Autore Topic: Il dopo Reja (2012)  (Letto 38998 volte)

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BobCouto

Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #60 : Lunedì 6 Febbraio 2012, 18:09:09 »
Come è arrivata?  ???

Battendo ed eliminando le squadre che via via il calendario ci metteva di fronte.

Cose da pazzi.

Anche a Pechino, la Lazio ebbe la sfrontatezza di segnare un gol più dell'Inter.

Sono cose che squalificano il Calcio. Quando un avversario è teoricamente più forte, è d'uopo perdere. Mostrando bel gioco e possesso palla però. Gli esteti sono soddisfatti, i pragmatici pure, quelli che se la Lazio di Lotito vince qualcosa gli va la pajata per traverso, più di tutti.

Offline Cialtrone

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Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #61 : Lunedì 6 Febbraio 2012, 18:18:50 »
Nessuna pajata di traverso Bob.
Ame nenache piace...
Voglio semplicemente dire che è stata una bella parentesi in un'annata davvero disgraziata.
Bella vittoria ma  brutta stagione.

Tornando a noi, a me piacerebbe Zeman sulla panchina. A te (voi) noi?
Tranquilli ne io, ne voi immagino sceglieremo il predecessore di Reja....

Il confronto dialettico prevede punti di vista differenti. Se poi a qualcuno piace il punto di vista unico, mi spiace. Ad ognuno le proprie idee...  :'(

jumpingjackflash

Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #62 : Lunedì 6 Febbraio 2012, 18:26:36 »
no a me non piacerebbe Zeman, abbiamo già dato.

Offline Cialtrone

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Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #63 : Lunedì 6 Febbraio 2012, 18:26:56 »
Nessuna pajata di traverso Bob.
A me neanche piace...
Voglio semplicemente dire che è stata una bella parentesi, in un'annata davvero disgraziata.
Bella vittoria ma brutta stagione.

Tornando a noi, a me piacerebbe Zeman sulla panchina. A te (voi) no?
Tranquilli ne io, ne voi immagino, sceglieremo il predecessore di Reja....

Il confronto dialettico prevede punti di vista differenti. Se poi a qualcuno piace il punto di vista unico, mi spiace. Ad ognuno le proprie idee...  :'(

Offline Barabba Terzo

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Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #64 : Lunedì 6 Febbraio 2012, 18:33:40 »
Nessuna pajata di traverso Bob.
Ame nenache piace...


questa è forse la dichiarazione più grave  ;D

Offline fish_mark

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Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #65 : Lunedì 6 Febbraio 2012, 18:39:10 »
Nessuna pajata di traverso Bob.
Ame nenache piace...
Voglio semplicemente dire che è stata una bella parentesi in un'annata davvero disgraziata.
Bella vittoria ma  brutta stagione.


Partecipai anche io all'epoca in una polemica molto interessante ma che purtroppo fu vittima delle solite logiche del muro contro muro, tra gruppi di legittimisti e pericolose bande di sovvertitori dell'ordine (pre)costituito.

Una Coppa Italia in sè è una grossa soddisfazione per tutti, società, squadra, tecnico e tifosi. Una valutazione più ragionata - da cultore del calcio - mette quel trofeo nell'ambito di un contesto il che significa metterla insieme al risultato in campionato. In questo discorso una Coppa Italia premia l'intensità della partita, mentre il campionato premia soprattutto la regolarità. La Champions sembra la sintesi tra le opposte esigenze, ovviamente su un piano competitivo molto più alto.

Nel caso specifico, una squadra che arriva decima in campionato e vince la Coppa Italia mostra una capacità, anche notevole, di lanciare l'acuto, con alcune prestazioni superlative che gli hanno permesso di superare squadre del calibro del Milan (partita recuperata da uno svantaggio) e Juventus (doppio confronto) e la Samp in finale (ma con i rigori).
Di precedenti storici di squadre di secondo piano (nel campionato) che vanno a vincere la Coppa Italia ce ne sono diversi. La Fiorentina del 200-01 (nona, contro il Parma 4 in campionato), il Parma del 2001-02 (decimo, vittoria finale con la Juventus scudettata) e il Vicenza del 1997 (ottavo, in finale con il Napoli tredicesimo in campionato).
La supercoppa invece premia l'intensità, ma in gara singola, quindi con tutta l'incidenza che può avere il caso e la fortuna. Personalmente - l'ho detto mille volte - la considero sul piano tecnico povera di contenuti, anche se sempre affascinante e quando si gioca vale la pena vincere.

In sintesi, una valutazione di contesto non intacca e non può intaccare la soddisfazione di tutti.
D'altra parte da quel dato - la squadra capace di acuti importanti - si poteva prendere lo spunto per aumentare la competitività della squadra. Invece, si perse pericolosamente un anno per soddisfare le bramosie di autocelebrazione di qualcuno.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Offline Il frigorifero

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Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #66 : Lunedì 6 Febbraio 2012, 18:46:55 »
Nessuna pajata di traverso Bob.
A me neanche piace...
Voglio semplicemente dire che è stata una bella parentesi, in un'annata davvero disgraziata.
Bella vittoria ma brutta stagione.

Tornando a noi, a me piacerebbe Zeman sulla panchina. A te (voi) no?
Tranquilli ne io, ne voi immagino, sceglieremo il predecessore di Reja....

Il confronto dialettico prevede punti di vista differenti. Se poi a qualcuno piace il punto di vista unico, mi spiace. Ad ognuno le proprie idee...  :'(



Personalmente ritengo che, vincere, sia l'unica cosa che non possa passare inosservata. Mi spiego: malgrado i problemi ed i risultati poco esaltanti in campionato, non riesco a definire "disgraziata" una stagione che, alla fine, ci ha visto alzare un trofeo ed ha posto le basi per la successiva Supercoppa Italiana. Né, avendo battuto Milan e Juve (sia all'andata che al ritorno), mi sento di definirla una vittoria poco limpida.
Riguardo a Zeman: sarebbe il primo allenatore che prenderei se non avessi l'ambizione di voler vincere nei prossimi anni. Lui non mi farebbe mai annoiare, grazie al suo calcio spettacolare. Tuttavia conservo la speranza di vedere, nelle prossime due o tre stagioni, una Lazio ancor migliore dell'attuale e,quindi, di vincere e mettere qualcosa in più nella bacheca.
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Offline pantarei

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Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #67 : Lunedì 6 Febbraio 2012, 18:47:16 »
io prenderei uno che gia' allena in germania-olanda-svezia-belgio-portogallo, campionati dove si pesca bene materiale che poi si integra quasi sempre nel nostro campionato, uno che si portasse dietro 3 o 4 tipacci che giocano in quei posti. belga o portoghese per la tattica, tedesco per l'affidabilita', olandese o svedese per organizzazione di gioco e fisicita'.
dovessi fare un nome , pero', uscirei da questo contesto e vorrei uno pesante. deschamps e' la mia fissa.

Offline disabitato

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Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #68 : Lunedì 6 Febbraio 2012, 18:49:29 »
io prenderei uno che gia' allena in germania-olanda-svezia-belgio-portogallo, campionati dove si pesca bene materiale che poi si integra quasi sempre nel nostro campionato, uno che si portasse dietro 3 o 4 tipacci che giocano in quei posti. belga o portoghese per la tattica, tedesco per l'affidabilita', olandese o svedese per organizzazione di gioco e fisicita'.
dovessi fare un nome , pero', uscirei da questo contesto e vorrei uno pesante. deschamps e' la mia fissa.

che è francese :)
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

BobCouto

Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #69 : Lunedì 6 Febbraio 2012, 18:56:27 »
Una Coppa Italia in sè è una grossa soddisfazione per tutti, società, squadra, tecnico e tifosi. Una valutazione più ragionata - da cultore del calcio - mette quel trofeo nell'ambito di un contesto il che significa metterla insieme al risultato in campionato. In questo discorso una Coppa Italia premia l'intensità della partita, mentre il campionato premia soprattutto la regolarità. La Champions sembra la sintesi tra le opposte esigenze, ovviamente su un piano competitivo molto più alto.

Nel caso specifico, una squadra che arriva decima in campionato e vince la Coppa Italia mostra una capacità, anche notevole, di lanciare l'acuto, con alcune prestazioni superlative che gli hanno permesso di superare squadre del calibro del Milan (partita recuperata da uno svantaggio) e Juventus (doppio confronto) e la Samp in finale (ma con i rigori).
Di precedenti storici di squadre di secondo piano (nel campionato) che vanno a vincere la Coppa Italia ce ne sono diversi. La Fiorentina del 200-01 (nona, contro il Parma 4 in campionato), il Parma del 2001-02 (decimo, vittoria finale con la Juventus scudettata) e il Vicenza del 1997 (ottavo, in finale con il Napoli tredicesimo in campionato).

La Coppa Italia è la Coppa Italia, e nel relativo albo d'oro non ci sono asterischi per un'edizione o l'altra. Se proprio vogliamo pesare il valore delle varie edizioni, poi, c'è da dire che quella del 1958 fu organizzata in fretta e furia (non appena l'Italia venne eliminata dall'Irlanda del Nord e quindi non andò, caso unico, al Mondiale), giocata d'estate - in contemporanea appunto ai Mondiali di Svezia - e definita "sperimentale". La Lazio eliminò la Roma, cui mancava Selmosson appena vendutogli, impegnato appunto nel Mondiale, il Marzotto (!), la Juventus e la Fiorentina, giocando sempre in casa.

Eppure, come è giusto, non ho mai sentito nessun "sì, ma..." relativo a quel torneo. Né ho mai sentito rivalutare il campionato di serie A 2008/09 (quello su cui s'è esercitato il tormentonte "diciottosconfitte" per tutta l'estate) in forza della Coppa Italia vinta. Sono due tornei a sé stanti.

Va anche detto che da cinquant'anni chi vince la Coppa Italia arriva SEMPRE nelle prime dieci posizioni in campionato. Quindi la vittoria della Lazio nel 2009 non fu un evento "contromano" rispetto all'andamento complessivo della stagione. La squadra aveva le carte in regola per vincere la Coppa Italia, anche se non era ovviamente la favorita, e l'ha vinta. Succede, quando si gioca a calcio. Certo, il prestigio del torneo è minimo, rispetto alla vittoria di uno scudetto, ma questo lo sappiamo da sempre.

Offline pantarei

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Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #70 : Lunedì 6 Febbraio 2012, 18:57:03 »
che è francese :)
[lo avevo specificato che sarei uscito da quel contesto. anche benitez spagnolo andrebbe benone./quote]

Offline giangoverni

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Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #71 : Lunedì 6 Febbraio 2012, 19:12:23 »
Io sarei per un ritorno di Delio Rossi. Ma lo ritendo molto improbabile.

malacarne

Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #72 : Lunedì 6 Febbraio 2012, 19:13:29 »
Non regalata ma casuale.
Ricordiamo tutti quell'annata.
Belle vittorie a Milano e Torino in coppa Italia, ma campionato deludente.
Delio Rossi in grnade difficoltà nello spogliatoio, squadra spaccata.
Un grande girone d'andata di Mauro Zarate e se non ricordo male 12simi in campionato.
Peraltro da quella coppa, vittoria bellissima ai rigori con la Samp, saltò fuori un'estate bruttissima per noi tifosi, la questione Pandev e Ledesma non rinnovano il contratto, fuori rosa.... mercato estivo inesistente (che bella novità...)
Ballardini... Baronio centrocampista centrale titolare (!!), Tare che dichiara in conferenza stampa che la rosa è più forte di quella dell'anno prima.

Ricordate?

Ma che discorso è?
Vittoria casuale?
Siamo andati a Milano, abbiamo vinto.
Siamo andati a Torino, abbiamo vinto.
Abbiamo ricevuto la Sampdoria nel momento in cui era la squadra più in forma del campionato, abbiamo vinto.

Che c'è di casuale?
La Lazio ha vinto quella competizione con pieno merito, nessuna casualità.

Aaaah, mo' pur di andare contro dobbiamo anche smontare i trofei che siamo riusciti ad alzare, vedo :D

(magari era meglio se non li vincevamo, ve'?)

Offline BobLovati

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Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #73 : Lunedì 6 Febbraio 2012, 19:43:25 »
La Coppa Italia è la Coppa Italia, e nel relativo albo d'oro non ci sono asterischi per un'edizione o l'altra. Se proprio vogliamo pesare il valore delle varie edizioni, poi, c'è da dire che quella del 1958 fu organizzata in fretta e furia (non appena l'Italia venne eliminata dall'Irlanda del Nord e quindi non andò, caso unico, al Mondiale), giocata d'estate - in contemporanea appunto ai Mondiali di Svezia - e definita "sperimentale". La Lazio eliminò la Roma, cui mancava Selmosson appena vendutogli, impegnato appunto nel Mondiale, il Marzotto (!), la Juventus e la Fiorentina, giocando sempre in casa.

Eppure, come è giusto, non ho mai sentito nessun "sì, ma..." relativo a quel torneo. Né ho mai sentito rivalutare il campionato di serie A 2008/09 (quello su cui s'è esercitato il tormentonte "diciottosconfitte" per tutta l'estate) in forza della Coppa Italia vinta. Sono due tornei a sé stanti.

Va anche detto che da cinquant'anni chi vince la Coppa Italia arriva SEMPRE nelle prime dieci posizioni in campionato. Quindi la vittoria della Lazio nel 2009 non fu un evento "contromano" rispetto all'andamento complessivo della stagione. La squadra aveva le carte in regola per vincere la Coppa Italia, anche se non era ovviamente la favorita, e l'ha vinta. Succede, quando si gioca a calcio. Certo, il prestigio del torneo è minimo, rispetto alla vittoria di uno scudetto, ma questo lo sappiamo da sempre.

la Lazio aveva già battuto, nel girone preliminare, per la prima volta giocato in notturna:

15 giugno       - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Napoli 3-1
21 giugno       - Roma, stadio Olimpico - Roma-Lazio 2-3
28 giugno       - Palermo, Favorita - Palermo-Lazio 2-2
  6 luglio         - Napoli, Partenopeo - Napoli-Lazio 0-4
12 luglio         - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Roma 1-1
  6 settembre  - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Marzotto 2-1
14 settembre  - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Juventus 2-0
24 settembre  - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Fiorentina 1-0.

La Lazio si aggiudica la Coppa Italia con un gol di Prini e vince il suo primo trofeo. E' la prima volta che questa competizione viene vinta da una squadra di Roma.

FONTE ( naturalmente  ;) ) www.Laziowiki.org
Laziale, Ducatista e fiumarolo

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Offline BobLovati

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Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #74 : Lunedì 6 Febbraio 2012, 19:45:56 »
Per carità, nessuno parli più di Zeman; ancora sto a bestemmia´ dopo Tenerife-Lazio.
Ero a Madrid ed ho avuto l´incarico di assistere la partenza per Roma della squadra; j´è annata bene, perchè se non fossi stato lì per lavoro ...   >:(   mancoallicani, manco.
Rimanesse in serie B, suo habitat naturale
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Offline LaLazioMia

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Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #75 : Lunedì 6 Febbraio 2012, 19:58:37 »
Io sarei per un ritorno di Delio Rossi. Ma lo ritendo molto improbabile.

Io gia' mi accontento che si parla del dopo Reja. :o
Chissa' che Lotito non voglia dargli un altro anno di contratto.
Beato Preziosi che dopo averci battuti con Malesani a Roma ci ha ribattuti con Marino a Marassi. ;)
Ma possibile che non possiamo aspirare a qualcosa di meglio di un Rossi, un Ballardini, un Reja?.
Ma due spicci per prendere un bell'allenatore alla Benitez o alla Lippi , o alla Spalletti non ce lo possiamo permettere? Solo anni buttati, senza una possibilità neanche di sperare di competere.

lotito non lo schioda nessuno e finchè non arriva l'arabo non possiamo realisticamente pretendere un cambio del Presidente, , ma doverci accontentare di terze scelte per allenare la Lazio mi sembra assurdo.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline Fabio70rm

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Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #76 : Lunedì 6 Febbraio 2012, 19:59:13 »
A me Gasperini non piace.

Così come non piacciono nè Mazzarri nè Di Matteo, Mihailovich, Simeone, Zenga (casomai qualcuno lo ricicci fuori), Bergodi, Casiraghi, Gregucci, Colantuono etc.

Mi spiegate perchè per esempio uno Spalletti non vi piace? Dal punto di vista tecnico intendo eh!

Per me sarebbe una soluzione congenialissima!

Allenatori esteri, o vai verso una soluzione realmente affidabile, tipo Mourinho, o Van Gaal, o è meglio nulla!
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

BobCouto

Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #77 : Lunedì 6 Febbraio 2012, 20:02:24 »
Mi spiegate perchè per esempio uno Spalletti non vi piace? Dal punto di vista tecnico intendo eh!

Per me sarebbe una soluzione congenialissima!

Magari. Ma prende 4 brande l'anno. Mi sembra fuori portata.

Offline Fabio70rm

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Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #78 : Lunedì 6 Febbraio 2012, 20:06:27 »
Beh da quanto si sente in giro lui vorrebbe tornare in Italia. Se è vero e se Lotito riesce a fargli ridurre l'ingaggio...
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline LaLazioMia

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Re:Il dopo Reja (2012)
« Risposta #79 : Lunedì 6 Febbraio 2012, 20:08:39 »
A me Gasperini non piace.

Così come non piacciono nè Mazzarri nè Di Matteo, Mihailovich, Simeone, Zenga (casomai qualcuno lo ricicci fuori), Bergodi, Casiraghi, Gregucci, Colantuono etc.

Mi spiegate perchè per esempio uno Spalletti non vi piace? Dal punto di vista tecnico intendo eh!

Per me sarebbe una soluzione congenialissima!

Allenatori esteri, o vai verso una soluzione realmente affidabile, tipo Mourinho, o Van Gaal, o è meglio nulla!

Perchè Lippi o Benitez o Capello? , a me non fanno schifo. Almeno non sono mezze figure, non piegano la testa e si accontentano. Almeno pretendono giocatori validi e non mezze seghe.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.