Autore Topic: Il dopo Reja (2012)  (Letto 39140 volte)

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geddy

Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #380 : Lunedì 16 Aprile 2012, 14:11:43 »
su questo concordo pienamente.
ti faccio una domanda, che vale anche per chi vorrà rispondere: Reja avrebbe lottato per lo scudetto, non necessariamente vincerlo, fino all'ultima giornata nel 1973 e poi nel 1974?
Mache domanda è Boks. Sicuramente Reja sta ottenendo con questa squadra il migliore risultato della sua carriera. Almeno in serie A.  Avrebbe vinto lo scudetto nel 1974 con una squadra che arrivava dalla serie b? Ci sarebbe riuscito Guardiola?

Frusta

Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #381 : Lunedì 16 Aprile 2012, 14:22:30 »
Mache domanda è Boks. Sicuramente Reja sta ottenendo con questa squadra il migliore risultato della sua carriera. Almeno in serie A.  Avrebbe vinto lo scudetto nel 1974 con una squadra che arrivava dalla serie b? Ci sarebbe riuscito Guardiola?

Di sicuro UNO c'è riuscito.
Vincere con Messi e tutto quel popò de company o con Baresi-Maldini-Gullit-Rijkaard-Van Basten è un conto, arrivaredalla B, rendere competitiva una squadra con quattro soldi e vincere contro tutto e contro tutti è ben altra cosa. Ragazzi, io quello scudetto non lo cambierei nemmeno con tutti quelli di milaninterjuve messi insieme.
(Scusate il mio O.T. ma al cuore non si comanda)

Offline robylele

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Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #382 : Lunedì 16 Aprile 2012, 14:26:00 »
ovviamente non possiamo essere certi di cosa sarebbe successo con Beretta o Bielsa al posto di Reja.

ma due cose sono certe: si é verificata un'alchimia per la quale Reja é riuscito a fare 130 punti da quando é arrivato e la cosa farebbe pensare che abbiamo avuto cu.lo ad ingaggiarlo prima della pensione (cit.) e che, perlomeno per il calcolo delle probabilità, difficilmente sarebbe stato possibile fare meglio, anche se non lo sapremo mai.

ciò non toglie che Reja sarebbe ora che andasse via, anche perché di gratitudine non siamo capaci di averne in genere. Inutile infognarci in polemiche inutili come il gioco spumeggiante, che tra l'altro non ha nessuno in Italia mentre molti pensano di no.
'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

Boks XV

Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #383 : Lunedì 16 Aprile 2012, 14:28:05 »
Mache domanda è Boks. Sicuramente Reja sta ottenendo con questa squadra il migliore risultato della sua carriera. Almeno in serie A.  Avrebbe vinto lo scudetto nel 1974 con una squadra che arrivava dalla serie b? Ci sarebbe riuscito Guardiola?

si vabbè ma rispondi.
secondo te con Pulici, Facco (Petrelli), Martini, Wilson, Oddi, Nanni, Garlaschelli, Re Cecconi, Chinaglia, Frustalupi, Manservisi (D'Amico) avrebbe lottato fino all'ultima giornata?
perchè se pensi (pensate) di si, allora pure la favola Maestrelli perde molto del proprio épos.
quegli undici avrebbero potuto vincere pure allenati da Lorenzo...

Mazzola

Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #384 : Lunedì 16 Aprile 2012, 14:31:39 »
http://www.ac-perugia.com/download/gazzetta.pdf
C'è la rosa di quel perugia giustamente definito imbattibile.
Speggiorin,Casarsa, Nappi, Gori e Zexxhini. Casarsa,Frosio. C'era Bagni, me lo ricordavo, ma era agli inizi.
Non è una squadra costruita con gli avanzi delle grandi. Questa definizione è più consona al Verona di Bagnoli, ha ragione CHinaglia.

Grazie...Mario...  ;D

su questo concordo pienamente.
ti faccio una domanda, che vale anche per chi vorrà rispondere: Reja avrebbe lottato per lo scudetto, non necessariamente vincerlo, fino all'ultima giornata nel 1973 e poi nel 1974?

No.
E lo stesso vale per Ternana di Viciani, L.R.Vicenza di Giovanbattista Fabbri, Perugia di Castagner, Verona di Bagnoli, Foggia di Zeman ecc ecc
Ma sono eccezioni o casi limite.
In questi casi l'allenatore contava molto.
Non ha "senso" per me parlare di 6% 20%...prendi ad esempio l'Italia del 1982 (anche il CT è diverso da un allenatore).
Io CT dopo i mondiali del 1978 avrei ringraziato e salutato Zoff (Dino...nel 1982 avrai 40 anni...abbi pazienza eh) e promosso Bordon, avrei portato Beccalossi per non farmi rompere le scatole dai giornalisti, non avrei mai portato PaoloRossi fermo da due anni e avrei portato Pruzzo capocannoniere.

E non avrei vinto i Mondiali.

In questo caso quanto "conta" Bearzot ? 6% ? Io direi quasi 100%...

Nel giochino che si fa d'estate io (e non solo io credo) avrei messo:

Milan Inter Juventus [scudetto/Champions]
Lazio Udinese Napoli roma [EL]
Fiorentina Palermo Genoa [outsiders]

Siamo lì, è crollata l'Inter e ci siamo infilati noi, abbiamo approfitttato di questo ed è quello che possiamo fare nè più nè meno.

Offline cartesio

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Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #385 : Lunedì 16 Aprile 2012, 14:35:40 »
"(...) dirigente", carica onoraria distribuita ogni mese a questo o a quello in nome di non si sa quale riconoscenza.

Vero.
Immagina che dirigenza elefantiaca avrebbe la Lazio se veramente Lotito avesse assunto tutti coloro che in un momento o nell'altro sono stati considerati degni della carica. Marchegiani, Nesta, Signori, Peruzzi, Reja...
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

Frusta

Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #386 : Lunedì 16 Aprile 2012, 14:36:15 »
si vabbè ma rispondi.
secondo te con Pulici, Facco (Petrelli), Martini, Wilson, Oddi, Nanni, Garlaschelli, Re Cecconi, Chinaglia, Frustalupi, Manservisi (D'Amico) avrebbe lottato fino all'ultima giornata?
perchè se pensi (pensate) di si, allora pure la favola Maestrelli perde molto del proprio épos.
quegli undici avrebbero potuto vincere pure allenati da Lorenzo...

Bisognerebbe vedere se un altro allenatore avrebbe scelto "quei" giocatori riuscendo poi a tirar fuori il meglio da ognuno di loro. Lasciando stare quel patetico mentecatto di Lorenzo, io ritengo, ad esempio, che D'Amico uno come Reja non se lo sarebbe portato nemmeno in panchina.

geddy

Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #387 : Lunedì 16 Aprile 2012, 14:37:53 »
si vabbè ma rispondi.
secondo te con Pulici, Facco (Petrelli), Martini, Wilson, Oddi, Nanni, Garlaschelli, Re Cecconi, Chinaglia, Frustalupi, Manservisi (D'Amico) avrebbe lottato fino all'ultima giornata?
perchè se pensi (pensate) di si, allora pure la favola Maestrelli perde molto del proprio épos.
quegli undici avrebbero potuto vincere pure allenati da Lorenzo...
Penso di no, che non l'avrebbe vinto.Probabilmente quel 6%  indicato da Teo come contributo dell'allenatore in quei due anni è stato un pò di più.Magari 7, magari 8 o 20. Maestrelli propose qualcosa di nuovo, almeno per l' Italia. La Lazio giocava all'olandese, così dicevano i commentatori.

Offline robylele

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Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #388 : Lunedì 16 Aprile 2012, 14:38:31 »
Nel giochino che si fa d'estate io (e non solo io credo) avrei messo:

Milan Inter Juventus [scudetto/Champions]
Lazio Udinese Napoli roma [EL]
Fiorentina Palermo Genoa [outsiders]

Siamo lì, è crollata l'Inter e ci siamo infilati noi non ce s'é infilato nessun'altro, abbiamo approfitttato di questo ed è quello che possiamo fare nè più nè meno.

 :D :D

per il resto post da applausi.

'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

geddy

Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #389 : Lunedì 16 Aprile 2012, 14:40:20 »

Boks XV

Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #390 : Lunedì 16 Aprile 2012, 14:45:27 »
Bisognerebbe vedere se un altro allenatore avrebbe scelto "quei" giocatori riuscendo poi a tirar fuori il meglio da ognuno di loro. Lasciando stare quel patetico mentecatto di Lorenzo, io ritengo, ad esempio, che D'Amico uno come Reja non se lo sarebbe portato nemmeno in panchina.

beh ma credo che Maestrelli di quei giocatori ne abbia scelti pochini.
forse Re Cecconi che aveva avuto al Foggia. alcuni, Chinaglia e Wilson su tutti e non è poco, già c'erano, gli altri furono intuizioni di Sbardella, soprattutto Frustalupi. il Pirlo juventino di quest'anno sembra operazione fotocopia.
su D'Amico concordo anche se ritengo che la differenza rispetto all'anno precedente non la fece il suo innesto, o quello di Petrelli, ma i 24 gol di Chinaglia, che la stagione prima non era arrivato nemmeno a 10.
ti dirò, la Lazio del '73 era più bella.

Mazzola

Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #391 : Lunedì 16 Aprile 2012, 14:47:38 »
Grazie...  ;D

Rispondo a Frusta su "patetico mentecatto di Lorenzo"...

A parte che vabbè...si potrebbero pure evitare insulti "gratuiti"...vorrei ricordare che Wilson Chinaglia Nanni D'Amico (portato in ritiro con la prima squadra nel 1970 a 15 anni e mezzo) li "acquistò" lui.
Oddi lo fece esordire lui in serie A e mandato poi a farsi le ossa in B.

5/11 (e che cinque...) dello scudetto 1974 li portò Juan Carlos Lorenzo...poi se ci ricordiamo solo del 1984/85 è un altro discorso...

Teo

Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #392 : Lunedì 16 Aprile 2012, 14:49:06 »
si vabbè ma rispondi.
secondo te con Pulici, Facco (Petrelli), Martini, Wilson, Oddi, Nanni, Garlaschelli, Re Cecconi, Chinaglia, Frustalupi, Manservisi (D'Amico) avrebbe lottato fino all'ultima giornata?
perchè se pensi (pensate) di si, allora pure la favola Maestrelli perde molto del proprio épos.
quegli undici avrebbero potuto vincere pure allenati da Lorenzo...

Mi pare che in tre campionati (a 16) abbiano fatto 123 punti: non rimani tre anni ai vertici solo per le virtù tattiche e umane dell'allenatore, che pure secondo me erano eccezionali, visto che Maestrelli era in predicato di sedersi sulle panchine di Juventus e Nazionale, il che a quei tempi equivaleva più o meno a diventare Papa. E' chiaro che, con ogni probabilità, l'alchimia che portò allo scudetto (anche se per me la Lazio migliore fu quella dell'anno precedente) non può prescindere da Maestrelli, prova a immaginare D'Amico in un'altra squadra... Anzi, ci andò e divenne la riserva di tale Bertoneri. Molti giocatori avevano senso solo in quella Lazio, non c'è dubbio. A 'sto punto mi dirai: visto? è possibile vincere anche mettendo insieme un branco di matti non fortissimi individualmente. Certo, ma è un'incredibile eccezione, che conferma la regola: per vincere, il metodo migliore continua ad essere quello di avere i migliori calciatori.

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Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #393 : Lunedì 16 Aprile 2012, 14:56:51 »
Vero.
Immagina che dirigenza elefantiaca avrebbe la Lazio se veramente Lotito avesse assunto tutti coloro che in un momento o nell'altro sono stati considerati degni della carica. Marchegiani, Nesta, Signori, Peruzzi, Reja...

e poi da chi dovrebbe arrivare questo incarico? da uno che il massimo dell'autonomia è quello di darti i soldi per pagare l'F24 precompilato ...
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Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #394 : Lunedì 16 Aprile 2012, 14:58:13 »
Grazie...Mario...  ;D

No.
E lo stesso vale per Ternana di Viciani, L.R.Vicenza di Giovanbattista Fabbri, Perugia di Castagner, Verona di Bagnoli, Foggia di Zeman ecc ecc
Ma sono eccezioni o casi limite.
In questi casi l'allenatore contava molto.
Non ha "senso" per me parlare di 6% 20%...prendi ad esempio l'Italia del 1982 (anche il CT è diverso da un allenatore).
Io CT dopo i mondiali del 1978 avrei ringraziato e salutato Zoff (Dino...nel 1982 avrai 40 anni...abbi pazienza eh) e promosso Bordon, avrei portato Beccalossi per non farmi rompere le scatole dai giornalisti, non avrei mai portato PaoloRossi fermo da due anni e avrei portato Pruzzo capocannoniere.

E non avrei vinto i Mondiali.

In questo caso quanto "conta" Bearzot ? 6% ? Io direi quasi 100%...

Nel giochino che si fa d'estate io (e non solo io credo) avrei messo:

Milan Inter Juventus [scudetto/Champions]
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Siamo lì, è crollata l'Inter e ci siamo infilati noi, abbiamo approfitttato di questo ed è quello che possiamo fare nè più nè meno.

Hai ragione nel riportare la vicenda della Nazionale, ma qui emerge il mistero del calcio. Tu avresti fatto quelle scelte - grosso modo le stesse che avrei fatto io - ma avremmo potuto vincere il mondiale lo stesso. Vallo a sapere.
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Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #395 : Lunedì 16 Aprile 2012, 15:01:33 »
Perugia 1978-79
Portieri: Marcello Grassi; Nello Malizia.

Difensori: Michele Nappi; Antonio Ceccarini (il Tigre); Pierluigi Frosio (capitano); Mauro Della Martira; Luciano Zecchini.

Centrocampisti: Paolo Dal Fiume; Cesare Butti; Franco Vannini; Salvatore Bagni; Giorgio Redeghieri; Mario Goretti.

Attaccanti: Gianfranco Casarsa; Walter Speggiorin; Marco Cacciatori.

Allenatore: Ilario Castagner.


Per chi ha memoria di quel periodo si può parlare di ottimi giocatori, ma non certo di stelle di prima grandezza, anche se c'era un giovane molto talentuoso come Bagni.
Rettifico quindi la mia definizione di "squadra composta da scarti delle grandi" (anche se ricordo un Della Martira, ex  Fiorentina), in "squadra composta da buoni giocatori ma non eccelsi".

 
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Offline robylele

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Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #396 : Lunedì 16 Aprile 2012, 15:06:38 »
Rettifico quindi la mia definizione di "squadra composta da scarti delle grandi" (anche se ricordo un Della Martira, ex  Fiorentina), in "squadra composta da buoni giocatori ma non eccelsi".

Oh, adesso sì..   8)

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Teo

Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #397 : Lunedì 16 Aprile 2012, 15:07:36 »
Il portiere parava, gli attaccanti non erano proprio gli ultimi arrivati, anche se Casarsa soffriva di recobite ante-litteram. Vannini giocò una grandissima stagione, gli altri erano buoni calciatori.

Negli anni '70, col torneo a 30 giornate, le rose ristrette e il "calmiere" dovuto alla mancanza di stranieri, bastava che un Tardelli e un Bettega toppassero la stagione e addìo lotta-scudetto per la Juventus. Dal '69 al '91 vinsero lo scudetto Fiorentina, Cagliari, Lazio, Torino, Roma, Verona, Napoli due volte, Sampdoria. Nove campionati su 23. Oggi questo non sarebbe più possibile. Questo fattore è imprescindibile, per la discussione sui "miracoli" della Lazio, del Verona, del Cagliari...

Offline BobLovati

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Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #398 : Lunedì 16 Aprile 2012, 16:08:02 »
Uno dei motivi per cui mi piace molto il nostro forum è che qui, con la massima seriet``a da parte di tutti, saremmo capaci di discutere pure QUESTA formazione:

21-6-1970, Città del Messico
Brasile-Italia 4-1
Reti: 18’ Pelé, 37’ Boninsegna, 66’ Gerson, 71’ Jairzinho, 86’ Carlos Alberto
BRASILE: Felix, Carlos Alberto, Everaldo, Clodoaldo, Piazza, Brito, Jairzinho, Gerson, Tostão, Pelé, Rivelino. Ct: M. Zagalo.

Almeno l´attacco mi piacerebbe averlo alla Lazio   :P
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline Skorpius

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Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #399 : Lunedì 16 Aprile 2012, 16:16:41 »

Reja sta ottenendo quello che si pensava la Lazio potesse ottenere, e forse qualcosina in più. Per questi livelli è più che adatto, lo dice la classifica. Se si vuole salire ancora, si rafforza la squadra e, DI CONSEGUENZA, si cambia allenatore: non si comincia dalla panchina, pensando che in mano ad un altro faremmo chissà quale salto in avanti. Si comincia dalla squadra.

Ancora una volta si parte dal presupposto che NESSUNO possa fare meglio.
State bene così
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.