Autore Topic: SS. LAZIO -- TORINO  (Letto 9738 volte)

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Gasco luis veron

Re:SS. LAZIO -- TORINO
« Risposta #60 : Sabato 29 Dicembre 2018, 10:22:03 »
Ma il Napoli non e' l'esempio che avresti dovuto portare, e ti dico i miei perche'
Sarri da Empoli a Napoli non ha cambiato modulo, quando Sarri e' arrivato a Napoli ha proprio cambiato il modo di giocare che aveva lasciato Benitez.
Sarri ha mantenuto il 4-3-3 solo che quello che prima veniva fatto con uno -due passaggi (Hamsik ne era il maestro) con lui e' diventato un possesso palla estenuante fatto di passaggi corti e volicissimi.
Tra Jorghigno, Insigne, Martens e Goulhame (lato sinistro dell'attacco partenopeo) era tutta una serie di triangoli a sovrapposizione, poli Insigne faceva il lancio a cambio gioco sul lato debole e Callejon segnava, perche' non aveva mai contrasto, in quanto le difese, secondo i manuali di calcio, devono Shiftare (brutta parola ma non ne trovo una in italiano) con diagonali ed allora Callejon poteva solo essere preso dall'esterno avversario ( i famosi tagli di Callejon grande cazzata, perche la maggior parte dei gol lo spagnolo li fa sul palo lontano al gioco e quindi non e' che taglia sul primo palo)
Sarri che comunque non si fidava della rosa a disposizione in quanto non la conosceva si e' portato due dei suoi piu fidati empolesi, Valdifiori e Tonelli e poi ha fatto del tutto per prendere anche Maio Rui.
La Lazio di Inzaghi, cosi come la Juve di Allegri, parte dai giocatori a disposizione per applicare il modulo in fase di non possesso, lo ripeto Inzaghi e' di scuola Sacchiana e giocherebbe volentieri con il 4-3-3, modulo che lo ha portato al successo, ma gli uomini in rosa chiamano il 3-5 perche'  non abbiamo gente veloce in mezzo al campo che puo fare recuperi palla con scatti ripetitivi ed allora affidargli una zona piu larga di quella che possono, per struttura fisica, coprire esporrebbe la Lazio al suicidio tattico.
Il centrocampo a 5 permette a SMS e Parolo di avere un fazzoletto (non ci ingannino i Km percorsi da Parolo quelli sono tanti ma per lo piu in fase di possesso) e lo stesso centrocampo a 5 permette contro squadre tipo Bologna e Cagliari di tenere LA basso quasi da regista, in piu ha due esterni veloci che possono fare recuperi importanti, armonizzando il soffietto di centrocampo.

Jim, la tua analisi sul gioco del Napoli e' perfetta: il Napoli di Sarri aveva nella fascia sinistra la cosiddetta "fascia forte", in cui sviluppavano la maggior parte delle trame offensive.

Giusta anche la tua precisazione sui gol di Callejon: la maggior parte dei gol, Callejon li ha segnati non con i tagli ma con il cambio di gioco a cercare i suoi movimenti senza palla da parte di Insigne, movimenti che sfilacciano le difese e che sono difficili da leggere per i difensori che non sanno spesso come affrontarlo.

Pero' Sarri nell' Empoli non faceva il 4/3/3 ma il 4/3/1/2, con Saponara dietro le due punte.

Qui c'e' un link:

https://italiachegioca.com/forum/topic/15162-4-3-1-2-empoli-sarri/

E Sarri all' inizio della sua avventura al Napoli non cerco' affatto di apportare modifiche al gioco di Benitez ma cerco' di far assimilare il suo schema utilizzato ad Empoli, il 4/3/1/2 ma ottenne scarsi risultati.

Il cambio (fondamentale), avvenne nella partita contro la juve dove Sarri in partita utilizzo' per la prima volta il 4/3/3 e da li' fu tutta un altra musica (ovviamente era gia' dall' inizio del ritiro che Sarri stava provando i due moduli perche' i moduli non si improvvisano).

Qui c'e' un link:

https://www-juventibus-com.cdn.ampproject.org/v/s/www.juventibus.com/come-gioca-napoli-sarri/amp/?amp_js_v=a2&amp_gsa=1&usqp=mq331AQECAFYAQ%3D%3D#aoh=15460347037983&csi=1&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&amp_tf=Da%20%251%24s&ampshare=https%3A%2F%2Fwww.juventibus.com%2Fcome-gioca-napoli-sarri%2F


Ultima cosa: non e' affatto vero che il 3/5/2 si fa perche' non hai centrocampisti di corsa, semmai e' il contrario: teoricamente il 3/5/2 prevede nei 3 centrocampisti due mediani di corsa e il terzo piu' offensivo poi ogni allenatore puo' interpretare il modulo ed aggiungere del suo.

Il modulo per occupare meglio gli spazi (con o, senza palla), e' il 4/3/3 almeno a livello teorico!

Semmai il 3/5/2 viene utilizzato per due cose: 1) per evitare il pressing di gioco avversario e per costruire l' azione partendo da dietro.

In questo caso si evita il pressing avversario con una fitta trama di passaggi senza per forza lanciar lungo!

L' altro motivo e' perche' il 3/5/2 e' il modulo che ti permette meglio di posizionarti di conseguenza all' avversario e di adattarti alle varie situazioni di gioco.

L' esempio piu' classico?

La difesa a 3, puo' diventare subito a 5!

Gasco luis veron

Re:SS. LAZIO -- TORINO
« Risposta #61 : Sabato 29 Dicembre 2018, 11:03:11 »

Poi, per l'ennesima volta la fantasia o gli schemi di attacco prescindono dal modulo che e' Solo una Organizzazione Difensiva. Sono 5 anni che lo ripeto
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[/quote]

Assolutamente, no!

Gli schemi di attacco non prescindono dal midulo, anzi il modulo e' fondamentale per scegliere in che modo si vuole difendere e in che modo si vuole attaccare.

Ci sono due scuole di pensiero: jgli allenatori che lavorano solo sulla fase difensiva e che quindi scelgono il modulo in base a questo lasciando ai giocatori piena liberta' in fase offensiva: Reja e Mazzarri ad esempio non lavorano sulla fase offensiva ma solo su quella difensiva (la cosiddetta scuola italianista).

Poi ci sono a

Ogni modulo ha movimenti prestabiliti sia in fase difensiva che in fase offensiva: ovviamente poi, ogni allenatore interpretera' il modulo a proprio piacimento.

L' allenatore bravo si vede soprattutto nei movimenti offensivi perche' e li' che ci mette del sale proprio decidendo se stabilire tutto con movimenti studiati, oppure se fare meta' e meta' come ad esempio studiare alcuni movimenti prestabiliti ma lasciare spazio anche alla fantasia del singolo calciatore.

Questo dipende da cosa vuole l' allenatore e da quanti e quali movimenti vuole che vengano fatti in automatico.
L' allenatore puo' personalizzare aggiungendo del suo ma sempre partendo dai concetti teorici del modulo che ha scelto.

Poi ci sono alcuni movimenti che sono simili tra vari moduli, ma molti altri sono completamente diversi.

Altro esempio, per la fase offensiva: il 3/5/2 non copre l' ampiezza campo quindi non esistono schemi offensivi in tal senso.

Se ho della ali forti in squadra,  probabilmente decidero' di sfruttare l' ampiezza campo quindi, dovro' scegliere uno schema che preveda questa caratteristica: il migliore e' il 4/3/3 che copre e sfrutta piu' di tutti l' ampiezza campo.

Con il 3/5/2 non potro' sfruttare questa caratteristica e di conseguenza non avro' ne il posizionamento giusto dei giocatori, ne degli schemi organizzati per sfruttare le mie ali!

Fortunatamente Inzaghi, lavora su movimenti prestabiliti anche in fase offensiva lasciando in determinati casi la liberta' di esprimere la fantasia ai giocatori!

Se ci fate caso molti movimenti di Luis Alberto o, di Parolo sono sempre gli stessi!

Questo e' ovviamente un bene poiche' io non amo la scuola Rejana che comunque era molto bravo a giocare di conseguenza all' avversario ma lasciava la fase offensiva, esclusivamente al caso.

 

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Re:SS. LAZIO -- TORINO
« Risposta #62 : Sabato 29 Dicembre 2018, 11:07:29 »
Ma certo che il ritorno di Leiva e Alberto ha aiutato la crescita della squadra. Sono troppo importanti per noi.
Ma la Lazio gioca maluccio da inizio stagione (salvo un paio di match contro squadre di profilo inferiore). Segna poco e ne becca troppi e questo succedeva anche con Leiva in campo e il fantasma di Alberto tra campo e panca.
Ora sono tutti in buona forma e la squadra gira bene, ma l’organizzazione in campo e’ cambiata parecchio con i quattro tutti in campo.
Inzaghi Ha fatto parecchi errori nel tentativo di insistere su un modulo asfittico (pessimo anche come organizzazione difensiva) col doppio cambio a cercare di rimettere in sesto la squadra ogni volta.
Su Badelj sei troppo pessimista
Su Marusic sei troppo ottimista
Se rimette il 35schifo tocca stare in trincea pure oggi. Anzi mi preparo che sará una giornata di avvicinamento allo stadio complicata per me.
Cerco di non essere troppo ottimista anche se per El Tucu un occhio, un occhio e mezzo lo chiudo qualche volta. Marusic ha compiti tattici che lo rendono quasi involuto dal gioco e come una Torre, oddio mi addentro in un campo che non conosco se non per sentito dire, che difende il Re, difficilmente credo si attacchi con la Torre.
Il 35 non e uno schifo se fatto con gli uomini in forma, così come non lo e' il 442 ed ogni suo derivato.
Il 352, di norma, ti porta ad attaccare con più uomini sopra la linea di palla, di quanti, tatticamente ne richiede il 442, quindi non e che e' uno schema difensivistico.
Vai sereno che comunque la Lazio e bella da vedersi.


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Re:SS. LAZIO -- TORINO
« Risposta #63 : Sabato 29 Dicembre 2018, 11:28:04 »
A parte i professori tattici che tanto dicono per dire spesso molto poco in verità, ho notato
che come avvicinamento/approccio alla partita con il Torino ... una chiara e velata paura di 
di fare risultato OK,  ( quando "in verità" gli elementi ci sarebbero tutti per tirare avanti nella
buona serie intrapresa felicemente, da qualche tempo. )   !!

Siccome i Vostri dubbi diventano in parte anche i miei dubbi .... e ci sono anche se
non hanno motivo di esistere, ..... io chiedo ai titubanti se la loro paura e' :


---tattica.
---situazionale.
---e' paura incontrollata e basta.
---scaramantica.
---per ri-equilibrio, dopo una serie di partite positive ... si puo'steccare.
---per cenni storici /di passati di risultati che portano e influenzano male/.
---per motivi arbitrali.
---altro (in caso specificare).

Ditemi, (mi rivolgo ai pessimisti) cosa vi frena, c e' un motivo "reale" o cosa  ??   
 

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Re:SS. LAZIO -- TORINO
« Risposta #64 : Sabato 29 Dicembre 2018, 11:44:28 »

Io purtroppo non vedo la Lazio cosi superiore al Torino. Anzi. Pertanto la vedo abbastanza duretta. Dovessi scommettere punterei sul 2-2 a 15.
Spero di sbagliarmi e che invece li asfalteremo.
Sono laziale e ne sono orgoglioso.
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Re:SS. LAZIO -- TORINO
« Risposta #65 : Sabato 29 Dicembre 2018, 12:36:29 »
Il toro è tosto ma vinceremo...giusto x me partire un po più coperti.

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Re:SS. LAZIO -- TORINO
« Risposta #66 : Sabato 29 Dicembre 2018, 12:56:24 »
Il toro è tosto ma vinceremo...giusto x me partire un po più coperti.


Io tutto questo TOSTO non lo vedo .... in verità ....         Per me come esempio, e' molto piu'
tosta la Sampdoria che il Torino,  e aggiungo che la Samp non ha grandi punte e come trainer
fra i due c e' un abisso a favore dei genovesi.   Tanto per essere piuttosto-chiari ....  !!

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Re:SS. LAZIO -- TORINO
« Risposta #67 : Sabato 29 Dicembre 2018, 13:19:09 »
Io tutto questo TOSTO non lo vedo .... in verità ....         Per me come esempio, e' molto piu'
tosta la Sampdoria che il Torino,  e aggiungo che la Samp non ha grandi punte e come trainer
fra i due c e' un abisso a favore dei genovesi.   Tanto per essere piuttosto-chiari ....  !!
Tosto/squadra di merda da affrontare...fai te,in ogni caso non sarà una passeggiata.

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Re:SS. LAZIO -- TORINO
« Risposta #68 : Sabato 29 Dicembre 2018, 14:54:33 »
Leiva out?



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Re:SS. LAZIO -- TORINO
« Risposta #69 : Sabato 29 Dicembre 2018, 14:57:02 »
Leiva out?



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Eh già.

Zapruder

Re:SS. LAZIO -- TORINO
« Risposta #70 : Sabato 29 Dicembre 2018, 15:04:46 »
VAR

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Re:SS. LAZIO -- TORINO
« Risposta #71 : Sabato 29 Dicembre 2018, 15:06:48 »
RAPINA !
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Offline Russotto

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Re:SS. LAZIO -- TORINO
« Risposta #72 : Sabato 29 Dicembre 2018, 15:10:19 »
Eh già.

Bravo Inzaghi. Meno integralista dei suoi fan.

borgorosso

Re:SS. LAZIO -- TORINO
« Risposta #73 : Sabato 29 Dicembre 2018, 15:57:24 »
A me di Inzaghi in interessa.
Furto


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