della lazio, che avrebbe esercitato a propria discrezione. speriamo sia così.

Ricordo il contrario: è Cruz a poter decidere se rimanere un altro anno

[franz_kappa]

caro franz, però ho una perplessità sulla lista.
diakitè aveva rinnovato e invece leggo che è in scadenza nel 2011.
capisco che è un doc. ufficiale della lazio ma le cose non tornano.

E che ne so io... Portami un comunicato ufficiale della Lazio in cui si conferma il rinnovo del contratto e sarò ben felice di emendare il mio elenco.
Ma sino ad allora per me fa fede il bilancio, documento ufficiale. Che, non lo nego, talvolta può riportare inesattezze in merito a questioni non irrilevanti ma non certo sostanziali (come gli anni di contratto di un calciatore). Ma sino a prova contraria per me vale il bilancio.

[ammiraglio]

un vecchio stralcio internettiano che non vale come un doc. ufficiale della lazio:

Modibo Diakité (21) giocatore della Lazio, dopo aver rinnovato il proprio contratto con la società biancoceleste fino al 2013, rimarrà anche la prossima stagione nella Capitale. La conferma giunge dall'agente del giocatore, Ulisse Savini, ai microfoni di Itasportpress. "Madibo gode della stima della società e del presidente Lotito in particolare - afferma l'agente - e ho avuto garanzie che giocherà anche nella prossima stagione in maglia biancoceleste. Anzi è probabile che trovi più spazio".

[franz_kappa]

Hai la data del documento? Può essere posteriore al 31 dicembre scorso?
Ciò detto, non va eslcuso che ci sia un refuso nel bilancio. Oppure, per motivi a noi ignoti, l'accordo lo hanno già raggiunto ma firmeranno il prolungamento a fine stagione.

[MagoMerlino]

Non mi risulta. Da bilancio, intendo. Ma dovrei controllare meglio.

(Aggiunta successiva:)
Ho visto al volo sulla semestrale al 31 dicembre scorso. La Lazio aveva, a quella data, debiti verso procuratori a bilancio per 5,6 milioni di euro. Altro non mi pare di vedere, pur dopo una verifica assai sommaria.

Questi 14 milioni di euro di commissioni ad una società d'intermediazione stanno diventanto un giallo.
Se sono stati richiesti dei chiarimenti, da qualche parte avranno letto di questi 14 milioni....

Su una segnalazione della Covisoc ( l’organo della Figc che controlla i bilanci dei club calci stici) redatta il 15 gennaio, giovedì scorso la Procura Federale ha aperto un’inchiesta sulla Lazio e, in particolare, sul presidente Claudio Lotito. Sotto la lente di in grandimento, è finita una commis sione di 14 milioni 950 mila euro versata alla società lon dinese Pluriel Limited per far sottoscrivere il contratto che lega Mau ro Zarate alla Lazio. Una cifra che secondo la Co visoc è spropositata e quindi degna di un’inda gine da parte di Stefano Palazzi, il Procuratore Federale, che dopo qua si due mesi dall’arrivo della documentazione ha deciso di aprire il fa scicolo che si allarga an che ad un’altra operazio ne legata ad un argenti no arrivato a luglio a pa rametro zero: si tratta di Julio Ricardo Cruz, per l’acquisto del quale il presidente Lotito si è impegnato a versare una commissione alla socie tà olandese Van Dijk B.V. di 2 milioni 150 mila eu ro (prima rata di 1 milio ne 150 mila già pagata, secondo quanto si ap prende dal bilancio).
Gli uomini della Covi soc avevano fatto un’ispezione sui bilanci della Lazio nell’ottobre del 2009 e a loro non erano sfuggite alcune particolarità delle ope­razioni di mercato con cluse in estate dal club biancoceleste, riscon trando nella relazione trasmessa alla Procura Federale la violazione del principio statutario di corretta gestione, con particolare riferimento all’entità e alla congrui tà dei costi sostenuti per mediazione. Segnala la Covisoc riguardo al ca so- Zarate che: 1) il lega le rappresentante della Pluriel Limited è l’agen te di calciatori Figc Ric cardo Petrucchi; 2) il mandato è stato dato dalla Lazio direttamente alla società londinese senza l’utilizzazione dei moduli predisposti dalla Commissione Agenti della Figc; 3) l’accordo con la Pluriel Limited prevede il pagamento di un compenso di 14.950.000,00 euro paga bili in cinque anni. E sempre secondo la Covi soc tale importo sembra troppo elevato, conside­rando che l’acquisizione di Zarate è stata messa a bilancio per una spesa di 20 milioni 200 mila euro e che l’importo complessivo del contrat to del giocatore, per cin que anni, è di 12 milioni 423 mila euro lordi (po co più di 7 milioni 200 mila netti).
Stefano Palazzi dovrà indagare sulla possibili tà che la cifra versata al la Pluriel Limited rap presenti un ulteriore compenso per il giocato re o per altri. Secondo la Covisoc, il presidente Lotito avrebbe anche violato l’articolo 4 e l’ar ticolo 10 del regolamen to Figc Agenti che ri­guardano le modalità di un incarico per l’acqui sizione delle prestazioni sportive di un calciato re.
In merito al caso-Cruz, l’organo di controllo ha segnalato alla Procura che: 1) il legale rappre sentante della società olandese, Dennis Sick­man non è un agente Fi fa;
2) il compenso per l’attività di mediazione è stato fissato in 2.150.000 euro; 3) il contratto biennale del calciatore è di 1.336.934 euro lordi (750.000 netti) a stagio ne.
Anche in questo ca so, il Procuratore Palaz zi dovrà stabilire perché la cifra di mediazione è così elevata rispetto al l’ingaggio del giocatore ma soprattutto perché Lotito si è avvalso di un agente che non era in possesso dei requisiti per poter gestire un’ope razione di trasferimen to. Più specificatamen te, il presidente bianco celeste avrebbe violato l’articolo 2 e l’articolo 3 del Regolamento Fifa Agenti di calciatori oltre all’articolo 10 del Codi ce di Giustizia Sportiva che riguarda proprio l’utilizzazione dei sog getti non autorizzati alle operazioni di mercato.
Un vero e proprio ci clone, dunque, potrebbe abbattersi su Claudio Lotito che nel corso del la sua gestione ha sem pre voluto sottolineare la trasparenza dei conti del club biancoceleste e, soprattutto, la moralità del suo operato: ora do vrà rispondere a tutti gli interrogativi posti dalla Covisoc nella relazione consegnata il 15 gennaio scorso al Procuratore Federale, che si è messo in moto giovedì scorso e dovrà decidere se proce dere con i deferimenti. Nel caso in cui Stefano Palazzi decidesse di de ferire Lotito e la società, la Lazio non rischia - co­dice di giustizia sportiva alla mano - una penaliz zazione in classifica ma soltanto una forte san zione amministrativa. Il suo presidente, invece, può andare incontro a una pesante squalifica.

Alberto Dalla Palma
Corriere dello Sport

[Fabio70rm]

Una notazione indispensabile - su cui vi invito a riflettere - si impone in merito alla costruzione della rosa per il 2010-2011:
la gestione dei giocatori che la società potrebbe voler 'accompagnare' lontano dalla Lazio.

Non mi riferisco solo a prestiti o cessioni, ma anche alle tanto auspicate rescissioni consensuali con qualcuno.

Ecco il mio ragionamento:
- Dal bilancio semestrale della SS Lazio Spa; giocatori sotto contratto al 31 dicembre 2009, con la scadenza (ho escluso quelli in scadenza a fine anno, ovvero Baronio, Siviglia, Dabo, Merini e Greco, e tutti gli altri giovani in prestito non inseriti nel bilancio):
Inzaghi 2011
Manfredini 2011
Firmani 2011
Mauri 2011
Berni 2011
Quadri 2011
Brocchi 2011
Ledesma 2011
Cribari 2011
Diakité 2011
Makinwa 2011
Cruz 2011
Zauri 2012
Bonetto 2012
Del Nero 2012
Artipoli 2012
Bizzarri 2012
Correa 2012
Meghni 2012
Kolarov 2012
Scaloni 2012
Muslera 2012
Radu 2012
Foggia 2013
Rocchi 2013
Stendardo 2013
Tortori 2013
Carrizo 2013
Kozac 2013
Lichtsteiner 2013
Eliseu 2014
Matuzalem 2014
Zarate 2014
 
Si tratta di 33 CALCIATORI, cui vanno aggiunti Biava, Dias e Barreto, acquistati nel mercato invernale a titolo definitivo. Floccari è in prestito, così come il tedesco.

Quando ragioniamo sulla necessità di sfoltire la nostra rosa conveniamo tutti che cedere si potrà pure cederne qualcuno, ma che molti se ne andranno dalla Lazio solo attraverso una rescissione consensuale. Una modalità di risoluzione del rapporto professionale assai complessa da attuale e che richiede buon senso, relazioni serene e tanta capacità di adattamento da parte di entrambe le parti.
Non solo. La cosa più importante, per una rescissione consensuale, è avere una buona quantità di cash. Quando ti accordi con un tuo 'dipendente' (so che i giocatori non lo sono, ma passatemi la semplificazione...) per indurlo a stracciare il contratto devi essere contestualmente disposto a riconoscergli una congrua parte (cash!) degli emolumenti dovuti sino a fine contratto.

E, visto che stiamo ragionando in teoria, proviamo a giocare: detto di 36 calciatori in rosa, ipotizziamo di dover rescindere con anche solo 5 di loro. I nomi? Azzardo io: Inzaghi, Manfredini, Firmani, Makinwa (extracomunitario, blocca potenziali acquisti in entrata) e Bonetto. In fondo, Artipoli, Quadri, Correa e il giovane Tortori (giocatori non di categoria e di cui la Lazio si deve disfare) in prestito puoi sempre provare a piazzarli.

Restano i magnifici cinque, dunque. Non li ingaggia nessuno (ad eccezione forse di Firmani) e te ne liberi solo rescindendo il contratto. Ma quanto guadagnano annualmente i magnifici cinque? A occhio e croce (e mi tengo basso...) direi 300mila lordi Inzaghi, 800mila lordi Manfredini, 400mila lordi Firmani, 1 milione lordo Makinwa e 300mila lordi Bonetto. Cifre che vanno moltiplicate per due nel caso di Bonetto, che scade nel 2012.

In totale, dal prossimo 1 luglio, i magnifici cinque costeranno alla Lazio, sino alla fine dei loro contratti, oltre 3 MILIONI DI EURO.
Domanda: quale quota delle somme spettanti accetteranno per togliere il disturbo? Personalmente, io per meno del 60% non mi siederei neanche a discutere. Ma diciamo che la transazione - una transazione peraltro 'ostacolata' dai cattivi rapporti che almeno due se non tre di loro (Manfredini, Bonetto e Firmani, comunque 'sopportato' dalla società per il suo legame con la curva) hanno con la Presidenza - li induca a fargli accettare la metà di quanto dovuto per rescindere il contratto. Sempre di 1,5 milioni si tratterebbe. Da riconoscere tutti subito, ovviamente.

Un milione e mezzo, nel migliore dei casi, che verrebbe di fatto (anche se non 'contabilmente') preso dal tesoretto di liquidità che la Lazio conserva e che le consente di finanziare parte delle operazioni di mercato.
E' vero che la società accantona prudenzialmente delle somme per far fronte a simili 'rischi' o necessità (ovvero ridurre l'entità dei calciatori sotto contratto. Qualcosa simile a un 'fondo esuberi'), ma il gioco, tutto sommato, è sempre a somma zero: se da qualche parte prendi i soldi, non ci saranno più quei soldi per fare altre cose (acquisti, ad esempio). Nulla vieta, in fondo, di attingere dal fondo esuberi per coprire determinate esigenze di cassa e poi rimettere tutto a posto a distanza di due mesi, quando arriva la rata di Sky o di Mediaset.

Insomma, questo lungo ragionamento vuole trasferirvi la (mia personale) consapevolezza che parlare di rescissioni consensuali con troppa leggerezza ("Ti dico io come facciamo a sfoltire la rosa: cessioni, cessioni e cessioni, in prestito o definitive. E con almeno cinque calciatori devi rescindere, senza discussioni!") è forse improprio, perché si tratta di operazioni tutt'altro che semplici.

Per l'impatto economico e finanziario che hanno (sui conti e sulla posizione finanziaria) e perché a condurle, tali operazioni, dovrebbe essere Claudio Lotito. 

Caro Franz, giustissimo quello che dici tu.

A compendio ricordo che Lotito affermò che pagò Zarate con un anticipo dei diritti tv; quindi non dovremmo avere nemmeno i preziosi introiti delle televisioni.

Quindi il "tesoretto" è ancora più scarno.

In questo caso io cercherei di fare un'operazione ristrutturazione. Dare la lista gratuita, anche se liquidi l'intero stipendio, di Makinwa, Inzaghi, Cribari, Bonetto, Meghni, Manfredini, Eliseu (è ancora nostro, temo ci ritornerà indietro a meno di clamorosi colpi di scena), Cruz, Matuzalem (a malincuore ma non ci serve), Scaloni e Del Nero darebbe una bellissima sfoltita alla rosa, azzererebbe o quasi i mugugni, libererebbe spazio per portare qualche primavera; forse non conveniente economicamente, ma senza prezzo in termini di tranquillità di squadra e di prospettive future.

Cederei, dato che hanno mercato, anche nelle serie minori, o all'estero, gente come Zauri (ci lamentiamo del vetusto Siviglia, Zauri sta sulla stessa strada), Berni, Foggia, Quadri, Diakhitè (in prestito secco o comproprietà), Carrizo e Bizzarri.

Discorso Floccari: o il Genoa abbassa le pretese o nada. 10 mln per un 29enne che è anche fragile fisicamente sinceramente sono troppi.

Dopo di che io scioglierei i nodi di Ledesma, Muslera e Kolarov. Da loro passerà il nostro mercato. Se come sembra, Muslera per l'accordo è fatta o quasi, io farei un bell'incontro con Kolarov e Ledesma. Pacato, sereno, a viso aperto. Vuoi restare? Si trova un rinnovo con clausola rescissoria. Non vuoi restare? Stai zitto e mosca sui giornali, te e il tuo procuratore, e a fari spenti ti piazziamo. Senza chiodi e martelli, senza araldi a strombazzare di un Lotito maramaldo oppressore.

In quest'ottica, sarebbe più importante tenere il patagone. E anche più facile perchè, a differenza del serbo, non ci sono strisciate che lo vogliono. E lui cambierebbe solo per una strisciata del nord.

Kolarov lo puoi scambiare con l'Inter per Santon più conguaglio da parte dell'Inter. O alla Juve in cambio di Marchionni. O al Milan per Abate. Oppure lo proponi all'estero.

Dopodichè saccheggi i migliori giocatori di squadre come Atalanta (Guarente), Bari (Sestu), Bologna (Modesto), Cagliari (Cossu e Biondini).

Ne prendi tre o quattro. Quanto ti costano? 15 mln? Non credo più di 20 comunque.

E hai una rosa fatta da Muslera, secondo portiere primavera, Dias, Radu, Lichtsteiner, Stendardo, Biava, Santon (Kolarov), Guarente, Biondini, Ledesma, Sestu, Mauri, Brocchi, Zarate, Rocchi, Floccari (se abbassano le pretese) Kozak e Mendicino.

Una rosa che tranquillamente può posizionarsi tra ottavo e dodicesimo posto TRANQUILLA.

Punti sull'estemporaneità della coppa e su una stagione che vedrebbe tante squadre probabilmente alle prese con i postumi mundial di diversi loro giocatori, e sui triplici impegni di altre squadre.

E l'anno dopo progetti sul serio.

Davvero infattibile?